Spin: ripartire il 15 giugno mantenendo la somministrazione come opzione per gli organizzatori di pubblico spettacolo
Spin, ripartire il 15 giugno mantenendo la somministrazione come opzione per gli organizzatori di pubblico spettacolo: La proposta di Spin al Comitato Tecnico Scientifico per ripartire il 15 giugno mantenendo la somministrazione come opzione per gli organizzatori di pubblico spettacolo. Spin ritiene intrinseco e necessario per la realizzazione di alcuni eventi, dare la possibilità all’organizzatore di mantenere attivo il servizio di somministrazione di cibo e bevande al pubblico, servizio al cliente appartenente alla propria attività lavorativa e fondamentale economicamente per sostenere i costi gestionali dell’evento.Inoltre riteniamo controproducente per la salute, non permettere, in estate, di non poter somministrare almeno acqua e bevande.
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La proposta al Comitato Tecnico Scientifico per ripartire il 15 giugno mantenendo la somministrazione come opzione per gli organizzatori di pubblico spettacolo
La proposta di Spin al Comitato Tecnico Scientifico per ripartire il 15 giugno mantenendo la somministrazione come opzione per gli organizzatori di pubblico spettacolo.
Il DPCM del 17.05.2020 ha indicato il 15 giugno come data di ripartenza della fase 2 per lo spettacolo dal vivo, vietando però agli organizzatori la possibilità di effettuare somministrazione di cibo e bevande, oltre ad altre limitazioni. Riteniamo però intrinseco e necessario per la realizzazione di alcuni eventi, dare la possibilità all’organizzatore di mantenere attivo il servizio di somministrazione di cibo e bevande al pubblico, servizio al cliente appartenente alla propria attività lavorativa e fondamentale economicamente per sostenere i costi gestionali dell’evento.
Inoltre riteniamo controproducente per la salute, non permettere, in estate, di non poter somministrare almeno acqua e bevande.
SPIN ha proposto al Comitato Tecnico Scientifico (CTS) due soluzioni che garantiscono il rispetto delle normative sanitarie: una più stringente e una più aperta.
La prima proposta si basa sulla richiesta del CTS di evitare che lo spettatore si alzi dal proprio posto, precedentemente prenotato. SPIN integra questo vincolo a una somministrazione con servizio al posto, fattibile grazie a un’applicazione su smartphone che permetterà al pubblico di visionare il menù, ordinare e pagare direttamente seduti al proprio posto; il servizio sarà effettuato direttamente da inservienti con DPI. La stessa cosa potrebbe essere applicata all’uso di SMS.
SPIN ritiene anche che l’andamento attuale della curva degli infetti potrebbe portare a una somministrazione più simile a quella tradizionale. Una cassa con fila distanziata e schermature di plexiglass e un ritiro al banco del proprio ordine dopo il pagamento, preferibilmente tramite pos, sempre con fila distanziata; consumazione solo seduto al proprio posto.
I due metodi di somministrazione, inoltre, potrebbero integrarsi in modo da snellire le file e garantire tempistiche servizio per le platee più ampie, indicate dal DPCM.
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