Foy Vance (North Ireland), con special guest and opening, Bonnie Bishop (Usa), in concerto a Folkclub di Torino.
Foy Vance (North Ireland): per la prima volta in Italia. Intenso, sorprendente, emozionante... un'artista inimitabile, Foy Vance per la prima volta in Italia. Inizialmente previsto in apertura di Stagione, siamo stati costretti a posticipare il suo attesissimo concerto per motivi legati alla sua salute. Ora recuperiamo! Per la prima volta sui palchi italiani, Foy presenta dal vivo i brani del suo quarto album Signs of Life. Ad aprire il concerto del fuoriclasse nordirlandese una vera special guest: dagli Usa, la cantautrice già Grammy Award Bonnie Bishop. Bonnie Bishop presenta il suo nuovo album "The Walk"
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Venerdì 10 febbraio
Foy Vance (North Ireland)
special guest and opening: Bonnie Bishop (Usa)
Per la prima volta in Italia.
Intenso, sorprendente, emozionante... un'artista inimitabile!! Foy Vance per la prima volta in Italia con il nuovo “Signs of Life!”
Inizialmente previsto in apertura di stagione, siamo stati costretti a posticipare il suo attesissimo concerto per motivi legati alla sua salute. Ora recuperiamo! Per la prima volta sui palchi italiani, Foy presenta dal vivo i brani del suo quarto album Signs of Life. Cantautore originario dell'Irlanda del Nord, Foy è profondamente radicato alla ricca storia musicale e all'estetica del sud degli Stati Uniti. Sin dai suoi esordi nel 2007 ha raccolto il plauso entusiastico di fan e colleghi, ricevendo prestigiosi inviti a partecipare a tournée in tutto il mondo da Ed Sheeran, Bonnie Raitt, Marcus Foster, Snow Patrol e Sir Elton John, che ha anche prodotto il suo debutto discografico con la Gingerbread Man Records: The Wild Swan.
Ad aprire il concerto del fuoriclasse nordirlandese una vera special guest: dagli Usa, la cantautrice già Grammy Award Bonnie Bishop.
Cantautore originario di Bangor, Irlanda del Nord, Foy Vance ha pubblicato a settembre 2021 il suo quarto album in studio, Signs of Life. Profondamente radicato alla ricca storia musicale e all'estetica del sud degli Stati Uniti, Foy ha pubblicato da indipendente il suo album di debutto Hope nel 2007, raccogliendo nel giro di poco tempo il plauso dei fan e dei colleghi musicisti. Nel 2013 Foy ha pubblicato il suo secondo full-length album, Joy of Nothing, per Glassnote Records, che ha ricevuto molte critiche positive e a inviti in tournée in tutto il mondo da parte di star del calibro di Ed Sheeran, Bonnie Raitt, Marcus Foster, Snow Patrol e Sir Elton John. Foy è stato il secondo artista a firmare per Gingerbread Man Records, la divisione dell'etichetta di Ed Sheeran all'interno di Atlantic Records. Il debutto discografico di Foy con Gingerbread Man Records, The Wild Swan, è stato prodotto da Sir Elton John e pubblicato nel 2016. Il suo video musicale per il singolo principale She Burns ha visto la partecipazione dell’attrice di Pretty Little Liars nonché vincitrice del People's Choice Award, Lucy Hale. Il suo video musicale per Coco ha visto la partecipazione di Coco Arquette, figlia di Courteney Cox e David Arquette, ispiratrice del titolo della canzone, ed è stato diretto proprio dalla Cox. Nel 2019, Foy ha pubblicato due album, From Muscle Shoals e To Memphis, registrati in pochi giorni nei leggendari FAME Studios di Muscle Shoals, in Alabama, e nei Sam Phillips Recording Studio di Memphis. Signs Of Life è il secondo album in studio di Foy per la Gingerbread Man Records ed è idealmente il seguito di The Wild Swan. Come autore di canzoni, tra le collaborazioni di Foy ci sono la co-scrittura di quattro brani di Ed Sheeran, tra cui Galway Girl, inclusa nell'album Divide del 2017. Ha lavorato tra gli altri anche con Alicia Keys, Rag N Bone Man e Kacey Musgraves, tra i tanti, passando con disinvoltura da un genere all'altro.
Nel 2020 Foy ha inoltre lanciato la serie di podcast The Vinyl Supper, in cui parla di musica, cibo e storie di vita con ospiti speciali e amici del mondo della musica, della poesia e del cinema. Foy si è esibito sui palchi di tutto il mondo con folle da tutto esaurito, e si divide tra Londra e le Highlands scozzesi, dove vive la sua famiglia.
https://www.foyvance.com/
Bonnie Bishop presenta il suo nuovo album "The Walk"
Una carriera ventennale iniziata in Texas con una dura gavetta nei bar più sgangherati. A Nashville nel 2008 dopo la firma di un contratto editoriale, lì affina le sue acclamate braciole di songwriting scrivendo con artisti del calibro di Mike Reid, Jimmy Wallace, Al Anderson e altri che l'hanno sfidata e ispirata a scavare più a fondo. La sua grande occasione arriva quando Bonnie Raitt registra una canzone che lei e Anderson hanno scritto, "Not Cause I Wanted To", che frutta a Bonnie Bishop il suo primo Grammy. In tutto, Bonnie ha registrato cinque album molto ben accolti, scalando i ranghi della musica country e Americana. A un certo punto decide di prendersi una pausa dallo stress del business e iscriversi alla Sewanee University of the South, dove inizia a lavorare ad un master in scrittura creativa. Nel 2016, i Thirty Tigers la convincono a registrare un nuovo album con il produttore David Cobb. L'acclamato "Ain't Who I Was" riporta Bonnie alla ribalta, mettendo in mostra il lato più soul della dinamica cantante e staccando parte dell'impiallacciatura di Nashville. Inizia a puntare i suoi traguardi futuri con ciò che Pop Matters ha definito una "auto-riflessione a combustione lenta", armata di una voce e di una finezza lirica che Rolling Stone ha scherzosamente definito 'both barrels' (entrambe le canne [del fucile n.d.r.]). Benedetta da una gamma sonora vocale originale e clamorosa, Bishop si è ora liberata dalla mentalità del boom di Nashville per camminare su una linea di sua creazione. È una Bonnie Bishop franca, divertente, feroce, perspicace quella che incontriamo su questo percorso, una cantautrice ricaricata e piena di grazia. La sua determinazione a mettere un piede davanti all'altro e trovare la strada per la "bonifica" è diventata travolgente quando ha lasciato Nashville per il suo nativo Texas, nel 2017. Da allora, non si è mai guardata indietro. "The Walk" è palesemente il suo sforzo più onesto fino ad oggi, un fulmine lirico carico di groove da cui il tonico dell'auto-rivelazione si riversa sulle canzoni, la testimonianza più sentita di Bonnie che la musica può ancora guarire lo spirito.
http://www.bonniebishop.com/ - https://www.facebook.com/bonniebishop
Attenzione: Se avete prenotato per il concerto del 25 settembre, la vostra prenotazione è valida Anche per il concerto del 10 febbraio. Qualora sappiate di non poter essere presenti il 10 febbraio, vi chiediamo di contattarci al più presto per cancellare la vostra prenotazione e liberare ambiti posti.
Tickets:
Ingresso: 35,00€/ Minori di 30 anni: 18€
Sconto del 50% sul biglietto di ingresso ai minori di 30 anni
Apertura locali al pubblico - h 20.30/ termine validità delle prenotazioni - h 21.25
inizio spettacolo - h 21.30
I posti a sedere vengono assegnati dalla direzione del Folkclub, rispettando quanto più possibile la cronologia delle prenotazioni, quindi, prima si prenota, meglio si è sistemati in sala. Salvo imprevisti, non attendete l'ultimo momento per cancellare o modificare le vostre prenotazioni.
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