THE FAT WHITE FAMILY_la band più chicchierata dell'estate sarà in Italia tra pochi giorni
Comcerto
presenta:
MANCANO POCHI GIORNI AL RITORNO IN ITALIA DEI
THE FAT WHITE FAMILY
I Fat White Family sono un insieme di psichedelia dissonante e disordinata. Il loro è un mix vivace di Birthday Party, Monks, primi Pink Floyd e Cramps.
Si autodefiniscono patetici, scandalosi, approssimativi, taglienti come coltelli: la migliore giovane rock band del mondo con la loro mistura di country, blues e rock 'n 'roll.
Dopo la loro indimenticabile e tanto chiacchierata performance all'Ypsigrock Festival di questa estate, le cui foto e video hanno fatto il giro del web, i Fat White Family saranno in Italia la prossima settimana.
Dal palco alla consolle: al termine del live, la band salirà alla consolle per scatenarsi insieme al pubblico tutta la notte.
I Fat White Family incendieranno il dancefloor con un dj set che giocherà sulle influenze del gruppo.
MERCOLEDÌ 18 NOVEMBRE
BOLOGNA - COVO
covoclub.it
Viale Zagabria, 1, 40127 BO
Biglietto: 15 euro
GIOVEDÌ 19 NOVEMBRE
MILANO - MAGNOLIA
www.circolomagnolia.it
Via Circonvallazione Idroscalo, 41, 20090 Segrate (MI)
Biglietto: 15 euro + d.p.
Prevendite disponibili da mercoledì 7 ottobre alle ore 11.00
su www.ticketone.it e www.mailticket.it
opening act del live di Milano:
INDIANIZER
I Fat White Family sono Saul Adamczewski (chitarra / cori); Adam J Harmer (chitarra / cori); Dan Lyons (batteria); Joe Pancucci (basso); Lias Saoudi (voce) e Nathan Saoudi (organo). La band si è formata dalle ceneri di due gruppi.
Lo scorso 26 ottobre è uscito "Neon Hawaii" il debut album degli Indianizer, band torinese che vanta una formazione da supergruppo con membri di Foxhound, Deian e Lorsoglabro, Maniaxxx e Jumpin' Quails.
"Neon Hawaii è un fluido sonoro avvolgente, che vuole indicare la via verso una perdizione tanto fantasiosa quanto verosimile e necessaria"
Nel 2006 la band di Saul, The Metros, aveva firmato per una grande casa discografica che aveva investito su di loro come prossimi Libertines. Ma The Metros erano troppo giovani: i componenti avevano 17 anni, e il successo era arrivato troppo presto. Il risultato fu lo scigliomento della band nel 2009. La seconda band è quella dei fratelli Nathan e Lias, una rock band del sud di Londra chiamata The Saudis. All'unione di Saul, Lias e Nathan è seguita quella del batterista Dan Lyons, del chitarrista Adam J Harmer e del bassista Joe Pancucci. Il gruppo ha suonato per la prima volta nel 2009 e affinato il suo sound al Hank Dogs Easycome, un evento folk a sud di Londra.
Al momento del loro primo concerto la band ha aggiunto un pesante elemento psichedelico ed elettronico al sound: solo un accenno di quello che sarebbe venuto nel loro album di debutto, Champagne Holocaust del 2013.
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