SUZ: il nuovo lavoro, “Lacework”, interamente realizzato insieme al produttore Ezra Capogna, è uscito il 9 ottobre 2015 per Irma records
Sfera Cubica e Irma record
presentano:
SUZ – “Lacework”
data di uscita, 9 ottobre 2015 (IRMA/ SELF)
“LACEWORK”: UN DELICATO INTRECCIO DI LEGAMI RICAMATI IN MUSICA
Terzo lavoro per Susanna La Polla, in arte Suz, cantante e autrice bolognese che si è distinta nel corso della sua attività musicale per un trip hop elegante e raffinato, nonché per le numerose collaborazioni (fra le altre, quelle con Papa Ricky, Alessio “Alessiomanna” Argenteri, KutMasta Kurt, dj Katzuma, dj Pandaj Angela Baraldi e TY1). A distanza di quasi tre anni da “One Is A Crowd (2013 – No.Mad Records), il 9 ottobre 2015 uscirà per la storica etichetta bolognese IRMA Records il suo terzo disco intitolato “Lacework”, interamente realizzato insieme al produttore Ezra Capogna (Ezra, Casino Royale, Dub Pigeon).
Video/ascolto di ' Still Water' da Lacework, qui sotto.
La parola inglese che da il titolo al nuovo lavoro di Suz significa “pizzo”, “merletto” ma se si presta attenzione al significato letterale dei due termini che la compongono: “lace” (laccio) e “work” (lavoro) emerge il senso latente di “intreccio” (“lavoro di lacci”). I dieci brani dell’album hanno infatti tutti a che vedere in qualche modo con legami, siano essi di sangue, amicali o sentimentali; relazioni narrate o semplicemente lasciate intuire su tracce “ricamate” con cura e minuzia con l’intento di creare un intreccio armonioso fra voce e musica. Anche questo disco, come i due precedenti, è nato al No.Mad Studio di Torino dove Suz ed Ezra si sono ritrovati a comporre, questa volta partendo da un pianoforte (strumento che appare per la prima volta in uno dei dischi di Suz), per poi produrre e arricchire i brani con suoni elettronici. I testi dei brani di “Lacework” hanno invece preso forma nell’arco del 2014 fra gli scogli dell’isola thailandese di Koh Tao, le strade di Brixton e la mansarda di Susanna in via del Pratello a Bologna.
Fra gli intrecci melodici di “Lacework” emergono cordoni sanitari, frenate in curva, buoni propositi per il nuovo anno, empatie inaspettate, consigli non scontati, promesse disattese, puzzle che invitano alla sfida, pifferai magici moderni e gli orizzonti da loro indicati. Storie di anime confuse, malinconiche, burrascose, ma anche intrepide, risolute, combattive. Elementi umani e naturali, avvolti dalla calda voce di Suz che ci accompagna tra acqua e fuoco, estasi e tormente, gabbie e pallottolieri, circondata da un alone d’inquietudine, tuttavia sempre contrastato da una viva determinazione o da un positivo spirito di rivincita. Il tragitto di “Lacework” sfiora perfino Antemussa, l’isola delle Sirene descritta da Omero nell’Odissea e da Apollonio Rodio nelle Argonautiche, che alcuni identificano con Capri, altri nei pressi di Capo Peloro (Messina).
TRACKLIST
1. Billie
2. Pure Rapture
3. King of Fools
4. The Abacist
5. Wall of Mist
6. Wide Blue Yonder
7. Anthemusa
8. Lethe
9. Test of Gold
10. Still Water
BIOGRAFIA
Con il soprannome Suz la cantante bolognese Susanna La Polla si è fatta conoscere all’inizio degli anni ‘90 come corista e vocalist per il pioniere del ragamuffin italiano Papa Ricky. Negli anni zero insieme al produttore Ezra e al bassista Alessio “Alessiomanna” Argenteri (entrambi già nelle fila della storica band Casino Royale) è poi approdata ad un trip hop elegante e raffinato con gli album “Shape of Fear and Bravery” (2009 – No.Mad Records) e “One Is A Crowd (2013 – No.Mad Records) accolti con entusiasmo dalla critica musicale nazionale (da Repubblica a Il Corriere della Sera, passando per il Manifesto e la rivista Internazionale) e da numerosi blog musicali internazionali. Dal suo ultimo album “One Is A Crowd” sono stati tratti due singoli. “Distant Skies”, realizzato insieme al produttore statunitense KutMasta Kurt, e “Rubber and Glue”, scritto con l’attrice e cantante bolognese Angela Baraldi. I due brani sono stati accompagnati da video promozionali girati rispettivamente da Matteo Bombarda della casa di produzione bolognese Undervilla Production e da Andreas La Marmora per la casa di produzione inglese Penguins Freckles.
Dopo essersi esibita live nelle principali città italiane, aver aperto i dj set di pionieri del Bristol sound come Daddy G (Massive Attack) e Roni Size, ed essere stata invitata ad esibirsi a Mannheim e Lipsia come artista rappresentante di Bologna Città della Musica, Suz insieme ad alcuni fra i più apprezzati musicisti della scena jazz bolognese come Valerio Pontrandolfo (sax tenore), Nico Menci (piano), Bruno Briscik (contrabbasso) e Marco Frattini (batteria), ha inoltre dato vita al Suz Jazz Quintet, un nuovo progetto con cui riscopre ed esplora le origini delle sonorità che hanno in parte ispirato i principali esponenti del trip hop.
Attualmente impegnata anche nel progetto dub techno Weight and Treble, al fianco di Massimo Carozzi (Zimmerfrei, El Muniria) e Manuel Giannini (Starfuckers), la vocalist e autrice bolognese vanta inoltre collaborazioni con dj Katzuma, Dj Pandaj, Black Job, e non ultime quella con TY1 aka dj Tayone (Suz è interprete di un brano e autrice di ben tre testi di “Hardship”, l’album di prossima uscita del mago del turntablism) e quella con il musicista statunitense Justin Bennett (Skinny Puppy, My Life With The Thrill Kill Cult).
“Lacework” è il terzo album di Suz. Interamente realizzato insieme al produttore Ezra Capogna (Ezra, Casino Royale, Dub Pigeon), verrà pubblicato il 9 ottobre 2015 dalla storica etichetta bolognese Irma Records. Dal vivo Suz è accompagnata da SPIRE aka Paolo Iocca.
CREDITS
Tutte le tracce sono state scritte e composte da Susanna La Polla e Gabriele Ezra Capogna
Pubblicate da Music Market S.I.A.E. (2015)
Artwork a cura di Francesco Eppesteingher & Alessandro Bario
Prodotto, registrato e mixato da Ezra @ No.Mad Studio (Turin)
Masterizzato da Giuseppe Ielasi
LINK & CONTATTI
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