FolkClub, Torino: ven 20 Barbarins Forchus In Le Moderne Classique
Venerdi’ 20 gennaio 2017, Barbarins Forchus In Le Moderne Classique: il mitico ensemble dei Barbarins Fourchus, poliedrica realtà musicale francese che si interroga sul rapporto tra musica tradizionale, rock’n’roll e musica elettronica, debutta al FolkClub con uno dei progetti più recenti: Le Moderne Classique.
Adfarmchicas per FolkClub, Torino
Presenta:
FolkClub, XXIX Stagione
Venerdi’ 20 gennaio 2017, ore 21.30
Barbarins Forchus
In Le Moderne Classique
L’eclettico ensemble di Grenoble per la prima volta al FolkClub
Ingresso: 15.00 € Minori di 30 anni: 8.00 €
Il mitico ensemble dei Barbarins Fourchus, poliedrica realtà musicale francese che si interroga sul rapporto tra musica tradizionale, rock’n’roll e musica elettronica, debutta al FolkClub con uno dei progetti più recenti: Le Moderne Classique. Con esso una parte dei musicisti del collettivo interpella oggi, con un pizzico di originalità, la musica classica, oltrepassando per l’ennesima volta le barriere tra i generi musicali. Nell’opporsi a uno schema consumista, grazie a questo nuovo progetto i Barbarins Fourchus ricreano con convinzione un rapporto innovativo tra artista e pubblico, accompagnando gli spettatori verso una nuova sonorità; una relazione umana autentica, che permette di voltare lo sguardo indietro verso cose dimenticate, ma che possono rinnovarsi attraverso la fusione delle esperienze. Le Moderne Classique é quindi un connubio tra leggerezza e sapere ma è, allo stesso tempo, anche una storia di contrasti, l’incontro tra una strumentazione classica e la voce roca ma soave del cantante Delfino, tra musica poetica e testi contemporanei. Le Moderne Classique é l’eterna ricerca del bello perché, come diceva Jacques Prevert tramite la voce di Pierre Brasseur nell’opera Les Enfants du Paradis: …La novità signori é vecchia come il mondo e la moda é obsoleta.
Barbarins Fourchus
Il mitico ensemble dei Barbarins Fourchus, poliedrica realtà musicale francese che si interroga sul rapporto tra musica tradizionale, rock’n’roll e musica elettronica, debutta al FolkClub con uno dei progetti più recenti: Le Moderne Classique. Con esso una parte dei musicisti del collettivo interpella oggi, con un pizzico di originalità, la musica classica, oltrepassando per l’ennesima volta le barriere tra i generi musicali. Nell’opporsi a uno schema consumista, grazie a questo nuovo progetto i Barbarins Fourchus ricreano con convinzione un rapporto innovativo tra artista e pubblico, accompagnando gli spettatori verso una nuova sonorità; una relazione umana autentica, che permette di voltare lo sguardo indietro verso cose dimenticate, ma che possono rinnovarsi attraverso la fusione delle esperienze. Le Moderne Classique é quindi un connubio tra leggerezza e sapere ma è, allo stesso tempo, anche una storia di contrasti, l’incontro tra una strumentazione classica e la voce roca ma soave del cantante Delfino, tra musica poetica e testi contemporanei. Le Moderne Classique é l’eterna ricerca del bello perché, come diceva Jacques Prevert tramite la voce di Pierre Brasseur nell’opera Les Enfants du Paradis: …La novità signori é vecchia come il mondo e la moda é obsoleta.
I Barbarins Fourchus formano un collettivo artistico atipico che raggruppa una ventina d’artisti di orizzonti diversi. Dal 1992 i Barbarins Fourchus propongono al pubblico la loro visione del mondo, uno sguardo ricco di una propria originalità, acido o tenero, critico e provocatore, poetico o violento, all’incrocio delle espressioni artistiche: musica, teatro, video e arti plastiche… Anni di avventure, costituiti da creazioni, incontri, viaggi, concerti e spettacoli di strada, attraverso la Francia, l’Europa e l’Africa, hanno caratterizzato le plurime produzioni di questa compagnia: film, ma, soprattutto, album. La compagnia si considera come ente federatrice di idee e di energie secondo un principio di apertura e di scambio. Nel corso degli anni si è sviluppato, all’interno del gruppo e nei luoghi da esso gestiti (l’Halage a Beauregard, il Teatro 145 e, attualmente, la Salle Noire a Grenoble), un vero e proprio senso dell’accoglienza del pubblico, del confronto, della condivisione e del lavoro in collettivo. Nel lavoro proposto dai Barbarins Fourchus è sempre stata presente l’intenzione di proporre uno show completo, che possa agire sull’immaginario del pubblico, proiettandolo in un universo poetico e barocco senza che possa comprenderne o percepirne l’inizio e la fine. Fin dagli esordi, attorno ai luoghi gestiti dal collettivo si sono sviluppate attività parallele agli spettacoli: esposizioni, mostre, ristorazione associativa, proiezioni di film e laboratori di creazione artistica. L’obiettivo è sempre stato quello di creare un vero universo conviviale dove sia concesso discutere dello spettacolo appena visto. Uno spirito immutato dopo 25 anni di esperienze. Attraverso il dibattito, la vivacità e l’incontro artistico è in un laboratorio del genere che si articola il famoso legame socio-culturale, base di ogni avvenire…
Sul palco del FolkClub: Sergio Zamparo (flauto traverso), François De Feline (voce), Dominique Brunier (violoncello), Pascal Billot (sassofoni).
Folkclub, Via Perrone 3 bis – 10122 Torino –
tel 0115712791 - http://www.folkclub.it/