LAURA GIBSON: UNICA DATA ITALIANA PER UNA DELLE VOCI PIU' AFFASCINANTI DEL CANTAUTORATO FOLK AMERICANO - 30 APRILE, MILANO, ROCKET -

DALL’OREGON IN ARRIVO UNA DELLE VOCI PIU’ AFFASCINATI DEL NUOVO CANTAUTORATO FOLK AMERICANO.

DOPO LA PUBBLICAZIONE SU CITY SLANG DEL SUO SECONDO ALBUM “ La Grande” (con ospiti CALEXICO, DODOS e DECEMBERISTS) ARRIVA IN ITALIA PER UNICA DATA:

 

LAURA GIBSON

Lunedì 30 Aprile 2012

Milano – The Rocket

Via Pezzotti, 52

Apertura porte Ore: 20.00 - Inizio Concerti Ore: 22.00

Ingresso Libero 

 

www.vivoconcerti.com

Laura Gibson è una cantautrice folk americana, nata nel paesino di Coquille, nell'Oregon. Ha debuttato nello stimolante panorama musicale indie di Portland, facendo concerti acustici in posti insoliti come asili o ospizi per anziani. Il suo album del 2008, "Beasts of Seasons", era diviso in due parti: "Communion Songs" e "Funeral Songs". Ora ritorna con un nuovo disco, La Grande, uno dei migliori esempi di folk americano degli ultimi tempi.

 

Guarda il video di La Grande, primo singolo estratto dal disco:

http://www.youtube.com/watch?v=kfJ1SfoafgA&feature=gupl&context=G21effe8AUAAAAAAAAAA

 

La sua voce delicata e la sua attitudine verso scelte tematiche non convenzionali le hanno fatto conquistare un posto speciale nel panorama della moderna musica folk. All'inizio del 2012 Laura Gibson ha pubblicato il suo nuovo album intitolato "La Grande", che è il nome di una città in Oregon. "E' una località che la gente di solito attraversa solo per andare da un posto all'altro - spiega la cantautrice - però possiede una certa solennità, una curiosa energia".

"La Grande" è un album che evoca il fascino di un lungo viaggio - un po' come quello che ha fatto Laura nel tour legato al disco precedente, che l'ha portata a toccare oltre 200 città. Ma con sonorità ricercate e inaspettate che evocano atmosfere cinematografiche. La 'forza' sprigionata dai dieci brani del disco svela un atteggiamento assertivo verso la vita, percepibile nella disinvoltura con cui Laura miscela stili musicali non ascrivibili a un genere o a un periodo ben definiti. "Ho sentito il bisogno di fare una dichiarazione sul futuro - ha spiegato - e cioè che si deve andare avanti senza paura". E come dice nella nona traccia del disco, "Time is not against us".

Produttrice del suo album, la Gibson è stata presente in ogni momento della sua creazione. Dalle backing vocals (ci sono fino a 15 "Laure Gibson" registrate insieme), a tutti gli strumenti (ha suonato il basso, la chitarra, il piano, il vibrafono, le marimba, i sintetizzatori e anche il tamburo da banda). Ma con lei ci sono musicisti d'eccezione, tra cui Joey Burns dei Calexico e alcuni membri dei Dodos e dei Decemberists.

Una curiosità: sulla copertina dell'album Laura è in piedi davanti al fuoco, nella foresta notturna dell'Oregon, avvolta in una coperta che appartiene alla sua famiglia da sempre. Sopra c'è il ritratto di Capo Giuseppe, il leggendario condottiero indiano dei Nasi Forati la cui tribù venne sfrattata dai militari americani dalla Wallowa Valley. La valle a est di La Grande.

Sito web: www.lauragibsonmusic.com

 

Infoline: 

++39.02.30515020 -  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

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