Il Premio Tenco Internazionale 2022 alla Carriera  arriva in concerto e presenta: St. Paul's Boulevard. Video di "Shadow in the Window"

Il Premio Tenco Internazionale 2022 alla Carriera  arriva in concerto e presenta: St. Paul's Boulevard. Video di

FolkClub Torino - Sabato 22 ottobre arriva Michael Mcdermott, il Premio Tenco Internazionale 2022 alla Carriera  arriva in concerto e presenta: St. Paul's Boulevard, il nuovo album. L'osannato folk-rocker di Chicago Michael McDermott riceverà venerdì 21 ottobre il Premio Tenco Internazionale alla Carriera sul palco del Teatro Ariston di Sanremo. Un riconoscimento prestigioso, che lo colloca meritatamente nell’Olimpo dei cantautori insieme ad altri Premi Tenco come Tom Waits, Joni Mitchell, Leonard Cohen, Willy DeVille, Jackson Browne, Caetano Veloso e Fabrizio De Andrè. Per l’occasione eseguirà una manciata di brani. FolkClub lo ha intercettato! Quello sul nostro palco di sabato 22 (Michael in solo, voce, chitarre e pianoforte) sarà quindi, a tutti gli effetti, l’unico concerto in Italia di Michael, che arriva nel nostro Paese esclusivamente per questi due appuntamenti. Irrinunciabile!! Video di "Shadow in the Window"

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presenta:

FolkClub Torino - XXXIV Stagione
Prima Parte: 25 settembre – 23 dicembre 2022

Sabato 22 ottobre 2022, ore 21.30

Per la rassegna Buscadero Nights
unico concerto in Italia di 

Michael Mcdermott (Usa)

Il Premio Tenco Internazionale 2022 alla Carriera  arriva in concerto e presenta: St. Paul's Boulevard

Ingresso Intero 20 € - Ridotto Under 30 10 € - Streaming 5 €

L'osannato folk-rocker di Chicago Michael McDermott riceverà venerdì 21 ottobre il Premio Tenco Internazionale alla Carriera sul palco del Teatro Ariston di Sanremo. Un riconoscimento prestigioso, che lo colloca meritatamente nell’Olimpo dei cantautori insieme ad altri Premi Tenco come Tom Waits, Joni Mitchell, Leonard Cohen, Willy DeVille, Jackson Browne, Caetano Veloso e Fabrizio De Andrè. Per l’occasione eseguirà una manciata di brani. FolkClub lo ha intercettato! Quello sul nostro palco di sabato 22 (Michael in solo, voce, chitarre e pianoforte) sarà quindi, a tutti gli effetti, l’unico concerto in Italia di Michael, che arriva nel nostro Paese esclusivamente per questi due appuntamenti. Irrinunciabile!!

Questa la motivazione del premio assegnato dal Club Tenco:
“Se scegli di fare la rock-star potresti non avere vita facile, anche se un maestro di best-seller come Stephen King dice di te che sei “forse il più grande talento del rock and roll da scoprire degli ultimi vent’anni”. Come tale si segnala subito, all’inizio degli anni ’90, ma le complicazioni esistenziali sono in agguato: droga, alcool, vita notturna vagabonda per il St. Paul's Boulevard della natale Chicago. Poi un lento e faticoso reinserimento e il ritorno a una dimensione artistica che conferma il giudizio di Stephen King. Venticinque album in cui racconta sé stesso, la sua famiglia e le persone che hanno attraversato la sua vita, di cui proprio St. Paul's Boulevard è la testimonianza più recente.”

La carriera di Michael McDermott comincia nel 1991 con il disco capolavoro “620 W Surf”. La critica lo accoglie con inusitato clamore, definendolo “the next big thing”. Con il cuore al folk del Village e l'anima al rock'n'soul che da Springsteen attraversa tre decadi di grande musica, McDermott ha nel tempo assestato altri ottimi capitoli discografici, tutti accolti con grande entusiasmo da Rolling Stone, The New York Times, CNN e The Washington Post, solo per citarne alcuni, e ha lentamente trovato una propria dimensione artistica, lontano dai clamori degli esordi ma più consona alla sua odierna natura di maturo storyteller. Nel nuovo disco “St. Paul’s Boulevard” Michael McDermott ritrova il grande chitarrista David Grissom e soprattutto guarda senza indugiare dritto negli occhi tutti gli scheletri del suo passato glorioso e tormentato in un viaggio personale e universale che lancia un messaggio alle nuove generazioni contro la brama di successo. 

La musica crea una connessione profonda quando colpisce quel delicato nervo che separa il personale dall'universale. Se l'ascoltatore può usare le canzoni come specchi, allora l’artista è riuscito a comunicare la sua arte. Il cantautore di Chicago Michael McDermott ha trascorso decenni a cavalcare quell'equilibrio artistico, e lo fa con rinnovata potenza nel suo nuovo CD “St. Paul's Boulevard”, una specie di concept album che raccoglie il suo slancio creativo e che introduce personaggi perduti e ritrovati, ricchi e poveri, giovani e vecchi, che lottano per sopravvivere in una strada immaginaria che potrebbe trovarsi ovunque. “St. Paul's Boulevard” è la visione sonora di McDermott e del co-produttore Steven Gillis (che nell’album è anche alla batteria, mentre Matt Thompson è alla chitarra acustica e basso elettrico, Grant Tye alle chitarre, Heather Lynne Horton al violino e voce e Vijay Tellis-Nayak al pianoforte e organo). Altri ospiti dell’album sono Will Kimbrough, John Deaderick, Danny Mitchell e il grande David Grissom. “Ognuno ha la propria St. Paul's Boulevard, il luogo dove abbiamo lasciato pezzi del nostro cuore, la nostra innocenza, dove abbiamo sofferto di crepacuore, dove abbiamo conosciuto la vergogna e ci siamo battuti per trovare il nostro posto in questo mondo", afferma McDermott. “È il luogo dove abbiamo lottato per coltivare amore e luce in un mondo oscuro. È dove si trovavano alcuni di noi, bloccati nello sviluppo e nell’intelligenza sociale ed emotiva”. Questo folk-rocker del cuore continua a fare musica, ma sempre alle sue condizioni. McDermott ha vissuto le canzoni che scrive, quel posto e quelle speranze frantumate. “Quei giorni ora sono solo sogni slavati di personaggi, ubriachi e tossicodipendenti, che passano le loro notti vagando per la città alla ricerca di una soluzione rabbiosa, guidati dall'amore, dalla lussuria, dal desiderio o dalle conoscenze", dice. “Ho perso molte persone in St. Paul's Boulevard. Molti non ce l'hanno fatta. Io sono fortunato ad esserci riuscito. È un luogo che tira fuori il nostro meglio e il nostro peggio allo stesso modo. È il paesaggio in cui l'ostinazione dello spirito si eleva al di sopra della realtà di tenebra che ci circonda”. Al FolkClub, Michael McDermott si esibirà da solo, voce, pianoforte e chitarra. Irrinunciabile!!!!
www.michael-mcdermott.com

Guarda il video di "Shadow in the Window" qui sotto.

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Info: 011 19215162 -  www.folkclub.it - https://www.facebook.com/FolkClubTorino

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