Jazz Is Dead! Programma di Domenica 27 maggio (Impro(B)Abile Showcase - Pilia & Pupillo - Belfi & Donadello - Mingus: Nero, Giallo, Bianco, Perdente! - Nohaybanda! - Mombu - Zeus!)
Jazz Is Dead! Ex cimitero di San Pietro in Vincoli a Torino - Il programma di domenica 27 maggio: Impro(B)Abile Showcase. Il duetto, vis a vis, face to face. La composizione minima per non essere soli. Due strumenti che dialogano e si intersecano. I duetti più famosi della scena impro, noise, math italiana come gli Zeus!, i Mombu, i NoHayBanda! e ancora il duo sperimentale formato dai grandi Francesco Donadello e Andrea Belfi e la nuova oscura creatura di Massimo Pupillo e Stefano Pilia,
Tum Torino per Jazz Is Dead!
presenta:
Jazz Is Dead! Again!
Il festival di Arci Torino
Venerdì 25 - sabato 26 - domenica 27 maggio 2018
Ex cimitero di San Pietro in Vincoli a Torino
Ingresso Gratuito
Pierre Bastien - Lubomyr Melnyk - Patrick Higgins - Mop Mop Electric Trio feat. Wayne Snow - Misrak Mossisa & Rhabdomantic Orchestra - Zu feat. Mats Gustafsson - Andrea Belfi & Francesco Donadello - Zeus! - Mombu - NoHayBanda! - Spime.IM - Chris Corsano - Stefano Pilia & Massimo Pupillo - Paul Beauchamp - One Blood Family - NYEM - Raw Tella - The Dreamers - Primitive - Tmso - Dj'mbo from Gambia
Domenica 27 maggio - Sei X Duo
Pilia & Pupillo - Belfi & Donadello - Mingus: Nero, Giallo, Bianco, Perdente! - Nohaybanda! - Mombu - Zeus!)
Il duetto, vis a vis, face to face. La composizione minima per non essere soli. Due strumenti che dialogano e si intersecano. I duetti più famosi della scena impro, noise, math italiana come gli Zeus!, i Mombu, i NoHayBanda! e ancora il duo sperimentale formato dai grandi Francesco Donadello e Andrea Belfi e la nuova oscura creatura di Massimo Pupillo e Stefano Pilia, in una scala verticale dal silenzio al rumore più estremo, che si completerà in una jam finale mai sentita e vista fin ora. Sempre duetto, ma con diversa forma, il reading “Mingus: nero, giallo, bianco, perdente!”, da un’idea di Giordano Amato, con Davide Capostagno e Michele Anelli al contrabbasso, è un omaggio al grande musicista e un invito alla lettura di un’opera importante, aspra e apparentemente sconnessa, non a caso proposta in italiano con il titolo di “Peggio di un bastardo” (“Beneath the Underdog” in lingua originale).
Anche la formazione musicale rientra nelle proposte di questa edizione di Jazz is Dead! La domenica mattina vi sarà un laboratorio di improvvisazione radicale tenuto da Antonio Zitarelli (Mombu) e accompagnato da alcuni musicisti del collettivo-orchestra Pietra Tonale di Torino. Il workshop di terrà dalle 9:30 fino alle 14:30 circa, mentre alle 16 si svolgerà la performance di quanto appreso nella mattinata.
Jazz is Dead! è un festival che va elaborato nel suo insieme, interpretato come un unico messaggio e metabolizzato in tre giorni di ascolto, non ci sono primi artisti in cartellone, ogni nota si accosta ed elabora la precedente in un fluire di emozioni che passano dal musicista all’ascoltatore consapevole di stare vivendo un’esperienza significativa.
Programma
Domenica - Sei X Duo
ore 17:00 Impro(B)abile Showcase
Laboratorio di improvvisazione radicale tenuto da Antonio Zitarelli (Mombu Mombu) e accompagnato da alcuni musicisti del collettivo-orchestra Pietra Tonale di Torino. A fine corso si svolgerà la performance di quanto appreso nella mattinata.
ore 18:00 Stefano Pilia & Massimo Pupillo
Un live set musicale, in forma di rito oscuro, di Stefano Pilia e Massimo Pupillo che si incontrano una decina di anni fa, a Bologna. Stefano apriva per gli Zu con il suo progetto Blind Jesus e fu una folgorazione. Piano piano ed organicamente i due iniziano a registrare delle session casalinghe prevalentemente acustiche, session che formeranno il loro primo album in duo “Dark Night Mother” in uscita a settembre 2018 e il recentissimo Kenosis, parola greca di derivazione gnostica che sta per “svuotamento” e che dà il titolo alla prima pubblicazione del duo. Assistiamo a un processo di rinnovamento nelle modalità compositive dei due, che passa per l’improvvisazione (esclusivamente con basso e chitarra) e per una rielaborazione analogica degli stessi che finisce con il travisarne completamente le forme e i suoni di partenza, e col presentarsi quasi come un lavoro elettronico.
ore 19:00 Andrea Belfi & Francesco Donadello
Il duo di Francesco Donadello e Andrea Belfi si presenta sul palco come un semplice combinazione di batteria e sintetizzatore modulare, ma dietro a questa apparente semplicità si nasconde un lavoro meravigliosamente ricco e complesso. Andrea e Francesco hanno presentato questo duo per la prima e unica volta lo scorso anno al festival The Long Now, nella fantastica cornice del Kraftwerk di Berlino, città dove entrambi vivono e lavorano dal 2011.
ore 20:00 Mingus: Nero, Giallo, Bianco, Perdente!
Il progetto è un omaggio al grande musicista e un invito alla lettura di un’opera importante, aspra e apparentemente sconnessa, non a caso proposta in italiano con il titolo di “Peggio di un bastardo”; un’opera capace di transitare dallo spaccato di un’epoca di trasformazione sociale - che forse oggi appare più lontana di quanto non sia realmente - al tentativo di gestire la crisi personale e d’identità dalla quale Mingus stava appena emergendo nel periodo della pubblicazione. Un progetto di Giordano Amato, al contrabbasso Michele Anelli.
ore 21:00 Nohaybanda!
Nohaybanda! è un duo electro-math/post-rock dall’Italia. Il progetto unisce il mistero di Fabio Recchia che suona simultaneamente basso, chitarra e synth, con la batteria elettrica di Emanuele Tomasi. Nohaybanda! si esibisce in tutta Italia, Europe, UK, Scozia, Norvegia e Stati Uniti.
ore 22:00 Mombu
Mombu sono Luca T. Mai [sax baritono della eccezionale band italiana "Zu"] E Antonio Zitarrelli [batterista del trio pazzo italiano "Neo"]. Entrambi contribuiscono a creare una unica chimica musicale, miscelando ritmiche africane con la loro esperienza jazz, hardcore e metal. I mostruosi afro / grind Mombu, rivoluzioneranno come un voodoo purificante.
ore 23:00 Zeus!
Zeus! è un progetto italiano, nato nel 2009, con intento di stravolgere lo scenario musicale internazionale. Strumenti utilizzati: batteria con full set di piatti e pedali, full optional overdrived bass, dual pitch damaged vocals. Tecnologia utilizzata: rivaccinare tutto il rock e ancora oltre. Zeus! tendono a usare il minimo per ottenere il massimo e il risultato è: not metal, not punk, not math, not noise, not prog, absolutely not jazz-core, neither post-whatever. For petardo lovers.
Jazz is Dead! Again!
venerdì 25 maggio dalle ore 18 (inizio concerti ore 20)
sabato 26 maggio dalle ore 18 (inizio concerti ore 20)
domenica 27 maggio dalle ore 16 (inizio concerti ore 17)
Ex cimitero di San Pietro in Vincoli a Torino - via San Pietro in Vincoli 1, Torino
Ingresso Gratuito
Il festival
Jazz is Dead!, il festival nato nel 2017 con l’intento di festeggiare i 60 anni di ARCI Torino, è pronto a regalare alla città tre giorni di musica contraddistinta dall’innovazione e destinata a un pubblico curioso, aperto alle sperimentazioni ed esigente in fatto di qualità. Jazz is Dead! Again! Sì, perché in tanti virtuosi artisti compare la lezione jazz: durante un’improvvisazione o una variazione su tema, per poi scomparire e mascherarsi dietro a generi dal tratto originale e infine tornare in forma evoluta.
Durante le tre giornate del festival assisteremo a un’evoluzione, ciascun momento rispecchierà diverse tendenze musicali, performative e d’ascolto, passiamole in rassegna.
Info: https://www.facebook.com/jazzisdeadtorino/