FolkClub: annullato il concerto di Thom Chacon
Il FolkClub deve purtroppo annunciare la cancellazione del concerto di Thom Chacon previsto per venerdì 13 marzo. In seguito alla diffusione del Covid-19, l'artista americano è stato costretto dalle circostanze a cancellare l'intera tournée italiana di 9 concerti: ben cinque locali, molti dei quali in Lombardia, hanno infatti annullato la loro data e la compagnia aerea con la quale sarebbe dovuto partire ha fatto sapere a Thom che non gli avrebbe garantito il rientro negli USA.
In queste condizioni, sebbene a malincuore, Thom non ha avuto altra scelta che rinunciare alle restanti date ancora confermate, tra cui quella del FolkClub. La direzione del club torinese spera di poter recuperare il concerto nella prossima stagione.
Adfarmchicas per FolkClub
annuncia:
Thom Chacon:
Concerto annullato
Il FolkClub deve purtroppo annunciare la cancellazione del concerto di Thom Chacon previsto per venerdì 13 marzo.
In seguito alla diffusione del Covid-19, l'artista americano è stato costretto dalle circostanze a cancellare l'intera tournée italiana di 9 concerti: ben cinque locali, molti dei quali in Lombardia, hanno infatti annullato la loro data e la compagnia aerea con la quale sarebbe dovuto partire ha fatto sapere a Thom che non gli avrebbe garantito il rientro negli USA.
In queste condizioni, sebbene a malincuore, Thom non ha avuto altra scelta che rinunciare alle restanti date ancora confermate, tra cui quella del FolkClub.
La direzione del club torinese spera di poter recuperare il concerto nella prossima stagione.
…La musica di Thom è semplice, ma non bisogna confondere la semplicità con mancanza di profondità: la scrittura semplice è la scrittura più difficile. È sempre il meglio. Le sue canzoni sono ricche di immagini e di sensibilità istantaneamente collegabili. È un vero scrittore e per questo intendo che ha visioni ‘infette’. (Mary Gauthier)
Thom Chacon potrebbe essere il soggetto di una delle sue evocative canzoni. Nel suo album omonimo, il cantante-songwriter di Durango tratta il sogno americano in modo sorprendente. Registrato presso i famosi Pie Studios di Perry Margouleff a Glen Cove con la sezione ritmica di Bob Dylan, formata dal batterista George Recile e dal bassista Tony Garnier, Thom Chacon propone una serie di narrazioni impegnative che si focalizzano sui dimenticati della società. Nato nella California del sud, ma cresciuto a Sacramento, Chacon è figlio di padre ispanico, giornalista, e di madre libanese, insegnante di asilo, con cinque sorelle. Il suo interesse per la musica palesato sin dalla più tenera età è testimoniato da una registrazione su musicassetta di Thom, all’età di tre anni, che canta Rhinestone Cowboy. Thom ascoltava cantastorie come Glen Campbell, Jim Croce, i Beatles di Rubber Soul e Smokey Robinson parecchio tempo prima di imbracciare una chitarra. Ha scritto la sua prima canzone all'età di 16 anni: …non era granché, ma in tutti questi anni non mi sono mai fermato. È qualcosa che devo fare. Vedere Kris Kristofferson indossare un reggi-armonica lo ha ispirato a fare altrettanto: …se sei un artista solista, è il tuo unico compagno di band, dice, prima di aggiungere: …per me sono meno importanti la voce e la chitarra, quel che conta sono le parole e la melodia, per questo mi sono rimodellato dopo aver visto quello che Kris stava facendo. Trasferitosi a Los Angeles all’inizio del secolo, inizialmente Thom cerca lì fama e fortuna, poi si rende conto che ha bisogno di qualcosa di più autentico. Quindi accetta di lavorare a cavallo in un ranch nei pressi di Los Angeles, imparando a cavalcare e a prendersi cura dei cavalli. In seguito, decide di trasferirsi a Durango, nel Colorado, cercando avventure all’aria aperta e concentrandosi sulle sue canzoni. Thom diventa una Guida di pesca alla mosca part-time e, quando non è in tour, accompagna persone a cavallo attraverso le montagne del Colorado e del Nuovo Messico per lunghe escursioni in campeggio. La natura cinematografica delle canzoni di Thom non deriva solo dal passare parecchio tempo come un vero e proprio outdoorsman, ma anche da un amore viscerale per i film western, con un particolare affetto per quelli di John Ford e John Wayne (il preferito di sua madre). Lo stile narrativo di Thom è evidentemente influenzato da Kris Kristofferson, Steve Earle e Townes Van Zandt, tra gli altri. Thom ha anche influenzato la storia della sua colorita famiglia. Suo cugino, Bobby Chacon, è stato due volte campione del mondo di pugilato, negli anni ’70 e ‘80 ed è considerato uno dei più grandi pugili di tutti i tempi. …Bobby mi ha insegnato che, non importa quanto sia difficile, se sei andato a tappeto devi alzarti e continuare a combattere. Suo nonno era vice sceriffo a Silver City, nel Nuovo Messico, e fu parte della posse inviata a catturare nientemeno che Billy the Kid. Chacon è stato in tournée in tutto il mondo, aprendo per gli artisti più diversi come Los Lonely Boys e Jason Mraz, suonando anche un memorabile concerto il 4 luglio 2004 a Folsom Prison, poco dopo la morte di un altro dei suoi idoli: Johnny Cash …Un'esperienza che mi ha cambiato la vita… dice. Con la sua musica che riflette una buona dose di esperienze di vita, insieme alla saggezza guadagnata da un uomo che ha pagato il suo tributo sia sulla terra che sull'acqua, Thom Chacon viene ora rivenduto dalla stampa come un ‘original Americana’ e …uno dei più importanti cantautori del nostro tempo.
Meritatissima copertina della rivista Buscadero, nel gennaio del 2018 Tohm si è reso protagonista di un memorabile concerto sul nostro palcoscenico. Torna per presentare il suo ultimo album, registrato ad ottobre 2019.
http://www.thomchacon.com/
L'ingresso è riservato ai soci: tessera associativa vitalizia 10 € (5 € per gli under 30) con una consumazione in omaggio.
Il rinnovo stagionale prevede un contributo volontario a discrezione del socio.
Folkclub
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