Stupinigi Sonic Park, Nichelino (To): Lp 29 giugno e Negrita 5 luglio.

Stupinigi Sonic Park, Nichelino (To): Lp 29 giugno e Negrita 5 luglio.

Stupinigi Sonic Park, Nichelino (To): Lp 29 giugno e Negrita 5 luglio. Dopo l’entusiasmo del pubblico e dei due artisti internazionali ospiti delle prime due date di Stupinigi Sonic Park, concerti esclusivi di Jeff Beck lunedì 25 giugno e di Steven Wilson il 26 giugno, che nei loro tour italiani hanno selezionato pochissime location in cui esibirsi e tutte di prestigio, venerdì 29 giugno sarà la volta di LP e giovedì 5 luglio dei Negrita, anticipati da Kiol. 

Reverse agency per Stupinigi Sonic Park

annuncia:

Stupinigi Sonic Park (Nichelino - To)

dopo l’entusiasmo del pubblico e dei due artisti internazionali ospiti delle prime due date di Stupinigi Sonic Park, ecco i concerti centrali della line up del nuovo festival dell’estate torinese: Lp e Lp

- venerdì 29 giugno - Lp

- giovedì 5 luglio - Lp

Apertura cancelli ore 18.30 - inizio concerti ore 21.00

Biglietti ancora disponibili su TicketOne e alla biglietteria del festival dalle 18.00 del giorno dell'evento

Stupinigi Sonic Park Nichelino (TO) , continua con LP e Negrita

Dopo i concerti di Jeff Beck e Steven Wilson, il nuovo festival nel parco della Palazzina di Caccia di Stupinigi prosegue con LP il 29 giugno e Negrita + Kiol il 5 luglio 

Prosegue Stupinigi Sonic Park, il primo festival musicale organizzato in 300 anni di storia del parco della Palazzina di Caccia di Stupinigi a Nichelino (TO). 

Dopo i concerti esclusivi di Jeff Beck lunedì 25 giugno e di Steven Wilson il 26 giugno, che nei loro tour italiani hanno selezionato pochissime location in cui esibirsi e tutte di prestigio, venerdì 29 giugno sarà la volta di LP e giovedì 5 luglio dei Negrita, anticipati da Kiol.

Rivelazione del 2016, la cantautrice americana LP, dopo più di un anno dall’uscita di “Lost On You” (Disco d’Oro) e dopo pochi mesi dall’uscita della versione Deluxe, torna in Italia dal 26 giugno con sei concerti estivi in location suggestive: dopo la Cavea Auditorium di Roma, la Corte della Mole Vanvitelliana e gli splendidi Giardini del Castello di Trauttmansdorff di Merano, il 29 giugno incanterà il suo pubblico nella cornice affascinante del giardino interno della Palazzina di Caccia di Stupinig, in occasione della terza data del festival Stupinigi Sonic Park.

Uno dei gruppi rock italiani più longevi degli ultimi anni, nato da un’amicizia nella provincia toscana, arriva a Stupinigi Sonic Park. I Negrita il 5 luglio con una data del tour estivo del nuovo album, “Desert Yacht Club”, porteranno le undici tracce inedite, nate nell’omonima oasi creativa nel deserto di Joshua Tree in California, sul palco dell’aulica cornice del festival. Il concerto dei Negrita sarà aperto da Kiol, il giovane talento italiano dalla perfetta pronuncia inglese, che ha lavorato con i musicisti di Paolo Nutini e con Dani Castelar, il suo produttore; dal 4 maggio Kiol è in radio anche in Italia con “Broken Up Again”, il primo singolo di che ha segnato il suo successo in Belgio e nel Regno Unito.

Stupinigi Sonic Park è il primo festival organizzato in 300 anni di storia del parco della residenza sabauda, fulgido esempio di architettura barocca, la Palazzina di Caccia di Stupinigi a Nichelino (TO). Stupinigi Sonic Park, promosso da Città di Nichelino e Sistema Cultura, con il patrocinio di Regione Piemonte e Camera di Commercio di Torino, in collaborazione con Piemonte dal Vivo e Consorzio Residenze Reali Sabaude all’interno di Palchi Reali, è una produzione Reverse e Vertigo. 

Il gran finale di Stupinigi Sonic Park sarà il 9 luglio con Caparezza e l’11 luglio con Deep Purple.

I biglietti dei concerti di Stupinigi Sonic Park sono acquistabili esclusivamente sul circuito Ticketone e nei giorni di concerto dalle ore 18.00 alla biglietteria allestita alla Palazzina di Caccia di Stupinigi.

Lp - 29.06.18 - Biglietti € 33,00 + d.p. - posti in piedi

Negrita + Kiol - 05.07.18 Biglietti € 30,00 + d.p. - posti in piedi 

Info: www.stupinigisonicpark.com - FB Stupinigi Sonic Park - #stupinigisonicpark

Lp - 29 Giugno 

Stupinigi Sonic Park

Ukulele alla mano, voce dall’anima potente e incontenibile, la piacevolezza di LP cela un indomito spirito underground affinato in anni di frequentazione dell’industria musicale. Entro il 2014, non solo aveva scritto canzoni di successo per Rihanna, Cher, Backstreet Boys, Cher Loyd e molti altri, ma aveva anche pubblicato il primo album con una Major, “Forever For Now".  È tratto da questo album il brano “Into The Wild" usato per una pubblicità di Citibank che ha alimentato la fama dell’artista con il riconoscimento da parte del The Wall Street Journal, CNN, da USA Today a Vogue e BuzzFeed. Si è esibita al Jimmy Kimmel LIVE! ed ha infiammato il pubblico dell’Austin City Limits, del Bonnaroo, del Lollapalooza e molti altri. Ciò nonostante, quando la sua relazione sentimentale, durata 6 anni, finisce così come il suo rapporto con la casa discografica, LP si mette d’impegno e scrive quello che nel 2016 diverrà l’EP “Death Valley” (Vagrant Records).

“Death Valley” (pubblicato il 17giugno 2016) divenne uno spartiacque per la cantante e per il rock in genere. Trainato dall’ukulele, dalle graffianti chitarre acustiche che la contraddistinguono e dall’indimenticabile ritornello “Baby is that lost on you?”, il brano trainante dell’album “Lost On You” ha ottenuto più di 165milioni di visualizzazioni su Youtube oltre a 75 milioni di stream su Spotify ed ha conquistato tre dischi di platino in Italia, uno in Francia, Polonia e Germania e quello d’oro in Svizzera. Intanto “Muddy Waters” faceva da colonna sonora alla puntata clou della quarta stagione di “Orange Is The New Black” su NETFLIX. Questo stesso approccio coinvolgerà nel 2017 l’album intero. LP si riunisce, nuovamente, con la squadra dietro a “Death Valley”: il produttore dei Powers, Mike Del Rio (Christina Aguilera, X Ambassador) e l’autore Nate Campany (Tove Lo, Carly Rae Jepsen, Martin Garrix). In sostanza, quanto più LP scrive e più continua a connettersi con il pubblico ovunque. “C’è una mentalità da sopravvissuta che naturalmente emerge,” conclude l’artista. “Questo risuona. Voglio mostrare alle persone che possono fare tutto quello che vogliono alle loro condizioni”

Uscito il 23 febbraio 2018 l’edizione Deluxe dell'album Disco d’Oro ”Lost On You” contente 4 brani inediti, 2 versioni inedite registrate dal vivo, più la performance live di “Strange” in duetto con Elisa, registrata in occasione del concerto/evento all'Arena di Verona per i 20 anni di carriera della cantante veneta. Questa nuova edizione include inoltre il DVD del concerto al Lucca Summer Festival 2017, oltre a un ricco libretto che raccoglie una selezione di foto inedite della cantautrice italoamericana.

”Lost On You” è un album dalle radici ben piantate nella tradizione folk americana, con i rami più alti svettanti al sole dell'anti-folk. La pianta musicale di LP germina da un terreno coltivato a semi cantautorali, ma non teme le contaminazioni black e blues: non può essere casuale il titolo di apertura “Muddy Waters”, o le introduzioni tipicamente black di “No Witness”. La voce di LP, il suo fischio e l'inseparabile ukulele caratterizzano l'intero progetto.

Il singolo ”Lost On You” è stato il colpo di fulmine. Da un lato lei, LP e il suo momento di intimità, diventata canzone incantesimo, dall'altro una platea vasta come solo il mondo del grande pubblico sa essere. Poi è stato il momento della prima vera conferma, ovvero il secondo singolo “Other People” e l'EP “Death Valley”, attimo in cui è importante capire se in un "rapporto" c'è qualcosa oltre il primo ammaliante sguardo.

Un punto di arrivo e la celebrazione di quasi due anni di successi ancora in corso, il suggello di una storia d'amore vero, come la musica di LP. Ora il tempo è maturo per scoprire quanto l'amore tra lei e il suo pubblico sia una nuova storia di affezione musicale destinata a durare nel tempo.

 

Negrita + Kiol - 5 Luglio, Stupinigi Sonic Park

Kiol è il cantautore e musicista italiano dalla perfetta pronuncia inglese, nato nel 1997, che il 5 luglio aprirà il concerto dei Negrita sul palco di Stupinigi Sonic Park. Suo il singolo “Broken Up Again” (Join Records/Warner Music Benelux) nelle radio italiane dal 4 maggio. Durante un periodo di vita in Irlanda è stato incoraggiato a cantare da alcuni ragazzi irlandesi che hanno iniziato a chiamarlo ‘Ceol’, pronunciato KIOL, che significa musica in gaelico. All'età di 20 ha già scritto più di 50 canzoni. Ha pubblicato il suo primo singolo "Broken Up Again" su Deezer il 23 dicembre 2016 mentre l’ultimo "Hard Things", uscito il 24 Novembre 2017, è stato prodotto presso il Grouse Lodge Studio in Irlanda dal produttore di Paolo Nutini, Dani Castelar e musicisti come Gavin Fitzjohn (fiati e pianoforte) e Dave Nelson (co-autore e chitarra) che sono conosciuti anche come Long Run. Il suo primo tour è iniziato nel gennaio 2017 e da allora non si è più fermato. Dal 13 gennaio 2017 la sua canzone "Wrinkless" è stata impiegata per una grande campagna pubblicitaria per la nuova FIAT 500 Deezer nel Benelux. A febbraio 2018 è stato invitato da Natalie Imbruglia ad aprire il suo tour in Inghilterra seguito poi da un tour con l'artista americana Sarah Darling e la crew di Paolo Nutini continua a tessere le sue lodi quando parla di lui: «Se scrivi così bene e sei così giovane – commenta Dani Castelar, produttore di Paolo Nutini – allora sei veramente impressionante!», «Ha un’immediatezza tale che puoi memorizzare subito la melodia – commenta Dave Nelson, chitarrista e co-autore di Paolo Nutini – lo ascolti una volta e ti rimane subito in testa.».

Per i Negrita, insieme dal 1991, la data a Stupinigi Sonic Park sarà l’occasione di portare in Piemonte le sonorità del loro decimo album, il nuovo “Desert Yacht Club”, pubblicato il 9 marzo 2018. Il titolo, “Desert Yacht Club”, non è un semplice nome, ma un vero e proprio omaggio ad un luogo d’ispirazione: l’omonima oasi creativa fondata da Alessandro Giuliano nel deserto di Joshua Tree in California; l’album contiene undici tracce inedite, scritte e composte dai Negrita e prodotte da Fabrizio Barbacci.

"Ebbene sì, ancora una volta, la California. Per molti versi, molto dell’immaginario con cui ci siamo presentati al mondo più di vent’anni fa era iniziato proprio da lì, per poi trasformarsi in un rapporto che, tra arrivederci e clamorosi ritorni, ci aveva tenuti sempre legati a quei luoghi così densi di mitologia. Sapete come funzionano queste cose, certi amori non finiscono mai." 

Nell’immaginario collettivo, da sempre, il viaggio è sinonimo di libertà. Quella libertà che rende alcuni uomini, in genere dei visionari, qualcosa di diverso dalla media di chi li circonda. Pur avendo mantenuto, spesso contro le logiche di mercato, un legame indissolubile con le proprie terre, i Negrita hanno fatto del cosmopolitismo uno dei propri tratti distintivi, qualcosa di fortemente simbolico, ma che nella pratica si è sempre trasformato in album che hanno segnato il panorama musicale italiano degli ultimi venticinque anni. “Desert Yacht Club”, in questo senso, è il più classico degli album dei Negrita.Talvolta, ai Negrita, piace far perdere le proprie tracce e, quando succede, chi li conosce davvero sa che qualcosa di importante bolle in pentola. 

Quasi a chiudere un cerchio iniziato molti anni prima, era forse inevitabile che il punto d’arrivo del loro peregrinare, questa volta, dovesse essere la California. È proprio da quei luoghi che proveniva la maggior parte dei riferimenti culturali della loro adolescenza ed è proprio qui, tra le dune di Joshua Tree, che è nato “Desert Yacht Club”. Non un semplice titolo, seppur altamente evocativo, ma un vero e proprio omaggio ad un luogo reale d’ispirazione: l’omonima oasi creativa fondata dall’artista napoletano Alessandro Giuliano, lontana da tutto come una base di Marte, ma suggestiva, libera, estrema e autosufficiente, all’interno della quale la band ha partorito alcune delle idee principali del nuovo progetto.

È da qui, poi, che ha preso forma il concetto di Kitchen Groove. Un “metodo di lavoro senza studio di registrazione”, basato su un set up minimale ed esportabile ovunque, in grado di far fluire l’ispirazione senza filtri, senza classici preparativi o limiti di tempo. Il gusto di sedersi intorno ad una tavola più o meno domestica con un gruppo di amici, lasciando che la musica, scevra da preconcetti o pregiudizi di sorta, sorga spontaneamente: “Negli ultimi anni la musica è cambiata davvero e oggi come mai, vogliamo interpretarla a modo nostro” – dichiara la band – “Via i soliti rituali di composizione, via addirittura le sale prova. Sei musicisti e il loro produttore, un furgone lanciato sulle strade del sud ovest americano, dei portatili, un microfono e tre chitarre prese a noleggio. Arizona, Nevada, California e il confine col Messico sempre ad uno sputo da noi. Seduti attorno ai tavoli da pranzo che avevamo a disposizione, nelle metropoli come nei deserti, nasce il nostro Kitchen Groove. Tablet e smart phone sempre incandescenti per creare groove, beat ed effetti. Strumenti a corda che passano di mano in mano fra i sedili di un van. Idee, emozioni ed esperimenti come cibo per lo spirito per il nostro nuovo sound. Linguaggi nuovi e classici che si rincorrono, si intrecciano e si fondono in quel meraviglioso panorama in movimento che tra poco avrete modo di ascoltare anche voi”.

Ecco la rivoluzione di “Desert Yacht Club”: non serve uno studio di registrazione al passo coi tempi, non servono strumenti da migliaia di dollari, basta raggrupparsi a cielo aperto intorno alla stessa tavola e tutto prende forma senza bisogno di trucchi. L’istinto che vince sulla ragione, il viaggio che vince sulla routine, con tutti i vibranti stimoli che puoi fotografare in musica come in un’istantanea. Quello che ne è nato è un album di rottura, che, pur mantenendo un doppio legame con la storia del gruppo, guarda al passato senza nostalgia e al futuro con la giusta arroganza, mostrando grande freschezza compositiva e nessuna derivazione. Un album catartico, nato da un momento difficile ma conclusosi con una fortissima carica positiva.

 

Non è dunque un caso che il decimo album della band aretina sia probabilmente il più autobiografico della propria carriera, rappresentando tuttavia, allo stesso tempo, un vero e proprio nuovo inizio. Un nuovo corso fatto di voglia di rischiare, di continuare a mettersi in gioco, di sperimentare nuove sonorità, ma sempre al servizio di un messaggio chiaro, talvolta disilluso, ma fortemente legato al nostro tempo. Nuovo viaggio, nuove esperienze, nuovo sound, proprio come insegna la storia dei Negrita.

Per ogni concerto il giardino segreto della Palazzina di Caccia di Stupinigi avrà un assetto di posti ad hoc per una fruizione più consona alle diverse tipologie di musica.

I prossimi concerti in programma:

9 luglio  Caparezza, data del tour estivo di “Prisoner 709”;

11 luglio - Deep Purple, una delle uniche due date italiane del tour “InFinite”.

L’area concerti sarà completata da una speciale area food, con un menù curato da Claudia Fraschini Cookin’ Factory, creato con prodotti identificativi di una buona qualità, di produttori locali, in un’ottica friendly e confortevole che nasce da quel tipo di cucina “che parla al cuore”: stuzzicherie, fingerfood e frutta fresca, piatti più sostanziosi in abbinamento a birre artigianali, e molto molto altro.

Info: https://stupinigisonicpark.com/ - https://www.facebook.com/StupinigiSonicPark/

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