News dal Folk Club di Torino
Dopo il gran concerto di ieri sera del grande Bocephus King, al cortile della farmacia - da nn perdere se ricapita a Torino - ecco le novità della settimana del Folk club:
- Gran finale di Aperitivo X con i Gatto Ciliegia
Per il gran finale di Aperitivo X si affrontano in consolle due dei fondatori della band post rock dei Gatto Ciliegia. Se ne sentiranno delle belle nello splendido dehors di Maison Musique immerso nella frescura della collina rivolese, spiluccando il ricco buffet a cura del ristorante di Maison Musique e sorseggindo le bevande (occhio alla super birra ceca!) a cura del cocktail bar. E se dopo l'aperitivo arriva una certa fame, il monopiatto postaperitivo a base di pasta, carne alla griglia e verdure vi aspetta al ristorante.
- Il FolkClub a MiTo
Anche quest'anno il FolkClub collabora con MiTo per un concerto. Il 21 settembre portiamo sul palco del Conservatorio una vera e propria leggenda: Marcel Azzola, fisrmonicista di tutti i più grandi della canzone francese. Concerto assolutamente da non perdere.
- Seguiteci su Facebook
Sono attive le pagine ufficiali Facebook di FolkClub e Maison Musique, per iscriversi occorre cliccare qui (FolkClub) o qui (Maison Musique) e poi cliccare su "mi piace" all'interno della pagina Facebook. E' uno strumento utile per essere informati sui nostri concerti e poter commentare e discutere su di essi.
Prossimamente
- Abnoba al Museo di Scienze il 29 luglio
Per noi è semplicemente il miglior gruppo "folk" apparso sulla scena negli ultimi dieci anni.
Se non li conoscete ancora, venite a scoprirli lunedì 29 luglio al Cortile della Farmacia (Museo Regionale di Scienze Naturali - Via Giolitti 36), se invece li conoscete, avete già segnato la data in agenda.
SummerSide
ABNOBA
29 luglio 2013
ore 21:00
Ingresso: 10.00 €
Dopo alcuni anni FolkClub torna finalmente a proporre una serie di concerti all’aperto. Lo fa grazie alla disponibilità e ospitalità del Circolo dei Lettori che mette a disposizione la sua sede estiva, il Cortile della Farmacia. Si tratta di uno spazio prestigioso, all’interno del Museo Regionale di Scienze Naturali in via Giolitti 36.
L'avanguardia del folk nazionale
Questo straordinario e giovane gruppo sta riscrivendo il folk piemontese, rimodernandolo e facendolo rilucere di nuovi colori e sensazioni. Furono l'ultima folgorazione musicale di Franco Lucà, li giudicava straordinari, tanto da volerli nel cast del Ventennale Folkclub, tra i pochissimi giovani in una folla di "grandi vecchi". Scriveva Franco: Ci prendiamo il merito di aver creduto per primi in questa formazione di giovanissimi piemontesi (e un valdostano) che pur inserendosi nel già sovraffollato panorama della musica folk regionale si è contraddistinta in originalità, coraggio e sfrontatezza. Andiamo per gradi. Originalità perché pur denunciando una matrice etnica di partenza, caratterizzata dalla presenza di alcuni classici strumenti folk, utilizzati con nuove tecniche e talvolta addirittura modificati, la musica di Abnoba è frutto di una ricerca estetica per la riscoperta e la riproposta del repertorio tradizionale attenta alla composizione e all'improvvisazione. L'intreccio delle culture musicali del passato e del presente sono la vera anima del progetto, inventando melodie ispirate alla tradizione italiana e francese, in alchimia con stili diversi quali il jazz, la musica dei Balcani e del Sud America, l'armonia classica, il funky. Coraggio perché, disdegnando il facile consenso attraverso l'esecuzione dei repertorio a ballo, Abnoba si mette in gioco richiamando il pubblico all'ascolto del concerto e alla condivisione dei suoi continui e cangianti percorsi musicali. Sfrontatezza perché i musicisti alternano musica a vere e proprie gag che accrescono la partecipazione del pubblico e denunciano la freschezza e l'irruenza della loro verde età.
Sono due i fronti della formazione. Quello in seconda fila che costituisce l'ossatura ritmica e di sostegno delle melodie (tastiera, basso e batteria), più defilato ma non meno bravo, cui va il merito di aggredire continuamente l'anima del concerto. E poi il frontale a tre galletti (cornamuse, organetti, fiati e chiacchiere) che pur contendendosi il ruolo di primadonna, danno vita a intrecci di puro virtuosismo e di bella alternanza. Questo gruppo è destinato a diventare una delle migliori formazioni europee in materia di musica acustica.
Difficile aggiungere qualcosa a una analisi così precisa e lusinghiera, se non che se nel 2007, quando Franco scriveva erano destinati ad essere, oggi sono una delle migliori formazioni europee in materia di musica acustica.
Al Cortile della Farmacia si contenderanno il palco Vincent Boniface (clarinetto, cornamuse, flauti), Simone Bottasso (organetti diatonici), Paolo Dall'Ara (cornamusa, flauti, tarota), Sabrina Pallini (voce), Pietro Numico (pianoforte), Marco Mammo Inaudi (basso), Fabio Rosso (batteria).
http://www.folkclub.it
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