Spazio 211, Torino: ANTHONY LASZLO Release party - NADÀR SOLO + LUMINAL
sPAZIO211
presenta:
ANTHONY LASZLO
Release party
Giovedì 30 aprile '15
doors: 21.29
ingresso gratuito
special guests: BIANCO
Lord Theremin
Marco Di Brino
Stefano, “barzellettiere” presente anche nel video di F.D.T.
In queste poche righe non troverete la risposta alla domanda : “Chi sono gli Anthony Laszlo ?” No, ci ha già provato una volta Red Ronnie sul palco ed è stato difficile persino per un guru come lui trovare una quadra.
Il problema è che in questi casi bisogna partire da verità assolute : gli Anthony Laszlo sul palco distillano rock e parole come se fosse ambrosia e tutti smettono di chiedersi inutilmente il perchè.
Giovedi 7 maggio 2015
NADÀR SOLO + LUMINAL
doors: 21.29
ticket: 5 euro
Chitarra, basso e batteria, da Torino con furore.
Alternative rock raffinato e grintoso, che ti incanta con la poesia dei te…sti per poi stravolgerti con l’energia del sound. Il quantitativo di sudore che lasciano sul palco ad ogni concerto la dice lunga sulla potenza dei loro live.
La parabola ascendente dei Nadàr Solo, trio torinese composto da Matteo De Simone (voce e basso), Federico Puttilli (chitarra) e Alessio Sanfilippo (batteria), sembra inarrestabile.
LUMINAL
Miglior band italiana PIMI 2013, i Luminal nascono a Roma nel 2006. Il primo album, “Canzoni di tattica e disciplina” (2008)… viene definito dalla stampa specializzata (Rockstar, Rocksound, Mucchio Selvaggio, Rockerilla, Rumore) come uno dei migliori dell’anno e finisce nella classifica annuale di Moby Dick, su Radio Rai 2 grazie ai voti del pubblico. Il video del singolo estratto, “Tattica e disciplina” arriva fino a Mtv, La7, Rete4.
Guarda Onora il padre e la madre (official video) dei Luminal qui sotto.
Giovedì 30 aprile '15
ANTHONY LASZLO Release party
Cantautorato Rock, psichedelia, punk, follia e senso dello spettacolo raccolto a piene mani: le incessanti rullate di Laszlo ti decentrano lo stomaco mentre dalla voce di Anthony arrivano ovattati dei testi tanto densi quanto inaspettati . Ti sbattono in faccia angoscia e paure ma sanno insieme accarezzarne le ferite con un linguaggio un pò melodrammatico e un pò retrò, ma sempre dannatamente attuale.
L’indefinibile irrequietezza del rock, pronipoti psichedelici di Tenco, mix genetici tra Celentano e Blonde Redhead: dichiariamo aperta la gare alla migliore e più ricercata definizione di questo sfuggente power duo.
Oppure possiamo disegnarvelo. Gli Anthony Laszlo sono come due rette parallele che stanche di camminarsi accanto all’infinito tra progetti solisti e mille collaborazioni collaterali ad un certo punto hanno deciso di scontrarsi giusto per vedere l’effetto che fa : caso vuole che tra i primi spettatori di questa collisione ci fosse proprio DADE dei Linea 77 che non potendo rimanere indifferente decide di portarli di peso in casa INRI.
Il prossimo 20 gennaio questi beniamini della scena indie rock torinese escono allo scoperto regalandoci nove tracce nell’album omonimo ANTHONY LASZLO poco più di mezz’ora di musica e il pretesto di mettere insieme in studio Alberto Bianco, Gionata Mirai del Teatro degli Orrori e Gabriele Ottino dei Niagara. il risultato finale è un disco che taglia la pelle e ti costringe a ballare, preparatevi ad essere le prossime vittime del loro rock.
www.facebook.com/anthonylaszlopage
Giovedi 7 maggio 2015
NADÀR SOLO
Dall’uscita lo scorso febbraio dell’album Diversamente, come? (che segue “Un Piano Per fuggire“, 2010) trainato dal successo del singolo “Il vento” realizzato con Il Teatro degli Orrori, si stanno confermando sempre di più come una delle live band più intense ed emozionanti attualmente in circolazione in Italia, come testimonia l’EP live registrato il 9 novembre 2013 allo Spazio 211 di Torino e reso disponibile in free download su Rockit.it.
Hanno collaborato con i Perturbazione e con Levante e partecipato ai tour di artisti come Tre Allegri Ragazzi Morti, Il Teatro degli Orrori e Zen Circus. Nel febbraio 2014 hanno preso parte al progetto Soundsfood, registrando con Pierpaolo Capovilla una rivisitazione di Musica Ribelle di Eugenio Finardi, che ha ricevuto l’apprezzamento dello stesso autore originale.
www.facebook.com/nadarpress
LUMINAL
Il secondo capitolo, “Io non credo” (2011) (con ospiti come Andrea Pesce, pianista di Carmen Consoli e Tiromancino e Nicola Manzan, violinista e chitarrista per Teatro degli Orrori e Baustelle) esce in anteprima sul sito di Rolling Stone e del Fatto Quotidiano e vede il gruppo in tour incessanti in Italia e per la prima volta anche in Europa.
Il terzo album, ‘Amatoriale Italia‘ (Le Narcisse/Goodfellas, 2013) vede alla produzione Daniele ilmafio Tortora, che vanta collaborazioni con Roberto Angelini, Afterhours, Raiz, Planet Funk.
‘Amatoriale Italia’ si differenzia molto dai precedenti lavori della band: in seguito ad un cambio di formazione radicale il gruppo diventa un trio composto da basso, batteria e voce; i testi da visionari ed ermetici diventano crudi ed immediati, mentre i suoni si induriscono di conseguenza.
Il disco riceve una risposta talmente ampia che la band vince come miglior band l’annuale premio del Mei, il PIMI (Premio Italiano Musica Indipendente), ovvero il più importante riconoscimento italiano per un gruppo indipendente (tra i vincitori delle passate edizioni, Afterhours, Quintorigo, Marta sui tubi, Baustelle), moltiplica la sua attività live suonando nei club più piccoli della nazione come nei festival più importanti, arrivando fino alle 80.000 persone del Primo Maggio a Taranto.
Particolarmente significativi i video, spesso curati direttamente dalla band:
Il fulmineo “Lele Mora“, il coloratissimo e folle “Carlo vs. il giovane hipster“, il b-movie horror “Canzone per Antonio Masa” e “Donne du, du, du” una masturbazione collettiva girata da Lettieri.
Nel 2014 sono presenti come ospiti nella riedizione di “Hai paura del buio?” degli Afterhours realizzando una cover di Elymania, con Manuel Agnelli ai cori e Rodrigo D’Erasmo al violino.
www.facebook.com/weareluminal