Grant Marshall, aka Daddy G dei Massive Attack alle Ogr Torino
Grant Marshall, aka Daddy G alle Ogr Torino: fondatore insieme a Robert 3D Del Naja dei Massive Attack, maestro del Bristol Sound e protagonista di una stagione memorabile della scena elettronica britannica, Grant Marshall, meglio conosciuto come Daddy G, arriva alle OGR Torino. Il 1 febbraio 2025, nel Binario 3, Daddy G porterà il suo sound, mix di hip hop, techno, dub, house, con un dj set espressione della sua raffinata cultura musicale e della sua abilità tecnica. La serata sarà aperta dallo show audio visual Fire, crew artistica di Ivan Bert, Gianni Denitto, Marco Benz Gentile, FiloQ e Pasquale Mirra e dal new media artist Riccardo Akasha Franco-Loiri. In chiusura il closing set a cura del roster di Recall.
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Ufficio StampaOgr
annuncia:
Grant Marshall, Aka Daddy G
Daddy G dei Massive Attack alle Ogr Torino
Sabato 1 febbraio 2025
Binario 3 - OGR Torino
Apertura porte H 20
Ivan Bert + Akasha H 20.30
Daddy G H 21.45
Recall Closing Set H 23.45
Biglietti in vendita: a partire da € 17 + d.p.
Ulteriori informazioni: ogrtorino.it - https://www.facebook.com/OfficineGrandiRiparazioni - https://www.instagram.com/ogr_torino/
Fondatore insieme a Robert 3D Del Naja dei Massive Attack, maestro del Bristol Sound e protagonista di una stagione memorabile della scena elettronica britannica, Grant Marshall, meglio conosciuto come Daddy G, arriva alle OGR Torino.
Il 1 febbraio 2025, nel Binario 3, Daddy G porterà il suo sound, mix di hip hop, techno, dub, house, con un dj set espressione della sua raffinata cultura musicale e della sua abilità tecnica.
La serata sarà aperta dallo show audio visual Fire, crew artistica di Ivan Bert, Gianni Denitto, Marco Benz Gentile, FiloQ e Pasquale Mirra e dal new media artist Riccardo Akasha Franco-Loiri. In chiusura il closing set a cura del roster di Recall.
Ulteriori Informazioni
Grant Marshall
Grant Marshall, a.k.a. Daddy G, è uno dei padri fondatori della "Bristol sound”, tra i principali protagonisti di questo incredibile sound oscuro che miscela dub, reggae, funk, disco e hip hop, ricordiamo i Massive Attack, Tricky, Portishead, Smith & MIghty: Uno stile che ha lasciato tracce nel mondo per più decenni, a cui si è molto ispirata ad esempio la scena dubstep. Daddy G nasce con i l Wild Bunch Sound System, da cui poi sono nati i Massive Attack. Insieme a Mushroom e 3-D, Daddy G è stato uno dei fondatori della band e voce principale. Nel 1980 era uno dei più giovani dj di Bristol, e nei suoi spettacoli si poteva ascoltare le novità disco e funk, punk americano, il primo rap d'importazione, accanto a soul e dub reggae. Quando venne fondato il Wild Bunch sound system, Daddy G era già una celebrità locale. I suoi dj set sono diventati leggendari non solo per le selezioni e le abilità tecniche nel mix, ma anche per la bravura col microfono. Nei periodi di pausa dei Massive, Daddy G continua a far ballare la gente nei migliori club in giro per il mondo, con un record box sempre aggiornato. Nel 2004 esce per la serie Dj Kicks ,la sua compilation, dove le sonorità che dominano sono il reggae e dub, ma anche soul e funk d'annata, deep house, fino al dubstep ed ovviamente con molta farina dal sacco Massive Attack fra classici e remix inediti.
Fire
Fire è un crew artistica, un clash vorticoso di musica elettronica, dub, jazz, global beats e visual art che spinge alla riflessione senza mediazioni sul FUOCO. FIRE ha portato sullo stesso palco, per due performance uniche, il trombettista torinese e ideatore del progetto Ivan Bert (Dark Magus Orchestra, Emma for Peace, Jazz To Nepal), il sassofonista Gianni Denitto (Zion Train, T.U.N., Kora Beat), il chitarrista e polistrumentista Marco Benz Gentile (Africa Unite, Meg, Architorti) e il produttore genovese FiloQ (Istituto Italiano di Cumbia, Uhuru Republic, Almamegretta, Vinicio Capossela) insieme alla leggenda del dub Adrian Sherwood. A questa crew artistica, formata dai quattro musicisti italiani e dal produttore britannico, si aggiunge per l’occasione uno dei nomi più in vista della nuova scena jazz più sperimentale, il vibrafonista sperimentatore Pasquale Mirra (Mop Mop, C-mon Tigre). On stage il flusso sonoro scorre con le forti immagini del Live Cinema sviluppato dall’artista visivo Ricky “Akasha” Franco-Loiri che ne ha curato la regia live, la composizione dei brani è lasciata aperta anche per l’improvvisazione ed è basata sull'interplay tra i musicisti e la sapiente regia di Sherwood che manipola il suono nel momento in cui si plasma.
Commissionato come progetto speciale dal Torino Jazz Festival 2020, presentato e registrato dal vivo il 2 Ottobre 2020, FIRE_Live è il primo album del collettivo ed è realizzato totalmente live in controtendenza con i tempi attuali di audio-ritocco e post-produzione.
Recall
Brand creativo che fonde insieme musica, arti visuali e progetti culturali paralleli, nato dall’aspirazione di creare una community e una piattaforma per appassionati, artisti e professionisti. Da importanti città italiane a palcoscenici internazionali (New York, San Francisco, Parigi, Londra e Amsterdam), Recall continua a unire le persone e a ispirarle in un viaggio attraverso il mondo della musica, dell’arte e della condivisione.
OGR Torino
Le Ogr Torino sono un centro di cultura e innovazione unico in Europa, dedicato alla sperimentazione: artistica, musicale - OGR Cult - scientifica, tecnologica e imprenditoriale - OGR Tech.
Ex officine per la riparazione dei treni nell’Ottocento, sorgono nel cuore di Torino su un’area di 35.000 mq interamente riqualificata da Fondazione CRT e restituita alla città, per aprire a tutti nuovi orizzonti di collaborazione, creazione e convivialità.
Dal 2017 le OGR Cult accolgono i visitatori con mostre d’arte site-specific, grandi concerti e sperimentazione musicale, insieme a momenti di approfondimento per esplorare la cultura contemporanea in ogni sua sfaccettatura.
Nate nel 2019, le OGR Tech sono tra i più grandi innovation hub d’Italia. Con un focus su verticali ad alto potenziale e un ecosistema globale di partner d’eccellenza, hanno supportato oltre 200 startup nei loro primi tre anni e oggi contano 15 programmi d’accelerazione e sostegno all’innovazione.