FolkClub, Torino: ven 10 Alessio Lega ed I Vinili Perduti
Folk Club XXIX Stagione: Alessio Lega presenta Vinili: l’Ascolto Perduto #3 - Terzo appuntamento per il trio composto da Alessio Lega, Guido Baldoni e Rocco Rosignoli dedicato alla riscoperta dei “vinili perduti”. Protagonisti 'Com’è profondo il mare' – proprio nei giorni del quinto anniversario della scomparsa – di Lucio Dalla e 'Disoccupate le strade' dai sogni di Claudio Lolli.
Adfarmchicas per FolkClub Torino
annuncia:
Folk Club - XXIX Stagione
Venerdi’ 10 marzo 2017, ore 21.30
Alessio Lega presenta
Vinili: l’Ascolto Perduto #3
Terza di cinque serate:
Com'è profondo il mare di Lucio Dalla
Disoccupate le strade dai sogni di Claudio Lolli
Ingresso: 15.00 € Minori di 30 anni: 8.00 €
Terzo appuntamento per il trio composto da Alessio Lega, Guido Baldoni e Rocco Rosignoli dedicato alla riscoperta dei “vinili perduti”.
Protagonisti 'Com’è profondo il mare' – proprio nei giorni del quinto anniversario della scomparsa – di Lucio Dalla e 'Disoccupate le strade' dai sogni di Claudio Lolli.
È il 1977 e nell'Italia musicale e discografica avvengono cambiamenti di rotta generazionali e decisivi. Lucio Dalla, musicista estroverso e anticonformista, si trova a un crocevia della propria carriera e si ritira volontario nelle isole Tremiti e a Ponza, per lavorare a un nuovo progetto. Attraversando il mare e separandosi dalla vita quotidiana si fabbrica un esilio fuori dal clamore e dall'annebbiamento metropolitano. Tra poesia e musica, tra mare e costa, Dalla saprà cogliere, come si vedrà, quell’anno cruciale. Il frutto di quel travaglio artistico sarà il disco Come è profondo il mare realizzato in collaborazione con Roberto Roversi, intellettuale e poeta bolognese, tra i maggiori del dopoguerra. Temi sociali e impegno civile, lavori "di movimentata insofferenza umana e artistica" che già denotano esattamente l'uomo Dalla, calato nella parte con passione, con istinto ed estro inconsueti.
Di Claudio Lolli, cantautore "minore" nato a Bologna agli inizi del '50, politicizzato, desolato, nichilista e pessimista come pochi Alessio Lega e soci presentano Disoccupate le strade dai sogni, un album storico, dove alla parte letteraria poetica e visionaria, si aggiunge una composizione musicale varia e complessa che parte dal cantautorato classico e arriva alla jazz fusion con intermezzi di marcette di paese e innesti free jazz.
Quando la stagione scorsa Alessio ci ha proposto di imbarcarci con lui nell’impresa mai tentata prima ‘100 anni di canzone d’Autore’ sapevamo bene che Alessio possiede il talento, le conoscenze e la passione per rendere al meglio un simile progetto e i fatti ci hanno dato ragione: abbiamo aderito con entusiasmo, seguiti con fiducia dai nostri soci che -serata dopo serata- sono andati sempre aumentando, noncuranti della lunghezza del progetto che si è sviluppato nell’arco di ben cinque mesi. Sull’onda dei lusinghieri risultati ottenuti, Alessio ci ha proposto per questa nuova stagione un altro ‘folle progetto’ dei suoi. E noi siamo convinti che il colto, attento e curioso pubblico del FolkClub, anche in questa occasione saprà apprezzare. Per stimolarvi a non perdervi nessuna delle cinque serate, abbiamo replicato la formula dell’anno scorso: se il singolo concerto costa 15 euro, l’abbonamento a tutte e cinque le serate ne costava 40, con un risparmio di quasi il 50% e in pratica due concerti e mezzo gratuiti. Purtroppo era possibile acquistare l’abbonamento all’intera rassegna soltanto in occasione della prima e della seconda serata...
10 LP eseguiti integralmente dal vivo: La Buona Novella di Fabrizio de André, Radici di Francesco Guccini, Ci vuole un fiore di Sergio Endrigo, Quelli che di Enzo Jannacci, Com’è profondo il mare di Lucio Dalla, Disoccupate le strade dai sogni di Claudio Lolli, Nuntereggaepiù di Rino Gaetano, De Gregori (Generale) di Francesco de Gregori, Agnese dolce Agnese di Ivan Graziani e Sono solo canzonette di Edoardo Bennato.
Cinque appuntamenti, tra gennaio e maggio, in cui, ad ogni appuntamento, il trio composto da Alessio Lega, Guido Baldoni e Rocco Rosignoli eseguirà integralmente i brani di due vinili.
Qualcuno lo dice ironicamente, qualcuno paradossalmente afferma: …si torna al vinile! Di certo il CD è in una crisi irreversibile e l’ascolto polverizzato fino all’atomo del singolo MP3 non giova alla musica, in particolare alla musica d’Autore. I cantautori della grande stagione degli anni ’60 e ’70 sono cresciuti di LP in LP con l’ascolto dei vecchi dischi di vinile, che lasciavano lo spazio per definire una poetica, tornare su dei temi, raccontare una storia che andava oltre i tre minuti canonici della canzonetta. La canzone d’autore vive di ascolto attento, non si rassegna a stare in sottofondo, difende la dignità di chi ha scelto di cantare e quella di chi vuole ascoltare. Qualche anno fa, Alessio Lega e Guido Baldoni si sono lanciati in un'impresa folle: suonare la storia di un secolo di canzone d'autore italiana. Una grande antologia di più di cento brani raccontati e interpretati integralmente dal vivo in cinque appuntamenti raccolti in una rassegna chiamata, appunto, Cent’anni di canzone d’autore, che ha avuto grandissimo seguito e decine di repliche in molti luoghi di spettacolo di tante città, compreso il nostro FolkClub, nel corso della passata stagione.
Il loro nuovo spettacolo, a cui si aggiunge il cantautore emiliano Rocco Rosignoli, è ancora più ambizioso: seleziona dieci LP dei massimi autori, usciti fra il 1970 e il 1980, presentandone l'esecuzione integrale dal vivo, adeguandone gli arrangiamenti all'essenzialità e alla ricchezza del trio chitarra, fisarmonica (alternata al pianoforte), violino (e mandolino) e voce. Si tratta di un lavoro impegnativo e godibilissimo, l'occasione di risentire questi dischi dal vivo -tanti capolavori, concentrati in una sola serie di concerti- è davvero unica.
La scelta degli LP è stata dura, ma il rigore è parte essenziale del progetto: le scalette dei vinili scelti saranno eseguite nella loro più assoluta integralità, due per appuntamento, interrompendo per qualche parola che inquadrerà storicamente le opere nell'ideale pausa tra Lato A e Lato B. Come al tempo dei vinili, come al tempo della musica.
Alessio Lega è uno dei cantautori più conosciuti e stimati della sua generazione, ma è anche uno scrittore e militante anarchico. È nato a Lecce nel 1972 e vive dal 1990 a Milano. Scrive canzoni, canta, suona la chitarra e ha pubblicato sei dischi a proprio nome e partecipato a decine di opere collettive. Ha messo in scena centinaia di spettacoli, di performance, di conferenze e concerti sulla canzone d’autore mondiale e sulla musica popolare e d’impegno. È citato nei dizionari (Garzanti, Giunti, Rizzoli), si è guadagnato i riconoscimenti più ambiti (Targa Tenco, Premio Lunezia, ecc.), è considerato oggi il rappresentante più coerente del canto sociale, in bilico fra canzone d’autore e riproposizione dei repertori storici.
Guido Baldoni, classe1983, è uno dei musicisti ed arrangiatori più eclettici e versatili attualmente in circolazione; fisarmonicista e pianista, accompagna sia dal vivo, sia nel lavoro di studio artisti quali Alessio Lega, L'Orchestrina di Molto Agevole di Enrico Gabrielli, Nina Madù e le Reliquie Commestibili, Camilla Barbarito, Andrea Labanca. Nel corso della sua carriera decennale ha partecipato e prodotto spettacoli musicali e teatrali, nei quali ha svolto anche il ruolo di attore.
Rocco Rosignoli è un cantautore parmigiano, classe 1982. É chitarrista e polistrumentista. Suona il bouzouki, il mandolino, il violino, l’oud arabo, si diletta con la concertina e la fisarmonica. Ha al suo attivo quattro album: Uomini e bestie, concept album dedicato al genere horror; Testuggini; La bella che guarda il mare, live patrocinato dall’ANPI di Sala Baganza, distribuito gratuitamente sul web; e infine Scansadiavoli, disco per sola voce e chitarra classica, intimo e raffinato, coraggioso e in controtendenza. Rocco compone ed esegue anche colonne sonore e musiche di scena per spettacoli e documentari.
Gli Appuntamenti:
13 gennaio 2017
La Buona Novella di Fabrizio De Andrè
Radici di Francesco Guccini
10 febbraio 2017
Ci vuole un fiore di Sergio Endrigo
Quelli che di Enzo Jannacci
10 marzo 2017
Com’è profondo il mare di Lucio Dalla
Disoccupate le strade dai sogni di Claudio Lolli
7 aprile 2017
Nuntereggaepiù di Rino Gaetano
De Gregori (Generale) di Francesco De Gregori
5 maggio 2017
Agnese dolce Agnese di Ivan Graziani
Sono solo canzonette di Edoardo Bennato
Biglietto di Ingresso per ciascuno concerto: 15 € (8 € per gli Under 30)
Abbonamento alle 5 serate: 40 € (acquistabile solo nei primi due appuntamenti)
Nb. E' indispensabile che chi ha acquistato l'abbonamento a tutte e cinque le serate PRENOTI il proprio posto a sedere in sala, per ciascuna delle 5 serate separatamente!
La prenotazione del posto, infatti, non avviene automaticamente con l'acquisto dell'abbonamento.
FolkClub, Via Perrone 3 bis – 10122 Torino –
tel 0115712791
Info: www.folkclub.it