Torino Capodanno 2023 – Tolovesyou - Sul palcoscenico di Piazza Castello: Subsonica, Willie Peyote, Eugenio In Via Di Gioia, Beba, Ginevra e Cantafinoadieci
Torino Capodanno 2023 – Tolovesyou: Protagonisti sul palcoscenico di piazza Castello: Subsonica, Willie Peyote, Eugenio in via di Gioia, Beba, Ginevra e Cantafinoadieci. A condurre la serata Sara D’Amario. Ingresso gratuito - prenotazione obbligatoria a partire dal 15 dicembre. La Città di Torino celebra l’arrivo del nuovo anno con una grande festa di Capodanno che, dopo le restrizioni dovute alla pandemia, torna all’aperto in piazza Castello, con uno spettacolo di musica dal vivo. Un evento che porta in sé la vivacità e l’energia generate dai grandi eventi 2022, da Eurovision alle ATP Finals, e che guarda con positività al nuovo anno.
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Città di Torino – Informazioni per la stampa
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Torino Capodanno 2023 – Tolovesyou
Protagonisti sul palcoscenico di piazza Castello: Subsonica, Willie Peyote, Eugenio in via di Gioia, Beba, Ginevra e Cantafinoadieci. A condurre la serata Sara D’Amario
Ingresso gratuito - prenotazione obbligatoria a partire dal 15 dicembre - http://www.comune.torino.it/capodanno23/
La Città di Torino celebra l’arrivo del nuovo anno con una grande festa di Capodanno che, dopo le restrizioni dovute alla pandemia, torna all’aperto in piazza Castello, con uno spettacolo di musica dal vivo. Un evento che porta in sé la vivacità e l’energia generate dai grandi eventi 2022, da Eurovision alle ATP Finals, e che guarda con positività al nuovo anno. Insieme al pubblico, protagonisti dei festeggiamenti della notte di San Silvestro saranno i principali rappresentanti della scena artistica cittadina grazie ai quali Torino esprime la sua solida identità anche nella geografia sonora nazionale e internazionale.
Una lunga notte di musica per un pubblico trasversale e intergenerazionale per sottolineare l’importanza dello spettacolo dal vivo come valore identitario e di comunità, con un cast di artisti che hanno sempre Torino come immaginario di riferimento e che propongono, nelle loro composizioni, una città aperta, accogliente, innovativa, green, in piena sintonia con tutte le linee di rinascita nazionale ed europea. In sintesi una città da amare e prima di tutto che ti ama.
Capodanno 2023: Tolovesyou – “Torino ti ama” oppure “Per te” è un progetto della Città di Torino in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e realizzato da Cooperativa Culturale Biancaneve.
“Saluteremo insieme la fine di un anno difficile e daremo il benvenuto a quello nuovo con un grande concerto gratuito in centro città - dichiara Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino -. Il ritorno della grande musica in piazza rappresenta una nuova importante occasione per proiettarci verso un 2023 ricco di speranza e di buoni propositi. Festeggeremo tutti insieme con i torinesi e i turisti attesi in città”.
Artisti sul palco di piazza Castello
La band che, fin da tempi non sospetti, ha fatto degli incroci e delle contaminazioni il proprio segno distintivo, i Subsonica. Cresciuti nella realtà "alternativa" di Torino, i Subsonica si sono formati nel 1996 diventando in breve tempo una delle band italiane più amate e trasversali al crocevia tra underground e mainstream, grazie a uno stile unico che unisce alternative rock, elettronica e pop.
Tra il rap e il cantautorato si colloca invece Willie Peyote. Con la sua visione del mondo e la sua tagliente ironia, provocatoria e di denuncia sociale, è diventato, disco dopo disco, e concerto dopo concerto, tra gli artisti più originali e più amati degli ultimi anni, mettendo d'accordo pubblico e critica.
Capaci di sferrare invettive sferzanti e salaci contro lo status quo coinvolgendo attivamente il pubblico, sono gli Eugenio In Via Di Gioia, un unicum nel panorama italiano per il loro modo di raccontare con semplicità le complesse dinamiche del mondo e per la loro capacità di unire canzoni, attivismo, riflessioni critiche e azioni concrete su ambiente e società, oltre a performance live sia in tournée sold out sia nelle strade.
Beba, all’anagrafe Roberta Lazzerini, classe 1994, volto femminile del rap nazionale. I temi affrontati nei testi e le produzioni musicali al passo con i tempi definiscono un immaginario e un linguaggio inclusivi e non comuni, che insieme a una forte attitudine l’hanno resa un riferimento del female rap.
Ginevra, cantante, musicista, autrice, classe 1993, tra le più interessanti cantautrici della nuova scena musicale italiana, capace di unire avanguardia e pop attraverso un linguaggio originale. E’ passata in pochi anni dal debutto nel 2020 con il suo primo Ep in italiano “Metropoli”, sotto l’egida dell’etichetta Asian Fake (la stessa di Venerus e Coma Cose), al Festival di Sanremo 2022.
Il cast si completa con Cantafinoadieci, il collettivo che riunisce Irene Buselli, Anna Castiglia, Cheriach Re, Rossana De Pace e Francamente, cantautrici che provengono da cinque città diverse, Catania, Como, Torino, Genova e Taranto, ma che a Torino si sono conosciute e hanno iniziato a condividere palchi e costruire legami, fino alla creazione del collettivo vero e proprio nel 2021.
A condurre la serata Sara D’amario, attrice torinese, volto noto della televisione e del cinema, da sempre impegnata anche in teatro sul territorio piemontese e nazionale.
Sostenibilità e accessibilità
Anche nel Capodanno 2023 continua l’impegno della Città sui temi della sostenibilità e dell’accessibilità. Percorsi e ingressi riservati per una festa in piena sicurezza e compensazione ambientale: grazie a Event Green, StartUp innovativa Torinese, verrà quantificata l’emissione di C02, permettendo di neutralizzare l’impatto ambientale e di investire in progetti concreti e di valore per il territorio, contribuendo così a un futuro sostenibile della città. Lo studio calcolerà, in modo unico e innovativo, la Carbon Footprint dell’evento e determinerà le risorse economiche indispensabili per compensare le emissioni di gas a effetto serra (GHG - Greenhouse Gases) che derivano direttamente dalle attività necessarie alla sua realizzazione o che ne sono in parte riconducibili.
Master key vision
La master key vision del capodanno 2023 è stata creata dal collettivo torinese Truly Design che opera nell’arte urbana, illustrazione e graphic design in collaborazione con Housedada specializzata in creatività digitale e visioni strategiche.
Sito e prenotazione biglietti
L’ingresso al Capodanno 2023 – Tolovesyou è gratuito con prenotazione (a partire dal 15 dicembre) e fino a esaurimento posti.
Per info e biglietti: http://www.comune.torino.it/capodanno23/
www.torinoclick.it - #torinotheplacetobe
Biografie Artisti
Subsonica
I Subsonica sono un gruppo rock elettronico italiano nato a Torino nel 1996 dall’unione di alcuni esponenti della scena musicale alternativa: Samuel (cantante), Max Casacci (produttore e chitarrista), Boosta (tastierista), Ninja (batterista), e Pierfunk (bassista), sostituito poi da Vicio nel 1999. La band, influenzata dai linguaggi musicali più sperimentali, ha rivoluzionato la scena e ha creato un sound molto riconoscibile, coniugando suoni elettronici, incisività melodica tipicamente italiana e grande carica sul palco. I Subsonica sono, infatti, unanimemente apprezzati per la potenza del loro live. Numerosi i premi e riconoscimenti avuti, fra i quali: Premio Amnesty Italia, MTV Europe Music Award, Premio Italiano della Musica, Italian Music Award, Premio Grinzane Cavour, TRL Award, ed una partecipazione al Festival di Sanremo. Nella loro carriera hanno pubblicato gli album: “Subsonica” uscito nel 1997, “Microchip emozionale” del 1999, “Amorematico” del 2002 che conta 100.000 copie vendute, “Terrestre” del 2005, 110.000 copie vendute, “L’eclissi” del 2007, “Eden” del 2011, certificato platino, “Una Nave in una Foresta” del 2014, certificato platino, la raccolta del 2008 “Nel vuoto per mano 1997/2007”, certificata platino, e “8”, uscito il 12 ottobre 2018 a cui seguono un tour europeo a dicembre 2018, la tournée italiana nei palazzetti (febbraio 2019) e date estive nei principali festival italiani.
Il 22 novembre 2019 il gruppo pubblica “Microchip Temporale”, una speciale riedizione di “Microchip Emozionale”, in collaborazione con 14 artisti. Venerdì 24 aprile 2020 viene pubblicato “Mentale Strumentale”, nono album inedito dei Subsonica, registrato nel 2004. All’uscita discografica segue l’omonimo tour che, dopo essere stato spostato a causa dell’emergenza sanitaria, è partito il 1° aprile 2022 e ha registrato il tutto esaurito. La tournée segue il tour estivo che nel 2021 ha toccato diverse piazze e venue all’aperto in tutta Italia. L’8 luglio partirà la tournée estiva Atmosferico 2022 con cui la band celebrerà il ventennale di Amorematico, il terzo album dei Subsonica, pubblicato l’11 gennaio 2002.
Willie Peyote
Pseudonimo di Guglielmo Bruno, nasce a Torino nel 1985 da padre torinese di Barriera e madre biellese ed è considerato una delle figure più interessanti e innovative della scena Indie italiana contemporanea. Il suo nome d’arte unisce Wile E. Coyote con il peyote, pianta allucinogena proveniente dall’ America settentrionale. Willie è un riferimento al suo vero nome, Guglielmo. Messa da parte la Laurea in Scienze Politiche dopo aver sperimentato generi e formazioni differenti (compreso il rock e il punk) trova la sua strada nel mondo del rap e dopo diversi Demo e un EP pubblica nel 2011 il suo primo album solista, “Il manuale del giovane nichilista”, che già dal titolo suggerisce la sua visione del mondo e il suo modo di comunicarlo ai suoi ascoltatori, condensato in un provocatorio mix di cinismo, autoironia e denuncia sociale. Due anni dopo, nel 2013, esce “Non è il mio genere, il genere umano”, che sembra riconfermare il suo pseudo-pessimismo antropologico. Nel 2015 pubblica per ThisPlay Music “Educazione Sabauda”, disco che lancia definitivamente Willie. L’album è costellato di citazioni più o meno dirette, rivolte ai grandi nomi del rap, del rock e della canzone d’autore (Cypress Hill, The Clash, Francesco Guccini), tanto che si chiude con un testo intenso e poetico “(E allora ciao)” in cui viene citato Luigi Tenco. Il disco contiene anche il brano “Io non sono razzista ma…” che inizia ad attirare l’attenzione su Willie Peyote. Il 6 ottobre 2017 esce “Sindrome di Tôret”, prodotto da 451. Il disco, che secondo Willie è la coniugazione ideale dei suoi due istinti musicali, quello rock e quello hip-hop, è stato accolto molto positivamente e ha ottenuto la certificazione oro. L’anno successivo i Subsonica pubblicano il loro album “8” che contiene anche una collaborazione con Willie Peyote nel brano “L’incubo” (pubblicato come singolo l’8 marzo 2019). Al disco la band torinese fa seguire un tour a cui partecipa anche il rapper torinese che sale insieme ai Subsonica sul palco del Concerto del Primo maggio 2019. Dopo la firma con Virgin Records/Universal Music Italia, il 25 ottobre 2019 esce il suo ultimo progetto discografico, “Iodegradabile”, album che ha debuttato nella Top5 dei dischi più venduti e ascoltati in Italia e da cui sono stati estratti i singoli “La Tua Futura Ex Moglie” - certificato disco d’oro con ottimi risultati sia in digitale che in radio, “Mango”, “Quando nessuno ti vede” e “Semaforo”. Il tour, bloccato dalla pandemia ha lasciato spazio prima alla pubblicazione di un freestyle dal titolo “Ogni giorno alle 18” (a sostegno dell’iniziativa benefica #teniamocistretti a favore degli ospedali torinesi) e poi a due singoli: “Algoritmo” (1 maggio 2020) in collaborazione con la star internazionale del reggae Shaggy e di Don Joe (tra i brani più programmati della scorsa estate) e “La Depressione è un Periodo Dell’anno” (13 novembre 2020), una fotografia amara di questo periodo di difficoltà, raccontata con i modi e i toni di chi ha fatto dell’accusa sociale e della descrizione della nostra società uno dei capisaldi del suo lavoro artistico. Il 2020 si chiude con l’annuncio di Willie Peyote alla 71ma edizione del Festival della Canzone italiana con il brano “Mai dire mai (la locura)”, singolo che regala a Willie Peyote il Premio della Critica Mia Martini. Durante la settimana sanremese la casa editrice People pubblica “Dov’è Willie?”, una conversazione tra Willie Peyote e Giuseppe Civati, un dialogo in cui si discute della scena musicale e del contesto culturale, di Torino, dell’Italia, delle cose che contano e della partecipazione al Festival di Sanremo.
Eugenio in Via di Gioia
Gli Eugenio in Via di Gioia sono una band che ha al centro la musica e la vita tutto intorno. Rappresentano un unicum nel panorama italiano per la loro capacità di unire canzoni, attivismo, riflessioni critiche e azioni concrete su ambiente e società, oltre a performance live sia in tournée sold out che nelle strade. Capaci di sferrare invettive sferzanti e salaci contro lo status quo coinvolgendo attivamente il pubblico. Nel 2013 gli Eugenio in Via Di Gioia cominciano a suonare per le strade di Torino, subito si aggiudicano il Premio della Critica al Premio Buscaglione e nell’anno successivo debuttano con l’album Lorenzo Federici, fanno della festa un viatico per la consapevolezza: la loro capacità di coinvolgere il pubblico permette di sensibilizzare su contenuti complessi e profondi altrimenti non trasmissibili, spronando a una vita attiva, felice e rispettosa del pianeta e dell’umanità. Tratto distintivo degli Eivdg diventa quindi una critica serrata e al contempo ironica alla società dei consumi, compiuta con una prospettiva generazionale inedita, capace di mettere in luce le storture della contemporaneità e la necessità di una riscoperta della natura e delle relazioni umane. Il loro fine non è mai meramente distruttivo, ma sempre edificante, entusiasmante e coinvolgente: anche nelle riflessioni più dure e profonde è presente una spinta a vivere intensamente. Il loro è un cantautorato pop che unisce spunti riflessivi, satirici e critici con toni che riescono nell’impresa di essere al contempo scanzonati e malinconici: è il caso anche di Giovani Illuminati, primo singolo estratto dal loro secondo album uscito nel 2017, Tutti su per terra, che è entrato subito a far parte della classifica Viral Top 50 Italia di Spotify. Nell’autunno 2018 esce Altrove, il primo 45 giri degli Eugenio in Via Di Gioia, che contiene Altrove (brano che nel 2022 su Spotify ha superato i 12 milioni di ascolti e ha conquistato il Disco d’Oro) e Il tuo amico, il tuo nemico, tu. Il loro terzo disco, Natura Viva, uscito il primo marzo 2019 è accompagnato da due tour, uno primaverile e uno estivo, che li ha portati a inanellare sold out lungo tutta la penisola. Gli Eivdg hanno calcato negli anni i palcoscenici più importanti d’Italia: con Tsunami, brano co-prodotto con Dardust, sono saliti sul palco dell’Ariston per il Festival di Sanremo 2020 nella sezione Nuove Proposte, dove si sono aggiudicati il premio della critica “Mia Martini” 2020. La loro capacità di raccontare in chiave ironica, puntuale e sagace il contemporaneo raggiunge uno degli apici in occasione dell’annuncio di Torino come location dell’Eurovision 2022, quando scrivono Eurovision IN Turin, brano subito diventato un caso mediatico in quanto la band, grazie a questa canzone, influenza Chiara Ferragni, portandola a visitare il rinomato Museo come da ritornello: “Please Ferragni come to visit Musei Egizi / ‘cause we want to be famous like Uffizi”. Il 6 Aprile 2022 fanno uscire Terra, la loro prima canzone d’amore, che anticipa il nuovo album Amore e Rivoluzione in cui troviamo brani con la partecipazione di Francesca Michielin, Elio, Duffy, il Piccolo Coro dell’Antoniano. Si tratta di un invito alla rivoluzione dell’amore, dei grandi sentimenti, della vitalità su cui incardinare le proprie esistenze, e all’amore della rivoluzione, intesa come atto vitale di sovversione delle mediocrità e delle banalità che intessono il nostro tempo. Gli Eivdg si sono rivelati capaci di calcare qualsiasi palco entusiasmando il pubblico, ma la loro portata non si è esaurita nel registrare album e suonare nei più vari palcoscenici d’Italia. Al contrario la loro poliedricità ha assunto i contorni di un vero e proprio movimento culturale. Ne sono riprova vari gesti simbolici e concreti compiuti durante gli ultimi anni: l’incredibile live on the road improvvisato nel 2018 per i viaggiatori del treno Italo sulla tratta Torino-Roma, in ritardo di oltre 6 ore, che si è guadagnato le prime pagine dei media nazionali per aver trasformato una disavventura collettiva in un’esperienza felice; il “raduno digitale” Lettera al Prossimo, che è stato un seguitissimo social forum in cui ogni persona ha potuto informarsi su tematiche legate all’ecosostenibilità e partecipare attivamente nello scambio di idee e progetti green; quanto accaduto il 14 giugno 2021, quando gli Eivdg hanno piantato gli abeti nella foresta di Paneveggio distrutta dalla tempesta Vaia del 2018 in collaborazione con amici, fan, influencer e collaboratori. O, infine, quel che è avvenuto nella notte finora più memorabile: quella tra il 28 e il 29 marzo 2022, in cui gli Eugenio in Via Di Gioia si trovarono in Piazza San Carlo a Torino insieme a 150 ragazzi e ragazze, 4000 gessetti e 3000 metri di scotch di carta, per scrivere per terra la più grande dichiarazione d’amore verso il Pianeta Terra: TI Amo Ancora. La notizia divenne virale e venne ripresa dai più importanti media nazionali. Gli Eivdg rappresentano quindi il prototipo della factory del presente per eccellenza, grazie al loro talento nell’unire musica, arte, teatro, formazione nelle scuole, busking, progetti crossmediali, stimolando sempre all’azione, all’impegno civico e all’amore.
Beba
Beba, all’anagrafe Roberta Lazzerini, classe 1994, è un'artista torinese che si sta affermando come uno dei nomi più promettenti della scena urban italiana. A novembre 2019 è stata invitata presso gli studi di Vevo a East London per registrare due session inedite dei brani Groupie, il suo singolo d'esordio per l'etichetta Island Records prodotto da Lazza, e Tonica, l'unica italiana tra i venti artisti selezionati da Vevo per Dscvr Artists To Watch 2020. Dopo aver preso parte a molti eventi hip hop e realizzato i primi street single, nel 2017 Beba unisce il proprio talento a quello di Rossella Essence per proporre una musica dallo stile prettamente femminile: i temi affrontati nei testi e le produzioni musicali al passo coi tempi, unite a un'attitudine che non fa il verso agli uomini, infatti, definiscono subito un immaginario e un linguaggio inclusivi e, anche per questo, non comuni. I primi quattro brani realizzati da Beba con Rossella Essence - Fenty, Vaniglia, 3ND e Chicas usciti tra il 2017 e il 2018 - dimostrano tutte le sue capacità sia in ambito trap che rap e, non a caso, ricevono consensi da un pubblico trasversale. Grazie a questi singoli, Beba si propone come una assoluta novità per la musica urban italiana e attira molte attenzioni da parte dei media. A fine 2018, Beba entra in Island Records, e il suo primo pezzo per la label del gruppo Universal è Groupie, in cui spara una serie di punchline e rime a effetto su una produzione di Lazza. Poco dopo rilancia con Morosita, prodotta da Rossella Essence. Nel 2019, Beba diventa la prima rapper a partecipare al format di culto Real Talk e la puntata che la vede protagonista è tra le più viste. Poco dopo pubblica un nuovo singolo, Male o bene, in cui rinnova la collaborazione con Lazza che, questa volta, rappa con lei. Nell'estate, inoltre, colleziona un altro primato, partecipando al Machete Mixtape 4 e diventando la prima donna della saga di culto della crew fondato da Salmo, Slait ed Hell Raton. Il disco batte ogni record e si piazza per 8 settimane di fila al primo posto della classifica FIMI/GFK. Nel 2020 pubblica i singoli Come Le Storie, Cringe insieme a Come Le Storie e Airbnb, brani che trovano un grande apprezzamento dal pubblico. Ad aprile 2021 esce Narciso, un singolo intimo e personale che mostra un lato completamente inedito di Beba, a questo segue la collaborazione con Anna Tatangelo in Sangria. A settembre pubblica il brano Meno Male in collaborazione con Wilie Peyote e annuncia il suo primo album ufficiale, Crisalide, in pubblicato venerdì 22 ottobre per Island Records \ Universal Music Italia. A giugno 2022 annuncia l’uscita del nuovo singolo “Regole”.
Ginevra
Ginevra è il progetto di Ginevra Lubrano, giovane cantautrice di Torino. Ha scritto il suo primo brano a sedici anni, per decidere a quel punto di non smettere più. Nel 2019 Ginevra pubblica con Peermusic Italy e Factory Flaws il suo disco d’esordio: “Ruins”. L’EP, scritto e cantato in inglese, desta l’apprezzamento di critica e pubblico, permettendole di suonare un po’ ovunque in giro per l’Italia e non solo (Mi Ami Festival, Linecheck Festival, Liverpool Sound City). Anche da quest’intenzione, da una risposta che sente necessaria, nasce il secondo capitolo del progetto: Metropoli, un nuovo EP, questa volta tutto in italiano, pubblicato da Asian Fake a giugno 2020. Il cambiamento viene dall’esigenza di esprimersi e svelarsi fino in fondo, comunicando nella stessa lingua con cui pensa, parla, vive quotidianamente. La direzione musicale è condotta insieme al produttore e compositore Francesco Fugazza, affiancato dal fratello Marco Fugazza, batterista e produttore.Successivamente pubblica i singoli Vortice e CLUB, e nell’estate del 2021 porta la sua musica sui palchi di Ortigia Sound System, Circolo Magnolia (MI), Siena Rock Festival e molti altri festival. Ginevra ha collaborato con diversi artisti del panorama italiano (Mecna, Ceri, Noemi, La rappresentante di Lista). Tra i suoi ultimi lavori troviamo i singoli “Briciole” (15.04.22), “Anarchici” (10.06.22) e “Torino” ( 23.09.22) pubblicati da Asian Fake / Sony Music Italy che anticipano l’uscita del suo primo disco “Diamanti” uscito lo scorso ottobre.
Cantafinoadieci
Il collettivo che riunisce Irene Buselli, Anna Castiglia, Cheriach Re, Rossana De Pace, Francamente, cantautrici che provengono da cinque città diverse, Catania, Como, Torino, Genova, Taranto, ma che a Torino si sono conosciute e hanno iniziato a condividere palchi e creare legami, fino alla creazione del collettivo vero e proprio nel 2021. Irene Buselli: ha 26 anni e vive a Genova. Ha sempre sognato di fare la scrittrice e infatti, con granitica coerenza, ha finito per laurearsi in matematica. Forse per redimersi, negli ultimi tre anni ha iniziato a scrivere canzoni, ritrovandosi a suonare in luoghi assolutamente inaspettati tra cui: un container, due bagni pubblici, il festival Apolide, il palco di Eurovision Village e quello condiviso con Samuel dei Subsonica (resetfestival 2020). Anna Castiglia: Anna nasce, cresce e corre a Catania nel '98, ma a 18 anni si trasferisce a Torino per “trovare fortuna”, un trampolino di lancio per la sua musica e la sua vita, con la speranza di atterrare in una piscina piena. Le esperienze e le collaborazioni che realizza nella città Sabauda sono numerose: dal reset festival 2020 con Eugenio Cesaro, all’apertura a Piero Pelù e ai Tre allegri ragazzi morti, da Apolide al palco di Eurovision Village. Cheriach Re: Cantautrice comasca, chitarra e voce, melodia e istinto. Le sue canzoni sono dirette e raccontano, in chiave intima e sincera, esperienze umane vissute, osservate o percepite in prima persona, attraverso un songwriting mosso dall’amore per la sperimentazione. Francamente: Dietro Francamente c'è Francesca Siano, classe 1996. Studia filosofia tra Torino e Berlino, città che ama e che spera la ricambino. A ottobre 2019 partecipa alla sezione _reHUB di _resetfestival affiancata da Erica Mou. A febbraio 2020 inizia la collaborazione con l'etichetta Pan Music per registrare “Contaminazione”. Nel dicembre 2020 esce invece “Bombe in Colombe”, denuncia delle discriminazioni legate all’orientamento sessuale. A luglio 2021 partecipa ad Apolide Festival con Canta Fino a Dieci, collettivo di musiciste con base Torino. Il 15 ottobre 2021 pubblica “Taxi”. Rossana De Pace: nata nel 1996 a Mottola (TA), studia musica da sempre e inizia a cantare in giro per l’Italia già a 10 anni, a 15 scrive la sua prima canzone. La sua musica mette le radici nel Mediterraneo nell’intenzione della voce, nel pop d’autore per la forma canzone e nel cantautorato moderno per i testi.
Sara D’Amario
Attrice nata a Moncalieri, diplomata alla Scuola del Teatro Stabile di Torino, calca le scene di teatro, cinema e TV. Diretta da registi del calibro di Luca Ronconi, Krzysztof Zanussi, Nanni Garella, François-Xavier Frantz e Luca Zingaretti, ha recitato in numerosi film (‘Caos calmo’, ‘La ragazza del lago’, ‘Casomai’, diversi film con Aldo Giovanni e Giacomo…), sceneggiati, tra cui ‘Distretto di polizia 8’, "Le tre rose di Eva', ‘L’onore e il rispetto’, oltre alle soap opera "Vivere" e “Centovetrine” e alla fiction “Fratelli Caputo” di cui è la protagonista femminile accanto a Nino Frassica e Cesare Bocci. Appassionata di libri, è autrice dei romanzi ‘Nitro’ (Baldini Castoldi Dalai editore, 2009), ‘Un Cuore XXL’ (Fanucci Editore, 2013 – vincitore del Premio Sirmione per la Letteratura per Ragazzi), ‘Kikka’ (Fanucci Editore, 2014) e ‘Magnetic’ (Leggereditore, 2018). Recentemente ha portato in scena lo spettacolo ‘Sfumature di donne di scienza’, monologo rutilante in cui racconta le peripezie e le scoperte di una ventina di scienziate rimaste nell’ombra malgrado i loro contributi fondamentali al progresso dell’umanità.
Info: http://www.comune.torino.it/capodanno23/