Todays Festival: 25 – 26 - 27 Agosto 2023 a Torino
Todays Festival: la nona edizione di TOdays sarà il 25 – 26 - 27 agosto 2023 a Torino, Spazio211: con King Hannah, Les Savy Fav -Data Unica Italiana, Warhaus -data unica estiva, Wilco, Gilla Band, Anna Calvi, Sleaford Mods -data unica italiana, Verdena, Porridge Radio -Data Unica Italiana, Ibibio Sound Machine -data unica italiana, L'imperatrice -data unica italiana- e Christine And The Queens. La conferenza stampa di Todays Festival 2023 ha avuto luogo martedì 6 giugno a Torino, in cui Gianluca Gozzi, direttore artistico del festival, ha raccontato in maniera coincisa ma esauriente il festival. 121 artisti nazionali e internazionali - 12 band provenienti da 29 diversi Paesi nel mondo - 8 esclusive nazionali - 9 gruppi per la prima volta a Torino - oltre 30 ore di musica, arte, incontri, produzioni esclusive, anteprime, performance, eventi formativi e d’incontro con il meglio della scena musicale contemporanea.
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JaLa Mediactivities per ToDays, Città di Torino
annunciano:
La conferenza stampa di Todays Festival 2023 ha avuto luogo martedì 6 giugno a Torino, nel nuovo spazio della Cascina Marchesa (sala Colonne) in cui Gianluca Gozzi, direttore artistico del festival, ha raccontato in maniera coincisa ma esauriente il festival in se e tutte gli eventi ad esso legati e che si svolgeranno a Torino negli stessi giorni del festival: un lavoro sul territorio (ToDays è evento che si costruisce passo per passo e crea qualcosa che va oltre e non è solo intrattenimento ma firma io e di idee e pubblico); la scelta degli artisti è casualmente di 50 donne e 50 uomini: il poster è un'onda grafica: uno spazio fluido e dinamico dal centro alla periferia o viceversa dai generi musicali etc; 121 artisti 13 progetti, 9 x la prima volta in Italia e a Torino con i Les Savi Fauv x l’a prima volta a Torino come anche Christine and Queens x la prima volta a Torino; ci sarà un attenzione ai giovanissimi con ritrovo a Cecchi poin con Gabrielli ed i bambini (ore 16 sabato o domenica??) ed il mercato centrale ospiterà 6 eventi nella settimana di Todays (in collaborazione con Federico Sacchi ed il suo storytelling)
Todays Festival
25 – 26 - 27 Agosto 2023
Spazio211 main stage
Parco Sempione, Via Cigna 211 – Torino
Apertura porte Spazio211: ore 18.00
inizio live: ore 18.30 / fine live: ore 00.00
Info: www.todaysfestival.com
Venerdi' 25 Agosto 2023
King Hannah
Les Savy Fav -Data Unica Italiana-
Warhaus -data unica estiva-
Wilco
Sabato 26 Agosto 2023
Gilla Band
Anna Calvi
Sleaford Mods -data unica italiana-
Verdena
Domenica 27 Agosto 2023
Porridge Radio -Data Unica Italiana-
Ibibio Sound Machine -data unica italiana-
L'imperatrice -data unica italiana-
Christine And The Queens -data unica italiana-
Biglietteria online solo su DICE.FM
Biglietti singoli e abbonamenti: https://link.dice.fm/todays2023
Biglietto singolo ingresso a sPAZIO211: 37 euro
Abbonamento 3 giorni (25, 26, 27/8): 103,5 euro
Ingresso eventi Todays X Torino Futura (auditorium Cecchi Point, Tolab a Mercato centrale, Cascina Marchesa): gratuito (fino ad esaurimento posti disponibili)
Canali social:
https://www.facebook.com/TOdaysfestival/ - https://twitter.com/TOdaysfestival - https://www.instagram.com/todaysfestival/ - https://open.spotify.com/user/todaysfestival
Per partecipare all'evento Facebook ToDays 2023: bit.ly/TOdays23
Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - mobile: + 39.349.3172164
Parità di genere, attenzione ai giovani e ai giovanissimi e sostenibilità ambientale i punti di forza di questa edizione.
I colori intensi del manifesto raccontano il cartellone: rosso fluo emozioni in continuo divenire, argento avanguardia, innovazione e modernità.
121 artisti nazionali e internazionali - 12 band provenienti da 29 diversi Paesi nel mondo - 8 esclusive nazionali - 9 gruppi per la prima volta a Torino - oltre 30 ore di musica, arte, incontri, produzioni esclusive, anteprime, performance, eventi formativi e d’incontro con il meglio della scena musicale contemporanea.
La nona edizione di TOdays - progetto della Città di Torino realizzato da Fondazione per la Cultura Torino in partnership con Iren, sostenuto fin dagli esordi da Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT, sponsor Compagnia dei Caraibi, Testadariete, Rock Burger e Eataly, in collaborazione con Spazio211, Mercato Centrale Torino, Cecchi Point e Smat e diretta da Gianluca Gozzi è in programma dal 25 al 27 agosto.
Il Festival, che ospita 121 artisti nazionali e internazionali, 12 band, provenienti da 29 diversi Paesi nel mondo tra i quali Stati Uniti, Canada, Sud Africa, Australia, Inghilterra, Irlanda, Scozia, Francia, Belgio, Germania e Francia, delle quali 8 in esclusiva nazionale e 9 per la prima volta a Torino, porta in città, dal primo pomeriggio a notte inoltrata, oltre 30 ore di musica, arte, incontri, produzioni esclusive, anteprime, performance, eventi formativi e d’incontro con il meglio della scena musicale contemporanea.
Capisaldi del festival, anche quest’anno sono la ricerca imparziale degli opposti e la creazione di nuovi equilibri; l’anticipazione di idee e trend e la commistione di generi diversi; l’incrocio di attitudini, emozioni, suoni che intrecciano presente, passato e futuro della musica; la compresenza sul palco di grandissimi nomi affermati della scena internazionale e nuove eccellenze emergenti; la tensione a rendere centrali musiche e luoghi di confine.
TOdays, inoltre, è la prima rassegna musicale italiana a offrire pari rappresentatività ad artiste donne e ad artisti uomini allestendo un cartellone equilibrato che supera ogni disparità di genere.
Attraverso la musica, linguaggio universale più immediato e vicino alle nuove generazioni, il Festival è capace di coinvolgere giovani e giovanissimi che ogni anno, a fine agosto, raggiungono Torino da tutta Europa.
TOdays, in virtù delle scelte artistiche e musicali, rappresenta quindi un’occasione unica nel panorama nazionale per presentare a questo pubblico il meglio delle creazioni contemporanee e dei nuovi suoni, permettendo di ampliare il bagaglio conoscitivo, sviluppare la creatività e allo stesso tempo abbattere barriere, pregiudizi e differenze sociali e culturali. E si inserisce perfettamente in Torino Futura, il percorso intrapreso dalla Città e coordinato dagli assessorati alla Cultura e alle Politiche Educative e Giovanili, che intende coinvolgere attivamente i ragazzi nella formazione e nella vita culturale della città creando esperienze di coinvolgimento, formazione e crescita, oltre a moltiplicare le occasioni di dialogo e di protagonismo dei futuri cittadini.
Il manifesto dell’edizione 2023 racconta un cartellone equilibrato che supera ogni disparità di genere. Per fare questo sono stati accostati due intensi colori dalla forte identità cromatica: il rosso fluo, che richiama le emozioni e gli stimoli più vivaci in continuo divenire e l'argento a cui si associano l'avanguardia, l'innovazione e la modernità. Le fitte geometrie di curve si sovrappongono e intersecano in una immaginaria tela estesa che simboleggia la virtù della costruzione quotidiana di uno spazio fluido e in movimento per suggerire il mutare nel tempo senza costrizioni di genere e condizioni prestabilite, costantemente interconnessi con se stessi e con tutto l'universo.
“TOdays conferma la nostra città quale tappa privilegiata per il meglio della scena musicale contemporanea - dichiara il Sindaco, Stefano Lo Russo -. Il festival porta Torino, e in particolare l’area nord dove organizzano gran parte degli eventi, alla ribalta di giovani, creativi e opinion maker internazionali. Il programma, anno dopo anno, si dimostra capace di sostenere e valorizzare lo straordinario patrimonio di energie e competenze presenti nel nostro territorio. La Città sosterrà questo importante progetto per farlo crescere e continuare ad attrarre le migliori esperienze musicali internazionali”.
“Per avere qualcosa da raccontare, bisogna farla e TOdays è dove le cose continuano a succedere, confermando questa edizione del festival come l'evoluzione di un percorso identitario preciso e focalizzato, che vuole superare la visione di un mondo che già c’è e andare oltre l’inatteso senza accontentarsi dell’ordinario. - afferma il direttore artistico, Gianluca Gozzi - Da nove anni TOdays non è solo un festival qualunque, e non solo musica qualunque. TOdays è un osservatorio attento sul presente, che, mai come in questi anni, è sempre in continua trasformazione. Pertanto, nel 2023 il festival non si limita a gettare l’ancora nella sola contemporaneità, ma interpreta con coraggio quello che sarà, lanciandosi in previsioni, scommesse, osando suoni e voci che difficilmente troverebbero cittadinanza altrove, e allo stesso tempo riconfermando Torino al centro del dibattito artistico europeo, riscoprendo l’attitudine naturale ed europea della città per la musica d'avanguardia. TOdays 2023 sarà una esperienza di innovazione sociale e culturale in cui musica, arte e creatività si aggregano, dialogano, occupano spazi periferici e restituiscono vita e occasioni di incontro al pubblico che segue il festival con grande passione”.
Main stage principale è il consueto grande prato verde di Spazio211, palcoscenico a cielo aperto, spazio urbano rigenerato nella periferia della città che durante le tre serate, dalle ore 18 alle ore 24, ospiterà concerti con artisti fuori dall’ordinario.
Diffusi in città, invece, gli appuntamenti diurni e le attività educational del progetto ToDays per Torino Futura che - grazie al sostegno e alla collaborazione di numerosi partner e alla co-progettazione con oltre 30 realtà associative ed eccellenze territoriali - daranno voce a nuove idee. ToLab, la sezione educational del festival, da sempre interamente rivolta alle nuove generazioni presenterà nei tre giorni del festival una serie di appuntamenti gratuiti aperti a tutti sotto il tema “sessant'anni dagli anni sessanta”. Opinion makers, giovani artisti, music tellers, giornalisti, produttori di giovani talenti si ritroveranno al Mercato Centrale Torino, che in questa edizione sarà la sede principale del progetto.
Il tempo è ciclico: le cose accadono e poi in qualche modo ri-accadono, si susseguono si rincorrono; partendo dal 1963 fino al 2023 sarà raccontato ogni decennio con un movimento trasversale fra i differenti linguaggi in campo musicale, artistico e sociale, per raccontare storie e scambiarci esperienzae, discutere sui temi legati all’evoluzione della musica e del gender gap, dei movimenti artistici e di spazi urbani, della sostenibilità e bere responsabile, della cultura e delle professionalità ad essa legate.
Come in un loop, in cui il passato diventa futuro e poi ritorna ad essere attualità, presente. Negli spazi della Cascina Marchesa della Circoscrizione 6 avranno invece luogo altre attività laboratoriali, masterclass, contest, workshop dedicati a giovani e giovanissimi realizzate da enti e realtà del territorio.
Con questa edizione, inoltre, TOdays rafforza il suo impegno di responsabilità contro le sfide ambientali. È infatti intenzione della Città di Torino rendere sempre più sostenibili i propri eventi implementando le azioni in ambito di trasporti, mobilità, consumo d’acqua, rifiuti, riciclo ed energia, per educare, ispirare e motivare uno stile di vita più consapevole e rispettoso.
Todays Per Torinofutura
Torino - 25-26-27 Agosto 2023
Attraverso la musica, il linguaggio universale più immediato e vicino alle nuove generazioni, Todays Festival da sempre è capace di coinvolgere giovani e giovanissimi che ogni anno, a fine agosto, raggiungono Torino da tutta Europa. In virtù delle scelte artistiche e musicali, Todays rappresenta un’occasione unica nel panorama nazionale per presentare a questo pubblico il meglio delle creazioni contemporanee e dei nuovi suoni, permettendo di ampliare il bagaglio conoscitivo, sviluppare la creatività e allo stesso tempo abbattere barriere, pregiudizi e differenze sociali e culturali.
Per cogliere la sfida lanciata da Torino Futura, percorso intrapreso dalla Città e coordinato dagli assessorati alla Cultura e alle Politiche Educative e Giovanili con l’obiettivo di coinvolgere attivamente i ragazzi nella formazione e nella vita culturale della città, la nona edizione di Todays Festival rafforzerà il suo impegno di arricchimento culturale proponendo una serie di iniziative espressamente pensate per le fasce più giovani del suo pubblico. Cinque Progetti Per Giovani E Giovanissimi
1 . ToLab, la sezione educational del festival da sempre interamente rivolta alle nuove generazioni presenterà nei tre giorni del Festival 6 appuntamenti aperti a tutti sotto il tema “sessant'anni dagli anni sessanta”. Opinion makers, giovani artisti, music tellers, giornalisti, produttori di giovani talenti si ritroveranno al Mercato Centrale Torino, che in questa edizione sarà la sede ufficiale di TOLAB. Storie, incontri, conferenze, live set, masterclass, talk e anteprime esclusive, ad accesso libero e gratuito.
2 . Una mostra fotografica sarà allestita per tre giorni, dal 25 al 27 agosto, nella Sala Colonne della Cascina Marchesa. 1973. STOLEN MOMENTS: Bob Dylan And Other Music Icons di Paolo Brillo, a cura di Luca Beatrice e realizzata in collaborazione con
Antonio Colombo Arte Contemporanea - Milano, presenta per la prima volta a Torino una selezione di circa quaranta fotografie “rubate” ai più grandi nomi della musica internazionale. Tra i soggetti, oltre ovviamente a Dylan: Jeff Beck, Neil Young, Tom Petty, Rolling Stones, Paul McCartney, Suzanne Vega, Nick Cave, Iggy Pop, Lou Reed, Eric Clapton, Bruce Springsteen, Patti Smith, così come Anna Calvi e i Wilco che Brillo incontrerà nuovamente al TOdays 2023.
3. Le Canzonine vanno in scena in una versione esclusiva al TOdays Festival, che per la prima volta dedica un evento speciale a ingresso gratuito ai bambini e alle loro famiglie.
Il progetto Le Canzonine, sviluppato come si faceva una volta, ai tempi di Sergio Endrigo, Gianni Rodari, Virgilio Savona, Vinicius De Moraes, nasce da un’idea di Enrico Gabrielli, noto papà della musica italiana, che porta sul palco le canzoni scritte per i suoi bambini, coinvolgendo anche altri papà cantanti come Cosmo, Andrea Laszlo De Simone, Dario Brunori, Colapesce e Dimartino, I Cani, Giovanni Truppi, alcuni dei quali saranno presenti al concerto per ToDays insieme a Enrico, ai suoi musicisti e al Piccolo Coro Angelico di giovanissimi. Il concerto si terrà nel pomeriggio di domenica 27 agosto all’Auditorium del Cecchi Point.
4 . 40 volontari di GiovanixTorino saranno coinvolti attivamente nelle attività di accoglienza del pubblico e di promozione della manifestazione, diventando così il volto stesso del Festival. Durante il loro servizio, i volontari indosseranno una maglietta ToDays per Torinofutura.
5. Tre Campus di Todays accoglieranno ragazze e ragazzi da tutta Italia e dall’estero.
Tutti i possessori di un biglietto o di un abbonamento al Festival potranno soggiornare nelle strutture di Open011, Sharing Torino e Combo a tariffe agevolate - previa disponibilità posti - contattando direttamente le strutture.
“Le attività organizzate da Todays rappresentano una cassa di risonanza per tutte le realtà del territorio e per i quartieri che ogni anno il festival porta sotto i riflettori”, dichiarano Rosanna Purchia e Carlotta Salerno, rispettivamente assessore alla Cultura e alle Politiche Educative e Giovanili del Comune di Torino.
In questa edizione però si farà di più integrando nel programma principale delle iniziative del Festival le attività presentate nell’ambito di TORINO FUTURA, in collaborazione con associazioni e realtà locali. Negli spazi della Cascina Marchesa della Circoscrizione 6, si terranno masterclass, contest per giovani talenti, workshop e laboratori.
“L’edizione 2023 – concludono Rosanna Purchia e Carlotta Salerno - si rivolge, ancor più degli anni passati, alle nuove generazioni, offrendo un’occasione unica in chiave di formazione, crescita e arricchimento culturale”.
Gli eventi saranno realizzati da Associazione culturale Choròs, Misteria aps, Drakma Records, Acmos, Giovani Genitori, con il coinvolgimento delle Biblioteche civiche torinesi e Torino Creativa e con la collaborazione della Circoscrizione 6.
Il Programma del festival
Le tre giornate a sPAZIO211 prendono il via venerdì 25 agosto.
A inaugurare TOdays è il duo King Hannah formato dalla cantante e chitarrista gallese Hannah Merrick e dal chitarrista di Liverpool Craig Whittle. Una freschezza che sconfina nell’innocenza mescolando con personalità dream-pop, post-hardcore, trip-hop e lo-fi blues scuro, conturbante e lisergico, tale da alimentare un'attesa spasmodica per quello che è considerato tra i migliori esordi degli ultimi anni.
Per la prima volta in Italia sale sul palco del festival, Tim Harrington, il satiro barbuto e lascivo intrattenitore di folle, leader della compagine newyorchese attiva da più di un decennio Les Savy Fav. Il gruppo è abilissimo nel sintetizzare una crasi ballabile e nervosa tra post-punk inglese e americano, in un live che è una commistione di pulsioni primarie lanciata verso la sfrenatezza.
A Torino va in scena il giusto equilibrio tra dolore e leggerezza: struggersi d’amore in Sicilia è la storia dietro al nuovo sensuale disco di Warhaus, dove tra giovani che si innamorano e un vicino di stanza che voleva forse aggredirlo, il songwriter belga co-fondatore dei Balthazar ha scritto un intero bellissimo album in un camera d'albergo a Palermo.
E poi è la volta degli Wilco. Partiti dalle sorgenti del roots-rock, country e folk, per approdare al rock "universale", assemblato attraverso il songwriting eclettico ed unico, le loro storie raccontano la provincia americana più inquieta e oscura, confermandosi la più incredibile live band in circolazione, fondamentali eredi del sound americano e fautori di un disco vincitore di ben due Grammy Awards.
Definiti dal NY Times “fautori dell'ultima grande rivoluzione del genere: ciò che Bob Dylan è stato negli anni Sessanta, gli Wilco lo sono per il primo ventennio del ventunesimo secolo con personalità e innovazione”, Tweedy e soci salgono sul palco di TOdays con canzoni che raccontano la vita di tutti noi e faranno provare qualcosa di speciale al pubblico.
“Se Ian Curtis fosse ancora vivo, oggi il suo malessere suonerebbe più o meno come le canzoni dei Gilla Band”, sottolinea il direttore Gozzi per i primi protagonisti di sabato 26 agosto. Altisonante, estrema e fuori dagli schemi, la band irlandese, già protagonista della scena sviluppatasi a Dublino durante gli anni dieci, si è caratterizzata per l'intransigenza sonora e per il sound influenzato dallo stato mentale del cantante Dara Kiely.
Si continua con la voce ammaliante di Anna Calvi, accompagnata dall’inseparabile chitarra. Un'artista che crea musica passionale, viscerale e intensa, immersa tra eleganza decadente, suggestioni cinematografiche, sofisticati richiami alla grandeur di un’Europa d’antan, l’intima e primordiale radice blues.
Fa tappa al TOdays per l'unico e atteso concerto italiano il duo inglese Sleaford Mods che presenta il nuovo acclamato album “UK Grim”, senza filtri e con un’ironia così tagliente da sconfinare spesso in un rabbioso e disperato sarcasmo. Sono la voce ruvida e feroce della working class, un piccolo grande caso della musica di oggi.
Alieni e disallineati, mai lineari, riluttanti a qualsiasi compromesso i Verdena vivono nel limbo degli spiriti "alternative", continuando ad assicurare un’intatta integrità. Sono una famiglia, ma non di quelle moderne e instagrammabili. Fuori dal tempo, felicemente incasinati, spontanei fino all’autolesionismo a TOdays squarceranno improvvisamente il velo di mistero con la tellurica energia liberatoria del loro concerto.
Domenica 27 agosto arriva a Torino il suono dei Porridge Radio, gruppo tra i più vitali nella musica alternativa, passati in meno di un anno dall’essere i beniamini dell’underground DIY a diventare una delle band più elettrizzanti del Regno Unito. Lo spirito pungente, l’intensità lacerante e la potente miscela di art-rock, indie-pop e post-punk suonano come null'altro in circolazione. Sono, infatti, nella lista dei candidati per l’ambito Mercury Music Prize.
“Let me speak from the heart, without love/There's no, no, no electricity”, cantano Ibibio Sound Machine. Frutto di una sinergia tra afrobeat, elettronica, synth-pop, techno, folk nigeriano, funk, rock e un briciolo di sana follia, il collettivo è uno dei più potenti ensemble dell’anno. Il loro concerto è un viaggio spazio-tempo nelle radici della cultura africana, dove il brio degli antichi tamburi, si combina con una moderna macchina poliritmica. Per la prima ed unica volta in Italia, a TOdays.
Un'ode all'amore ambivalente, ai dubbi, all'euforia, ai dolori, al successo e alla follia è quello dei sei musicisti francesi L'imperatrice che arrivano a Torino dopo aver suonato sui palchi più prestigiosi del mondo: electro, funk, cosmic, disco anni 70 e 80 oltre al city pop giapponese, nella loro musica troviamo i suoni dei Daft Punk e degli Air.
Le ultime note del festival sono affidate a Christine And The Queens, la nuova voce del pop rock europeo e fra i leader culturali del futuro, incoronata dalla stampa mondiale come “interprete di un generazione che non accetta imposizioni sulla propria identità e guarda alla musica come una disciplina artistica totale”. Christine/Chris sfugge alle etichette. Pluripremiata come miglior artista, miglior album, miglior live, migliore innovazione e cantante più affascinante e influente del mondo in tutti gli Awards e Grammy del pianeta, è per la prima e unica volta in Italia con l'ultimo disco in uscita e uno spettacolo esclusivo che dai palchi principali di Coachella a Glastombury arriva fino a TOdays, capace di richiamare insieme Michael Jackson e Kate Bush, lo chansonnier italo-francese Christophe e la ballerina Pina Bausch, mescolando avanguardia e approccio urban.
Sul palco dell'auditorium Cecchi Point nel pomeriggio della domenica, Enrico Gabrielli presenta un evento speciale ad ingresso gratuito dedicato a tutti gli ascoltatori bambini che sono in realtà grandi dentro e a tutti gli ascoltatori grandi che dentro, in realtà, sono piccoli: “Le Canzonine”, musica per giovanissimi meno giovani come si faceva una volta, ai tempi di Sergio Endrigo, Gianni Rodari, Virgilio Savona, Vinicius De Moraes o Anne Sylvestre. Un concerto di canzoni scritte da un papà per i propri bambini che ha coinvolto un manipolo di altri papà cantanti noti come Cosmo, Andrea Laszlo De Simone, Dario Brunori, Francesco Bianconi dei Baustelle, Colapesce e Dimartino, I Cani, Roberto Dell’Era degli Afterhours, Giovanni Truppi, Alessandro Fiori, alcuni dei quali saranno presenti al concerto sul palco insieme a Enrico, ai suoi musicisti e al Piccolo Coro Angelico di giovanissimi. Il concerto "Le Canzonine" è infatti dedicato ai bambini di oggi, a quelli di ieri e a quelli di domani, a chi ha non ancora smesso di giocare, nella musica come nella vita.
Durante i tre giorni di festival, la Sala Colonne della Cascina Marchesa ospiterà la mostra fotografica di Paolo Brillo “1973. Stolen Moments: Bob Dylan And Other Music Icons.” La mostra, a cura di Luca Beatrice e realizzata in collaborazione con Antonio Colombo Arte Contemporanea - Milano, presenta per la prima volta a Torino una selezione di oltre quaranta fotografie “rubate” ai più grandi nomi della musica internazionale. Tra i soggetti, oltre ovviamente a Dylan: Jeff Beck, Neil Young, Tom Petty, Rolling Stones, Paul McCartney, Suzanne Vega, Nick Cave, Iggy Pop, Lou Reed, Eric Clapton, Bruce Springsteen, Patti Smith, così come Anna Calvi e i Wilco che Brillo incontrerà nuovamente al TOdays 2023.
Anche quest'anno Eurosonic (EBU) è media partner del festival. Il più grande network professionale di radio e televisioni pubbliche del mondo, già partner di importanti festival come Sonar, Roskilde, Benicassim, Montreux. Eurosonic registrerà e distribuirà i principali concerti di ToDays in oltre 70 nazioni con circa 500 milioni di ascoltatori potenziali.
Sostiene il festival anche la storica emittente radiofonica Radio Popolare.
Rinnovate le media partnership con Rumore, Ondarock, Infinite Jest e NoisyRoad.
Biglietteria Online
Confermata la collaborazione, in esclusiva, con Dice, la piattaforma di ticketing che ha riscosso grande successo in Francia, Regno Unito, Stati Uniti e Australia per la semplicità e trasparenza con cui permette di acquistare in pochi secondi i biglietti per i migliori festival e concerti nel mondo, senza aggravi (economici o organizzativi) per chi la utilizza.
I possessori del biglietto o abbonamento del Festival che sceglieranno di soggiornare presso i Campus di TOdays:
Open011 open011.it
Sharing Torino www.sharing.to.it
Combo thisiscombo.com
potranno usufruire di tariffe agevolate - previa disponibilità posti - contattando direttamente le strutture.
Biografie artisti ToDays
Anna Calvi
Anna Calvi, cantautrice e chitarrista Londinese, ha pubblicato il suo ultimo album in studio “Hunter” nel 2018.
È stato il suo disco più veritiero, il lavoro dove l’artista ha esplorato i suoi confini, con desiderio e controllo ed ha fissato la sua terza nomination consecutiva al Mercury Prize Album of the Year, unica artista solista a raggiungere questo traguardo.
“Hunter” terzo album preceduto da “One Breath” (2013) e “Anna Calvi” (2011), l’album che l'ha vista nominata per il British Breakthrough Act ai Brit Awards nel 2012. Le collaborazioni, di Anna Calvi sono molte e prestigiose, del calibro di David Byrne, Courtney Barnett, Charlotte Gainsbourg, Joe Talbot (IDLES), Marianne Faithfull e Julia Holter.
Tra i suoi fan ci sono artisti come Brian Eno (che l'ha definita "la cosa migliore dai tempi di Patti Smith" e ha aggiunto i cori al suo primo LP), Nick Cave e David Lynch. Più di recente, Calvi ha composto la colonna sonora originale per la quinta stagione di Peaky Blinders.
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Christine and the Queens
(domenica 27 agosto, sPAZIO211, h.22:30)
Il suo primo album “Chaleur Humaine” l’ha consacrato come la più brillante rivelazione del pop francese. Già confermato nei più grandi festival internazionali, Coachella, Primavera e Roskilde, solo per citarne alcuni, Christine and the Queens arriva in Italia per un’unica imperdibile data:
“Paranoïa, Angels, True Love”, che uscirà il 9 giugno via Because Music in 3xLP, CD e formati digitali è il nuovo disco di Christine and the Queens.
Chris spiega che questo nuovo disco è la seconda parte di un gesto operistico che comprendeva anche Redcar les adorabiles étoiles del 2022. L’iconico drammaturgo Tony Kushner, con la sua opera Angels in America, fu fonte di ispirazione per il disco, Redcar les adorabiles étoiles.
Il seguito “Paranoïa, Angels, True Love” è una chiave per la trasformazione che apre il cuore, una preghiera verso il sé - quello che vive attraverso tutti gli amori. “Paranoïa, Angels, True Love” è scritto, interpretato e prodotto da Christine and the Queens, con la coproduzione di Mike Dean (Lana Del Rey, Beyonce) e le collaborazioni di 070 Shake e Madonna. Con un nuovo album ed esibizioni dal vivo in tutto il mondo, il 2023 si preannuncia come un anno monumentale per Christine and the Queens.
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Gilla Band
Spazio211 - sabato 26 agosto 2023
la formazione post - punk Irlandese, torna in Italia.
“Most Normal” del 2022, album che arriva di pari passo con il cambio nome della band. A distanza di tre anni da “The Talkies”, che uscì nel Settembre 2019, “Most Normal”, ci conferma l’approccio devastante tipico della band Irlandese. “The Gum”, brano di apertura del nuovo lavoro, ne è una testimonianza, con le sue chitarre deliranti ed il cantato sbattuto in faccia a chi li ascolta. Anche le liriche spesso di accusa alla società devota al consumismo ed all’appiattimento culturale, sono caratterizzanti in “Most Normal”.
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Ibibio Sound Machine
(domenica 27 agosto, sPAZIO211, h.19:45
Ibibio Sound Machine, gruppo fondato da Williams e Max Grunhard nel 2013 con l'idea di combinare il suono unico della lingua Ibibio, che Eno ha parlato crescendo in Nigeria, con elementi musicali tradizionali dell'Africa occidentale e più moderni dell'elettronica.
Ibibio Sound Machine squarciano l'orizzonte che separa le culture, tra natura e tecnologia, tra gioia e dolore, tra tradizione e futuro. In Italia con il loro esplosivo live, domenica 27 agosto a Torino – todays festival
Quando la Williams usa sia l'inglese che la lingua nigeriana, da cui deriva il nome della sua band, per il suo nuovo e sorprendente album Doko Mien, il gruppo produce in qualche modo una lingua tutta loro.
Da tempo apprezzati per i loro spettacoli dal vivo esuberanti ed esplosivi, gli Ibibio Sound Machine catturano appieno quell'energia e quella comunicazione in Doko Mien, il seguito del loro debutto Merge, Uyai. In un brillante articolo del New York Times, queste canzoni sono state elogiate per aver seguito "la tradizione di molta musica africana, [rendendosi] la coscienza di una comunità".
Facendo pulsare le forme mistiche dei versi di Williams, attraverso ulteriori collage inventivi e scintillanti di generi, gli Ibibio Sound Machine squarciano l'orizzonte che separa le culture, tra natura e tecnologia, tra gioia e dolore, tra tradizione e futuro.
Questa propensione alla dualità e al paradosso sembra comune a persone la cui vita si estende su più continenti. La Williams è nata nel Regno Unito ma è cresciuta in Nigeria. È stata ossessionata dalla musica elettronica dell'Africa occidentale, ma è stata ugualmente stimolata da generi occidentali come il post-punk, la disco e il funk.
Williams spinge sull'inclusività, attirando gli ascoltatori più in profondità nell'amore agrodolce di "I Need You to Be Sweet Like Sugar (Nnge Nte Suka)" e nelle braccia confortanti di "I Will Run". La miscela brucia più intensamente in "Tell Me (Doko Mien)", con ritmi da discoteca che si scontrano con poliritmia e chitarra pizzicata, Williams che si slancia tra esplosioni di corni reali.
Doko Mien: Dimmi tutto. Nel loro nuovo album, gli Ibibio Sound Machine forniscono il compagno perfetto, pronto a digerire il più possibile e a dispiegare ulteriormente bellezza e speranza. Ricordano e onorano il passato e si proiettano verso il futuro, il tutto espandendo intensamente il presente.
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King Hannah
(venerdì 25 agosto, sPAZIO211, h.18:30)
Il duo di Liverpool formato da Hannah Merrick e Craig Whittle è relativamente giovane ma estremamente ambizioso. Ne è una prova tangibile il loro primo LP “I’m not sorry, it was just me” e il meritatissimo successo conquistato in patria e all’estero, che li ha portati a viaggiare in tour in tutto il mondo. Il loro sound lo-fi anni ‘90 nasce da una passione genuina della band per tutto l’immaginario riconducibile a quegli anni, magistralmente coniugato al presente.
“I’m not sorry, I was just being me”, con le sue canzoni piene di oscurità e arguzia, ipnotizzanti ed elettrizzanti in egual misura è come una sfida per il duo: è un tentativo senza compromessi di rimanere fedeli a loro stessi, e lo fa offrendo spesso un assaggio dell'umorismo ironico e consapevole che si nasconde anche nelle zone più ombrose del disco, senza il quale a volte rischierebbe sembrare desolante.
La band viene alla luce dopo la pubblicazione nel 2019 del singolo “Crème Brûlée”, che gli ha permesso di li a poco di firmare con l’etichetta City Slang per l’uscita del loro primo EP “Tell Me Your Mind And I'll Tell You Mine” nel 2020.
Da allora il decollo è stato costante e esponenziale, un inizio promettente che lascia intravedere un futuro radioso per il duo inglese.
L’Iimpératrice
(domenica 27 agosto, sPAZIO211, h.21:05)
è elegante e maestosa.
Il secondo album “Tako Tsubo” del gruppo fenomeno, che in poco tempo ha conquistato fama internazionale, degni eredi del French Touch, è come un cuore che batte molto forte ma con polso discontinuo.
“Matahari” ha bruciato ogni tappa, ed ha accelerato il percorso della band, con riconoscimenti ed un tour mondiale. Il groove spinto dal basso virtuoso, melodie scintillanti, suoni di synth vintage ed il gusto per la dance sono sempre le caratteristiche fondamentali de L’Imperatrice.
Il secondo album “Tako Tsubo”, apre anche spazi ad altri territori, un album che ha già riscosso riconoscimenti, e che li ha visti intraprendere il loro secondo tour mondiale. “Tako Tsubo” è un cuore che batte forte, un’interruzione dei sensi, un disordine estremo ed uno sconvolgimento emotivo. Un album rivoluzionario, dal nome “Tako Tsubo” nome Giapponese, di una sindrome che si manifesta con una deformazione del cuore, causata da una emozione intensa, negativa o positiva. Alla tipica eleganza della band nella produzione si aggiunge una vibrazione solare, proveniente dalla California, un soffio di vento caldo, come le atmosfere di un tramonto sul Pacifico, questo grazie alla collaborazione nei mix con Neal Pogue (Outkast, Stevie Wonder o Tyler the Creator). “Tako Tsubo”, non solo segna un cambiamento a livello sonoro, in questo secondo lavoro esprimono il loro mettere in discussione il mondo in cui viviamo, le imposizioni che la società vorrebbe darci, come quella di essere costantemente felici e perfetti, dimostrandolo nelle nostre vite parallele social.
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Les Savy Fav
(venerdì 25 agosto, sPAZIO211, h. 19:45)
Les Savy Fav (/leɪ ˈsɑːvi ˈfɑːv/ lay SAH-vee FAHV) sono un gruppo indie rock americano influenzato dall'art punk e dal post-hardcore. I loro album sono inossidabili pietre miliari dell’alternative rock made in USA, che continuano ad alimentare anche a distanza di anni interesse e apprezzamento da parte dei fan di tutto il mondo.
Attualmente la band ha sede a New York City ed è nota anche per la presenza scenica sempre imprevedibile del cantante Tim Harrington. Iniziano a muovere i primissimi passi nel 1995, quando i componenti della band frequentavano la Rhode Island School of Design a Providence, Rhode Island. Sono da sempre sotto contratto con la FrenchKiss Records, etichetta di culto di proprietà del bassista della band Syd Butler, e che ha lanciato sul panorama internazionale band come Franz Ferdinand, Bloc Party, LCD Soundsystem Rapture e Liars.
Gli spettacoli dal vivo sono caratterizzati dalle buffonate del frontman Harrington, inclusa l'interazione con i membri del pubblico e i cambi di guardaroba sul palco mentre il resto della band continua a suonare come se non stesse accadendo nulla di strano. Il chitarrista Gibb Slife ha lasciato la band dopo il loro secondo LP “Go Forth” del 2001 per intraprendere la carriera di pittore e il batterista Pat Mahoney se ne andò per fondare gli LCD Soundsystem con James Murphy, sostituito da Harrison Haynes. Nel 2006 Andrew Reuland si è unito alla band come secondo chitarrista. Il bassista Syd Butler e il chitarrista Seth Jabour suonano nella 8G BAND nello show della NBC “Late Night with Seth Meyers”.
Sono anni che ci mancano e il loro sarà un grande e inatteso ritorno sulle scene e sui palchi italiani.
Porridge Radio
(domenica 27 agosto, Spazio 211, h.18:30)
I Porridge Radio sono una delle voci più vitali nel panorama della nuova musica alternativa, passati dall'essere beniamini dell'underground DIY a una delle band più elettrizzanti del Regno Unito nell’arco di meno di un anno.
Il loro spirito pungente, l'intensità lacerante e la potente miscela di art-rock, indie-pop e post-punk suonano come poche cose in giro, cosa che ha contribuito a portare il loro album del 2020 Every Bad a entrare nella lista dei candidati per l'ambito Mercury Music Prize.
Per la frontperson Dana Margolin, il batterista Sam Yardley, il tastierista Georgie Stott e il bassista Maddie Ryall – che si sono incontrati nella città balneare di Brighton e hanno formato i Porridge Radio nel 2014 – il riconoscimento globale è arrivato già da molto tempo, ma dopo anni di autopubblicazione e organizzazione dei loro stessi tour. In quegli otto anni, Dana si è guadagnata la reputazione di una delle leader di band più magnetiche in circolazione, con la capacità di "devastarti con un uragano emotivo, poi accecarti con un umorismo agrodolce" (NME).
Ma se Every Bad ha consacrato l'onestà tagliente e sincera di Dana, il terzo album di Porridge Radio li porta in cima a nuove vette. Waterslide, Diving Board, Ladder To The Sky è la colonna sonora di qualcuno sulla trentina che affronta la delusione dell'amore e della vita cercando di capire come esistere nel mondo ma senza pretendere alcuna risposta. E, non meno importante, è anche bello da morire.
Il titolo – in parte ispirato a un collage della surrealista britannica Eileen Agar – parla della “gioia, paura e infinito” degli ultimi anni. La scrittura di Dana è più sicura, con un l'incisività emotiva che ricorda artisti come Mitski, Sharon Van Etten e Big Thief. Sebbene in alcuni punti sia più morbido e giocoso rispetto alla ferocia della fiamma ossidrica di Every Bad, ci sono momenti di potente catarsi, che si verificano quando permetti alla piena intensità di un'esperienza di prendere piede.
In alcuni punti, quella crudezza senza esclusione di colpi è alla pari con band come Deftones (il loro sound è un metro di paragone chiave di Waterslide, Diving Board, Ladder To The Sky) o emo americano, esaltato dagli ambiziosi brani strumentali di Yardley. "Continuavo a dire che volevo che tutto fosse 'epico da stadio' - come i Coldplay", dice Dana.
Con Waterslide, Diving Board, Ladder To The Sky, i Porridge Radio hanno distillato le loro miriadi di influenze come se stessero esplorando il loro singolarissimo quadrante: sognante ma intenso, gentile ma tagliente, universale eppure totalmente intimo. Qualcuno dice a Dana che Every Bad li ha aiutati a superare diagnosi di cancro, rotture e isolamento. Ma con il loro nuovo album, la band sta facendo un passo avanti e si lancia in un futuro luminoso, eccitante e sconosciuto
Sleaford Mods
(sabato 26 agosto, sPAZIO211, h.21:05)
”In England No-One Can Hear You Scream.”
UK Grim
Guerra, aumento dei costi energetici, inflazione. Una classe politica sclerotica e un paese diviso. Il malessere post-Brexit, gli atti di autolesionismo nazionale e altri attentati di fuga dalla realtà. Disperazione, rabbia e alienazione.
È mai stato peggio là fuori?
"Il marciume è iniziato", dice Jason Williamson, il sincero inquisitore degli Sleaford Mods. “È stato calpestato talmente tanto nella nostra coscienza al punto in cui siamo diventati tutt'uno con il Partito conservatore. Ora siamo tutti parlamentari conservatori, servitori di questo cupo nazionalismo da discount".
Benvenuti nello spirito di UK Grim, pubblicato su Rough Trade Records il 10 marzo 2023: uno sguardo urgente e saggio alla vita e alla cruda realtà della nostra epoca. Per questa uscita la coppia di musicisti ha collaborato con la potenza creativa di Jane's Addiction, Perry Farrell, Dave Navarro e Florence Shaw, la voce distinta e vitale nel cuore della band britannica Dry Cleaning. Il videoclip della title track "UK GRIM" è stato co-diretto dal British Collage Artist e Satirist Cold War Steve, che per l’occasione ha creato una serie di opere d'arte originali e satiriche. Questo è il suo video musicale d'esordio, dopo aver precedentemente illustrato copertine per Time Magazine e The New Statesman.
Basandosi su nuovi punti di forza, unici e più insurrezionali dei dischi precedenti, e perfezionandoli in modi nuovi e avvincenti, il dodicesimo album degli Sleaford Mods segna uno straordinario passo avanti. Non sono niente di più di una band e una voce distintiva di questa generazione - come lo erano The Jam, The Clash o Public Enemy - più realizzata che mai. In un momento musicale in cui tutto sembra esistere per poi dissolversi nell'aria, questo è, inconfondibilmente, il giusto modo di procedere.
Iniziato durante il lockdown del 2021, continuato al JT Soars di Nottingham e finito nello studio casalingo di Andrew Fearn, UK Grim sancisce il ritorno degli Sleaford Mods nella loro forma più immacolata, inquietante e ferocemente poetica. Dopo Spare Ribs del 2021 – il loro terzo album nella top ten dal 2019 e il loro maggior successo finora – è, come tutti i loro dischi, una diagnosi delle malattie della società, una panacea e un test psicologico in cui l'ascoltatore si ritrova rivelato.
Sebbene in gran parte concepito prima dei tumulti del 2022, UK Grim anticipa in modo inquietante le convulsioni di una società che perde la testa, narrate da un uomo determinato ad affrontare le ipocrisie, specialmente la sua. 14 brani a tenuta stagna che contengono punk nudo e crudo, elettronica pungente e hip hop infestante, oltre ad argomenti diversi come la perniciosa narrativa di destra, il piccolo furto dalla cassa al lavoro, la nostalgia per la droga di un tossicodipendente in recupero e, in Apart From You, un'ammissione di solitudine esistenziale. Brani troppo brutalmente descrittivi e psicologicamente schietti per essere semplici canzoni di protesta. Williamson dice che la noia del Covid, la vita online e l'esperienza di come funziona l'industria musicale sono tutte racchiuse in questo album, considerato a tutti gli effetti il più arrabbiato degli album degli Sleaford Mods.
"Non pensavo davvero che [UK Grim] fosse così aggressivo fino a quando mia moglie non si è girata e ha detto: 'Questo album è fottutamente incazzato'. I social media non aiutano... c'è sempre troppa fantasia che colpisce le persone".
“Per me UK Grim è stata l'idea di aggiungere più sapori” dice Fearn “avere dei brani grossi, alcuni brani hip hop midtempo e ottenere quel mix presente in tutti gli album.”
Come per le collaborazioni di Spare Rib con Billy Nomates e Amy Taylor, anche in questo caso ci sono state diverse mani che hanno contribuito alla creazione di UK Grim. Florence Shaw dei Dry Cleaning ospiti della macabra “Force 10 From Navarone”. Un ammirato Williamson dice: "Mi ricorda davvero le prime cose che facevo, proprio il modo in cui si usa una parola per trasmettere un'intera storia". Perry Farrell dei Jane's Addiction rappa sul bizzarro “So Trendy”, una canzone che Williamson dice di essere "una traccia davvero strana". I Claudius invece è una mezzanotte dell'anima molto vicina a Fishcakes di Spare Ribs, che si gonfia all'idea stessa di patriottismo. Eppure da dove altro potrebbero provenire gli Sleaford Mods se non dall'Inghilterra macabra, in hangover e pericolosa per se stessa?
“Forse siamo orgogliosi del nostro paese. Forse siamo orgogliosi di essere inglesi", afferma Williamson, che è giustamente visto insieme a Mark E Smith (che ha descritto la band come "l'unica cosa buona" del 2017), Paul Weller e John Lydon come una delle voci anti establishment più autorevoli e distintive del Regno Unito. “Forse sono orgoglioso delle orribili strade grigie e del tempo di merda e delle mode stupide in cui mi ritrovo a investire. In realtà è solo che agli inglesi piace essere nient’altro che gli inglesi che gli autorità vogliono che essi siano."
E così, per un gruppo che ha ispirato un'infinità di musicisti di tutti i generi mentre avanzava nella propria corsia inimitabile, le contraddizioni si riconciliano. "È importante indagare sul lato più oscuro delle cose", aggiunge Williamson, che ammette che nonostante il caos esterno, la sua vita non è mai stata migliore. "Devi cercare di descriverlo nel miglior modo possibile, in modo intelligente, e poi puoi provare a dargli un senso."
Man mano che i palchi, gli orizzonti e la produzione continuano a crescere, Sleaford Mods continueranno a farlo, come modello autosufficiente di assoluta integrità artistica. "Con noi, se non funziona, chiaramente non funziona", afferma Fearn. “Quindi, se davvero c'è qualcosa, continueremo. È come quello che ha detto Andy Warhol: fallo e basta, non pensarci troppo.”
Verdena
(sabato 26 agosto, Spazio211, h.22:30)
Il nuovo album dei Verdena è uscito il 23 settembre, su etichetta Capitol Records/Universal Music Italy. Si tratta dell’ottavo disco di inediti nella carriera della band di Alberto Ferrari, Luca Ferrari e Roberta Sammarelli.
Il nuovo lavoro arriva dopo la recente pubblicazione dell’album “America Latina, music inspired by the film”, realizzato per il film dei fratelli D’Innocenzo, e pone così fine al lungo periodo di silenzio discografico che durava dal 2015, anno di pubblicazione del progetto in due volumi “Endkadenz”.
I Verdena nascono nel 1995 grazie ad Alberto Ferrari (voce, chitarra), suo fratello Luca (batteria) e Roberta Sammarelli. Nel 2001 esce l'EP Spaceman, primo per Black Out/Universal, seguito dal secondo album Solo un grande sasso, registrato nello Studio Next di Mauro Pagani con la produzione di Manuel Agnelli, che la band porta in tour per tutto il 2002. Ad inizio 2004 esce il terzo album, Il suicidio dei samurai, anticipato dall'EP Luna. Nel 2007 esce il quarto disco, Requiem, che come il precedente viene pubblicato anche in Germania, Svizzera, Austria, Francia e Spagna. A giugno 2007 esce l'EP Caños, che segna un cambio stilistico di sonorità: le influenze elettroniche iniziano infatti ad occupare una porzione significativa del disco. Il quinto album della band, Wow, esce a gennaio 2011, conquistando il disco d’oro, mentre il vinile debutta al secondo posto della Classifica Fimi. Ad aprile 2011 Universal pubblica una raccolta di 7 EP introvabili nei negozi, pubblicati tra il 1999 e il 2007, Verdena – 7EP Limited Edition. Nel 2015 esce il loro ultimo album, in due volumi, Endkadenz Vol. 1 ed Endkadenz Vol. 2. Le date del successivo tour registrano un grande successo e nel 2016 sbarcano in Europa. A settembre 2016 esce un EP in collaborazione con Iosonouncane, dal titolo Split. Nel gennaio 2022 la band dà alle stampe America Latina – music inspired by the film, una raccolta di brani strumentali composti e orchestrati per la colonna sonora dell’omonimo film dei fratelli D’Innocenzo, e candidata ai recenti David di Donatello.
Il video di "Crystal Ball”
I Verdena tornano con una nuova produzione diretta da Roberto Saku Cinardi: è online da oggi - al link https://youtu.be/uddHVaVw5wo - il video di “Crystal Ball”, un cortometraggio in cui la band si trasforma in leader di una setta immaginaria.
“Lavorare a un video dei Verdena - commenta il regista - è sempre speciale. Musica e testo si prestano a diverse interpretazioni, sanno essere evocativi senza risultare mai espliciti o banali. Quando ho ascoltato "Crystal Ball" per la prima volta, ho sentito nelle parole di Alberto qualcosa di folle e inquietante: come fossero le frasi sconnesse di un motivatore o un santone. E poi delle atmosfere lisergiche, ma anche tanta ironia. Per questo, e anche perché è un argomento che mi affascina tantissimo, ho pensato di mettere in scena una sorta di mockumentary che ci mostra una setta fittizia guidata da tre leader depravati e truffaldini, tanto inquietante quanto ridicola nei suoi rituali.” Il videoclip è una produzione Illmatic Film Group in collaborazione con Withstand, con Sammy Paravan come direttore della fotografia.
https://www.instagram.com/verdena_official/
Dna concerti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - https://www.facebook.com/dnaconcertieproduzioni - https://dnaconcerti.com/
Warhaus
(venerdì 25 agosto, sPAZIO211, h.21:05)
Comcerto presenta venerdì 25 agosto - Torino – Todays Festival
Warhaus, alter ego e progetto solista del crooner belga Maarten Devoldere, frontman della band indie Balthazar, arriva in Italia per un’unica data con il suo nuovo album in studio “Ha Ha Heartbreak” in uscita l’11 novembre 2022 via Play It Again Sam. "Desire": https://youtu.be/7bVFQTzOHwc e "It Had To Be You": https://youtu.be/lf2rjI9FQdw sono i primi singoli condivisi.
Sono passati cinque anni da quando Warhaus, il progetto nato da un'idea di Maarten Devoldere (Balthazar), ha improvvisamente conquistato i nostri cuori con il debut album solista “We Fucked A Flame Into Being” (2016) e l’omonimo “Warhaus” (2017). E no, non perché passasse il tempo a scrivere e perfezionare incessantemente nuovo materiale a Gent, anzi. Le canzoni del nuovissimo album “Ha Ha Heartbreak” sono venute fuori in sole tre settimane durante un soggiorno nella città di Palermo.
Tutto ciò di cui Devoldere aveva bisogno era la solitudine di una stanza d'albergo, una chitarra, un microfono e un cuore che era stato recentemente ridotto in migliaia di pezzi. Il dolore era difficile da gestire e la Sicilia doveva essere la sua via di fuga. Ma si sa come va, coloro che cercano di sfuggire alla vita si imbattono rapidamente in se stessi.
“Ha Ha Heartbreak” racconta tutto il dolore di Devoldere attraverso ritornelli e melodie irresistibili. Il sound, tuttavia, rimane meravigliosamente leggero. Oscilla e risplende grazie agli archi, a cori sensuali, fiati, parti giocose di pianoforte. “Ha Ha Heartbreak” è un'esplorazione emotiva commovente e un contenitore di grande ricchezza musicale.
In quella maledetta stanza d'albergo di Palermo, Devoldere avrebbe inizialmente voluto creare un album intimo di cantautorato, di quelli con la chitarra fingerpicking e la voce sussurrata. Non aveva considerato il produttore Jasper Maekelberg, che ha deciso di mantenere integre le sue registrazioni vocali siciliane: alla fine di "Time Bomb" Devoldere urla la sua disperazione e, se si ascolta attentamente, si possono sentire i suoi vicini di stanza sbattere rabbiosamente i pugni contro il muro. Ciò ha dato origine a un processo
creativo inverso: invece di registrare prima la musica e la batteria, seguite dalla voce, il batterista e il chitarrista hanno dovuto orientarsi attorno alla voce di Devoldere e sintonizzarsi con il suo dolore senza filtri. Ciò significava anche che Devoldere non avrebbe potuto riscrivere il testo: quello che ascoltiamo è ciò che è stato registrato nelle calde settimane del suo blues siciliano. Ciò ha trasformato “Ha Ha Heartbreak”
nell’album più personale e veritiero di Warhaus fino ad oggi, uno in cui si attraversano le diverse fasi del lutto e del dolore: iniziando con la negazione, andando verso la disperazione, per arrivare infine a un'umile rassegnazione con la cupa conclusione di “Best I Ever Had”: ‘All I ever wanted was a lot / to be your man was something I could not’. “Ha Ha Heartbreak” si conclude con l’accettazione e forse anche un po' di conforto.
Warhaus: www.warhausmusic.com - www.facebook.com/warhausmusic - www.instagram.com/warhausmusic - www.twitter.com/warhausmusic
Comcerto: www.comcerto.it - www.facebook.com/COMCERTOMUSICA - instagram.com/comcerto - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Wilco
(venerdì 25 agosto, sPAZIO211, h.22:30)
Comcerto presenta: La più incredibile live band in circolazione, fondamentali eredi del Folk Americano.
Nel 1994, quando i Wilco nacquero dalle ceneri degli Uncle Tupelo, la definizione di band Country o Alternative Country non era molto ben accettata dalla band. Ora che gli anni sono passati ed hanno alle spalle molti tour, riescono a sentirsi liberi di creare, anche all’interno della ristretta etichetta del Country. “Cruel Country” uscito nel 2022 è quasi interamente registrato in presa diretta dalla band, le sovraincisioni fatte sono pochissime.
Registrano tutti insieme, Tweedy, John Stirratt, Glenn Kotche, Mikael Jorgensen, Pat Sansone e Nels, nel loro Loft di Chicago, dentro la stessa stanza, senza alcun divisorio, facendolo in un modo totalmente diverso per loro. Si fidano l’un l’altro ed imparano a cedere il controllo alle emozioni, insieme alle reciproche imperfezioni, diventando uno strumento collettivo, che per essere suonato richiede una serie di mani.
L’intero Album è una libera narrazione della Storia degli Stati Uniti, cronologica nell’evolversi, confusa ed intrecciata nelle emozioni ed i sentimenti. Tweedy dice: “È tutto confuso e mescolato, il modo in cui i miei sentimenti personali sull'America sono spesso intrecciati con tutti i nostri profondi miti collettivi. In poche parole, le persone vengono e i problemi emergono”. Osservano il loro paese, che è crudele ma allo stesso tempo bellissimo, o lo ami o lo lasci, se non puoi più amarlo probabilmente te ne sei già andato.
Wilco: www.wilcoworld.net - https://www.facebook.com/wilcohq - https://www.instagram.com/wilco/
Comcerto: www.comcerto.it - www.facebook.com/COMCERTOMUSICA - instagram.com/comcerto - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Enrico Gabrielli con ospiti speciali in “Le Canzonine”
(domenica 27 agosto, Auditorium Cecchi Point, h.16:00)
Ingresso gratuito (fino ad esaurimento posti disponibili)
Enrico Gabrielli, musicista che nella sua ormai più che ventennale carriera, oltre ad aver fondato band di successo come Calibro 35, Mariposa, The Winstons e l'etichetta discografica d'avanguardia per giovani talenti 19’40’, aver suonato in tutto il mondo con Afterhours, Mike Patton e PJ Harvey, arrangiato canzoni di Iggy Pop, composto musica contemporanea, colonne sonore per film, vinto premi e pubblicato un libro di racconti, ora incide un disco che presenterà live in una speciale versione esclusiva a TODAYS domenica 27 agosto nel progetto “Le Canzonine”, musica per giovanissimi meno giovani come si faceva una volta, ai tempi di Sergio Endrigo, Gianni Rodari, Virgilio Savona, Vinicius De Moraes o Anne Sylvestre...
Sarà un concerto di canzoni scritte da un papà per i propri bambini che ha coinvolto un manipolo di altri papà cantanti noti come Cosmo, Andrea Laszlo De Simone, Dario Brunori, Francesco Bianconi dei Baustelle, Colapesce e Dimartino, I Cani, Roberto Dell’Era degli Afterhours, Giovanni Truppi, Alessandro Fiori, alcuni dei quali saranno presenti al concerto sul palco insieme a Enrico, ai suoi musicisti e al Piccolo Coro Angelico di giovanissimi. Non è mai troppo tardi per avere un’infanzia felice.
Locations
Spazio211, Via Francesco Cigna, 211
Parco Sempione - 10155, Torino (Italia)
www.spazio211.com - https://www.facebook.com/sPAZIO211
Come arrivare:
Da Porta Nuova (stazione) prendere Tram 4 (fermata Gottardo) poi camminare 5 minuti a piedi.
Da Porta Susa (stazione) prendere Bus 46 (fermata Parco Sempione).
Una delle poche lande rimaste preservate dal mainstream imperante, spazio parallelo di musiche indipendenti, che eludono le convenzioni e tendono a crearne di nuove ed attuali. Nato quasi venti anni or sono come centro polifunzionale di quartiere da sempre autogestito ed autofinanziato, si è da sempre fatto enclave per raccogliere, accudire e dare ossigeno all’asfissia artistica-culturale che spesso fisiologicamente attanaglia le periferie della nostra metropoli, cercando di privilegiare la qualità, la freschezza e l’intransigenza delle proprie proposte. Oasi alternativa a libera vocazione artistica allo sPAZIO 211 regna la quintessenza della produzione rock indipendente di prima classe degli ultimi anni, punta di diamante dell’underground torinese su scala mondiale. Un grande prato ed un’area verde ove in un passato recente sono circolate alcune delle musiche più stuzzicanti fra quelle capitate nel nostro paese come Pj Harvey, Primal Scream, Editors, War On Drugs, Mogwai, Interpol, Jesus And Mary Chain, Richard Ashcroft, Tash Sultana; M83, Tv On The Radio, Sonic Youth, Wilco, Jack White, Mars Volta, Gossip e tanti altri... Lo sPAZIO211 è, a tutti gli effetti, il cuore pulsante della scena musicale torinese tanto apprezzata a livello nazionale e proprio per questo un’eccellenza della città di Torino.
Auditorium Cecchi Point
Via Antonio Cecchi 17, Torino (Italia)
https://www.cecchipoint.it
https://www.facebook.com/pages/Cecchi-Point/117861905041961
Come arrivare:
Da Porta Nuova (stazione) prendere Tram 4 (fermata Emilia) poi camminare 5 minuti a piedi.
Da Porta Susa (stazione) prendere Bus 46 (fermata Baldissera).
La Casa del Quartiere Cecchi Point nasce nel 2011. Gradualmente la Casa ha conosciuto un consolidamento della sua struttura e un coordinamento delle attività e dei progetti svolti all’interno del centro, producendo una complementarietà nell’offerta di iniziative e risorse. Grazie alla versatilità degli spazi della struttura coesistono una diversificazione di proposte (spettacoli, conferenze, feste, mostre, doposcuola, laboratori, ecc) aumentando la frequentazione del centro stesso e promuovemdo l’azione educativa principalmente sui minori, ma non solo.
L’offerta del Cecchi Point è quella di un ventaglio di servizi, attività, workshop ed eventi artistici, manuali, interculturali ed educativi, rivolti a tutte le realtà presenti nel quartiere e nella città.
Cascina Marchesa
Corso Vercelli 141,7 - Torino (Italia)
Come arrivare:
Da Porta Nuova (stazione) prendere Tram 4 (fermata Gottardo) poi camminare 5 minuti a piedi.
Da Porta Susa (stazione) prendere Bus 46 (fermata Lauro Rossi).
La Cascina Marchesa a Torino fu denominata prima “La Florita” e in seguito “La Marchesa”.è un complesso in stile neoclassico di inizio Settecento attualmente adibito a centro culturale, omonima biblioteca e auditorium raggiugibile in pochi minuti a piedi dall'area festival di sPAZIO211 in parco Sempione. Conserva un patrimonio librario di oltre 64.000 volumi e si estende su di una superficie di 879 mq.
Mercato Centrale Torino
Piazza della Repubblica, 25, 10152 Torino (Italia)
https://www.mercatocentrale.it/torino
Come arrivare: Da Porta Nuova (stazione) prendere il tram 4 (fermata Porta Palazzo Nord), poi camminare 1 minuto a piedi. Da Porta Susa (stazione) prendere Bus 51(fermata Porta Palazzo Nord), poi camminare 1 minuto a piedi.
Il Mercato Centrale Torino nasce a Porta Palazzo, cuore della città in continuo fermento. Le botteghe con le bontà degli artigiani si fondono con l'arte e gli eventi in spazi aperti a tutti, perche il Mercato è un luogo di scambio di storie, idee ed opinioni.
Infos
Biglietteria online
Confermata la collaborazione, in esclusiva, con Dice, la piattaforma di ticketing che ha riscosso grande successo in Francia, Regno Unito, Stati Uniti e Australia per la semplicita e trasparenza con cui permette di acquistare in pochi secondi i biglietti per i migliori festival e concerti nel mondo, senza aggravi (economici o organizzativi) per chi la utilizza.
Biglietto singolo ingresso a sPAZIO211: 32 euro + diritti di prenotazione
Abbonamento 3 giorni (25, 26, 27/8): 90 euro + diritti di prenotazione
Apertura porte sPAZIO211: ore 18.00
inizio live: ore 18.30 / fine live: ore 00.00
Prevendite biglietti singoli e abbonamenti: https://link.dice.fm/todays2023
Canali social:
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Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. // mobile: + 39.349.3172164
ToDays è un progetto di: Città Di Torino
Realizzato da: Fondazione Per La Cultura Torino
Partner: Iren
Con il sostegno di: Fondazione Compagnia Di San Paolo - Fondazione Crt
Sponsor: Compagnia Dei Caraibi - Testadariete - Rock Burger Truck – Eataly
In collaborazione con: Spazio211 – Mercato Centrale Torino – Cecchi Point - Smat
Media Partner: Rumore – Radio Popolare - Ondarock – Infinite Jest – Euroradio Eurosonic
Empowered by: DICE.FM, RIINA
Nell'ambito di: Torino Futura