37° Torino Film Festival, Torino: i Premi Collaterali
37° Torino Film Festival, Torino, i Premi Collaterali: Premio Scuola Holden, miglior sceneggiatura Torino 37 a: El Hoyo / The Platform di Galder Gaztelu-Urrutia (Spagna); premio Dams, miglior Casting Director a Vladimir Golov per il film Dylda/Beanpole (Russia); premio Achille Valdata, miglior film a Ms. White Light di Paul Shoulberg (Usa); premio Avanti! a Hvítur, Hvítur Dagur / A White, White Day di Hlynur Pálmason (Islanda/Danimarca/Svezia); premio Gli Occhiali Di Gandhi a Sono Innamorato Di Pippa Bacca di Simone Manetti; premio Interfedi a Made In Bangladesh di Rubaiyat Hossain.
Torino Film Festival
annuncia:
37° Torino Film Festival
22 – 30 novembre 2019
Premi Collaterali
Premio Scuola Holden
La Giuria composta dagli allievi e dalle allieve del College di Cinema, assegna il premio
Miglior sceneggiatura Torino 37 a:
El Hoyo / The Platform di Galder Gaztelu-Urrutia (Spagna)
Con la seguente motivazione:
Un film che onora il genere fantastico. Sorprendente e tagliente, sociale, abissale, piramidale, alimentare e verticale. Un’idea di spazio sviluppata senza un attimo di tregua.
Menzioni speciali a:
Dylda / Beanpole di Kantemir Balagov (Russia)
Hvítur, Hvítur Dagur / A White, White Day di Hlynur Pálmason (Islanda/Danimarca/Svezia)
Premio Dams
La Giuria composta da Niccolò Buttigliero, Dario Cerbone, Camilla Fusato, Stefano Tropiano, Chiara Varese, assegna il premio come miglior Casting Director a:
Vladimir Golov per il film Dylda/Beanpole (Russia)
Con la seguente motivazione:
Per la capacità di riunire un comparto attoriale costituito da esordienti e semi-esordienti, con fisicità e fisionomie dissimili, catalizzatore di ambigue pulsioni.
Premio Achille Valdata
La Giuria composta dai lettori di “Torino Sette” Paola Capuano, Surya Dubois Pallastrelli, Samantha Ghirotto, Luciana Leoni, Elena Merlo, Patrizia Silvestri, Graziella Tripodi, assegna il premio Miglior film a:
Ms. White Light di Paul Shoulberg (Usa)
Con la seguente motivazione:
Per la capacità di affrontare un tema così delicato con sensibilità, ironia e cinismo.
Premio Avanti!
La Giuria del Premio Avanti! (Agenzia Valorizzazione Autori Nuovi Tutti Italiani), formata da Giulia Esposito, Giorgia Goi, Andrea Zanoli, assegna il Premio Avanti! per la Distribuzione delle opere prime premiate nella rete dei cineforum e cineclub al film:
Hvítur, Hvítur Dagur / A White, White Day di Hlynur Pálmason (Islanda/Danimarca/Svezia)
Con la seguente motivazione:
Un film profondo e sorprendente che introduce lo spettatore a un mondo fatto di silenzi per poi trascinarlo in un crescendo di emozioni travolgenti, e tremende. Il film riesce a mostrare con sensibilità e al contempo forza dirompente come l’amore più grande e incondizionato possa coesistere con il dolore e la rabbia, e il difficile percorso di accettazione di queste lacerazioni interiori tra sentimenti ugualmente legittimi. La riuscita alchimia dei comparti tecnici conferisce a quest’opera uno straordinario realismo, al servizio di una brillante regia che alterna elegante classicismo a momenti di illuminata autorialità.
Premio Gli Occhiali Di Gandhi
La giuria della nona edizione del premio “Gli occhiali di Gandhi”, composta da Loredana Arcidiacono, Dario Cambiano, Massimiliano Fortuna, Alessandra Culasso, Gabriele Pujatti, assegna il Premio Gli Occhiali di Gandhi a:
Sono Innamorato Di Pippa Bacca di Simone Manetti (Italia)
Con la seguente motivazione:
Per la doverosa attenzione a uno dei problemi più disperanti del nostro tempo. Per non perdere di vista i valori universali dell'accoglienza e della solidarietà, che danno senso alla nostra vita
Menzione Speciale a:
Nour di Maurizio Zaccaro (Italia)
Premio Interfedi
La Giuria Interfedi, promossa dalla Chiesa Valdese e dalla Comunità Ebraica di Torino, con il patrocinio del Comitato Interfedi della Città di Torino, e composta da Sophie Peyronel (Chiesa Valdese), Daniele Segre (Comunità Ebraica) e Beppe Valperga (Comitato Interfedi), attribuisce la settima edizione del “Premio per il rispetto delle minoranze e per la laicità” al film:
Made In Bangladesh di Rubaiyat Hossain (Francia/Bangladesh/Danimarca)
Con la seguente motivazione:
Rappresenta in modo efficace e crudamente realistico, con un’ottima recitazione e direzione, la condizione lavorativa femminile in un laboratorio tessile di un’area economicamente marginale, presentando una storia di emancipazione e coraggio che muove dalla presa di coscienza di diritti da noi dati per scontati e in altre realtà ancora da affermare.
Un ringraziamento a quanti hanno sostenuto il 37 Torino Film Festival.
Realizzato con il contributo di:
Ministero dei Beni e le Attività culturali – Dg Cinema e Audiovisivo, Regione Piemonte, Città di Torino
Con il sostegno di:
Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Rai
Main Sponsor: Intesa Sanpaolo
Sponsor: Hamilton, QC terme
Vettore Ufficiale: Airfrance
Official car: Mazda
Partner tecnici:
Flyfood, Martini, Gobino, Rear, Subti, Soft Solutions
Partner Culturali:
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Dams, IED, Fondazione Ente dello Spettacolo
Media Partner:
RAI Movie, RAI News 24, Radio 2, Radio 3, Rai Play, Torino Sette, Fred radio, Cinecittà News, Movieplayer.it, Festivalscope
Info: https://www.torinofilmfest.org/it/ - https://www.facebook.com/torinofilmfestival/