Barezzi Festival 2019: si avvicina il festival di Parma, dal 15 al 17 novembre.
Barezzi Festival 2019, un cambio di passo, una nuova prospettiva: la tredicesima edizione del Barezzi Festival, dal 15 al 17 novembre al Teatro Regio e all’Auditorium Paganini di Parma, porterà anche quest’anno una proposta coraggiosa, originale e anticonformista, con un programma musicale ricco e di altissimo livello. Con Echo And The Bunnymen - Apparat Live, Scott Matthews, Nouvelle Vague, Vasco Brondi, Marcellus Pittman - Cristiano Godano - Dente, Fil Bo Riva, Francesco Di Bella, Renzo Rubino, J.P Bimeni & The Black Belts, Coll'arco
Barezzi Festival 2019
#Prospettive
si avvicina il festival musicale di Parma
"Ogni istante scegli la prospettiva dalla quale osservare. Ogni istante scegli la tua illusione."
15-17 novembre
Teatro Regio di Parma - Sala Ipogea – Auditorium Paganini - Parma
Echo And The Bunnymen - Apparat Live - Scott Matthews - Nouvelle Vague - Vasco Brondi - Marcellus Pittman - Cristiano Godano - Dente - Fil Bo Riva - Francesco Di Bella - Renzo Rubino - J.P Bimeni & The Black Belts - Coll'arco
+ More Tba
Barezzi Preview
11 ottobre - Teatro Magnani - Fidenza
Giovanni Lindo Ferretti
Barezzi Road
27 ottobre - Teatro “G.Verdi”, Busseto
Delta V – Emma Morton And Grace- Roberta Giallo - Ferdinando
Prevendite qui: https://bit.ly/2o9O5p5
Nella foto: Teatro Regio - Parma
Un cambio di passo, una nuova prospettiva: la tredicesima edizione del Barezzi Festival, dal 15 al 17 novembre al Teatro Regio e all’Auditorium Paganini di Parma, porterà anche quest’anno una proposta coraggiosa, originale e anticonformista, con un programma musicale ricco e di altissimo livello.
Dagli alfieri del post-punk britannico, Echo & The Bunnymen, a colui che ha trasformato Berlino nella capitale dell’elettronica, il producer Apparat, fino alla nuova stella del soul J.P Bimeni, senza trascurare la musica italiana d’autore, rappresentata da Vasco Brondi, Cristiano Godano, Dente, Francesco Di Bella, Renzo Rubino e Fil Bo Riva. E ancora, la stilosa originalità degli amatissimi Nouvelle Vague, il folk rock di Scott Matthews, la musica da camera del Quartetto Coll’Arco e il djset infuocato di Marcellus Pittman.
Nel 2019 il Barezzi Festival, la cui direzione artistica è affidata a Giovanni Sparano e che si ispira alla figura di Antonio Barezzi, il mecenate che per primo riconobbe il talento del giovane Giuseppe Verdi sovvenzionandone gli studi, si proietta verso nuovi orizzonti dando avvio a un sodalizio profondo con la Fondazione Teatro Regio di Parma che da questa edizione ne cura l’organizzazione e diventa la sua casa. Il Teatro Regio, tempio della lirica e della musica, accoglierà la maggior parte degli eventi in calendario, spalancando le sue porte al ribaltamento di prospettiva che, come un vento nuovo, Barezzi Festival porterà.
Anche quest'anno, lo spettacolo nel Main Stage sarà preceduto da concerti sul Ridotto Stage del Teatro Regio e nel suo Gran Caffè, ripensato per ospitare il Tanqueray Bar, sede di incontri gratuiti con artisti, showcase, piccoli live set, e per diventare luoghi di scambio e condivisione, e il Barezzi Snug, la pausa pranzo con menù personalizzati per il festival e intrattenimenti musicali.
Ad aprire i tre giorni di festival venerdì 15 novembre alle 20.30 saranno Echo & The Bunnymen, una delle rock band britanniche più influenti della storia moderna, artefici del Rinascimento di Liverpool all’alba degli anni Ottanta e protagonisti della transizione dal post-punk a un pop psichedelico di grande suggestione. Il gruppo torna in Italia per presentare l'ultimo disco “The Stars, The Oceans & The Moon”, uscito nell’ottobre 2018 a cinque anni dal precedente lavoro in studio, “Meteorites”. In apertura, Fil Bo Riva, nome d'arte del cantautore Filippo Bonamici, 26enne nato a Roma e cresciuto tra Dublino e Berlino che con l’album d’esordio “Beautiful Sadness” (2019) ha conquistato pubblico e critica.
Alle 13 e alle 16 sono invece fissati gli appuntamenti a ingresso gratuito al Tanqueray Bar con il cantautore pugliese Renzo Rubino e a seguire con Dente, nome d'arte di Giuseppe Peveri, fresco di pubblicazione del singolo “Anche se non voglio” che anticipa il nuovo disco in uscita nel 2020. In
"Prospettive e incursioni", il cantautore emiliano si racconta all’ intervistatore e al pubblico tra parole e canzoni. Alle 18.30 sul palco del Ridotto salirà invece Vasco Brondi, che dopo aver “chiuso” il progetto artistico Le Luci della centrale elettrica, si presenta al Barezzi con uno spettacolo inedito pensato apposta per l’occasione, dove si mischieranno letture e canzoni, per un avvio di festival all’insegna del cantautorato italiano contemporaneo e di qualità.
Sabato 16 novembre il protagonista del Main Stage del Teatro Regio sarà Apparat, al secolo Sascha Ring, da anni protagonista assoluto della scena elettronica berlinese e internazionale. Apparat ha pubblicato a marzo 2019 il suo quinto lavoro solista “LP5”, dopo aver messo in pausa il progetto Moderat che lo vede suonare in trio con i techno producer Modeselektor. Un disco tra sfumature acustiche ed elettroniche, un collage di canzoni caratterizzate dall’assoluta libertà creativa che arriva a sfiorare il jazz e le nuove frontiere dell'elettronica, la drum and bass e il pop.
Sempre sabato il Tanqueray Bar alle 13 accoglierà lo showcase del Quartetto Coll’Arco, interprete delle composizioni cameristiche di Gioachino Rossini. Doppio appuntamento poi con “Prospettive e incursioni”: alle 16 protagonista Cristiano Godano, leader dei Marlene Kuntz, band portabandiera dell'alternative rock italiano che quest'anno festeggia trent'anni di carriera, e alle 17 con 'o cardillo napoletano Francesco Di Bella, storico frontman dei 24 Grana e oggi cantautore. Al Ridotto Stage alle 18.30 sarà invece di scena l’inglese Scott Matthews con le canzoni dell’album acustico “The Great Untold” in cui mescola ancora una volta folk, rock e blues, dando però una svolta cantautorale alla propria carriera. Dopo il live di Apparat, il Festival invece si sposterà nella Sala Ipogea dell’Auditorium Paganini per il djset di Marcellus Pittman, talento che, sia in veste di dj che di produttore, ha contribuito a definire il cosiddetto “suono di Detroit”.
Domenica 17 novembre alle 21, di nuovo nella Sala Ipogea, ci sarà il concerto di J.P Bimeni, soulman straordinario la cui sorprendente voce, in cui risuona l’anima dell’Africa, ricorda il primo Otis Redding. Fuggito dal Burundi e rifugiato a Londra fin dai primi anni 2000, Bimeni nelle sue canzoni parla di amore e perdita, speranza e paura, con una convinzione che arriva dalle esperienze straordinarie con cui la vita lo ha messo alla prova. Dopo di lui saliranno sul palco gli attesissimi Nouvelle Vague, band francese che ha ridefinito il concetto di cover band riarrangiando grandi successi punk e new wave in chiave bossa nova. Un vero fenomeno internazionale che incarna appieno l’immaginario d’oltralpe di eleganza e raffinatezza.
La tredicesima edizione del Barezzi Festival, come da tradizione, sarà preceduta da imperdibili appuntamenti nei teatri della provincia di Parma.
La Barezzi Preview avrà come protagonista, l’11 ottobre al Teatro Magnani di Fidenza, il cantautore più controverso della musica italiana: Giovanni Lindo Ferretti, fondatore dei leggendari CCCP Fedeli alla linea, poi CSI e PGR
Il 27 ottobre invece, al Teatro Verdi di Busseto, sarà la volta di Barezzi Road, format nato per dare nuova luce, atmosfere, suoni e suggestioni ai brani di Giuseppe Verdi, che saranno riletti secondo i molteplici linguaggi della contemporaneità da alcuni degli artisti più validi del panorama musicale nazionale: Delta V, Emma Morton and Grace, Roberta Giallo, Ferdinando.
Barezzi Festival negli anni ha ospitato grandi nomi della musica italiana e internazionale come Franco Battiato, Paolo Conte, Herbie Hancock, Wim Mertens, Rufus Wainwright, Stefano Bollani, Calexico, Nils Frahm, Brad Mehldau, Gary Lucas e tanti altri, affermandosi come uno dei migliori festival del panorama italiano.
Barezzi Festival beneficia anche quest’anno della partecipazione e del sostegno di Diageo - Tanqueray, partner che da cinque anni crede nel “progetto Barezzi” e lo supporta.
La manifestazione è realizzata grazie al contributo di: Regione Emilia Romagna, Comune di Parma, i comuni di Fidenza e Busseto.
Main sponsor: Toyota Italia, Conad Sapori e Dintorni, Chiesi Farmaceutici, Albinea Canali.
Con il sostegno di Associazione Parma, io ci sto! Partner: Borneo Parma, iCompany.
Organizzazione: Fondazione Teatro Regio di Parma
Direzione artistica: Giovanni Sparano
Programma
Venerdì 15 novembre – Teatro Regio
ore 18:30 - Ridotto Stage-Barezzi Off
Vasco Brondi
ore 20:30 - Main Stage
Echo and the Bunnymen
opening: Fil Bo Riva
Sabato 16 Novembre - Teatro Regio / Sala Ipogea
ore 18:30 - Ridotto Stage - Barezzi Off
Scott Matthews
ore 20:30 - Main Stage
Apparat live
ore 23:00 - Sala Ipogea Auditorium Paganini
Marcellus Pittman
Domenica 17 novembre – Sala Ipogea
ore 21:00 - Sala Ipogea Auditorium Paganini
J.P Bimeni / Nouvelle Vague
Programma Tanqueray Bar
Ingresso gratuito
Venerdì 15 Novembre
ore 13:00
Renzo Rubino
ore 16:00
Dente, Prospettive e incursioni
Sabato 16 Novembre
ore 13:00
Quartetto Coll’Arco
ore 16:00
Cristiano Godano, Prospettive e incursioni
ore 17:00
Francesco Di Bella, Prospettive e incursioni
Barezzi Festival 2019
Facebook: @barezzi.festival/
Instagram: @barezzifestival/
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#BarezziFestival2019
Info e biglietti www.barezzifestival.it
Prevendite disponibili su www.vivaticket.it
Abbonamento venerdì 13 novembre: 40 euro
Abbonamento sabato 14 novembre: 40 euro
Abbonamento tre serate: 80 euro