Flowers festival annuncia: Diamanda Galas , venerdì 9 Giugno a Collegno (To)
Un nuovo annuncio per Flowers: il festival ha il piacere di ospitare l'unica data italiana di Diamanda Galás, venerdì 9 giugno, alle ore 21, presso la Lavanderia a Vapore, Parco della Certorsa di Collegno (To): la Galas, dopo 8 anni dall'ultima pubblicazione discografica, torna con ben due dischi in uscita il prossimo 24 marzo.
Flowers festival
presenta:
Diamanda Galas
Venerdì 9 Giugno 2017
Collegno (To) - Lavanderia a Vapore
** unica data italiana **
Corso Pastrengo, 51
Apertura porte ore: 20.00 – inizio concerto ore 21.00
Prezzo del biglietto: 35 Euro + diritti di prevendita
Biglietti in vendita su Ticketone (online e offline) a partire dalle ore 11.00 di ieri, mercoledì 8 marzo 2017
Evento in collaborazione con Flowers Festival
Un nuovo annuncio per Flowers: il festival ha il piacere di ospitare l'unica data italiana di Diamanda Galás, venerdì 9 giugno, alle ore 21, presso la Lavanderia a Vapore, Parco della Certorsa di Collegno (To).
Diamanda Galás dopo 8 anni dall'ultima pubblicazione discografica torna con ben due dischi in uscita il prossimo 24 marzo.
Mercoledì 7 giugno, alle ore 21.00, presso il Cinema Massimo a Torino (Via Verdi, 18), in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, si terrà la proiezione di “Schrei 27”, il film-installazione del video artist Davide Pepe e Diamanda Galás, un lungo lavoro durato 5 anni e proiettato per la prima volta nel 2010. Undici scene per un totale di 27 minuti fluiscono sullo schermo, accompagnate dalla voce profonda di Diamanda Galás e dalle immagini di Davide Pepe. Dopo la proiezione seguirà un incontro dibattito con l’artista
Il concerto di Collegno (TO) si inserisce nel tour europeo di Diamanda Galás, di cui di seguito trovate tutte le date:
13 maggio – BERLIN (DE) – Red Bull Music Academy
20 maggio – ATHENS (GR) – Megaron
25 maggio – MOSS (NO) – House Of Foundation
29 maggio – HELSINKI (FI) – House Of Culture
4 giugno – EGESKOV (DK) – Hearthland Festival
9 giugno – TORINO (IT) – Lavanderia a Vapore
14 giugno – VIENNA (AT) – Porgy & Bess
19 giugno – LONDON (UK) – The Barbican
http://diamandagalas.com/
Info: http://flowersfestival.it/ - https://www.facebook.com/FLOWERSMUSICFESTIVAL
Nel pantheon delle grandi voci femminili del XX secolo, il nome di Diamanda Galás (San Diego, 1955) rappresenta la brillantissima stella oscura. Nessuno più di lei è riuscito a portare lo strumento naturale per eccellenza verso lande di tormentata espressività e lancinante compartecipazione e ha saputo realizzare un linguaggio vocale-musicale tanto eclettico, di così ampio respiro, per un così alto numero di opere.
Di origine greca, analogamente al musicista Demetrio Stratos, sua fonte di ispirazione, utilizza la voce come uno strumento performativo da controllare con precisione, elemento primordiale per raggiungere luoghi dell’anima nascosti. Un lavoro di ricerca che negli ultimi anni ha dedicato alla memoria di poeti, vivi e morti, che sono stati imprigionati, esiliati o assassinati e che hanno vissuto con paura la loro vita per le loro posizioni politiche o morali: César Vallejo, Ali Ahmad, Cesare Pavese, Costantino Kavasif, Miguel Mixco, Jose-Maria Culler, Pier Paolo Pasolini, per citarne alcuni.
Le sue esibizioni di sola voce ed elettronica/pianoforte raggiungono luoghi di sofferenza ed espressione tali da distinguerla da qualunque altro artista. Registi come Francis Ford, Oliver Stone, Wes Crafen, Clive Barker, Derek Jarman, Hideo Nakata, Mercedes Monaca hanno usato la sua musica nei loro film.
Fra i momenti più alti della sua carriera è da segnalare l’incontro con il Living Theatre di Julian Beck e Judith Malina, con i quali ha realizzato interventi performativi in alcuni manicomi della New York di metà anni 70.
Attualmente il lavoro di Diamanda Galás è un’opera/concerto per elettronica, voce e pianoforte basato sulla poesia di Georg Heym, sviluppato ed ultimato con una sua residenza in Polonia presso il Teatro Grotowski nel novembre 2014. Il concerto al Manzoni proporrà anche un’affascinante panoramica delle sue composizioni più famose, da “La serpenta canta” fino ai brani dedicati alla figura di Pierpaolo Pasolini. Questa diva dai molteplici linguaggi, dalla disperazione lirica alle brillanti momentanee redenzioni, presenta i messaggi delle affascinanti anime perdute della poesia e della canzone internazionale – manifesti del tormento e della redenzione.