ROVER arriva in concerto all' HIROSHIMA MON AMOUR / TORINO
Comcerto ed Hiroshima Mon Amour
presentano:
ROVER live @ HIROSHIMA MON AMOUR / TORINO
Giovedì 11 febbraio
alle ore 22:00
Hiroshima Mon Amour
Via Carlo Bossoli 83, 10135 Torino
ticket: Biglietto: 15 euro + dp
Biglietti disponibili: www.ticketone.it
Evento: https://www.facebook.com/events/132589463762663/
Dettagli:
GIOVEDÌ 11 FEBBRAIO 2016
ROVER live at HIROSHIMA MON AMOUR
www.hiroshimamonamour.org
ROVER
Tim Francese Régnier, alias Rover, ha saputo creare sin dall’inizio della sua carriera un mondo tutto suo, con influenze che spaziano da Bob Dylan a David Bowie fino ai The Beach Boys e Jeff Bukley, un mondo in cui può dare libero sfogo alle sue emozioni.
www.hiroshimamonamour.org
Il risultato è indefinibile e Rover è una firma vivente della musica pop.
Insieme alla risonanza della sua voce d’angelo, la sua calma è una tempesta accolta pacificamente da qualcuno che è pienamente consapevole che l'avventura deriva dalla paura. E fondamentalmente è l'immagine stessa della sua musica - smodato, misterioso, generoso, fedele e consapevole.
Egli sa che per creare le cose più importanti è fondamentale abbandonare il controllo, non uccidere il ragazzino ma, per farlo prosperare, provocarlo e sussurrargli di andare oltre.
Quando parla del suo nuovo album, Let it glow, in uscita il prossimo 6 Novembre per Audiglobe, Rover dice di essersi lasciato semplicemente andare, di aver seguito l’ispirazione senza forzare nulla.
Il nuovo album 'Let it Glow' è stato registrato in Bretagna (Côtes d’Armor) nello studio analogico Studio Kerwax che risiede in una vecchia scuola. Il lavoro è stato prodotto interamente da Rover che ha suonato anche tutti gli strumenti, scritto, composto e arrangiato tutte le canzoni. Batteria e percussioni sono suonate dal suo caro e fidato amico di sempre Arnaud Gavini. Al suono lo ha aiutato il mago Christophe Chavanon (proprietario dello studio). Alla masterizzazione Bob Ludwig a Portland US (vedi Led Zeppelin, Nirvana, Radiohead, Beck e Daft Punk).
Scritto per la maggior parte di notte, per nove mesi, in compagnia di una drum machine, un registratore a 4 tracce e un vecchio piano (CP70).
Lui ama le cassette molto più dei brani digitali e non per snobismo, semplicemente ama troppo la musica per usare i paraocchi. “Non devi vedere la musica, ma il digitale cancella gli errori, crea limiti e cornici. La perfezione è un mito, una stupida gara che è persa ancora prima di iniziare, non è per me”.
HIROSHIMA MON AMOUR
VIA CARLO BOSSOLI, 83, TORINO
INFO: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
071 2900711