AFRICA UNITE - BABILONIA E POESIA TOUR 2013 arriva all' Hiroshima Mon amour
Hiroshima Mon Amour
presenta:
Mercoledì 3 aprile 2013 e giovedì 4 aprile 2013
AFRICA UNITE - BABILONIA E POESIA TOUR 2013
Ritorna dopo 20 anni, il concerto di Babilonia e Poesia. Si ritorna tutti insieme per due giorni fantastici. Tutti chi? Tutti. Madaski (voce e tastiere), Bunna (voce e chitarra), Papa Nico (percussioni), Max Casacci (chitarre e voce, da Subsonica), Paolo "The Angelo" Parpaglione (sax, dai Bluebeaters), Gianluca "Cato" Senatore (basso, dai Bluebeaters), Sergio "Drummy Sir Giò" Pollone (batteria da Disco Inferno, Fratelli di Soledad e Casino Royale), Mauro "Turbinator" Tavella (live dubbing).
ore 22.00
Hiroshima Mon Amour
Via Bossoli 83, 10135 Torino, Italy
Ingresso: 13 euro
Prevendite : www.hiroshimamonamour.org
La formazione ? Quella originale dell’epoca.
Gli strumenti ? gli stessi.
La crew tecnica ? identica.
Bunna, Mada, Papa Nico, Max Casacci, Paolo Parpaglione, Gianluca’’Cato’’Senatore e Drummy Sir Gio, suoneranno in una decina di concerti esclusivi.
AFRICA UNITE - BABILONIA E POESIA TOUR 2013
LA FORMAZIONE:
Madaski – voce e tastiere
Bunna – voce e chitarra
Papa Nico - percussioni
Max Casacci (Subsonica) – chitarre e voce
Paolo “The Angelo” Parpaglione ( The Bluebeaters) – sax e voce
Gianluca “Cato” Senatore (The Bluebeaters) – basso
Sergio “Drummy Sir Giò” Pollone (Disco Inferno, Fratelli di Soledad, Casino Royale) – batteria
Mauro “Turbinator” Tavella – live dubbing
Sono passati esattamente 20 anni dal tour di Babilonia e Poesia, quarto disco della band che vide gli Africa Unite protagonisti in più di cento date tra Italia, Olanda e Inghilterra.
Il repertorio originale del tour, contaminato con quello del disco successivo,’’Un sole che brucia’’, sarà l’asse centrale del concerto che gli Africa Unite porteranno in giro nelle prossime date, in aprile.
Questa non è una reunion, gli Africa Unite non si sono mai fermati, il loro nucleo ha continuato a produrre musica e concerti e tornerà in tour, questa estate, con la formazione attuale, ma, questa idea, partita da un incontro tra Max Casacci e Madaski è stata accolta da tutti con grande entusiasmo.
Ognuno ‘’abbandonerà’’ per qualche settimana la sua band attuale e si occuperà di ricreare quel feeling che ha caratterizzato per diversi anni il suono della band.
‘’Penso che gran parte del nostro pubblico,quella più giovane in particolare,possa gustarsi un repertorio quasi inedito, diverso e sicuramente poco suonato dalla formazione contemporanea, il nostro entusiasmo è enorme, spero l’interesse di chi ci ascolterà possa esserlo altrettanto.’’(Madaski)