La Notte del 32 Luglio festival, sabato 22 e domenica 23 Spazio 211 - Torino
La Notte del 32 Luglio festival, sabato 22 e domenica 23 luglio 2017 a Spazio 211 di Torino: concerti, spiaggia urbana, banchetti, laboratori, spazio bimbi; cibi e affini a cura dell’ Associazione In sospeso. Con Fabrizio "Skulla" Scolletta - Due Venti contro - Francesco Stabile - Paolo Rigotto - Mezzafemmina - Nicola Martini - Dirty Set - The Blues against youth - Ifasti - Wicked Expectation - Blou Daville - Monte jr - Wing Brothers - Mattia Martinengo e le parole bruciate - M.Martz + Guerrazzi in Nel Buio Della Rinascita (Concerto Disegnante) - Ingresso offerta libera
Associazione In sospeso e Spazio 211
Presentano:
La Notte del 32 Luglio festival
Sabato 22 e domenica 23 luglio 2017
(spiaggia urbana – banchetti – live – laboratori – spazio bimbi)
Spazio 211, Via.Cigna 211 - Torino
Ingresso offerta libera
"Nel racconto di Frederik Pohl del 1955, considerato un classico della satira del consumismo, un'intera comunità viene tenuta prigioniera da ricercatori pubblicitari.
L'azione si svolge nel giorno 32 di luglio, un giorno che non esiste, e il protagonista è costretto a ripetere in continuazione la stessa esperienza. Chissà, magari un giorno ci libereremo da questa ripetizione e magari quel giorno sarà il 32 luglio."
www.facebook.com/lanottedel32luglio
www.facebook.com/events/1074655379302262
Sabato 22 luglio 2017
(apertura porte ore 18.00)
Christian Amadeo presenta, Musica Eterna - La Storia dei Dead Can Dance - Tsunami Edizioni.
Live
Fabrizio "Skulla" Scolletta - Due Venti contro - Francesco Stabile - Paolo Rigotto - Mezzafemmina - Nicola Martini.
Wolf club djset
Cibi e affini a cura dell’ Associazione In sospeso
Domenica 23 luglio 2017
(apertura porte ore 14.00)
live
Dirty Set - The Blues against youth - Ifasti - Wicked Expectation - Blou Daville - Monte jr - Wing Brothers - Mattia Martinengo e le parole bruciate - M.Martz + Guerrazzi in Nel Buio Della Rinascita (Concerto Disegnante)
Cibi e affini a cura dell' Associazione In sospeso
Sabato 22 luglio 2017
(apertura porte ore 18.00)
Christian Amadeo presenta: Musica Eterna - La storia dei Dead Can Dance"
Edizioni:Tsunami
Nascita, morte. Resurrezione. La vita che anima ciò che era inanimato. Dead Can Dance, il morto che può danzare, la vita che si impossessa dell’essere inerme. Dualismo, due opposti che si susseguono, intrecciano, intersecano. Come le due anime dei Dead Can Dance, Brendan Perry e Lisa Gerrard, diverse e magnificamente complementari. Difficile spiegare a parole la musica della band anglo-australiana, impossibile etichettarla. Si può ripercorrere la storia, cercando di comprendere da essa come nascano composizioni fuori dal tempo e dallo spazio. Ricercare tra parole, simboli, immagini e note. La miglior comprensione è l’ascolto di una musica che provoca sensazioni estatiche ed empatia a livello di connessione che tocca nel profondo dell’animo, voci terrene e ultraterrene che accarezzano, avvolgono e sferzano. L’influenza su musicisti appartenenti ad ogni stile, dal post-punk al metal, le compilation e i tributi dedicati alla coppia Perry&Gerrard. Nessun confine, nessuna frontiera, nessun luogo. Ovunque, fuori dal mondo. Entità astratta e per questo eterna. Musica eterna.
Giornalista di Settimo Torinese, Christian Amadeo scrive di musica da oltre 25 anni. Collabora attualmente con il quotidiano La Stampa (inserto TorinoSette), dopo aver prestato la propria penna e la propria voce a mensili, settimanali, quotidiani, radio, tv e portali (Rockstar, Tuttifrutti, Rockit, Il Giorno, Il Giornale del Piemonte, Rai di Torino, Radio Chivasso International).
Nel 2014 ha pubblicato il suo primo romanzo intitolato «Un passo dalla morte», in cui convivono le due grandi passioni dell’autore, la musica e la filosofia orientale.
www.facebook.com/musicaeternaDCD
Fabrizio Scolletta “Skulla” cantautore, classe 1982, Torino. Chitarra classica pizzicata, zappata, sfregata, accarezzata; Voce liberatoria, vibrata, istintiva, all'antica; Ritmo dinamico, di mano e di piede; Narra immagini dell'uomo, esorcismi interiori, sfoghi ancestrali, serenate e temporali; Esprime l'amore di essere, urla dissensi, inneggia consapevolezze, condanna nocività, ironizza piccole tragedie. Fabrizio Scolletta “Skulla”, si esibisce dal 2005 in Italia, presentando una musica che spazia tra latino, il tarantolato, il pizzicato e il beat popolare, il tutto con un forte impatto vocale e ritmico. Due sono i dischi realizzati e autoprodotti: “Amore che non dorme” (2007) “Contatto" (2014) Le sue canzoni, in italiano, trattano temi attuali quali l'ecologia, la libertà e l'amore, e trasmettono un'energia e una passione che riempiono il cuore ed evocano consapevolezza.
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Paolo Rigotto, nato nel 1973.Cantante, autore, polistrumentista, produttore, allievo batterista di Marco Volpe e Dario Bruna, formatosi come smanettone elettronico grazie agli strumenti del fratello maggiore.
Dopo anni di gavetta e gavettoni (batterista in studio con artisti tra cui Nik Comoglio, Antonio Fontana, Marco Piccirillo e musicista in orchestre da ballo) diventa titolare del Freakone studio a Torino e collabora sia in veste di musicista che di fonico / produttore con Banda Elastica Pellizza, Giangilberto Monti, Marco Carena, Alessandra Mostacci, Powerillusi, Vocal Excess, Fanali di Scorta, Maria Messina, Liana Marino, Truzzi Broders, Dario Bruna.
Inoltre insieme alla Banda Elastica Pellizza vince la targa siae-Tenco nel 2008 e partecipa a programmi radiofonici quali Dottor Djembè, Caterpillar e Sentieri Notturni.
Ha all'attivo quattro dischi da solista autoprodotti tra il 2010 e oggi.
www.facebook.com/Rig8-181453618548563/?fref=mentions
Francesco stabile, è un cantautore torinese,che con un linguaggio semplice e diretto, arriva al cuore e allo stomaco dell'ascoltatore, fondendo nei testi delle sue canzoni la rabbia e l' amore con la metafora e l'impegno civile, miscelando il rock con la musica popolare.Dal 2000 sulla scena live ha all'attivo tre EP, e per l'inizio del 2018 dovrebbe uscire il suo primo album, attualmente in fase di registrazione in studio.
Mezzafemmina, vero nome Gianluca Conte, classe 1982, esponentiedella scena musicale torinese, di cui rappresenta forse il lato più impegnato e rivolto ai temi sociali, che affronta con sensibilità e poesia. Il suo album d'esordio, "Storie A Bassa Audience", pubblicato all'inizio del 2011, ha destato subito l’attenzione di critici e pubblico. Mezzafemmina ha conquistato il premio Supersound 2011 sul tema sociale del lavoro, all'interno del Festival MEI di Faenza.
Le storie di Mezzafemmina non sono soltanto visione sociale e impegno civile, ma parlano a e di tutti noi. Nell'ottobre 2013, anticipato dal singolo "364 Giorni di Oblìo", è uscito il suo nuovo EP "Non esistono più i giovani di una volta..." per l'etichetta Sunnybit, con la produzione artistica di Giorgio Baldi, già produttore e attuale chitarrista di Max Gazzè.
L'8 aprile 2014 esce il suo nuovo disco, "Un giorno da leone", prodotto dallo stesso Giorgio Baldi, un disco ricco di sorprese.
www.facebook.com/Mezzafemmina-294633144187
Due Venti Contro Due ma sono uno in realtà. Due Venti Contro (Giacomo Reinero) classe ’88, è un cantante e autore di inedite e travolgenti canzoni italiane. Nel 2014 pubblica il suo album d’esordio “Va Bene Così”, prodotto con Stefano Natty Dub Casalis (beatmaker - Funk Shui Project), e acquisice il primo pizzico di fama nell'ambiente torinese del cantautorato.
Grazie a questo primo album Due Venti Contro solca numerosi palchi di Torino e partecipa a kermesse tra cui: _Reset Festival - Iscream Fest - Flowers Festival - Partycillina e Aria di Friuli.
Dopo poco si aggiudica anche diversi act in apertura di concerti per Dente e Max Gazzè, Brunori Sas, Nobraino, Monaci del Surf.
Nell’aprile del 2015 avvia la produzione del suo secondo disco “In Fondo”, con la collaborazione di Alberto Bianco in veste di arrangiatore.
L’album, anticipato dalla ghost release e dal singolo “Ancora Vivo”, esce il 29 gennaio 2016. Due Venti Contro porta con sé uno stile semplice, diretto, essenziale; la sua musica accoglie influenze di ogni tipo rielaborate e presentate tramite pochi ma netti strumenti.
Un'espressività dal richiamo pop, nella quale si miscelano dal cantautorato al raggae, dal rock all'hip-hop.
www.facebook.com/DueVentiContro
Nicola Martini, Classe 1990, torinese ma non troppo, baffi azzurri, di giorno freelance in comunicazione, ama il filmmaking, tutto il resto del tempo suona. Da qualche anno alle prese con il suo progetto solista, dispone di due set-live: un acustico con chitarra e loopstation, che gli ha permesso di condividere il palco con artisti quali Massimo Volume, Tre Allegri Ragazzi Morti, Brunori Sas, Marta sui tubi, Paolo Benvegnù, Motta, iosonouncane.
Il set elettrico è completato da due componenti dei Testadimorto (ex-Satellite) vincitori dell'Arezzo Wave Piemonte 2014, con i quali sta lavorando all’uscita del prossimo disco, scritto a 6 mani, uscita prevista Febbraio 2017.
Nicola ha pubblicato nel giugno 2014 il suo primo singolo Temi il tempo prodotto da 211dB, la nascente fucina di artisti dello sPAZIO211 di Torino. Proprio grazie a Temi il tempo, è stato selezionato da MTV New Generation, per partecipare al New Generation Campus. Nel 2015 esce Luna, seguita da Il nostro mondo a colori, seconda e terza prova registica per Nicola, che scrive e dirige i suoi videoclip.
A novembre 2016 pubblica il suo primo disco, “Appunto”, 8 tracce originali e 1 cover di Domenico Modugno.
L’album raccoglie brani scritti nel corso di alcuni anni, i primi del suo percorso solista.
Sono tracce eterogenee unite da un'unica voce, da collaborazioni, e dalla produzione artistica nata in casa e conclusa allo sPAZIO211 di Torino.
A chiudere il cerchio concettuale, all’interno del disco sono nascosti alcuni frammenti delle registrazioni originali con i quali i brani sono nati: gli appunti che ogni musicista 2.0 conserva nel proprio smartphone.
www.facebook.com/n.colamart.ni
Wolf Club Djset un progetto ideato da Luca Eula, Federico Bosi e Alessandro Pastore. Da più di dieci anni insieme come TEA e coautori di progetti paralleli quali Seminole, I Fasti e The Blue Experiment, i tre hanno da tempo dimostrato la capacità d’interpretare in maniera originale i diversi i ambiti di provenienza - l’architettura, lo studio dell’immagine e la critica culturale - creando qualcosa che sapesse esprimere attraverso suoni e video il controverso sentimento di appartenenza a questo inizio di secolo.
www.facebook.com/WOLFCLUBtorino
Associazione In sospeso - Il progetto nasce dall’incontro di sei giovani ragazze provenienti da esperienze culturali, associative e professionali diverse che hanno deciso di mettersi insieme per dare vita ad un’associazione di promozione sociale.
Il nome, “In Sospeso”, fa riferimento all’antica tradizione napoletana del “caffè sospeso” nata nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale, per cui, chi ordinava un caffè al bar ne pagava due lasciandone “in sospeso” uno a beneficio di uno sconosciuto. Un gesto solidale che sintetizza il senso dell’associazione che intende promuovere valori quali la condivisione e l’integrazione sociale, la cultura dell’inclusione e la valorizzazione delle differenze, l'approccio dei beni comuni.
Domenica 23 luglio 2017
(apertura porte ore 14.00)
The Blues against Youth country rock primitive one man experiment
“La sua è la classica formula della one man band: chitarra, voce, cassa e charleston. Il che vuol dire totale libertà, ma anche qualche naturale limite. TBAY questi limiti li supera anche per merito di una sezione ritmica molto ben suonata e di un approccio al blues, garagioso e country’n’roll, divertito oltre che divertente, come ascoltare gli Oblivians e Jon Spencer che rifanno Robert Johnson al matrimonio di un caro amico.” Rumore
"Quando sale sul palco The Blues Against Youth, l'impressione è quella di avere attraversato un varco spazio/temporale: voce, chitarra, cassa e charleston per un set venato di blues, sporcato di country e impregnato dei sapori del sud, brani lascivi e mood da "musica del diavolo" segnano uno show che calamita l'attenzione e fa muovere il corpo a tempo..." Audiodrome.it
www.facebook.com/thebluesagainstyouth
Dirty Set Un quartetto strumentale che si esprime cercando sonorità dissacranti, in movimento tra lo sberleffo e la drammaticità del declino occidentale. I Dirty Set si vestono di note allergiche agli standard armonici e melodici abituali, scardinando i canoni della fruibilità, cercando il guizzo del funk, lo spigolo del jazz, il freddo del mare del Nord, l'estro della cultura underground, l’elettronica dissacrante post-moderna. I Dirty Set pubblicano per l'etichetta INRI, sono distribuiti da Music First, le edizioni sono Metatron Curci. Il loro primo disco è uscito il 29 Aprile 2016, e si intitola “Miscellaneous Experience”, disponibile in tutti gli store digitali e nei negozi.
www.facebook.com/Dirty.set.trio
IFasti, sono due bassi, due computer, due chitarre elettriche e una voce.
Nati nell’inverno 2008 dalle ceneri dei Seminole, storica band del DIY italiano,sono parole scomode accompagnate da beat elettronici in un viaggio teatrale nei mali del mondo. Sono composizioni irriverenti dritte allo stomaco.L'ultimo disco "Palestre" esce per l'etichetta abruzzese I Dischi del Minollo.
Palestre” è un esercizio della mente; non ti dice cosa fare, al massimo te lo fa ricordare; non dispensa verità assolute; è un mezzo e non un fine; è un monito per restare svegli, connessi, per non farsi imbambolare da chi ci orchestra. “Palestre” è un modo per poterci un giorno incontrare e riconoscere. Rockit
Blou Daville, entità dall’animo blues che mescola la musica gitana, il calore della soul music e i tratti più oscuri della lounge. Atmosfere sensuali e pregne del sapore pulp di un film di Tarantino o Rodriguez.
La "combo" arriva al primo album studio “Red Velvet Motel” , disco in vinile (edizione limitata) uscito nel maggio 2013, dopo una esperienza ventennale nell’underground italico ed europeo con diverse band dagli stili variegati come hardcore estremo, rock, trip hop sino alle ensable jazz ed alternative blues.
Il disco ha avuto da subito riscontro dai promoter e network del settore, tanto da essere invitati ad aprire per l’artista newyorkese Lydia Lunch & Big Sexy Noise e partecipare pochi mesi dopo l’uscita del disco a diversi Festival con artisti importanti come Persiana Jones, The Sweet life Society ETC …
Wicked Expectation, è un progetto musicale torinese che mira ad unire l’elettronica allo space rock, senza rinunciare a tratti tipici dello shoegaze, soprattutto dal vivo. Nato nel 2012, il gruppo pubblica il primo album ‘Visions’ nel settembre 2015; il tour promozionale, della durata di un anno, vede tappe in Italia e Svizzera, suddivise tra date indoor e festival. Il concept di ‘Visions’ riguarda la relazione a triangolo tra uomo-natura-tecnologia: una convivenza spesso burrascosa che ha generato incredibili innovazioni, ma anche catastrofi. Sia l’album sia il tour vengono autoprodotti. Nell’anno del ‘Visions tour’ la band divide il palco con gruppi di punta della scena elettronica/postrock italiana. La ricerca continua di nuove sonorità, ha portato ad un’innovazione del set-up ed alla creazione di nuovi brani, racchiusi nell’ album ‘Folding Parasite’ che, a differenza di ‘Visions’, non rappresenta un concept album. Le canzoni sono caratterizzate da un maggior utilizzo di sintetizzatori rispetto alla predominanza delle linee di chitarra del primo album. Il basso, infatti, è spesso alternato al synth bass e la batteria elettronica intreccia il groove del set acustico. ‘Folding Parasite’ è stato totalmente registrato, prodotto e mixato dal gruppo stesso. La pubblicazione del disco è fissata per il 10 marzo 2017.
www.facebook.com/WickedExpectation
Monte JR Cinque ragazzi tra Torino e provincia dopo anni tra concerti e varie bands (Malemute Kid; Collision Of my axioms; Alone; Angry september; The Afterburner) danno vita nel settembre 2015 ai Monte Jr.
Monte Jr è l'incontro tra punk rock e hc melodico, ma con l'idea di suonare più rock che altro. Le chitarre, ora morbide, ora graffianti, accompagnano una voce tra il melodico e l'urlato.
Questo è il risultato della somma dei gusti del collettivo.
A breve l'uscita del primo demo autoprodotto.
Mattia Martinengo e Le Parole bruciate, ha cantato e suonato in vari gruppi e in diversi progetti del panorama musicale torinese, dal duo acustico La Voce del Tinello al gruppo Le Ceneri di Alice, bazzicando in altri svariati generi musicali.
Nel 2011 realizza il suo primo album solista, Trascorrendo, suonato con diversi amici musicisti.
Nel 2013 inizia la collaborazione con “le Parole Bruciate” che porterà alla realizzazione del secondo album dal titolo Un po’ di tutto Un po’ di niente.
Nel 2016 esce il terzo album: Mattia Martinengo e le consone dissonanze dal titolo Le canzoni del sospeso.
www.facebook.com/mattia.martinengo.5
Wing Brothers, dalle "ceneri" di diverse esperienze nell'underground Torinese (A New Letter From, Borderline, Walt, Tinah, etc) nascono I WingBrothers…
Band dal sound marcatamente americano, che si ‘perde' tra Hard rock, PostGrunge e Stoner, ma tentando sempre di imprimervi il proprio ‘marchio di fabbrica'; il proprio stile…
All'attivo diversi live ed un mini album autoprodotto, registrato e mixato al Cerchio Perfetto, da Tino Paratore nel giugno del 2015
M. Martz + Guerrazzi in Nel buio della rinascita (Concerto Disegnante)
Come se fosse un film muto ma nel contemporaneo, gli spettatori osservano il nascere ed il fluire di una storia proiettata su uno schermo ed accompagnata dalla musica dal vivo di un pianista. In questo caso la storia narrata è un fumetto di diverse vignette ed i musicisti suonano elettro-rock con chitarra elettrica gran cassa e computer.
La storia raccontata è d'amore e distruzione.
http://lagalleriadimartz.blogspot.it
Associazione In sospeso - Il progetto nasce dall’incontro di sei giovani ragazze provenienti da esperienze culturali, associative e professionali diverse che hanno deciso di mettersi insieme per dare vita ad un’associazione di promozione sociale.
Il nome, “In Sospeso”, fa riferimento all’antica tradizione napoletana del “caffè sospeso” nata nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale, per cui, chi ordinava un caffè al bar ne pagava due lasciandone “in sospeso” uno a beneficio di uno sconosciuto. Un gesto solidale che sintetizza il senso dell’associazione che intende promuovere valori quali la condivisione e l’integrazione sociale, la cultura dell’inclusione e la valorizzazione delle differenze, l'approccio dei beni comuni.
La Notte del 32 Luglio Festival
Sabato 22 e Domenica 23 luglio 2017
(spiaggia urbana – banchetti – live – laboratori – spazio bimbi)
Spazio 211, Via.Cigna 211 - Torino
Ingresso offerta libera
