18 CinemAmbiente: il programma di domenica 11 ottobre, premiazioni e chiusura
CinemAmbiente e Museo nazionale del Cinema
18° CINEMAMBIENTE
(Torino, 6 – 11 ottobre 2015)
DOMENICA 11 OTTOBRE
Programma di domenica oggi, 11 ottobre, ultima giornata del 18° CinemAmbiente (Torino, 6-11 ottobre).
Ore 20.30, La Glace et le Ciel di Luc Jacquet, che sarà proiettato dopo le premiazioni, in programma alle ore 20.30 al Cinema Massimo.
La pellicola di Jacquet, film di chiusura del 18° CinemAmbiente, racconta la storia del glaciologo Claude Lorius.
La 18a edizione di CinemAmbiente si chiuderà domenica 11 ottobre alle ore 20,30 nella Sala 1 del Cinema Massimo di Torino, con la consegna dei premi.
La serata proseguirà con un evento speciale: la proiezione in anteprima italiana de La Glace et le Ciel (Francia, 2015, 89’), l’ultimo film del regista Premio Oscar Luc Jacquet, che ha chiuso l’ultimo Festival di Cannes. Il documentario ha come protagonista Claude Lorius, il glaciologo francese che alla fine degli anni Cinquanta iniziò a studiare i ghiacci dell’Antartide e fu il primo a capire che dallo studio dei ghiacci si possono scoprire molte cose sullo stato del Pianeta.
La proiezione sarà preceduta dall’Ecotalk Verso Parigi – COP 21, durante il quale Luc Jacquet dialogherà con Barbara Degani, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, e Luca Mercalli a proposito di COP21, la ventunesima conferenza annuale delle parti sulle emissioni di CO2, che quest’anno dovrebbe adottare un nuovo accordo globale che includa tutta la comunità internazionale.
Al pomeriggio, alle ore 17.15 nella Sala 1 del Cinema Massimo, si potrà assistere alla proiezione de La Buena Vida (Germania/Svizzera/Colombia, 2015, 97’) di Jens Schanze (presente in sala), inserito nel Concorso Internazionale Documentari. Il film è ambientato nel villaggio di Tamaquito, nella foresta colombiana, costretto al trasferimento dall’espansione di El Cerrejòn, la miniera di carbone più grande al mondo.
L’appuntamento con la sesta e ultima puntata del ciclo Experia, dal titolo Agricoltura in città (32’), è fissato, come di consueto, alle ore 16 presso lo Spazio Agorà.
Per Panorama Cortometraggi è prevista la proiezione del programma Mondi animati alle ore 15.30, nella Sala 1 del Cinema Massimo
Domenica sarà anche la giornata di Un mandala per l’ambiente. A partire dalle ore 10 del mattino, in piazza Castello di fronte allo Spazio Agorà, sarà costruita un’immagine che rappresenta il simbolo del riciclaggio con le tre frecce, utilizzando rifiuti di plastica, alluminio e carta.
L’evento è ispirato al film Waste Mandala di Alessandro Bernard e Paolo Ceretto, prodotto da Zenit arti audiovisive, in associazione con Docabout, che è stato proiettato venerdì 9 ottobre.
Un mandala per l’ambiente è organizzato in collaborazione con diversi partner. Gran parte dei rifiuti, che saranno utilizzati per comporre il disegno, sono stati raccolti da Legambiente durante la settimana di Puliamo il mondo. Amiat, società del Gruppo Iren, invece, si occuperà dell’adeguato smaltimento dei rifiuti (ognuno di essi avrà la destinazione corretta), con la collaborazione della Cooperativa Arcobaleno, che metterà a disposizione la carta dei cittadini torinesi ricavata dai cestini gialli del Progetto Cartesio per il servizio della carta. Collabora anche il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, che da tempo realizza workshop sul tema della sostenibilità ambientale, in questo caso utilizzando colorati tappi di recupero. La realizzazione del grande disegno che farà da modello per la costruzione del mandala di piazza Castello, che prevede anche una serie di spazi per permettere alle persone di attraversarlo, è stata curata dall’agenzia grafica Flarvet. All’evento collabora anche l’associazione Eco dalle Città con le sue Sentinelle dei rifiuti.
Sempre nell’ambito del 18° CinemAmbiente, sono stati organizzati dei laboratori, ospitati da Spazio Agorà e gestiti dal MAcA – Museo A come Ambiente, che hanno coinvolto le scuole nella creazione di piccoli mandala fatti di rifiuti di plastica, poi utilizzati nella costruzione del grande mandala in piazza Castello. La costruzione e la conseguente distruzione del mandala – come da tradizione tibetana – saranno documentate con riprese aeree in time-lapse, che saranno poi diffuse nei giorni successivi attraverso un video online.
L’appuntamento per gli organi di informazione è fissato alle ore 15, momento in cui il disegno sarà concluso e interverranno i rappresentanti delle istituzioni.
Ricordiamo che tutte le proiezioni sono a ingresso gratuito.