Domani, venerdì 18 ottobre, per EstOvest Res Amissa al Museo Egizio
Domani, venerdì 18 ottobre, per EstOvest Res Amissa al Museo Egizio: entra nel vivo la programmazione della diciottesima edizione di EstOvest. Domani, venerdì 18 ottobre alle 20.00, il Festival torna al Museo Egizio, nell’affascinante Galleria dei Re, per l’ormai tradizionale Cushion Concert. Gli spettatori, muniti di cuscino, potranno rilassarsi tra mummie, papiri e faraoni ed assistere a uno spettacolo in prima esecuzione italiana. Res Amissa, questo il titolo del progetto ideato da Claudio Pasceri, vedrà come protagonista il grande danzatore Virginio Sieni che si esibirà su musiche di Shubert, Levinas e Bach eseguite dal quartetto Next – New Ensemble Xenia Turin.
Adfarmchicas per EstOvest
annuncia:
Venerdì 18 ottobre 2019, h. 20.00
Per EstOvest
Res Amissa al Museo Egizio, Torino
Ingresso intero 18 euro / ridotto 12 euro
Via Accademia delle Scienze, 6, Torino
Museo Egizio, Torino
Entra nel vivo la programmazione della diciottesima edizione di EstOvest.
Domani, venerdì 18 ottobre alle 20.00, il Festival torna al Museo Egizio, nell’affascinante Galleria dei Re, per l’ormai tradizionale Cushion Concert. Gli spettatori, muniti di cuscino, potranno rilassarsi tra mummie, papiri e faraoni ed assistere a uno spettacolo in prima esecuzione italiana.
Res Amissa, questo il titolo del progetto ideato da Claudio Pasceri, vedrà come protagonista il grande danzatore Virginio Sieni che si esibirà su musiche di Shubert, Levinas e Bach eseguite dal quartetto Next – New Ensemble Xenia Turin. La dimensione del sogno, del percorso intimo e biografico, del passaggio. Sono questi i segni distintivi del progetto che lega l’arte di Sieni alla musica dei tre compositori.
Si tratta di opere, nel caso di Schubert e Levinas, che indagano le più sotterranee e drammatiche inquietudini dell’animo umano, con una chirurgica consapevolezza. Se il quartetto d’archi “La Morte e la Fanciulla“ è tra le composizioni più note del repertorio cameristico, il magnifico brano di Levinas sarà una prima esecuzione italiana. La Variazioni bachiane svolgono, all’interno dell’arco musicale del progetto, funzione di metafisico porto cui attraccare. Nel capolavoro del Maestro tedesco tutte le tensioni si sciolgono, come se un ordine superiore, imperscrutabile, venisse eseguito .
La danza di Sieni interpreterà tramite improvvisazione questo percorso musicale, questa indagine interiore. «Il gesto sbriciola tutte le particelle del corpo archeologico: la nostra provenienza di esistenti attraversa ere che la danza cerca di intercettare e trasfigurare attraverso formalizzazioni inedite dei movimenti perduti, ma sempre presenti.» così il danzatore descrive il progetto Res Amissa.
Ingresso intero 18 euro e ridotto 12 euro (8 euro studenti scuole danza e musica)
Il pubblico è pregato di portarsi il cuscino da casa ed è consigliata la prenotazione a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 3338773527.
Il gesto sbriciola tutte le particelle del corpo archeologico: la nostra provenienza di esistenti attraversa ere che la danza cerca di intercettare e trasfigurare attraverso formalizzazioni inedite dei movimenti perduti, ma sempre presenti.»
Virgilio Sieni
La dimensione del sogno, del percorso intimo e biografico, del passaggio. Sono questi i segni distintivi del progetto che lega l’arte di Virgilio Sieni alla musica di Schubert Levinas e Bach.
Si tratta di opere, nel caso di Schubert e Levinas, che indagano le più sotterranee e drammatiche inquietudini dell’animo umano, con una chirurgica consapevolezza.
Se il quartetto d’archi “La Morte e la Fanciulla“ è tra le composizioni più note del repertorio cameristico, il magnifico brano di Levinas sarà una prima esecuzione italiana . Quest’ultimo rivela un equilibrio affascinante tra ricerca di nuove sonorità per i quattro archi e vibrante e lucida drammaticità narrativa.
La Variazioni bachiane svolgono, all’interno dell’arco musicale del progetto, funzione di metafisico porto cui attraccare. Nel capolavoro del Maestro tedesco tutte le tensioni si sciolgono, come se un ordine superiore, imperscrutabile , venisse eseguito.
L’indagine interiore che si realizza è tale da dare quasi l’impressione di una musica che non abbia bisogno di suono per svilupparsi. Una musica drammaticamente silente .
Virgilio Sieni, danzatore
NEXT- New Ensemble Xenia Turin
Adrian Pinzaru, violino
Eilis Cranitch, violino
Costanza Pepini, viola
Claudio Pasceri, violoncello
Info: http://www.estovestfestival.it - https://www.facebook.com/EstovestFestival/