La settimana musicale del Blah Blah di Torino
BLAH BLAH
via po 21 torino
www.blah-blah.it
Mercoledi 27 febbraio
ore 22.00
LULE KAINE
ingresso offerta libera
Giovedi 28 febbraio
Ore 22
gratuito
ENRICO BOTTI•• ••
Sabato 2 marzo
ore 22
gratuito
SADSIDE PROJECT
Sadside Project - Winter Whales War (Bomba Dischi/Audioglobe/Rough Trade), in uscita il 23 Febbraio 2013.
I Sadside Project sono Gianluca Danaro e Domenico Migliaccio. Nel 2009 vanno in Toscana a vincere il Rock Contest e firmano per Jestrai che nel 2011 dopo anni torna a produrre un disco per questi due romani con la testa e il cuore al garage blues d’oltreoceano.
Coming Soon
LIVE:
lun 04.03: SCHNAAK
merc 06.03 ARBOURETUM
gio 07.03 SURIAK
sab 09.03: EDIBLE WOMAN
MERC 03.04: LISA GERMANO
and much more....
CLUBBING:
da settembre
il lunedi è PAROLE PAROLE: solo la migliore musica made in ITALIA degli ultimi 50 anni
il martedi è GO GO MUSTACHE: l'aperitivo r'n'r, soul, blues con i baffi
il mercoledi è GONG: dalla nu disco alla tropical disco, alla italo e psychedelic disco. the nu disco flavour
il giovedi è HUSH HUSH: dalla New Wave all’Electro, alle Adorate raccolte Kitsunè non disdegnando Soul e Disco music! Musica da Autoscontro!
il venerdi si balla con WOLFCLUB: musica elettronica contemporanea dalla dance al dubstep e idm.
il sabato si balla con MELODY MAKER(S): “chitarre” è non solo, dall’indierock contemporaneo alle glorie del passato anglosassone. Musica al fulmicotone per buongustai!
CINEMA:
OGNI LUNEDI ore 21.30 / 5 €
a Febbraio e Marzo: COSTRETTI A CRESCERE - Rassegna di cinema sull'infanzia non vissuta
lunedi 25/2 CHILDREN OF HEAVEN [Bacheha-Ye aseman] (Iran, 1997 - 89')
lunedi 11/3 DOGTOOTH [Kynodontas] (Grecia, 2009 - 94')
lunedi 18/3 A LIGHT SLEEP [GA-byeo-woon Cham] (Corea del Sud, 2008 - 96')
lunedi 25/3 SNOWTOWN (Australia, 2011 - 119)
AND MUCH MORE....
Mercoledi 27 febbraio
Lule Kaine è un progetto nato a Torino 10 anni fa, con l’attivo 2 Ep e 2 Lp di musica strumentale, alienata e debitrice verso l’ambient e la ripetitività stratificata.
A distanza di 5 anni da Radiations From Futurist Furniture – concept ispirato alle avanguardie artistiche di inizi ’900 e publicato per l’etichetta sperimentale Chew-Z, i Lule Kaine diventano un duo e pubblicano un nuovo album per la Waste Isolation Record, “Quiet Volcanoes” un lavoro composto da 8 tracce, tra elettronica, psichedelica, drone e chitarre.
A seguire
GONG
THE NU DISCO FLAVOUR
FROM 19.00 to 02.00
La musica disco è parte fondativa e integrante della club culture sin dai primi anni settanta, ma ultimamente è avvenuto un vero e proprio rinascimento del genere attraverso il diffondersi di una folta schiera di sottogeneri che vanno dalla nu disco, alla tropical disco, alla italo e psychedelic disco.
Proprio su queste coordinate inaugura mercoledì 19 settembre alle ore 19.00 GONG il nuovo appuntamento settimanale del Blah Blah di Via Po, 21 che si pone l’obbiettivo di ricreare le atmosfere bizzarre della New York festaiola del Loft di Mancuso e delle futuristiche serate dell’italianissimo Baldelli, aggiornandole per un pubblico contemporaneo.
Un meeting point che parte dall’aperitivo per proseguire fino a tarda serata, attraverso un percorso sonoro fatto di bassi analogici, morbide linee vocali e irresistibili groove selezionati da BB.Wilson (from Bigbamboo Night) e Marble House (from Original Fakes).
E adesso non dite più che al mercoledì non sapete cosa fare.
Just be there.
Giovedi 28 febbraio
Enrico Botti presenta “A trovare i miei amici ci vado in bici” suo album d’esordio.
Sul palco con lui Frank Alloa (Batteria) e Nicolas J. Roncea (piano, synth, voci)
Enrico Botti nasce come chitarrista classico. Nel corso della sua formazione suona in diversi gruppi e affronta diversi generi musicali. Ha cosi l’occasione di esibirsi su palchi grandi e piccoli, dalla strada ai teatri, dai clubs alle piazze. Allarga le sue competenze musicali avvicinandosi al polistrumentismo. E’ autore di un romanzo breve dal titolo “il malinteso” edito da edizioni glendora, dal quale nasce uno spettacolo teatrale sperimentale, concepito con la collaborazione di Nicolas J. Roncea. Grazie a questo show si avvicina al mondo della recitazione e della musica elettronica.
A seguire
HUSH! HUSH!
BoyG & LellenAlien dicono di sè che la loro dote migliore è la Curiosità che spendono soprattutto in materia musicale. Amano dire che mettono musica anni ’60 ’70 ’80 ’90 ’100!!!
Infatti spaziano spesso dalla New Wave all’Electro, alle Adorate raccolte Kitsunè non disdegnando Soul e Disco music! Spesso le loro serate finiscono in ‘qualcosa’ che loro stessi definiscono ‘Musica da Autoscontro’! Il nome della serata è un tributo ad un altra loro passione, James Ellroy
Sabato 2 marzo
E’ inverno e fuori, intorno, ci sono guerra e freddo. I Sadside Project si servono della psichedelia del garage/blues d’oltreoceano per dipingere dieci acquerelli. Canzoni, o meglio favole nostalgiche ed ubriache, che odorano di mare sconfinato, pirati, guerre e balene di Herman Melville.
Winter Whales War, registrato allo Studio Nero di Roma e prodotto da Giancarlo Barbati (Muro del Canto) è una collana composta da tante piccole pietre preziose, grazie alla partecipazione di Roberta Sammarelli dei Verdena, Adriano Viterbini dei Bud Spencer Blues Explosion, Alberto Mariotti e Wassilij Kropotkin dei King of the Opera, e di altri musicisti romani membri di Boxerin Club, Indie Boys Are For Hot Girls ed Ancien Régime.
Il brano che ci accompagna all’inizio di questo viaggio è “The Same Old Story”, il pezzo più immediato del disco, un incedere esplosivo di chitarra e batteria che si scioglie in una psichedelica coda strumentale.
Chiudi gli occhi, li riapri, e ti ritrovi all’improvviso immerso nella foresta di “My Favourite Colour”, dove mandolino e voce salgono in cattedra, la cassa diventa dritta ed il ritornello si lascia cantare in coro, docilmente.
Ballo di fine anno, arrivano gli archi ed entra il piano per “1959 (The Last Prom)”, un nostalgico inno all’amore anni ’50, alla Nat King Cole.
È tempo di prendere il mare aperto e la ciurma ubriaca sta già festeggiando (quinta traccia è “This is Halloween”), si canta ancora una volta tutti insieme, in coro, sbronzi e spensierati, in un viaggio al termine della notte.
Arrivati al cuore del disco e nel mezzo di questa traversata dei mari, esplodono le chitarre muff e si torna al crudo rock’n’roll di “Edward Teach better know as Blackbeard” e “Nothing To lose blues”.
“Molly” è il brano che più rappresenta questo lavoro, la forza del duo si incontra con la continua ricerca della melodia. La nostalgia pervade ogni nota, è per qualcuno di vicino che non c’è più e non può tornare.
Mentro all’orizzonte intravediamo la terraferma arriva “Sloop John B”, cover acustica omaggio estratto dal celebre album “Pet Sounds” dei Beach Boys.
L’ultima canzone è quella che da il titolo all’intero lavoro, Winter Whales War, e rappresenta infatti la degna conclusione di questo viaggio. È qui che la stanchezza suggerisce un momento di riflessione e le poesie di Walt Whitman si stendono su un elegante tappeto intessuto di arpeggi e noise.
Parte il tour di Fairy Tales e l’Italia inizia ad accorgersi di loro, iniziano aprendo le 10 date italiane del tour di Joe Lally dei Fugazi, per poi essere invitati dai Verdena ad aprire due delle date più importanti del loro Wow tour, a Firenze e Roma. Suonano in giro per lo stivale con Roberta Sammarelli al basso e a fine 2012 entrano in studio per il nuovo album lasciando nel frattempo un piccolo ep sotto forma di cassetta per Bomba Dischi/Jestrai (autunno 2012), gustosa anticipazione di Winter Whales War.
A seguire
MELODY MAKER(S)
Melody Maker(s) è la dancing night che ripercorre tre decenni di evoluzioni delle chitarre inglesi (e non solo). Tutti i Sabati al Blah Blah (Via Po 21), raddoppia con concerti del panorama indipendente e dj set a cura di Blaster T.
Melody Maker(s), nasce nell'Ottobre del 2011 dalla testardaggine di un promoter (Rap-One), un dj (Blaster T.) e un giovane cresciuto a pane e Brit-Pop (Paolo Alberto Sciacca). Unisce tre generazioni e riempe il vuoto di serate con le stesse playlist, che si ripetono in un tragico infinito.
Melody si espande in città, le Fred Perry, i Parka, le Dr. Martens, le Clarks, etc. sono i codici, fieramente “working class”. Un filo rosso lega le periferie post-industriali con Torino e la fine della Fiat. Viene adottata la bandiera inglese, personalizzata e messa sempre in vista sulla consolle. La città risuona a colpi di “sole chitarre”, nascono quindi sinergie interessanti. Un continuo lavoro di ricerca, non fermo solo ai '90s e '80s, premendo il piede sull'acceleratore anche negli anni "00". Dai MENSWEAR ai KASABIAN, passando per i GENE e i The XX, fino ai BIS e agli ARCTIC MONKEYS, con sconfinamenti anche in territori americani. Tutto questo senza mai dimenticare la fatidica domanda, “tu tifi OASIS o BLUR?”. Melody tifa entrambi e, particolare non da poco, anche il TORO, sempre “contro il calcio moderno”. In consolle c'è sempre dj Blaster T. Molti in ambito rock e in alcuni casi non solo, sono cresciuti con lui, nel Sabato notte al Da Giau di Torino negli anni '90, prima con Giuppi che poi si spostò al Barrumba e poi con lui che subentrò al Da Giau nei primi anni '90.
Il nome Melody Maker(s) è un piccolo omaggio allo storico settimanale musicale britannico, il più antico al mondo, che fino al 2000, gareggiava con la concorrente NME (New Musical Express). I “rivali” NME e Melody Maker si fusero insieme nel 2000. I ricordi su entrambe le riviste rimangono indelebili.
djb/carletto
Aperto tutti i giorni dalle 07:30 del mattino alle 03 di notte.
COLAZIONE tutti i giorni dalle h. 07:30
vi aspettiamo per il Buongiorno con colazioni speciali
PRANZO tutti i giorni dalle h. 12 alle 15.
NUOVI menù a 6/10 euro
si accettano TUTTI i ticket restaurant e convenzione badge Comune di Torino // Università // sabato e domenica BRUNCH
TUTTI I VENERDI MENU' SPECIALE DI PESCE !!!
APERICENA tutti i giorni dalle h. 19
cocktail + apericena buffet 7 euro - piatti speciali