24 novembre: Cesare Basile + Blindur a Spazio 211, Torino
24 novembre, Cesare Basile arriva a Spazio 211 di Torino: in apertura, + Blindur. A quasi due anni di distanza dal precedente "Tu prenditi l'amore che vuoi e non chiederlo più" che è valso una seconda Targa Tenco per il miglior disco dialettale del 2015, ecco tornare Cesare Basile con un nuovo album di storie e canzoni, U fujutu su nesci chi fa
Spazio 211 presenta e TOdays festival
consiglia:
Venerdi' 24 novembre 2017
Cesare Basile
opening: Blindur
Spazio211, Via cigna 211, Torino
apertura porte ore 21:29
Ticket 8 € + dp
Prevendite attive: http://bit.ly/2wYXiAa
Evento: https://www.facebook.com/events/881157505384449/
A quasi due anni di distanza dal precedente "Tu prenditi l'amore che vuoi e non chiederlo più" che è valso una seconda Targa Tenco per il miglior disco dialettale del 2015, ecco tornare Cesare Basile con un nuovo album di storie e canzoni, "U fujutu su nesci chi fa"
E' un canto dell'anima buia e profonda quello di Cesare Basile.
Ancora una volta l’autore dà forma e sostanza a un pugno di canzoni che si materializzato immediatamente in altrettanti pugni nello stomaco di chi ascolta.
Ancora una volta la scelta ricade sul dialetto siciliano, che si fa lingua e suono, oscuro e vivo, arcaico e contemporaneo al tempo stesso.
E' il suono del disco a marcare un fluire musicale totalmente inedito: è un mantra mediterraneo fatto di blues e di musica africana, di brani ipnotici spesso basati su uno solo accordo, di polifonie vocali e di controcanti femminili, di ossessive poliritmie percussive.
L'album esprime voglia di raccontare e di essere raccontato: come se le canzoni fossero pre- esistenti al momento in cui Cesare Basile è stato da loro trovato, nella sua veste di cantore dei "crocicchi" dell'anima scura e delle storie disperate in perenne ricerca del loro racconto.
Sono storie che parlano della volgarità del potere politico-economico che ci vorrebbe tutti schiavi e silenti a condurre una vita sana e regolare, senza responsabilità nelle scelte e con un mare di stronzate da consumare.
La vera vita da desiderare. Quella per cui addirittura dovremmo ringraziare.
Il punto di vista umanista è in linea di continuità con il pensiero di Cesare Basile: si tratta di storie e di canzoni che raramente trovano chi le canti, e che narrano, da una diversa visuale, della proiezione amara che tutti noi siamo oggi costretti a subire nelle lacrime e nel sangue degli oppressi e dei vinti, sopraffatti dalla brutalità del potere costituito che sempre più montaggio del dolore e del castigo.Che ben paga i potenti.
Nota dell’autore:
"Non è invece in mio potere restare costantemente rivolto verso il mare e confrontare la sua libertà con la mia.
Verrà il tempo in cui dovrò volgermi verso la terra e affrontare gli organizzatori della mia oppressione."
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https://www.facebook.com/cesarebasileofficial/
Blindur è un duo composto da Massimo De Vita e Michelangelo Bencivenga dalle sonorità ricche e articolate ispirate al folk e al post rock nordico, mentre i testi si rifanno alla tradizione e alla poetica della canzone d'autore italiana.
In soli due anni hanno già ottenuto numerosissimi riconoscimenti e collaborazioni importanti, partecipando a festival in Italia e all'estero.
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https://www.facebook.com/Blindur/
Info: www.spazio211.com
Infoline: +39 349.3172164 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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