Philip Glass e Akhnaten: anteprima a Torino e Milano per MiTO settembre Musica
Philip Glass e Akhnaten
Akhnathn
Torino - Torino / 13.IX 2015 Domenica
ore 20:00
Auditorium Giovanni Agnelli - Lingotto
Opera in tre atti
Milano / 15.IX 2015 Martedì,
ore 20:00
Philip Glass (ph. Steve Pyke)
Piccolo Teatro Strehler
Opera in tre atti di Philip Glass esecuzione in forma di concerto
Libretto di Philip Glass in collaborazione con Shalom Goldman, Robert Israel Richard Riddel e Jerome Robbins
Testo vocale tratto da fonti originali di Shalom Goldman
Akhnaten Rupert Enticknap, controtenore
Nefertiti, moglie di Akhnaten Gabriella Sborgi, contralto
Regina Tye, madre di Akhnaten Valentina Valente, soprano
Horemhab, generale e futuro faraone Giuseppe Naviglio, baritono
Aye, padre di Nefertiti Mauro Borgioni, basso
Sommo sacerdote di Amòn Marcello Nardis, tenore
Le sei figlie, il banchetto funebre Artisti del Coro del Teatro Regio
Amenofi, figlio di Apu, lo scriba Valter Malosti, narratore
Orchestra e Coro del Teatro Regio
Dante Anzolini, direttore
Claudio Fenoglio, maestro del coro
Dennis Giauque, maestro ripetitore
Fotografie di Andrea Micheli
Regia video di Luca Scarzella
Allestimento e luci di Gianni Carluccio
Info: http://www.mitosettembremusica.it/
Un lungo lavoro di ricerca e di progettazione condivisa porta a Torino e Milano, per la prima esecuzione italiana, l’opera in tre atti Akhnaten del maestro americano di musica contemporanea Philip Glass. Considerato tra i capofila del minimalismo musicale, Glass nella sua lunga e straordinariamente prestigiosa carriera ha saputo abbracciare anche la tradizione sinfonica americana sfruttando al massimo le possibilità espressive offerte dalla musica tonale e può essere considerato a pieno titolo un genio del 21° secolo, che in musica e forme sceniche, con una predilezione per teatro e danza, ha saputo trasformare istinti ed emozioni, sperimentando nuove contaminazioni sonore e collaborando con veri e propri pilastri della musica moderna come David Bowie e Brian Eno.
L’esecuzione proposta da MITO SettembreMusica è concepita in forma di concerto, costruita sui reperti archeologici del Museo Egizio di Torino.
Philip Glass è un lettore instancabile e curioso di qualsiasi sorta di argomenti. All’inizio degli anni Ottanta – è lui stesso a raccontarcelo – gli capitò tra le mani un libro di Immanuel Velikovskij intitolato Oedipus and Akhnaten in cui lo scrittore sosteneva che le vicende di Edipo erano già bennote all’epoca del faraone Akhnaten. Glass ne fu così colpito che ritenne di aver trovato l’argomento per una sua nuova opera. Col progredire del progetto i destini di Edipo e del faraone che per primo si sforzò di affermare il monoteismo, si separarono e una quantità di suggestioni storiche, archeologiche e filologiche si sommarono dando vita a un progetto di raro fascino. L’opera ebbe la sua prima all’Opera di Stoccarda con l’elegantissima regia di Achim Freyer.
In collaborazione con
Fondazione Museo
delle Antichità Egizie di Torino
Piccolo Teatro di Milano -Teatro d’Europa
Teatro Regio