Jazz is Dead 2020 primo annuncio: date, concept e lancio CROW-funding
Jazz is Dead 2020 CMYK: Jazz is Dead avrà luogo a Torino, dal 29 al 31 maggio. Jazz is Dead annuncia l’edizione 2020 e lancia la campagna di CROWfunding per lo sviluppo delle attività culturali del festival. Forte del successo dell’anteprima tenutasi al Cinema Massimo, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, che ha visto gli Zu esibirsi nella performance audio-video Terminalia Amazonia, del tutto innovativa per i canoni del trio, il festival annuncia qualche prima anticipazione di questa imminente edizione, che si prospetta impetuosa. Con la quarta imminente edizione, il corvo prende vita e si colora, declinandosi nelle quattro fondamentali componenti del colore: CMYK (ciano, magenta, giallo e nero)
Tum Torino per Jazz is Dead
presenta:
Jazz is Dead 2020 CMYK
29.30.31 maggio 2020 - Torino
Jazz is Dead annuncia l’edizione 2020 e lancia la campagna di CROWfunding per lo sviluppo delle attività culturali del festival.
Il corvo si colora!
Forte del successo dell’anteprima tenutasi al Cinema Massimo, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, che ha visto gli Zu esibirsi nella performance audio-video Terminalia Amazonia, del tutto innovativa per i canoni del trio, il festival annuncia qualche prima anticipazione di questa imminente edizione, che si prospetta impetuosa.
La terza edizione di Jazz is Dead ha visto l’amata e pennuta mascotte prendere forma nello spazio euclideo, facendosi tridimensionale e assumendo sempre più sostanza. Il festival ha trovato una sua precisa collocazione, ponendosi tra gli eventi più interessanti e partecipati del panorama musicale sperimentale, internazionale.
Con la quarta imminente edizione, il corvo prende vita e si colora, declinandosi nelle quattro fondamentali componenti del colore: CMYK. Quattro come i colori necessari per stampare un'idea su carta.
La carta è Torino, città originaria dell’evento, e i colori sono le linee musicali delle giornate: ciano, magenta, giallo e nero rispecchieranno infatti le svariate sfaccettature del festival e, fondendosi l’un con l’altra, daranno vita alla stampa finale di Jazz is Dead, in grado di rappresentare tutte le sfumature del mondo delle sperimentazioni jazzistiche.
Jazz is Dead avrà luogo a Torino, dal 29 al 31 maggio e darà vita a nuovi ascolti e nuove forme musicali grazie alla transizione fisiologica da un colore all’altro, passando dal sogno (ciano), all’idea (magenta, giallo), alla realtà (nero).
L’evento è stato quest’anno selezionato da CRT per partecipare al progetto +Risorse, a cura della Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, che prevede il lancio di una campagna di crowdfunding - per l’occasione rinominata CROWfunding - volta a sostenere la realizzazione del festival. Dal 20 gennaio al 28 febbraio 2020 sarà possibile contribuire liberamente al progetto, aggiudicandosi una serie di succulenti ricompense tra gadget, ingressi prioritari ai concerti e cene offerte.
Il corvo sta tornando, fai volare il corvo!
Ciano: acqua / aria / cielo
Il blu ci regala un senso di pulito, è il colore dell'acqua, è immediato il suo riferimento al cielo e al mare: perdendosi a lungo su questi elementi si ottiene un effetto di quiete e armonia. I battiti cardiaci diminuiscono e la sensibilità al freddo aumenta.
Magenta: passione / amore
Appariscente, intenso, stimolante è il simbolo della passione. Lo sguardo sulla luce rossa e il cuore batte all'impazzata, per l'azione della frequenza della radiazione sul sistema nervoso simpatico e la conseguente emissione di adrenalina che fa salire un poco la pressione arteriosa.
Giallo: invidia / sole / luce
Secondo i cromo-terapeuti, il giallo dà energia, forza, vitalità, le sue vibrazioni sono simili a quelle dei raggi solari. Sinonimo di vivacità, estroversione, leggerezza, crescita e cambiamento, il giallo stimola l'attenzione e l'apprendimento, acuisce la mente e la concentrazione.
Nero: segreto / profondità / buio
Il nero corrisponde all'impressione visiva che viene sperimentata quando non vi è luce che raggiunge l’occhio. Il nero è negazione del colore e rappresenta il confine che segna la conclusione della fase vitale, esprime negazione per la vita futura con conseguente rifiuto a lottare. La negazione per la realtà in cui si vive ha una conseguente reazione di ribellione e aggressività.
Questi quattro colori saranno declinati in musica, miscelandosi in una palette dal carattere inconfondibile, per tre giorni dedicati alla sperimentazione, all’avanguardia, al jazz.
Un progetto di Arci Torino, Tum, Magazzino sul Po
Info: www.jazzisdeadfestival.it