Devendra Banhart finalmente live per una unica data italiana!!! Lunedì 03 Aprile a Milano.
Devendra Banhart arriva in Italia per un unica data all' Auditorium di Milano Fondazione Cariplo il 03 aprile 2016. Torna con il nuovo album “Ape in Pink Marble” e un nuovo show, a tre anni dall’ultimo live italiano. Questo disco, che arriva a tre anni dal precedente Mala, contiene atmosfere orientali, anche grazie alla presenza del koto, un’arpa giapponese. Ad anticipare l’album è il brano “Middle Names”, un pezzo trasognato e romantico, dedicato ad un amico scomparso (Video/ascolto di Middle Names)
Vivo concerti
Presenta:
Devendra Banhart
Torna con il nuovo album “Ape in Pink Marble” e un nuovo show.
Lunedì 03 Aprile
Auditorium Di Milano Fondazione Cariplo • Milano
Orario inizio: 20:30 - Orario apertura cancelli: 19.30
Auditorium di Milano, Largo Gustav Mahler, 20136
Milano (Mi)
Una delle forze con maggior talento e carisma della musica moderna, ha collaborato con Yoko Ono, Natalie Portman e Anthony and the Johnsons.
A tre anni dall’ultimo live italiano arriva per un’unica e imperdibile data in una delle cornici più eleganti
Prezzo Biglietti:
Platea Numerata: € 32,00 + € 4,80 diritti di prevendita
Balconata Numerata € 26,00 + € 3,90 diritti di prevendita
Galleria Numerata € 22,00 + € 3,30 diritti di prevendita
Prevendite Autorizzate:
Ticketone – www.ticketone.it - 892.101
Vivaticket – www.vivaticket.it – 892.234
L'organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei nostri comunicati ufficiali
Biglietti disponibili su ticketone.it da venerdì 2 dicembre alle 10 e in tutti i punti vendita TicketOne dalle ore 10.00 di lunedì 5 dicembre.
Biglietti in esclusiva presale Vivo Club a partire dalle 10 del 1° dicembre! Accedi alla presale iscrivendoti ora su: bit.ly/2gowVf7
A tre anni dal suo ultimo live italiano, Devendra Banhart torna in Italia per un appuntamento imperdibile il 3 aprile 2017 all’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo - Largo Gustav Mahler – ang. Corso San Gottardo 39.
È uscito a settembre il suo nuovo album “Ape in Pink Marble” pubblicato da Nonesuch. L’album, il nono di Banhart, è scritto, prodotto, arrangiato e registrato a Los Angeles dall’artista americano insieme ai suoi collaboratori di lunga data Noah Georgeson e Josiah Steinbrick. Questo disco, che arriva a tre anni dal precedente “Mala”, contiene atmosfere orientali, anche grazie alla presenza del koto, un’arpa giapponese. È descritto da Q come l’apice della sua carriera e dal Wall Street Journal come il suo lavoro: «più conciso, sommesso e seducente fino ad ora». Ad anticipare l’album è il brano “Middle Names”, un pezzo trasognato e romantico, dedicato ad un amico scomparso.
Video/ascolto di Middle Names, qui sotto
Un piccolo assaggio ai fan italiani è avvenuto a settembre con la partecipazione di Devendra al Wired Next Fest e all’incontro D Musica.
Nato in Texas, Banhart attirò per la prima volta l’attenzione dei media internazionali con il suo album di debutto del 2002, Oh Me Oh My… The Way the Day Goes By the Sun Is Setting Dogs Are Dreaming Lovesongs of the Christmas Spirit — una raccolta di registrazioni che aveva registrato per proprio diletto. Album successivi includono Rejoicing in the Hands (2004), Niño Rojo (2004), Cripple Crow (2005), Smokey Rolls Down Thunder Canyon (2007) e What Will We Be (2009). Banhart ha collaborato con musicisti quali Anohni (precedentemente conosciuto come Antony) and the Johnsons, Beck, Vashti Bunyan, Os Mutantes e Vetiver. Ha anche collaborato con Gilberto Gil e Caetano Veloso e ha preso parte al concerto alla Carnegie Hall curato da David Byrne. Disegnatore e pittore di successo, i dipinti di Banhart, particolari, dalla linea fine e spesso enigmatici, sono apparsi nelle gallerie di tutto il mondo. Nel 2015 è stato pubblicato I Left My Noodle on Ramen Street, una raccolta di dipinti, disegni e pezzi d’arte varia di Devendra. L’artista e musicista americano ha ideato e disegnato la copertina della maggior parte dei propri dischi e nel 2010 l’artwork e il packaging di What Will We Be, sempre ideati da lui, hanno ricevuto una nomination ai Grammy.
Info su vivoconcerti.com/artisti/devendra-banhart
«Il Sig. Banhart è un fantasista di talento, capace di creare ragnatele musicali solo con la voce e una chitarra acustica» - The New York Times