I prossimi concerti al Magazzino sul Po: Alain Johannes, Baba Sissoko, Jesse the Faccio + Venere e Roncea e molti altri.
I prossimi concerti al Magazzino sul Po: ecco i prossimi concerti in arrivo, questa settimana Alain Johannes (Usa) e Baba Sissoko per CreativAfrica, ed altri. Martedì 15 arriva Alain Johannes (membro di: Queens of the Stone Age, Them Crooked Vultures, PJ Harvey, Desert Sessions, Eleven, Red Hot Chili Peppers primo nucleo), sabato 19 Baba Sissoko per CreativAfrica, giovedì 17 ottobre I sudore I, detox lives presenta Bob and the Apple e venerdì 18 arriva Jesse the Faccio + Venere e Roncea
Tum per Magazzino sul Po
Annuncia:
Magazzino sul Po, Torino
Ecco i prossimi concerti in arrivo: questa settimana Alain Johannes (Usa) e Baba Sissoko per CreativAfrica, Jesse the Faccio + Venere e Roncea
I concerti della settimana
Martedì 15 - Alain Johannes (membro di: Queens of the Stone Age, Them Crooked Vultures, PJ Harvey, Desert Sessions, Eleven, Red Hot Chili Peppers primo nucleo).
Sabato 19 - Baba Sissoko per CreativAfrica
Giovedì 17 ottobre 2019 - I sudore I detox lives presenta: Bob and the Apple
Venerdì 18 - Jesse the Faccio + Venere e Roncea
Dettagli:
#Finoamezzanotte al Magazzino Sul Po
Martedì 15 ottobre 2019
Magazzino sul Po presenta
Uno dei concerti più attesi della stagione, orgogliosi di ospitare la data torinese di Alain Johannes
Apertura porte:
Ore 21 - Contributo all'ingresso: 5 euro
evento riservato ai soci Arci
ticket: magazzinosulpo.com
Stiamo parlando di un mostro sacro! Membro di: Queens of the Stone Age, Them Crooked Vultures (con JP Jones dei Led Zeppelin, J. Homme dei QOTSA e Dave Grohl dei Foo Fighters/Nirvana), PJ Harvey, Desert Sessions, Eleven (con Jack Irons poi nei Pearl Jam), Red Hot Chili Peppers (primo nucleo). Produttore/scrittore/musicista per: Arctic Monkeys, Chris Cornell, Mark Lanegan, PJ Harvey, No Doubt, Eagles Of Death Metal, Queens of the Stone Age.
In collaborazione con:
Germi - luogo di contaminazione
CitaBiunda Birrificio IndiePendente
Giovedì 17 ottobre 2019
I sudore I detox lives presenta:
Bob and the Apple
Bob and the Apple è una band pop / rock psichedelica italiana.
Apertura porte: ore 21
Contributo all'ingresso: 5 euro - evento riservato ai soci Arci
ticket: magazzinosulpo.com
Il gruppo nasce nel 2009 e suona principalmente in Italia (fatta eccezione per una tournée in Brasile e alcuni concerti nel Regno Unito e in Austria) per promuovere il suo primo album Rouge Squadron (2012). La band pubblica un nuovo EP (Wanderlust I) con l'ingegnere e produttore vincitore del premio grammy, Ricky Damian, a Londra. L’EP, pubblicato a maggio 2018, comprende quattro brani in inglese e da un respiro più internazionale al progetto. Nel 2019 Bob and the Apple pubblica il secondo EP (Wanderlust II) prodotto ancora una volta da Ricky Damian.
I sudore I è una produzione coordinata da Dewrec:
direzione artistica → Luca Bosonetto
in collaborazione con Roberto Bøb Caronte, Marcello Marcelito Giangualano
coordinamento e comunicazione → Anna Baglione (dewrec)
produzione → Nicolas Joseph Roncea / Andrea Fusco (dewrec)
sound engineer → Edoardo Campia
video → Francesco Moroni Spidalieri
fotografa ufficiale → Elisa Parrino Rensovich
social media → Lorenzo Bevacqua / Gaia Vergari (dewrec)
direttore d'orchestra → Lillo Dadone (dewrec)
Media partner → RadioOhm
partner → Magazzino sul Po // Arci Torino
Venerdì 18 ottobre 2019
Magazzino sul Po e Sotterranei presentano:
Jesse the Faccio + Venere
special guest Roncea
Apertura porte: ore 21
Contributo all'ingresso: 5 euro - evento riservato ai soci Arci
ticket: magazzinosulpo.com
Jesse the Faccio
Jesse the Faccio è un progetto solista che mischia sonorità Lo-Fi di stampo nord-americano con il cantautorato italiano. Intimo e semplice, malinconico ma vivace. “Gli ascolti che hanno influenzato il lavoro” – spiega Jesse – vengono principalmente da oltre oceano, da una scena contemporanea. Beach Fossils,Mac Demarco, Alex G, ma anche Elliott Smith”. La spinta a scrivere e cantare in italiano arriva dal cantautorato più classico, tra Battisti e De Andrè, con un attitudine più punk: dai CCCP agli Skiantos. L’esordio ‘I Soldi per New York’ – disponibile dal primo giugno 2018 per Mattonella Records, Dischi Sotterranei, Stradischi e Pioggia Rossa Dischi - Scritto, composto e arrangiato da Jesse de Faccio, ‘I Soldi per New York’ è stato prodotto e registrato da Francesco Gambarotto (Aria su Marte, Edo), missato da Simone Piccinelli presso “La Buca Recording Club” e masterizzato da Daniele Salodini presso “Woodpecker Mastering”.
Venere
I Venere nascono a Padova nel luglio 2017 da Tommaso Zoppello, Giovanni Dodini, Giovanni Piccolo e Sebastiano Nalin. Il gruppo ha forti ispirazioni lo fi, neo psichedeliche, indie pop e soft rock che unisce dando un tocco acquoso e traslucido al loro sound. I testi raccontano in maniera a volte enigmatica a volte no di situzioni e riflessioni autobiografiche.
Sabato 19 ottobre 2019
Baba Sissoko in concerto
per road to CreativAfrica
Apertura porte: h 21
Contributo all'ingresso: 6 euro - evento riservato ai soci Arci •
ticket: magazzinosulpo.com
Chi è Baba Sissoko
Originario di una grande dinastia di griots del Mali, il cui ruolo nella tradizione è quello di riconciliare i cuori e gli animi, è stato il primo ad introdurre il suono del tamani nella musica moderna maliana.
Nato a Bamako (Mali), Baba Sissoko è Maestro indiscusso del Tamani (talking drum) che ha imparato a suonare durante la sua infanzia (grazie agli insegnamenti di suo nonno Djeli Baba Sissoko) e dal quale estrae con una naturalezza sbalorditiva tutte le note con un solo gesto. Eccelso polistrumentista suona anche lo ngoni, il kamalengoni, la chitarra, il balaphon, la calebasse, l’Hang e… canta! Nelle composizioni musicali di Baba Sissoko, grande influenza ha l’Amadran, che è una ripetitiva ed ipnotica struttura musicale tipica del Mali dalla quale, secondo il parere di numerosi ricercatori, ebbe origine il blues. Il suo stile è estremamente originale: Baba ama integrare alle melodie ed ai ritmi propri della tradizione musicale del Mali (Bambara, Peul, Mandinghi e Sonrai), le sonoritè del jazz e del blues, creando un fantastico e originale effetto musicale. Questo è possibile anche grazie alle sue numerosissime esperienze con musicisti provenienti da contesti e culture musicali completamente diverse dalle sue. La sua capacità di suonare una vasta gamma di strumenti e la sua estrema sensibilità verso gli altri generi ed altre espressioni musicali, lo hanno portato a collaborare con moltissimi musicisti di fama internazionale. Sui palchi di tutti i continenti, duettando con gli artisti più vari, da Dee Dee Bridgewater a Gegè Telesforo, da Omara Portundo a Roberto Fonseca, da Simon Phillips a Enzo Avitabile, da Fatoumata Diawara a Rokia Traorè, solo per citarne alcuni. In una recente intervista su Rockit.it, Baba spiega il suo pensiero sulla musica: “… la mia musica non è solo una cosa mia, per me, ma è di tutti. Io credo che l’unica cosa vera che rimanga su questa terra sia la musica. La musica per me è una cosa importantissima, perché chi capisce la musica, capisce il valore delle cose che fa, capisce il valore dell’amore… Io sono innamorato della musica, mi piace, senza musica io non posso vivere, questo l’ho imparato negli anni. Per questo per me la musica è pace.”
#creativAfrica è un progetto di Associazione Renken Onlus
Dettagli degli altri concerti Ottobre 2019
Giovedì 24 ottobre 2019
Parte ufficialmente la collaborazione con Magazzino sul Po.
Per la prima data ufficiale fuori dalle porte casalinghe, Homegipsyhome - rassegna nomade presenta:
I Quartieri + Arco
Apertura porte: h. 21.30
Contributo all'ingresso: 5 euro - evento riservato ai soci Arci •
ticket: magazzinosulpo.com
I Quartieri
Nel 2010, quando parlare di indie italiano non era ancora così di moda, divenne un piccolo caso un EP pubblicato solo in digitale da 24, la collana editoriale che 42 Records aveva all'epoca dedicato solo a quel formato. L'EP, intitolato Nebulose, era intestato alla misteriosa band romana I Quartieri: misteriosa non tanto perché giocava col concetto di identità, cosa poi divenuta abbastanza uno standard del nuovo pop italiano, ma proprio perché non si capiva dove finissero i confini del cantautore e iniziassero quelli della band (e sì, anche in questo hanno abbastanza anticipato i tempi). Il loro primo album, Zeno, uscito sempre per 42 Records nel 2013 e distribuito da Universal, fu molto amato dalla critica, che li indicò come eredi designati di quella nuova scuola romana che negli anni '90 aveva sfornato talenti come Riccardo Sinigallia, Daniele Silvestri e Niccolò Fabi, fra gli altri. Alcuni brani di Zeno sono stati poi scelti per la colonna sonora della prima (9002) e della seconda (Organo e Autostrada Blu) stagione di Suburra, la popolare serie TV di Netflix con Alessandro Borghi. Un ponte tra il vecchio e il nuovo: questo sono stati I Quartieri, tra i veri e propri apripista di quella scena romana che partendo dai club è arrivata alla conquista dei palazzetti dello sport. È cambiato tanto in questi sei anni e Fabio Grande, Marco Santoro e Paolo Testa lo sanno bene. Mentre Fabio ha approfondito il suo ruolo da produttore artistico lavorando agli album di Maria Antonietta, Joe Victor, Colombre e tanti altri, I Quartieri si sono presi il tempo necessario per confezionare un disco che non vuole essere solo il successore di Zeno, ma una ripartenza. L'album arriverà dopo l'estate ed è stato anticipato dal primo singolo estratto, Vivo di notte, uscito l’8 marzo e prodotto dallo stesso Fabio Grande. Dopo “Vivo di notte”, il brano che ha sancito il ritorno sulle scene de I QUARTIERI e che in un certo senso riprendeva i discorsi iniziati con Nebulose e Zeno, il nuovo singolo “Siri” è il brano ideale per introdurre un disco che si preannuncia vitale e ricco di novità e che conferma la band capitanata da Fabio Grande, Paolo Testa e Marco Santoro come una delle colonne portanti della scena romana. Il disco uscirà dopo l’estate per 42Records e sarà seguito dal tour di presentazione che da ottobre li porterà a calcare i palchi di tutta Italia segnando l’inizio della collaborazione con OTR, grazie all’ingresso nel roster OTRlive
Arco
è un collettivo di un uomo solo accompagnato dai contrasti tra le sue personalità e a volte da alcuni amici. Nato in Toscana ha suonato con varie formazioni tra cui Walden Waltz (https://it.wikipedia.org/wiki/Walden_Waltz), con cui ha fatto tour negli Stati Uniti e registrato un disco premiato con Ron Nevison (Led Zeppelin, The Who), e Moondrive (http://moon-drive.com/) vincitore del bando Toscana 100 band. Crea l'associazione musicale Pastificio Elettrico (https://pastificioelettrico.wordpress.com/) e una di quelle riviste online che nessuno conosce (http://www.tropismi.it/). Dopo alterne fortune e tanti viaggi fisici e mentali si trasferisce dal 2018 a Torino dove ha scritto sotto pseudonimo un libro sul musicista Robert Wyatt pubblicato da Arcana Edizioni (https://www.ibs.it/robert-wyatt-folly-bololy-testi-libro-andrea-guerrini/e/9788862315548), e trasmesso su Radio Banda Larga un ciclo di audio racconti originali, scritti e musicati (http://www.radiobandalarga.it/programma.php?id=562).
Presenteranno i brani dell'album in uscita a gennaio 2020.
La band è formata da:
-Arco (voce e chitarra)
-Cecile Denzant (violino)
-Mocassino (batteria)
-Il Reverendo (chitarra elettrica)
In collaborazione con: DEWREC/ B o n s a i/
Sabato 26 ottobre 2019
B o n s a i e Magazzino sul Po presentano:
Canarie Live
Open act: Est-Egò
Apertura porte: ore 21
Contributo all'ingresso: 6 euro - Evento riservato ai soci Arci
ticket: magazzinosulpo.com
Canarie
Dopo un lungo processo di scrittura Paola e Andrea hanno trasformato l’esperienza avuta con Vincent Butter in un caldo habitat musicale dove convivono vocazione alla melodia, ritmi vibranti e un confronto genuino con la canzone italiana contemporanea. ‘Tristi Tropici’ è la prima opera come Canarie. Un album dall’ossatura pop, attraversato da una scrittura affilata e delicata. Amore e non amore, lacrime o gocce di sudore, ‘Tristi Tropici’ offre un prontuario di educazione sentimentale ambientato all’interno di quelli che sono i tropici del corpo, due rette parallele che racchiudono gli organi caldi. Un affresco ricco di sfumature che documenta come le varie stagioni della passione e gli oscuri oggetti del desiderio cambino con il passare del tempo. Il disco, prodotto da Paola e Andrea stessi, è stato registrato al Jedi Sound Studio di Roma da Jesse Germanò e impreziosito dall’estro creativo di Francesco Aprili alla batteria ed Emanuele Triglia al basso. Mix e Mastering sono stati curati da Andrea Suriani presso l’Alpha Dept. Studio di Bologna
Ascolta "Bolero" qui: https://www.youtube.com/watch?v=5Szno4XUtuM
More info:
https://www.facebook.com/canariemusica/
https://www.instagram.com/canarie_musica/?hl=it
Est-Egò
Est-Egò è musica psichedelica nata in una stalla fuori Torino nel 2015. Nell’Aprile del 2016 avviene la pubblicazione del primo concept: racconti di guerre intergalattiche, futuri utopici e tanto riverbero. L’anno successivo vede la pubblicazione del videoclip di Dortmund, brano della settimana su MTV New Generation. Nel corso del 2017 il progetto risuona in alcuni dei più importanti club e festival di tutta la penisola, condividendo il palco con artisti quali Giorgio Poi, Giovanni Truppi, Diodato e tanti altri.
Ascolta " Dortmund" qui: https://www.youtube.com/watch?v=uoWojtVcZaU
More info: https://www.facebook.com/estegoband/
Media partner: Le Rane CSImagazine.it - Casa Suonatori Indipendenti- OUTsiders webzine - SoundTube
partner: Gravity Records - Ratavöloira
artwork: Roberto Gentili
Magazzino sul Po, Circolo Arci Torino
Murazzi del Po, lato sinistro
Info: http://magazzinosulpo.com - https://www.facebook.com/magazzinosulpotorino/