Interpol + Petrol - Ogr Torino per inaugurazione Sonic Park Stupinigi
Interpol + Petrol - Ogr Torino per inaugurazione Sonic Park Stupinigi - Qualche foto del bel concerto che si è svolto lunedì scorso, 26 giugno, alle Ogr di Torino, luogo molto affascinante della nostra città; il concerto inaugurava la nuova, quinta, edizione del festival Sonic Park che si svolge a Stupinigi (Nichelino), nella bellissima location del parco del Castello. La band newyorkese, molto elegante, ha fatto un concerto per così dire, perfetto, snocciolando i brani dal loro nuovo, ultimo lavoro, The Other Side of Make-Believe, del 2022 alternati alle loro canzoni più famose dai loro album passati.
La band è apparsa in grande forma e ha dimostrato una notevole energia sul palco; ogni membro ha dato il massimo, mostrando una perfetta sintonia e un'incredibile abilità musicale. La sezione ritmica è stata poderosa e incisiva, fornendo una solida base per le melodie ipnotiche e i riff chitarristici di Daniel Kessler.
Fin dalle prime note, Paul Banks e compagni hanno rapito il pubblico con la loro musica ed una buona presenza scenica, elegante e sicura: forse non la tipica band che salta balla e fa 'baraonda', per così dire, ma non è neanche quello che ci si aspetta da una band del genere. L'apertura con "Pioneer to the Falls" ha immediatamente catturato l'attenzione di tutti, ma il momento più coinvolgente per il pubblico è stato quando la band ha suonato Slow Hands, uno dei loro pezzi più famosi.
La connessione tra la band e il pubblico è stata intensa. Gli Interpol hanno dimostrato di amare ciò che fanno e di apprezzare sinceramente il sostegno dei loro fan. Il frontman Paul Banks ha anche interagito con il pubblico sorridendo e ringraziando più volte, ed il resto della band ha esortato il pubblico a battere le mani a tempo, coinvolgendoli durante tutto il concerto. La folla ha risposto con entusiasmo, cantando ogni parola dei brani più conosciuti.
In apertura l'energia della band torinese Petrol, progetto crossover scuro e scatenato di Dan Solo e Franz Goria, rispettivamente basso dei Marlene Kuntz e voce dei Fluxus; il quartetto ha saputo essere pieno di carica ed energia, in poco più di mezz'ora.