FolkClub, Torino - dall'8 gennaio con Sara Marini la seconda parte della 33° Stagione

FolkClub, Torino - dall'8 gennaio con Sara Marini la seconda parte della 33° Stagione

FolkClub, Torino XXXIII Stagione: dall'8 gennaio la seconda parte della 33° Stagione. Il 2022 per il FolkClub riparte dal concerto di Sara Marini previsto per l’8 gennaio. Sarà il concerto numero 16 per la 33a stagione nello storico locale di Via Perrone: la cantante e interprete umbro sarda, appassionata ricercatrice e studiosa delle tradizioni del mondo, con la sua voce tipicamente popolare presenta Torrendeadomo, un entusiasmante viaggio musicale tra la lingua sarda

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XXXIII Stagione -  FolkClub

Seconda parte

8 gennaio – 26 marzo 2022 

Il 2022 per il FolkClub riparte dal concerto di Sara Marini previsto per l’8 gennaio.

Sarà il concerto numero 16 per la 33a stagione nello storico locale di Via Perrone dove trovano casa sicura i nomi più importanti del jazz, del folk e della world music nazionale e internazionale in transito da Torino. La sopraffina cantante e interprete umbro sarda, appassionata ricercatrice e studiosa delle tradizioni del mondo, con la sua voce tipicamente popolare presenta Torrendeadomo, un entusiasmante viaggio musicale tra la lingua sarda, il dialetto eugubino e l’italiano, attraverso mondi ancestrali e lontani, in cui inevitabilmente si fondono l’arcaico e il contemporaneo.

Nei locali rinnovati e da poco dotati, oltre che di un sistema di riprese audio e video che permette di fruire dei concerti anche in streaming anche di un modernissimo impianto di depurazione dell’aria, si guarda ai tre mesi che porteranno alla primavera con fiducia. Nonostante le incertezze, infatti, la voglia di musica dal vivo è tanta e il pubblico sta tornando al FolkClub con la voglia di incontrare artisti storici e nuove proposte.

“Dobbiamo lottare per riconquistare gli spazi della musica dal vivo, non solo tenendo aperti i luoghi dello spettacolo, ma unendoci nello sforzo: organizzatori, artisti, musicisti dobbiamo andare insieme incontro al pubblico. La paura del contagio, la difficoltà di assistere ai concerti con i dispositivi di protezione individuale, la mancanza di abitudine hanno fatto sentire il loro peso nei primi mesi di questa nuova stagione - dichiara Paolo Lucà direttore artistico e organizzativo del FolkClub – ma l’unica risposta accettabile è quella della qualità. In questa seconda parte di un programma che mi rende orgoglioso, ritornano finalmente inglesi e americani insieme a molti imperdibili incontri con i migliori nomi del panorama italiano in ambito jazz, world e contemporaneo.”

Sabato 15 gennaio Sergio Berardo presenta Cavaliers, Gigants e la Beata, ovvero: storie e glorie d'Occitania. Il più rappresentativo esponente contemporaneo della cultura musicale occitana del nostro lato delle Alpi, fondatore e anima dei Lou Dalfin, con la sua fida ghironda, la chitarra, l’armonica, l’organetto, la cornamusa e l’ukulele, accompagnato dal bassista Carlo Revello, presenta un progetto marcatamente autorale, in un’inedita versione essenziale, colloquiale, intima, che esalta alla grande le straordinarie doti di polistrumentista ed entertainer di questo navigato, istrionico affabulatore. Venerdì 21 gennaio arriva per la prima volta al FolkClub Patrizio Fariselli, compositore, arrangiatore nonché straordinario pianista degli Area e per molti anni al fianco di Roberto Vecchioni, in un recital di pianoforte 'solo' dall'incredibile intensità e suggestione. Il 27 gennaio sarà la prima volta dell’anno per RadioLondra, la storica rassegna dedicata al jazz d’oltre Manica curata da Enzo Zirilli, In questa occasione protagonista sarà Brandon Allen, energetico e versatile sassofonista di Kyle Eastwood, già al fianco di Eric Clapton, Hamish Stuart, Pat Metheny, Steve Gadd, B.B. King, George Benson e Dave Duglas, accompagnato dai magnifici Dario Rosciglione (basso), Andrea Rea (pianoforte).

40 anni di attività, migliaia di concerti in Italia, Irlanda ed Europa, centinaia di passaggi radiofonici in tutto il mondo, numerosissime collaborazioni con i più rinomati e illustri musicisti irlandesi, cinque acclamate produzioni discografiche: i Birkin Tree tornano per la decima volta il 05 febbraio per la celebrazione annuale del folk irlandese, e per questa occasione si uniscono a uno straordinario ospite scozzese, il cantante, chitarrista e banjoista Tom Stearn. È un concerto straordinario quello dell’11 febbraio: entrato nei Musicanova di Eugenio Bennato e Teresa De Sio nel '77, 'usato' da Peppe Barra, Tullio De Piscopo, Edoardo Bennato, Lucio Dalla, Renzo Arbore, Fabrizio De André e Vinicio Capossela (suo il tamburo in Don Raffaè e ne Il ballo di San Vito), Alfio Antico – in un evocativo e intenso concerto in solo - è universalmente considerato il maestro assoluto del tamburo a cornice nel mondo, per le sue capacità tecniche ed espressive ma anche per la padronanza delle tecniche costruttive dello strumento. Torna al FolkClub anche Peppe Voltarelli che il 18 febbraio presenta Planetario. ll cantautore, scrittore e attore calabrese in uno strepitoso, poetico e affascinante one man show con chitarra, fisarmonica e pianoforte. Il 25 febbraio RadioLondra propone un grandioso omaggio alla musica e all’impegno di un gruppo di artisti e uomini straordinari riunitisi a metà degli anni ‘60 sotto il nome di Brotherhood of Breath attraverso un’attenta e originale rilettura di alcune loro composizioni, opere di congiunzione fra tradizioni ritmico-melodiche tipiche delle culture tribali africane e il jazz americano; una musica originale, vibrante e vitale come poche altre. Per l’occasione, quattro straordinari jazzisti italiani (Paolino Dalla Porta - contrabbasso, Roberto Ottaviano - sax, Alfonso Santimone - pianoforte, Enzo Zirilli - batteria) si uniscono a Byron Wallen, considerato uno dei trombettisti più innovativi, emozionanti e originali al mondo. Il giorno successivo è la volta di un’altra fra le storiche serate della stagione del FolkClub, quella targata Buscadero Night.

Per la prima volta in Italia da Portland Oregon una delle voci più interessanti e incisive della nuova generazione del cantautorato d’oltre oceano, con uno stile di 'americana' old style, ricco di riferimenti al country fuorilegge di Johnny Cash e Waylon Jennings. Capelli rossi, occhi verdi, gioielli di pietre indiane, camicie vintage, stivali da cowboy e canzoni ispirate dalla sua adolescenza in Arizona, con le sue distese enormi e selvagge. Le storie oscure del West più remoto sono combinate con un sottile equilibrio tra country malinconico e psichedelia. L'album di debutto Dear Dead Days, pubblicato nel 2019, ha ricevuto recensioni e critiche entusiastiche tanto da spingere l’affascinante Kassi Lavazza 'vento in poppa' alla conquista dell'Europa.

Il mese di marzo si inaugura, il 1° con la prima data italiana per il progetto Canzoni segrete di Pippo Pollina & Palermo Acoustic Quintet in uscita a gennaio 2022, il 24° dell’intensa carriera del cantautore palermitano residente da oltre 30 anni a Zurigo. Un album che racconta le riflessioni di un poeta, stati d'animo trasposti in versi e melodie. Il cantautore continua a narrare in musica sogni, speranze e delusioni, mostrando una straordinaria maturità artistica, nel bel mezzo di una ricerca personale e affrontando nuove sfide. Senza dimenticare l’impegno civile che da sempre costituisce un tratto distintivo del suo progetto artistico-musicale. L’11 marzo sarà la volta di Davide Ambrogio, virtuoso cantante e polistrumentista calabrese che dopo essersi aggiudicato il Premio Loano Giovani con il progetto Linguamadre (presentato al FolkClub nell’ottobre 2020) e aver conseguito da solista i premi Musica contro le Mafie ed Ethnos Gener/Azioni 2020, presenta il suo meraviglioso album d’esordio. Ancora il grande jazz di RadioLondra il 12 marzo con il sodalizio ultraventennale tra il pianista Luigi Bonafede e il batterista Enzo Zirilli, che celebrano la musica di uno dei loro massimi idoli - McCoy Tyner - con una serie di concerti, con il fantastico valore aggiunto della straordinaria voce della cantante americana Adrienne West. Per la seconda Buscadero Night ritornano i Session Americana con il nuovo North East: il 18 marzo un vecchio microfono poggiato su un tavolo, i musicisti tutti intorno che intrecciano voce e strumenti come nella migliore tradizione bluegrass in una situazione intima che già in occasione dei loro concerti passati è parsa a tutti assolutamente perfetta per il FolkClub. I Tres Mundos, in scena il 25 marzo, sono Roberto Taufic, Fausto Beccalossi, Carlos ‘el Tero’ Buschini, ovvero un fantastico trio che miscela e interpreta idee, culture, sonorità e ritmi propri dei luoghi di origine: Italia, Brasile e Argentina. Un sound eminentemente acustico dove l’accordeon, la chitarra e il basso acustico restituiscono con la forza e personalità dei singoli interpreti le vibrazioni della cultura popolare con il piglio più elegante del jazz, l’incontro di tre meravigliosi artisti che si misurano con profondità e semplicità, con la voglia di rimettere al centro della musica il suo essere plurale, la sua naturale propensione a farci ‘sentire insieme’. È un ritorno alla passione del sud della Spagna l’appuntamento annuale con i tablao d’autore il 26 marzo: con Alicia Marquez & Ramon Martinez, Mercedes Cortés e Jordi Flores la più attesa, la più prestigiosa, la più autentica rassegna di flamenco di Torino.

La terza e ultima parte della 33a stagione del FolkClub sarà comunicata all’inizio di marzo.

FolkClub, Via Perrone 3 bis Torino

Informazioni e prenotazioni

www.folkclub.it - +39 011 19215162 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

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