Estate In Circolo, Torino - programma 16 - 22 luglio
Estate In Circolo, Torino - programma 16 - 22 luglio: programma dell settimana 16 - 22 luglio: The Barry's Show live, Daniele Celona live, Occhi Che Videro di Daniele Segre, Res Creata Umani ed Altri Animali di Alessandro Cattaneo, L'Agnello di Mario Piredda, Missey. Dal 9 giugno, dalle 9.30 alle 00.00, 7 giorni su 7, musica teatro, letteratura e aria aperta nel Cortile dell'Anagrafe Centrale!!! L'estate nel cortile dall'anagrafe prosegue con eventi live, cinema e soprattutto con la sua fresca area studio del Campus Diffuso.
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Estate In Circolo
Settimana 16 - 22 luglio
Dal 9 giugno, dalle 9.30 alle 00.00, 7 giorni su 7, musica teatro, letteratura e aria aperta nel Cortile dell'Anagrafe Centrale!!!
Cortile dell'Anagrafe Centrale
Via Carlo Ignazio Giulio 14a - Torino
Venerdì 16 luglio
The Barry's Show live
Sabato 17 luglio
Daniele Celona live
Domenica 18 luglio
Occhi Che Videro di Daniele Segre
Lunedì 19 luglio
Res Creata Umani E Altri Animali di Alessandro Cattaneo
Martedì 20 luglio
L'Agnello di Mario Piredda
Mercoledì 21 luglio
Missey live
L'estate nel cortile dall'anagrafe prosegue con eventi live, cinema e soprattutto con la sua fresca area studio del Campus Diffuso. Estate in Circolo racconta per i più un periodo dell'anno che vuole essere di piacevole condivisione, sempre accessibile nei caldi pomeriggi e alternativa preziosa per cene e dopocena con gli amici, un menù sfizioso che può accompagnare una chiacchiera all'imbrunire o sotto le stelle.
La settimana post Europei di Calcio offre eventi di musica live con The Barry's Show che vedrà alternarsi sul palco oltre 10 performer per una serata unica, con il live di Daniele Celona introspettivo artista rock torinese che dal 2012 suona per l'Italia e vanta collaborazioni con i piu interessanti progetti indy italiani. Domenica, lunedì e martedì sarà la volta del cinema con le pellicole della selezione Torino che non si vede e Italia che non si vede, un percorso cinematografico che ha l'ambizione di portare il pubblico nella sala di un festival di cinema. Mercoledì torna la musica live con Missey giovane promessa del R&B italiano.
The Barry's Show - 16 luglio ingresso a offerta libera >2 euro
Con le voci di Francesca Canova, Valeria Camici, Renato Crudo, Giulia Dascoli, Teresa Gioda, Gabriele Molli Violino, Salvatore Montalto, Federico Natale, Ilaria Tarozzi, Silvia Zatti per uno spettacolo che porta in scena i più grandi successi della storia del musical theatre in spettacoli dinamici e coinvolgenti.
Daniele Celona - 17 luglio ingresso 6€ intero 5€ ridotto soci ARCI
Daniele Celona - voce e chitarra
Marco di Brino - basso
Davide Invena - chitarre
Claudio Lo Russo - batteria
Daniele Celona esordisce nel 2012 nella nuova scena torinese con l’album “Fiori e Demoni”, seguito da un tour in tutta Italia che vede ospiti sul palco artisti come Il Teatro degli Orrori, Paolo Benvegnù e Umberto Maria Giardini. L’anno successivo, Celona è in tour come chitarrista e pianista dell’amica cantautrice Levante per l’album “Manuale Distruzione Tour”. Nel 2015 pubblica il suo secondo album “Amantide Atlantide” per NøeveRecords e Sony Music. Chiude l’album il prezioso featuring con Levante per il brano “Atlantide”. Il 2018 vede il ritorno di Daniele Celona con l’uscita del disco a fumetti “Abissi Tascabili” anticipato dal cortometraggio “Shinigami” di Bruno “Mezzacapa” D’elia e il singolo “HD Blue”.
Occhi Che Videro di Daniele Segre - 18 luglio ingresso 5€ intero 4€ ridotto soci Arci
Documentario-intervista che è un omaggio a Maria Adriana Prolo, fondatrice e direttrice del Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Nel suo museo sono custoditi – raccolti da lei, precisa ricercatrice e infaticabile collezionista testimone di un tempo scomparso – i cimeli del cosiddetto pre-cinema: dalle lanterne magiche alle rotoscopie, dai frammenti di repertorio agli oggetti rari della Torino di Pastrone.
«È stato un lungo corteggiamento che è iniziato in una giornata di sole al circolo di canottaggio Cerea, alla presenza di Lorenzo Ventavoli, allora presidente del Museo. L’anziana signorina era molto disponibile, ma all’inizio non voleva assolutamente essere filmata. Allora ho usato tutte le armi che avevo per cercare di conquistarla. Un giorno in una sala del Museo trovai la foto di un’attrice del muto che si chiamava Marcella, come mia figlia; lo dissi alla dottoressa Prolo, la quale non ci credette, ma quando alcuni giorni dopo mi vide arrivare insieme alla bambina cambiò atteggiamento. Da allora cominciò a concedersi. Un giorno arrivò addirittura a donarmi un libro scrivendo sul frontespizio una dedica “al mio regista”. Il film [Occhi che videro] è realizzato in parte a colori (l’intervista); tutta la parte in bianco e nero racconta invece il mio rapporto con il Museo e la sua fondatrice. Durante le riprese ha condotto lei il gioco, ha deciso lei i tempi, ha chiesto le pause, si è spesso lamentata del fastidio provocato dalle luci, ha fatto un po’ la diva, e io ho rispettato il più possibile questo suo atteggiamento. In una sequenza in bianco e nero la vediamo con il ventaglio in mano, mentre guarda verso la macchina da presa con uno sguardo severo e una femminea civetteria insieme»
(D. Segre, in D. Bracco, S. Della Casa, P. Manera, F. Prono, a cura, Torino città del cinema, Il Castoro, Milano, 2001).
Res Creata Umani ed Altri Animali di Alessandro Cattaneo - 19 luglio ingresso 5 / 4 euro
Un musicista (Giovanni Lindo Ferretti) che ha scelto di vivere il calore della stalla. Un falco seguito dal suo giovane amico in un vigneto nebbioso. Coraggiosi cavalli e cavalieri nella Sardegna più remota. La spontanea processione in visita ad una balena arenata sulla battigia. Serpi riconciliatrici in un rito religioso. Queste ed altre storie compongono un film che esplora l’antico, contraddittorio e variegato rapporto tra umano ed animale. Una relazione fatta di meraviglia, amore, sfruttamento. Un viaggio originale attraverso atmosfere inedite, alla scoperta del valore di questa affascinante coesistenza.
“Il film approfondisce le sfumature della relazione uomo animale attraverso le parole di una serie di personaggi che in modi differenti sono vicini o hanno riflettuto su questa tematica. Dal punto di vista visivo il film trae la sua unicità e la sua forza dal racconto di storie originali ed inedite in cui uomo ed animale si trovano ad essere attori compartecipi di un comune destino. Un registro visivo intimo ed evocativo, per un film contemporaneamente tenero, filosofico, antropologico e libero.” (A.Cattaneo)
L' Agnello di Mario Piredda - 20 luglio ingresso 5€ intero 4€ ridotto soci ARCI
Anita ha diciassette anni e vive da sola con suo padre Jacopo, che è malato di leucemia e avrebbe bisogno di un trapianto con urgenza. I tempi d’attesa per la ricerca di un donatore sono troppo lunghi rispetto al progredire della malattia, e anche se i parenti hanno più probabilità di essere compatibili, non lo sono né Anita né suo nonno Tonino – un vecchio pastore che vive sull’altopiano. Jacopo ha un solo fratello, Gaetano, che vive dall’altra parte dell’isola. I due non si parlano da anni a causa di un feroce litigio che non sembrano intenzionati a dimenticare. Con l’aiuto del nonno, ad Anita non resta che presentarsi a casa dello zio, determinata a ricucire gli strappi del passato, pur di convincerlo a fare le analisi che potrebbero salvare la vita di suo padre.
“Sono partito con l’idea di girare un film di pseudo-finzione, raccontando le traversie quanto mai attuali di un padre e una figlia che vivono vicino a un’potetica base militare in Sardegna. Non è una situazione straordinaria: il territorio sardo, infatti, ospita il 60% di tutto il demanio militare italiane. Ai margini di questi territori, secondo le stime, l’incidenza tumorale ha raggiunto picchi altissimi, imputabili all’ingente presenza di polveri radioattive, residui delle esplosioni e delle esercitazioni. Sono partito da una delle tante storie di persone che risiedono in quei territori, in cui la convivenza forzata tra civile e militare è ordinaria quotidianità. È proprio in questa normalità che ho scelto di ambientare il racconto, cercando di realizzare un film non esplicitamente di denuncia: L’Agnello resta per me un film ambientato in un territorio e non su un territorio, con al centro un dramma famigliare che potrebbe essere raccontato in qualunque parte del mondo”. (Mario Piredda)
Missey Live - 21 luglio ingresso a offerta libera >2 euro
Decade è l’evoluzione del percorso artistico di Missey, coerente con i lavori precedenti.
Il mood di Decade è ipnotico e gravita su una riflessione che si ripete in loop lungo tutta la durata del brano, acquisendo sfumature sempre nuove, che scalpitano. L’artista ha un timbro deciso, un universo concettuale esteso e una capacità di scrittura evidente, che poggiano sulla produzione cucita su misura da Omake.
«Decade è la mia risposta nei confronti dell’efficienza e velocità forzate che ci circondano, che ogni tanto ci fanno sentire fermi, mentre gli altri ci corrono intorno pieni di energia e volontà. Io volevo fermare su carta la mia dichiarazione, e ripeterla più volte: mi ci vogliono ‘decadi’, ci vuol tempo per rimettersi in sesto, ci vuol tempo e concentrazione per creare qualcosa di vero e nuovo. E questa sensazione paralizza, a volte fa desiderare le cose altrui, pur non desiderandole davvero.»
E' un posto sicuro dove passare i prossimi mesi, il protocollo Covid19 sarà scrupolosamente osservato e applicato e verrà chiesta la collaborazione di tutti affinché si possa tracciare i flussi degli avventori per tutelare i lavoratori, le compagnie teatrali, le band, gli operatori che collaborano e chiaramente tutto il pubblico ... dai bimbi ai nonni! Estate in Circolo
Info e prenotazioni: www.larteficio.com