Sta per cominciare: Seeyousound International Music Film Festival IV edizione, 26 gennaio - 4 febbraio a Torino - Video/trailer di Seeyousound 4th:
Sta per cominciare il Seeyousound International Music Film Festival IV edizione: dal 26 gennaio al 04 febbraio 2018, Torino. Seeyousound International Music Film Festival, primo festival in Italia dedicato al cinema internazionale a tematica musicale, torna con la IV edizione, che si terrà a Torino dal 26 gennaio al 4 febbraio 2018, al Cinema Massimo del Museo Nazionale del Cinema - Il festival prende il via venerdì 26 gennaio con Ingeborg Holm di Victor Sjöström, musicato dal vivo da Corrado Nuccini, Iosonouncane ed Enrico Gabrielli: la serata d’apertura di Seeyousound IV si accompagna all’inaugurazione di #SoundFrames, la mostra dedicata proprio a cinema e musica che fino al 7 gennaio 2019 sarà ospitata dal Museo Nazionale del Cinema. Il video/trailer di Seeyousound 4th
Associazione Choobamba in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema
presentano:
Seeyousound International Music Film Festival
IV edizione: dal 26 gennaio al 04 febbraio 2018, Torino
Seeyousound International Music Film Festival, primo festival in Italia dedicato al cinema internazionale a tematica musicale, torna con la IV edizione, che si terrà a Torino dal 26 gennaio al 4 febbraio 2018, al Cinema Massimo del Museo Nazionale del Cinema.
Sys IV, i numeri
4 edizioni
10 giorni di festival
62 film
1 anteprima internazionale
1 anteprima europea
27 anteprime italiane
6 documentari in concorso per Long Play Doc
6 lungometraggi in concorso per Long Play Feature
12 cortometraggi in concorso e 1 fuori concorso per 7inch
20 videoclip in concorso e 1 fuori concorso per Soundies
8 premi
5 film per Rising Sound - Radioactivity
7 film per Into the Groove
3 film per la retrospettiva dedicata a Tony Palmer
10 Panel
15 eventi e 8 dj set
8 location
26 ospiti
46 partner e sponsor
Sono 62 i film in programma nei 10 giorni di festival, suddivisi in 4 sezioni competitive, 2 rassegne fuori concorso e 1 retrospettiva, accompagnati da panel, incontri ed eventi.
Con 1 anteprima internazionale, 1 anteprima europea e 27 anteprime italiane il festival punta sempre più ad affermarsi a livello internazionale, alla luce di un percorso che dura da quattro anni e che, con passione e costanza, ha portato alla costruzione di una fitta rete di relazioni sul territorio.
«Il festival che vi apprestate a vivere – racconta il direttore, Maurizio Pisani –, complesso e ambizioso, è stato concepito quando la terza edizione non era ancora andata in soffitta. La programmazione è essenziale quando non si hanno budget stellari. Abbiamo rinnovato l’organizzazione, affidando a Carlo Griseri il delicato ruolo di coordinatore cinematografico, dando organicità al progetto. Abbiamo cercato le migliori produzioni di genere, frequentando i festival più importanti, come Cannes, Amsterdam, Barcellona o Nyon. Il risultato è sotto i vostri occhi: basta sfogliare il programma per notare che il livello qualitativo è altissimo. In soli tre anni ci siamo accreditati con i distributori internazionali, riusciamo a portare in Italia film di livello assoluto in prima nazionale e, talvolta, internazionale. Il nostro segreto? Ci divertiamo come pazzi a fare questo festival.
Il 2018, grazie alla mostra #Soundframes, rappresenta per noi una sfida entusiasmante: musica e cinema saranno protagonisti per un anno intero a Torino. Sarà anche l'anno di una grande novità: porteremo Seeyousound in tour, proponendo questo progetto ad altri pubblici, in altri contesti».
Qui sotto il video/trailer di Seeyousound 4th
Inaugurazione
Il festival prende il via venerdì 26 gennaio con Ingeborg Holm, film muto di Victor Sjöström, musicato dal vivo da Corrado Nuccini, Iosonouncane ed Enrico Gabrielli, e proiettato in versione restaurata in 2K da dello Svenska Filminstitutet-Cinemateket, alle 21.00 al Cinema Massimo.
Curata dal Museo Nazionale del Cinema, la serata d’apertura di Seeyousound IV si accompagna all’inaugurazione di #SoundFrames, la mostra dedicata proprio a cinema e musica che fino al 7 gennaio 2019 sarà ospitata dal Museo Nazionale del Cinema.
Sezioni Competitive
Il Concorso Internazionale Long Play, dedicato ai lungometraggi, si sdoppia dando voce a una duplice anima con i contest Doc e Feature.
Long Play Feature presenta in competizione 6 lunghi di finzione, selezionati dal curatore Fabrizio Dividi, provenienti da tutto il mondo: The Song of Scorpions, storia d’amore complessa in cui spicca il potere redentore del canto, diretta da Anup Singh che sarà ospite di SYS; la commedia indie Band Aid di Zoe Lister-Jones, presentata allo scorso Sundance; il candidato irlandese per la corsa agli Oscar 2018 Song of Granite di Pat Collins, sulla vita turbolenta del cantante folk Joe Heaney; Love Records, sull’omonima etichetta discografica finlandese che ha abbracciato la cultura giovanile degli anni ’60; l’argentino, Musica para casarse di José Militano, in cui la musica è la chiave del superamento dell’adolescenza; e il primo musical della storia del festival, Stuck di Michael Berry, con protagonista un incredibile Giancarlo Esposito, noto per il ruolo di Gustavo Fring in Breaking Bad.
I 6 documentari della sezione Long Play Doc – curata da Paolo Campana – ritrovano il potere rivoluzionario della musica: dal cantante iraniano che ‘rappa’ contro la dittatura in When God Sleeps, del regista Till Schauber, ospite di SYS, direttamente dal Tribeca Film Festival 2017; alla rapper che ha conquistato la Scandinavia con i suoi testi contro ogni oppressione che dà il nome al film Silvana, di Mika Gustafson, Olivia Kastebring e Christina Tsiobanelis; The Public Image Is Rotten di Tabbert Fiiller racconta l’innata trasgressività di Johnny Rotten, che all’apice della fama come “Re del punk” abbandona i Sex Pistols; You Are Teddybears, di John Boisen e Björn Fävremark, ripercorre la carriera della band svedese che dietro le maschere da orso spazia tra synth-rock, punk, reggae e jazz; Conny Plank - The Potential of Noise è un originale viaggio – ad opera del figlio Stephen Plank – nella vita di uno fra i più innovativi sound designer e producer che ha collaborato con Kraftwerk, David Bowie, Brian Eno, Eurythmics e molti altri; e per tornare alla ritualità della musica, Híbridos, The Spirits of Brazil di Vincent Moon e Priscilla Telmon, due tra i documentaristi viventi più sperimentali e riconosciuti.
Le opere si aggiudicheranno i premi come Miglior Film di Fiction, intitolato alla memoria di Francesca Evangelisti, e Miglior Documentario, ognuno di 1.000 €. Saranno Kerem Ayan, Pivio e Donata Pesenti Campagnoni a scegliere la migliore opera di finzione, mentre la giuria del concorso documentari sarà composta da Tony Palmer, Irene Dionisio e Chiara Eleonora Coppola.
I 12 cortometraggi internazionali, selezionati da Francesco Giugiaro per il concorso 7INCH, punteggeranno il programma di questa IV edizione portando il pubblico in un viaggio tra generi e tematiche, in cui la musica sarà protagonista, musa ispiratrice o discreta compagna. Tra i film in competizione spiccano lo svedese The Burden di Niki Lindroth von Bahr, premiato come Miglior cortometraggio di animazione agli European Animation Awards 2017; e Raised by Krump del promettente giovane regista Maceo Frost, sul Krump, forma di ballo esploso di recente nelle zone più malfamate di South Compton/Los Angeles come via di fuga dalle situazioni sociali complicate.
A giudicare i 12 shorts 7INCH e assegnare il premio Miglior Cortometraggio (500 €) saranno Davide Ferrario, Manuela Rima e Vittorio Sclaverani.
Soundies, immancabile concorso per il formato ‘musicale’ per eccellenza, proporrà 20 videoclip selezionati tra la migliore produzione del 2017, fra i 350 video ricevuti e ricercati dalla curatrice Federica Ceppa. Videoclip di cantanti come Beck o John Legend, ma anche i Bonobo e Wyclef Jean, firmati da registi quotati come Loïc Andrieu, Joseph Kahn e Ilya Naishuller, che sanno esprimere l’immediatezza e la contagiosità della musica, portata all’ennesima potenza da un impatto visivo sinergetico.
A scegliere il Miglior Videoclip “Nicola Rondolino”, che si aggiudicherà 500€, saranno Jan Choloniewski, Simone Arcagni e Andrea Laszlo De Simone.
Il festival assegnerà inoltre altri quattro riconoscimenti: il premio per la Miglior Colonna Sonora Originale, con Giorgio Li Calzi, Stefano Caprioli e Riccardo Mazza in giuria; il Premio Torinosette per il Miglior Film; il Premio “Direct A Music Short (D.A.M.S.)” e il Premio Distribuzione Lab80. Quest’ultimo, costituito nel 2017, porta già risultati con la distribuzione del vincitore della scorsa edizione, Oleg y las raras artes di Andrés Duque: nelle sale italiane con il nome Oleg e le arti strane, distribuito da Lab80 e Seeyousound.
Fuori Concorso
Il programma include le rassegne Rising Sound e Into the Groove, che attraverso percorsi paralleli e complementari offrono un’immagine a tuttotondo delle potenzialità che solo la musica sa sprigionare.
Rising Sound - curata da Juanita Apraez Murillo - prosegue la propria ricerca nel cinema musicale e quest’anno propone un focus sul macro-universo della Radio dal titolo Radioactivity. 5 film per portare il pubblico in un immaginario backstage dove si muovono coloro che ogni giorno scoprono talenti emergenti e dettano le regole dei gusti musicali, accompagnano la vita degli ascoltatori e fanno circolare pensieri: il Miglior Documentario Olandese all’IDFA 2016, Radio Kobanî di Reber Dosky, racconta come la radio possa essere un potente mezzo di aggregazione per una comunità, in un momento tragico come la guerra;Sex and Broadcasting di Tim K. Smith, presentato all’International Film Festival Rotterdam, segue la spassosa programmazione di una delle più eccentriche radio americane; Dare to Be Different di Ellen Goldfarb sull’emittente di Long Island WLIR 92.7, che nel 1982 lanciò gruppi come The Ramones, Depeche Mode, The Cure e The Clash; The Inertia Variations di Johanna St Michaels, su Radio Cineola, web radio fondata da Matt Johnson, ex cantante del gruppo punk inglese The The; Talk to Me di Kasi Lemmons racconta la storia di un ex carcerato di colore interpretato da Don Cheadle che, divenuto speaker a Washington in pieno conflitto razziale, dà voce agli afroamericani.
Into The Groove conferma la propria vena mainstream spaziando dalle nuove tendenze musicali ai cult. In tutto 7 film e un omaggio – curati da Carlo Griseri – che daranno vita, suono e immagini a Isabelle Huppert, che in Souvenir di Bavo Defurne interpreta Liliane, una vita monotona spesa fra divano e lavoro, che negli anni '70, all'Eurovision Song Contest arrivò seconda dietro agli Abba; al dj e regista Don Letts che sarà ospite di SYS con il suo Two Sevens Clash, doc sull’influenza reciproca tra reggae e punk nella Londra anni ’70 e con un dj set indimenticabile al Magazzino sul Po; a Morrissey nel biopic England is Mine di Mark Gill; a Betty Davis nel documentario Betty di Phil Cox, dedicato a questa autentica icona musicale, stilistica e femminile degli anni ’70. C’è poi Iggy Pop, con la storia del suo diciassettesimo album, realizzato insieme a una band d’eccezione con Josh Homme dei Queens of the Stone Age, una storia raccontata da American Valhalla di Andreas Neumann e dello stesso Josh Homme; si prosegue con un doveroso omaggio a Ryuichi Sakamoto, seguito per cinque anni dalla telecamera di Stephen Schible, che porta sul grande schermo le sue reazioni dopo il disastro nucleare di Fukushima in Ryuichi Sakamoto: Coda; si chiude con Barbara, diretto e interpretato da Mathieu Amalric nel ruolo metacinematografico di un regista che, lavorando al biopic su Barbara, finisce per fondere finzione e realtà; premiato al Festival di Cannes 2017, a 20 anni dalla scomparsa della "dame brune" della canzone francese.
In questa IV edizione, Seeyousound dedica per la prima volta un omaggio a un personaggio simbolo, Tony Palmer, uno dei più grandi registi al mondo di film riguardanti la musica.
Il regista inglese sarà ospite di una retrospettiva con 3 film della sua sconfinata produzione: Testimony, lungo con Ben Kingsley nei panni di Dmitri Shostakovich, il più noto e perseguitato compositore dell'epoca di Stalin; All My Loving, fotografia della scena rock‘n’roll e della politica dei tardi anni ‘60, frutto di una collaborazione con John Lennon; e il rockumentary Bird On A Wire, sul tour di Leonard Cohen del 1972, perduto per quasi 40 anni e finalmente in sala nel 2017.
Una Casa per il Festival
Da quest’anno, Seeyousound avrà una casa prestigiosa e accogliente, che ospiterà diversi appuntamenti del programma OFF: il Circolo dei Lettori. Qui, dove saranno accolti gli ospiti del festival, si terranno incontri con autori e aperitivi musicali.
Ci sarà un panel sulla radio, SETTE TESI SULLA MAGIA DELLA RADIO, durante il quale Massimo Cirri, storica voce di Caterpillar, presenterà il suo libro con l’autore radio Tiziano Bonini. Saranno ospiti anche i registi Phil Cox, che ha diretto Betty – They Say I’m different, su Betty Davis, e Christina Tsiobanelis, che ha co-diretto Silvana, sulla rapper svedese Silvana Imam. Entrambi dialogheranno con Irene Dionisio per Grrrl Power nella Musica e nel Cinema.
In programma poi Aftermovie, Il Racconto di un Festival e del suo Pubblico, dall’esperienza di successo di GruVillage, e un incontro speciale al Blah Blah con Stephan Plank, regista del doc in concorso The Potential of Noise, dedicato al padre Conny.
Musica Fuori dal Cinema
Quest’anno Seeyousound celebra i 40 anni di The Man-Machine, settimo album dei Kraftwerk. L’omaggio, curato da Gabriele Diverio: si aprirà il 25 gennaio al Circolo Amantes con la mostra Kraftwerk – The Man Machine Experience, curata da Paolo Campana e Gianluca Pandullo, poi il 3 febbraio si terrà il Kraftwerk Day al Circolo dei Lettori; durante il festival, infine, saranno distribuiti al pubblico foto e memorabilia della band tedesca.
Sempre sabato 3, dalle 23.30, il regista e dj Don Letts sarà di nuovo protagonista, questa volta dietro la consolle del Magazzino sul Po, per dar vita al Party SYS IV.
Ogni sera dalle 23.30 in poi è After Festival al Circolo Amantes con aperitivi e dj set, tra cui imperdibile quello di venerdì 2 febbraio, che vedrà ai piatti il regista Stephan Plank. L’Amantes ospiterà anche due mostre: oltre a quella dedicata ai Kraftwerk, ci sarà Hip Hop Kemp Festival, a cura di Gaetano Massa, che sarà inaugurata il 28 gennaio alle 19.00.
Il 4 febbraio alle 18.00 alla Mole Antonelliana, il critico musicale Alberto Campo, nell’inedita veste di MJ (Movie-Jockey), proporrà un collage di spezzoni di film animati da canzoni famose e non, uniti per dare forma a una trama inedita per il progetto Transmission, curato da Aiace Torino.
Party Sys IV feat. Don Letts
Oltre a essere ospite del festival con un suo film, Don Letts sarà protagonista anche dietro alla consolle del Magazzino sul Po, in veste di dj, per dare vita al Party Sys IV, che si terrà sabato 3 febbraio dalle 23.30. Una festa conclusiva che è anche un evento unico nel suo genere, arricchito dall’approccio multidisciplinare alla musica dell’artista britannico, di origini giamaicane.
Kraftwerk Days
A 40 anni dalla pubblicazione del leggendario album The Man-Machine dei Kraftwerk, il settimo del gruppo tedesco, Seeyousound dedica un omaggio con diverse iniziative e approfondimenti, curato da Gabriele Diverio.
L’omaggio sarà diviso in tre parti. Si aprirà il 25 gennaio alle 19.00, al Circolo Amantes, con la mostra Kraftwerk – The Man Machine Experience, curata da Paolo Campana e Gianluca Pandullo, il quale terrà un dj set per inaugurare l’esposizione.
Il 3 febbraio alle 16.00, poi, si terrà il Kraftwerk Day al Circolo dei Lettori, un ascolto guidato dell’album The Man-Machine, condotto da Gabriele Diverio, con Francesco Rapone e Simone Dotto, preceduto dalla proiezione di Metropolis musicata dal vivo da Luca Giglio (Propaganda 1904).
Il Festival, Continua…
Il 3 marzo al Museo Nazionale del Cinema la performance crossmediale Club 27 On the Tracks of 7 Stars, prodotta per SYS da un collettivo composto da Matteo Regattin (illustrazioni), Cristina Iurissevich (video narrativi), Riccardo Mazza (musica elettronica) e Laura Pol (video immersivi), con testi da Rock ‘n Roll Noir. I misteri, le relazioni e gli amori del Club 27 di Elisa Gobbi (Arcana Edizioni).
Proseguirà inoltre la collaborazione con Lovers Film Festival. «Quest'anno – spiega la direttrice, Irene Dionisio – sarà nuovamente all'insegna della collaborazione tra Seeyousound e Lovers Film Festival - Torino LGBTQI Visions. Per uno degli eventi speciali previsti durante la 33a edizione (20-24 aprile 2018) inaugureremo un nuovo format dal nome "Music Riot", un contest interdisciplinare tra cinema e musica di cui scoprirete a brevissimo tutti i dettagli».
Ma c’è molto altro in vista per Seeyousound, che non si ferma e nei prossimi mesi andrà “in tour”, con un progetto che lo porterà in altri luoghi, tra un’edizione e l’altra, affinché il festival possa raggiungere nuovi pubblici e confrontarsi con nuove realtà.
Seeyousound è organizzato dall’Associazione Choobamba in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, con il patrocinio di Regione Piemonte e il contributo di Fondazione CRT e Città di Torino.
Info: www.seeyousound.org | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | +393358183191
https://www.facebook.com/SEEYOUSOUND/ - https://twitter.com/seeyousound
https://www.instagram.com/seeyousound/
AperturaSys
Il 26 gennaio, alle ore 21.00, la quarta edizione di Seeyousound prende il via con una serata speciale nella Sala 1 del Cinema Massimo, curata dal Museo Nazionale del Cinema.
Il film muto svedese Ingeborg Holm del regista Victor Sjöström, opera del 1913 considerata il primo film realista della storia del cinema, proiettato in versione restaurata in 2K dallo Svenska Filminstitutet-Cinemateket.
La pellicola sarà sonorizzata dal vivo da Corrado Nuccini, Iosonouncane ed Enrico Gabrielli. I musicisti porteranno in scena una trama musicale, in grado di rendere giustizia all’attualità del film, che all’uscita scatenò una serie di polemiche per i temi trattati, ancora oggi attuali. L’opera, infatti, racconta il dramma economico di una famiglia, soffocata dall’impassibilità di un sistema di assistenza spesso incapace di aiutare davvero.
«Per la sonorizzazione di Ingeborg Holm – ha spiegato Corrado Nuccini – ho scelto di lavorare con Iosonouncane e Enrico Gabrielli perché ne apprezzo non soltanto la musica, ma l’attitudine e l’approccio. L’intenzione è portare in scena una trama musicale che renda giustizia alla bruciante attualità del social drama di Sjöström. Dal 1913 a oggi sono passati più di cento anni, ma non per le tematiche, quindi la musica sarà contemporanea: pulsazioni elettroniche, sintetizzatori, riverberi e delay, ma anche sassofoni e chitarre elettriche. Una trama sonora avvolgente dall’elettronica minimale all’ambient, passando per il post rock, un unico suono che ben si sposi con la pellicola».
ChiusuraSys
Una serata originale chiuderà la quarta edizione di Seeyousound, che si terrà sabato 3 febbraio alle ore 21.00. L’evento, per la prima volta, si terrà presso l’Aula del Tempio della Mole Antonelliana.
Nei prestigiosi spazi del Museo Nazionale del Cinema si svolgerà La notte delle stelle, evento curato da Project.TO durante il quale saranno assegnati tutti i premi del festival, accompagnato dal cocktail party organizzato da Diplomatico.
La serata continuerà al Magazzino sul Po, dove, dalle 23.30 in poi, si terrà il party con il dj set curato dal regista e dj Don Letts.
Domenica 4 febbraio, infine, nelle sale 2 e 3 del Cinema Massimo saranno proiettati i film vincitori di Seeyousound IV a partire dalle 22.15.
LongPlayFeature
Concorso Lungometraggi
Da questa edizione la categoria Long Play Feature, intitolata a Francesca Evangelisti, avrà uno spazio tutto suo. Sei film, che rappresentano una panoramica esaustiva della cinematografia internazionale a tematica musicale, sono stati scelti tra un centinaio di lavori provenienti da tutto il mondo e setacciando i market più autorevoli. La selezione è stata il frutto del lavoro di scouting del gruppo di selezione (del quale fanno parte anche Patrizia Pirrotta e Alessandro Battaglini) ed è all’altezza dei grandi festival internazionali. La scelta dei titoli ha seguito alcuni principi cardine: la rappresentatività di un numero ampio di nazioni e di generi, un alto valore artistico delle opere.
Il mondo anglosassone, nel cinema a tematica musicale, ha una predominanza indiscussa. Lo abbiamo rappresentato con Band Aid, ottimo film indipendente americano, e con Song of Granite, biopic scelto dall’Irlanda per la corsa agli Oscar.
Siamo riusciti a coprire nazioni meno scontate, come l’India con la splendida fiaba dalla parte delle donne, The Song of Scorpions, e l’Argentina con il tenero e sospeso Musica para casarse. Ma abbiamo coperto anche il Nord Europa, area geografica storicamente generosa nell’offrire il meglio in questo campo, con il finlandese Love Records.
Infine ci siamo concessi una primizia per Seeyousound con il primo musical della sua storia: abbiamo aspettato tanto perché volevamo il migliore. Lo abbiamo trovato in Stuck, musical di stampo classico girato interamente in un vagone della metropolitana di New York. Fabrizio Dividi - Curatore
I Film
SONG OF GRANITE di Pat Collins (Irlanda, 2017, 104’) – Anteprima italiana
MUSICA PARA CASARSE di José Militano (Argentina, 2017, 110’) – Anteprima italiana
BAND AID di Zoe Lister-Jones (Stati Uniti, 2017, 94’) – Anteprima italiana
LOVE RECORDS – Gimme Some Lovin’ di Aleksi Mäkelä (Finlandia, 2016, 109’) – Anteprima italiana
STUCK di Michael Berry (Stati Uniti, 2017, 87’) – Anteprima italiana
THE SONG OF SCORPIONS di Anup Singh (Svizzera/Francia/Singapore, 2017, 119’) – Anteprima italiana
LongPlayDoc - Concorso Documentari
Negli ultimi anni la vena eversiva della musica si è affievolita. La ridondante esposizione sui social l’ha ridotta a mero numero di visualizzazioni e le piattaforme digitali, che l’hanno resa disponibile ovunque, ne hanno banalizzato l’essenza della sua ritualità.
I sei documentari in competizione sottendono con le loro storie la ricerca di una sacralità perduta. Nel film Conny Plank - The Potential of Noise, questa s’incarna nel mixer del celebre produttore musicale Conny Plank e nel film The Public Image is Rotten risiede nella figura di John Lydon, icona punk, risorto dalle ceneri dei Sex Pistols con i PIL. ln Silvana, una rapper antirazzista, lesbica e femminista, inveisce contro il governo così come in You Are Teddybears fanno i membri di un ex band hard-core con le loro maschere da orso.
Unico luogo dove la musica riacquista uno status rivoluzionario autentico è là dove si combatte contro la dittatura della religione: In When God Sleeps un cantante iraniano scappa in Europa inseguito da una fatwa che lo condanna a morte per aver “rappato” contro la censura, ma in occidente stentano a credergli. Non resta allora che fuggire dove la sacralità è ancora di casa, come fa uno tra i più innovativi cineasti della contemporaneità, Vincent Moon con Híbridos, The Spirits of Brazil. Nella foresta amazzonica ai margini della globalizzazione, in mezzo ai riti ancestrali, non è solo la musica a ritrovare se stessa, ma anche il cinema. Paolo Campana - Curatore
I Film
SILVANA di Mika Gustafson, Olivia Kastebring e Christina Tsiobanelis (Svezia, 2017, 91’) – Anteprima italiana
HÍBRIDOS, THE SPIRITS OF BRAZIL di Vincent Moon e Priscilla Telmon (Francia/Brasile, 2017, 88’) – Anteprima italiana
THE PUBLIC IMAGE IS ROTTEN di Tabbert Fiiller (Stati Uniti, 2017, 104’) – Anteprima italiana
YOU ARE TEDDYBEARS di John Boisen e Björn Fävremark (Svezia, 2017, 65’) – Anteprima internazionale
WHEN GOD SLEEPS di Till Schauber (Stati Uniti/Germania, 2017, 98’) – Anteprima italiana
CONNY PLANK - The Potential of Noise di Reto Caduff e Stephan Plank (Germania, 2017, 92’)
7Inchm- Concorso Cortometraggi
I 12 lavori che sono stati scelti per la sezione 7Inch, della quarta edizione del Festival, sono 12 perle; 12 titoli bellissimi, lavori maturi, anche quando realizzati da esordienti, innovativi, accattivanti e duri, quando serve, 12 titoli da scoprire uno per uno.
6 documentari e 6 fiction, come nel concorso lungometraggi, selezionati 1 per genere: dallo svedese The Burden, musical d’animazione, vincitore degli European Animation Awards, come miglior cortometraggio d’animazione, all’inglese Loud Places, documentario sperimentale, passando per il solido Pa Fuera, lavoro di fiction d’esordio di Vica Zagreba, il sorprendente documentario d’animazione di Matthew Salton Richard Twice, e l’accattivante e duro lavoro di Maceo Frost sul krumping losangelino Raised by Krump, passato all’Idfa e al SXSW. Francesco Giugiaro - Curatore
I Film
To Be Free di Adepero Oduye (Stati Uniti, 2016, 12’) – Anteprima italiana
Spotlight on Merna di Mirjam Marks (Olanda, 2016, 16’) – Anteprima italiana
Rocknrollertjes di Daan Bol (Olanda, 2016, 24’) – Anteprima italiana
Canoa de Ulises di Diego Fió (Argentina, 2016, 14’) – Anteprima italiana
Pa fuera di Vica Zagreba (Francia, 2016, 17’) – Anteprima italiana
Raised by Krump di Maceo Frost (Stati Uniti, 2016, 22’) – Anteprima italiana
The Burden di Niki Lindroth von Bahr (Svezia, 2017, 14’)
Richard Twice di Matthew Salton (Stati Uniti, 2016, 10’) – Anteprima italiana
Loud Places di Mathy Tremewan e Fran Broadhurst (Gran Bretagna, 2016, 7’) – Anteprima italiana
Mixteip di Teemu Åke (Finlandia, 2016, 7’) – Anteprima italiana
Jululu di Michele Cinque (Italia, 2017, 15’)
Ringo di Adrià Pagès Molina (Spagna, 2016, 13’) – Anteprima italiana
Fuori Concorso
Floating Points di Anna Diaz Ortuño (Spagna, 2017, 29’) – Anteprima italiana
Soundies - Concorso Videoclip
Il premio Nicola Rondolino per il miglior videoclip sottolinea l'importanza del clip nella storia di cinema e musica. È la perfetta sintesi di ciò che il festival desidera raccontare, una breve forma cinematografica nata come "reclame" della musica prodotta in studio. Una forma espressiva vicina alla pubblicità, cresciuta con stilemi immediatamente comprensibili e fortemente emozionali. Il videoclip puntava alla vendita del disco e dei biglietti per il concerto, ma negli anni si è trasformato in esercizio di stile e, con i social, in un vero e proprio mezzo di comunicazione, un codice utilizzato dai ragazzi per raccontare il loro stato d'animo.
La selezione 2018 conta 20 eccellenze assolute, certamente non sono le uniche in un panorama così vasto. La giuria avrà il difficile compito di scegliere un solo vincitore e così, grazie al prezioso supporto del team di selezione, Loredana Loiodice, Selena Charrier, Mauro Interdonato e Marco Danelli, avrà da giudicare quest’anno solo 20 opere d'arte provenienti da Italia, Regno Unito, ma anche Libano e Russia... un viaggio intorno al mondo a suon di Soundies. Sarà possibile godere della selezione anche con Soundies & the City, che porterà i video in molti locali della città, tra i quali Amantes, Bottega Baretti, Sud, Rough.
Federica Ceppa - Curatrice
I Videoclip
The Lemon Twigs – I WANNA PROVE TO YOU di Nick Roney (Stati Uniti, 2017, 4’19”)
BECK – COLORS (SLIME VISUALIZER) di Brook Linder (Regno Unito, 2017, 4’20”)
DIZZEE RASCAL – BOP N KEEP IT DIPPIN di Romain Chassaing (Regno Unito, 2017, 6’13”)
KENDRIC LAMAR – HUMBLE. di Dave Meyers & The Little Homies (Stati Uniti, 2017, 3’03”)
KASABIAN – III RAY (THE KING) di Dan Cadan (Regno Unito, 2017, 3’)
MASHROU’ LEILA – ROMAN di Jessy Moussallem (Libano, 2017, 4’02”)
JAIN – DYNABEAT di Grégory Ohrel e Lionel Hirlé (Francia, 2017, 2’56”)
PLAIBOI CARTI – MAGNOLIA di AWGE (Stati Uniti, 2017, 3’24”)
RIVE – JUSTICE di Maké (Francia, 2017, 3’08”)
LIM – RUSHIN’ GUY di Giorgio Calace e Karol Sudolski (Italia, 2017, 4’13”)
FLYING LOTUS – POST REQUISITE di Winston Hacking (Stati Uniti, 2017, 2’10”)
JOHN LEGEND – SUREFIRE di Cole Wiley (Stati Uniti, 2017, 4’34”)
GERMANÒ – SAN COSIMATO di Danilo Bubani (Italia, 2017, 3’40”)
VESSELS – RADIART di Hand Held Cine Club (Regno Unito, 2017, 4’25”)
KCPK – THE END di Loïc Andrieu (Francia, 2017, 6’10”)
BONOBO – NO REASON di Oscar Hudson (Regno Unito, 2017. 4’04”)
WYCLEF JEAN – YOUNG THUG di Ryan Staake (Stati Uniti, 2017, 4’52”)
LENINGRAD – KOLSHIK di Ilya Naishuller (Russia, 2017, 4’18”)
SURISIMO – COMIC di J.Tümmel, M.Croissier, R.Bremer (Germania, 2017, 5’23”)
IMAGINE DRAGONS – THUNDER di Joseph Kahn (Stati Uniti, 2017, 3’23”)
- FUORI CONCORSO BEA ZANIN – HO NOSTALGIA di Luca Morino (Italia, 2017, 4’23”)
Premi e Giurie
Long play Feature – Concorso lungometraggi di finzione
La giuria assegna il Best Feature Film Francesca Evangelisti 2018 e un premio in denaro di 1000 Euro.
Giurati
Kerem Ayan, Pivio, Donata Pesenti Campagnoni
Long play Doc – Concorso documentari
La giuria assegna il Best Documentary Film 2018 e un premio in denaro di 1000 Euro.
Giurati
Tony Palmer, Irene Dionisio, Chiara Eleonora Coppola
7 Inch Short Film – Concorso Cortometraggi
La giuria assegna il Best Short Film 2018 e un premio in denaro di 500 Euro.
Giurati
Davide Ferrario, Manuela Rima, Vittorio Sclaverani
Soundies – Concorso videoclip
La giuria assegna il Best Music Video Nicola Rondolino 2018 e un premio in denaro di 500 Euro.
Giurati
Jan Choloniewski, Simone Arcagni, Andrea Laszlo De Simone
Best Original Soundtrack – Miglior colonna sonora originale
La giuria assegna il Best Original Soundtrack 2018
Giurati
Giorgio Li Calzi, Stefano Caprioli, Riccardo Mazza
Premio distribuzione Lab80
Lab80, rappresentato da Giulia Esposito, assegna il Premio Distribuzione Lab80 che consiste in un accordo di distribuzione.
Premio Torinosette per il miglior film
La giuria composta dai lettori di Torinosette, selezionati attraverso una call, sceglierà il miglior film di Long Play Feature.
Premio Direct a Music short (D.a.m.s.)
La giuria, composta da studenti del DAMS di Torino e da alcuni membri dello staff di Seeyousound, assegna il Best Dams Music Video 2018.
IntoTheGroove: Rassegna e retrospettiva
Quella di quest'anno, per Into the Groove, più che la prova del nove potrebbe essere la prova del 10: tanti sono infatti i film che la compongono, scelti come sempre (e sempre più) tra i titoli di maggior richiamo e interesse del panorama internazionale.
Abbiamo cercato di essere pronti a cogliere le opportunità che l'annata cinematografica ci ha offerto, e di andare a svelare storie un tempo note ma oggi meno ricordate. A tutto ciò, come una realizzazione finalmente compiuta di ciò che la sezione vuole essere da sempre, la prima “maratona-retrospettiva” della storia del festival, con l'omaggio a Tony Palmer. Uno di quei personaggi, per dirla in poche parole, senza il cui lavoro un evento come il nostro non sarebbe mai potuto esistere. Carlo Griseri - Curatore
BARBARA di Mathieu Amalric (Francia, 2017, 107’)
ENGLAND IS MINE di Mark Gill (Gran Bretagna, 2017, 94’)
BETTY - THEY SAY I’M DIFFERENT di Phil Cox (Francia/Gran Bretagna, 2017, 52’) – Anteprima italiana
RYUICHI SAKAMOTO: CODA di Stephen Nomura Schible (Giappone/Stati Uniti, 2017, 100’)
SOUVENIR di Bavo Defurne (Belgio/Lussemburgo/Francia, 2016, 90’)
TWO SEVENS CLASH di Don Letts (Regno Unito, 2017, 50’) – Anteprima italiana
Restrospettiva Tony Palmer
Testimony di Tony Palmer (Stati Uniti, 1987, 160’)
All my Loving di Tony Palmer (Gran Bretagna, 1968, 60’)
Bird On a Wire di Tony Palmer (Stati Uniti, 1974, 106’)
Tony Palmer, uno dei più grandi registi al mondo di film riguardanti la musica, inizia la carriera nel pieno degli anni ‘60 e ha diretto oltre cento tra film di finzione e documentari, che gli sono valsi quarantacinque premi da festival di tutto il mondo, lavorando con attori del calibro di Laurence Olivier, Richard Burton, Vanessa Redgrave, Ben Kingsley, Peter Sellers. Ma è soprattutto col documentario che Palmer è entrato nella storia, immortalando performer leggendari dai Beatles a Frank Zappa, passando per The Who, Pink Floyd, Maria Callas, Jimi Hendrix, con una capacità unica di mostrarne la grandezza e con un taglio personale.
RisingSound - Rassegna e retrospettiva
Rising Sound, che orgogliosamente curo dalla nascita di Seeyousound, è impegnata a scoprire e far conoscere come la musica e il suono si intreccino a tematiche globali, sociali, politiche. La rassegna non poteva non prendere in considerazione la radio che, come un «tamburo tribale», per usare l’espressione del famoso sociologo Marshall McLuhan, è uno strumento in grado di tenere insieme una comunità.
La vocazione della rassegna, che vuole essere contenuto, più che contenitore, si esprime già dal titolo di quest’anno, Radioactivity, «radio attiva», una radio viva anche laddove fisicamente non esiste più, ma il cui ricordo è ancora acceso nelle menti e nel cuore degli ascoltatori.
La radio continua ad essere il mezzo più dinamico, reattivo e attraente che esista. Simbolo di cooperazione e condivisione sin dalle sue origini. La radio è molto più che informazione e intrattenimento; è un ponte di comunicazione per le comunità e ancora oggi è il mass media più diffuso al mondo. Da sempre ha la capacità di cambiare pelle e adattarsi al proprio tempo.
Inoltre la radio è musica, un universo fatto di appassionati e visionari che attraverso la potenzialità espressiva delle loro voci fanno scoprire nuovi suoni e culture, creano ponti e offrono un senso di appartenenza a intere comunità.
Juanita Apraez Murillo - Curatrice
I Film
DARE TO BE DIFFERENT di Ellen Goldfarb (Stati Uniti, 2017, 95’) – Anteprima europea
THE INERTIA VARIATIONS di Johanna St. Michaels (Svezia/Gran Bretagna, 2017, 85’) – Anteprima italiana
SEX & BROADCASTING di Tim K.Smith (Stati Uniti, 2014, 78’) – Anteprima italiana
TALK TO ME di Kasi Lemmons (Stati Uniti, 2007, 118’)
RADIO KOBANÎ di Reber Dosky (Olanda, 2016, 70’)
Info&Credits - Informazioni Utili
Biglietti e abbonamenti per le proiezioni si acquistano presso la biglietteria del Cinema Massimo.
I possessori di abbonamento devono ritirare il biglietto in cassa prima di ogni proiezione.
- Ticket “Singolo” // 6,50 € / Ridotto* 4,50 €
I biglietti per le proiezioni sono acquistabili per la giornata in corso a partire dall’apertura
(ore 14.45) dei locali del Cinema Massimo.
- Ticket “Inaugurazione” // 8,00 € / Ridotto* 6,00 €
Il biglietto dell’inaugurazione è acquistabile dalle ore 15.00 presso le casse del Cinema Massimo il giorno dell’inaugurazione (26 gennaio 2017).
- Abbonamento “Giornaliero” // 16,00 € / Ridotto* 12,00 €
L’abbonamento giornaliero dà diritto al ritiro in cassa dei biglietti della giornata in corso (fino a 4 biglietti in totale per 4 proiezioni non contemporanee).
- Abbonamento “Otto Giorni” // 48,00 € / Ridotto* 40,00 €
L’abbonamento dà diritto alla visione di tutti i film in programma (fino a un massimo di 4 biglietti al giorno per 4 proiezioni non contemporanee, a esclusione delle cerimonie di inaugurazione e premiazione).
Ridotti: Over 60 e studenti universitari. Con tessere: Aiace, abbonati Gtt, Feltrinelli.
L’accesso alle sale sarà possibile a tutti gli spettatori muniti di biglietto d’ingresso per singolo spettacolo e agli abbonati, nel limite dei posti disponibili.
SeeYouSound&More
Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il nostro sito www.seeyousound.org
Venue
Cinema Massimo (via Verdi 18), Mole Antonelliana (via Montebello 20), Circolo dei lettori (via Bogino 9), Blah Blah (via Po 21), Circolo Culturale Amantes (via Principe Amedeo 38a), Rough Dive Bar (via Principe Tommaso 3), Circolo Arci Sud (via Principe Tommaso 18bis), Magazzino sul Po (Murazzi del Po 18/20).