Pva, il trio inglese annuncia l'album di debutto "Blush", in uscita il 14 ottobre.
Pva, il trio inglese annuncia l'album di debutto "Blush", in uscita il 14 ottobre via Ninja Tune. Prodotto insieme a Jamie Neville (Kae Tempest) e Ben Romans-Hapcroft (Wu-Lu, The Fat White Family), Blush è formato da undici tracce di acid e disco-punk catartico che confermano lo stato di grazia della scena indie di South London, la stessa dei black midi, Squid e Black Country, New Road. In questo primo album, i Pva portano la stessa energia dei loro concerti Blush è ricco di ritmi di dimensioni industrial ed aleggiano uno spirito punk frastagliato e momenti di contemplazione silenziosa dai testi poetici di Harris
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La band di Londra annuncia Blush, l'album di debutto disponibile dal 14 ottobre via Ninja Tune.
Prodotto insieme a Jamie Neville (Kae Tempest) e Ben Romans-Hapcroft (Wu-Lu, The Fat White Family), Blush è formato da undici tracce di acid e disco-punk catartico che confermano lo stato di grazia della scena indie di South London, la stessa dei Black midi, Squid e Black Country, New Road.
Ascolta 'Bad Dad' dei Pva: https://open.spotify.com/artist/2d2ElnqC2cMPp7zcSyv3yG
“The much-hyped trio look set to be the party band we've all been waiting for.” - Nme
“I’m such a big fan of this band!” - Lauren Laverne, BBC Radio 6 Music
In questo primo album, i Pva portano la stessa energia dei loro concerti, costruendo un mondo olistico pieno di cuore. Blush è ricco di ritmi di dimensioni industrial che colpiscono forte come un pugno, aleggiano uno spirito punk frastagliato e momenti di contemplazione silenziosa dai testi poetici di Harris. Un po' dovunque si intravedono ispirazioni diverse: Portishead, PC Music, Laurie Anderson e il duo cult rave-pop The Pom-Poms.
Blush è il suono di un gruppo che spinge oltre le aspettative e offre un album che apre nuovi mondi di possibilità. Sfidare una facile categorizzazione potrebbe essere istintivo per i Pva, ma l'album rende gli altri elementi del loro mondo più chiari che mai. "Volevamo sorprendere le persone e fare qualcosa di più di far suonare l'album come se fossimo in concerto", spiega il batterista Louis Satchell. "A volte è piuttosto ansioso e racconta problemi di salute mentale, ma anche l'ansia quotidiana di finire l'album. È stata una corsa piena di insidie ma ci siamo rialzati sempre".
Il trio formato da Ella Harris (voce, chitarra, synth), Josh Baxter (voce, chitarra, synth) e Louis Satchell (batteria) debutta discograficamente con Divine Intervention (Speedy Wunderground, 2019) e un anno dopo la Ninja Tune pubblica l'EP Toner, prodotto da Dan Carey (black midi, Bat For Lashes, Fontaines D.C.). Un successo di critica e pubblico che accende definitivamente i riflettori sulla loro musica, catapultandoli in festival come SXSW, Pitchfork Music Festival, Green Man e ad aprire i concerti dei Dry Cleaning, Shame e Goat Girl.
Il remix di Mura Masa di Talks, presente in Toner, guadagna una nomination ai Grammy di quest'anno nella categoria Best Remixed Recording. Il trio ha prodotto anche remix, inclusi Sad Cowboy dei Goat Girl e Born In Luton degli Shame.
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