Kappa Futurfestival VI edizione - Parco Dora, Torino 8-9 luglio 2017
L ’8 e 9 luglio dalle 12,00 alle 24,00 al Parco Dora di Torino torna per la sesta edizione Kappa FuturFestival – Torino Summer Music Festival: l'unica rassegna di settore in Italia, unitamente a Movement Festival, a ricevere il patrocinio della Commissione Europea negli anni 2016 e 2017. Il Festival si svolgerà su 3 palchi, coinvolgendo 45 artisti tra i più importanti della scena internazionale, tra i quali Fatboy Slim, Paul Kalkbrenner e Carl Cox.
Città di Torino – informazioni per la stampa
annuncia:
Kappa Futurfestival VI edizione -
Parco Dora, Torino 8-9 luglio 2017
Impatto turistico/economico e cooperazione europea
Official Website: www.futurfestival.com
L’ 8 e 9 luglio dalle 12,00 alle 24,00 al Parco Dora di Torino torna per la sesta edizione Kappa FuturFestival – Torino Summer Music Festival: l'unica rassegna di settore in Italia, unitamente a Movement Festival, a ricevere il patrocinio della Commissione Europea negli anni 2016 e 2017. Il format di musica elettronica e arti digitali outdoor, estivo e 100% diurno è il solo festival dedicato alla musica dance presente nella classifica SIAE - top al Botteghino 2016, con oltre 40mila spettatori registrati lo scorso anno. Il Festival si svolgerà su 3 palchi, coinvolgendo 45 artisti tra i più importanti della scena internazionale, tra i quali Fatboy Slim, Paul Kalkbrenner e Carl Cox. In scaletta anche 21 musicisti italiani, di cui 15 torinesi. Si stimano 36.000 presenze, di cui circa 7.500 provenienti da 48 paesi.
Qui la line up completa http://www.kappafuturfestival.it/2016/it/line-up
Cooperazione europea
Kappa FuturFestival è partner del progetto M.O.N.I.C.A. - Horizon2020. Invitato a partecipare dall’Istituto Superiore Mario Boella (ISMB), coordinatore tecnico del progetto, Kff è tra i siti prescelti per la sperimentazione di wearable technologies e controllo dinamico del rumore. Insieme a Kff e oltre a ISMB, partecipano al progetto i partner torinesi Città di Torino, Digisky e Telecom Italia. Sempre massima è l’attenzione, unita a tecnologie all’avanguardia, dedicata alla sicurezza pubblica.
Alberto Sacco “Il Kappa FuturFestival è un importante format open air di musica elettronica che richiama nella nostra città migliaia di giovani provenienti da tutta Europa per partecipare a questo tradizionale appuntamento di luglio – sottolinea l’assessore al Turismo e Commercio, Alberto Sacco -. Eventi come questo richiamano ogni anno a Torino centinaia di miglia di persone e rappresentano una straordinario veicolo di promozione per il capoluogo subalpino. La musica contribuisce a favorire lo sviluppo dell’industria turistica, fatto tutt’altro che irrilevante proprio per una città dove l’economia negli ultimi anni ha cambiato pelle, diversificandosi e puntando anche sul turismo e su tutto ciò che ne favorisce la crescita. Il Festival è anche l’occasione per incrementare l’economia del territorio attraverso il coinvolgimento di artigiani, imprenditori e di tutte quelle realtà locali che operano in sinergia per la buona riuscita del festival. Auguro agli organizzatori il successo che merita.
Alberto Unia “La presenza del festival aveva in passato creato malumori tra i residenti a causa delle emissioni sonore – spiega l’assessore all’Ambiente Alberto Unia -. Quest’anno abbiamo avviato un percorso di condivisione con i cittadini grazie al monitoraggio, da parte degli organizzatori e dei partner del progetto Monica-Horizon2020, delle emissioni sonore attraverso l’uso di sensori e del parallelo controllo da parte dei residenti, così da permettere agli spettatori di vivere una importante occasione di musica dal vivo e ai residenti di essere soggetti attivi nella difesa dei loro diritti”.
Sempre in un’ottica di cooperazione europea, Kappa FuturFestival sposa le iniziative che la Città di Torino propone nell’ambito del progetto SOCIALCAR – Horizon 2020 per una mobilità sostenibile: utilizzando il nuovo servizio di taxi condiviso Wetaxi in occasione del Festival, si risparmia il 50% e, prenotando entro il 2 luglio, si partecipa all’estrazione di ingressi omaggio.
Territorio e turismo
KFF consolida il profondo legame con il Territorio collaborando prevalentemente con fornitori regionali, impiegando oltre 500 risorse umane ed interagendo con gli operatori turistici locali. Si stimano in oltre 10.000 i relativi pernottamenti nelle strutture alberghiere cittadine. Per consolidare la vocazione multiculturale di Torino, KFF ha aderito all’invito dell’Amministrazione Comunale di offrire supporto organizzativo alla Comunità Islamica in occasione della tradizionale Festa di Fine Ramadan. KFF ospiterà, inoltre, la fondazione MedAcross per una raccolta fondi a sostegno dell’innovativo progetto medico-umanitario “Mobil Clinic”.
Si stima in €10 milioni la ricaduta economica del Festival sul territorio torinese.
Innovazione Cashless
Tra i pochissimi format d’intrattenimento nel comparto live electronic-dance music in Europa, KFF da tre anni si è dotato della tecnologia cashless: sistema di contabilità digitale con RFID card volto all'abolizione del denaro contante a beneficio della massima sicurezza del pubblico presente. Come ogni anno verrà distribuita ad ogni partecipante una bottiglietta d’acqua all’ingresso.
Comunicazione e media
La partnership con editori leader europei ha qualificato e diffuso il messaggio culturale. 40 testate nazionali e 20 internazionali hanno contributo alla promozione di Regione Piemonte e Città di Torino in una prolungata campagna mediatica dal controvalore superiore a € 1.000.000. Il sito web di KFF raggiunge 200.000 utenti unici da 176 paesi del mondo, per 700.000 visualizzazioni di pagina. Facebook registra 124.000 fan.
Parco Dora
Nella straordinaria cornice di Parco Dora, KFF opera a proprie spese lo sfalcio dell’erba, la pulizia preliminare dell’area, la rifinitura consuntiva e la sostituzione straordinaria delle griglie dell’area cani. KFF dota il Parco di 2 bagni chimici a beneficio della cittadinanza per 4 mesi. KFF donerà all’Amministrazione comunale la nuova relazione fitostatica dell’area, di cui quest’anno dovrà farsi carico, affinché le manifestazioni che seguiranno non debbano sostenerne nuovamente il costo.