21 / 22 / 23 giugno 2000ecredici allo sPAZIO211: NO fest! 5 – l’ultimo
NO fest! 5 – l’ultimo
21 / 22 / 23 giugno 2013
Quinto anno, quinto NOfest! , l’ultimo.
In attesa di tornare per la reunion.
Perche' tutto finisce ora, perche' tutto comincia adesso.
Perche' dopo Patty Pravo al Miami, questo e' veramente l’ultimo NOfest (senza punto esclamativo).
Per 3 volte, tutto a giugno, 2 anteprime, 1 festival per 3 giorni, nell’anno del duemilaecredici.
Per il quinto anno, torna a Torino il NOfest! la formula è analoga a quella dei passati anni. Analoga ma non uguale, perché NOfest! è nato e resta un progetto ambizioso e perdente, perchè per vincere facile hanno già inventato il gratta e vinci.
Nuovamente ribadiamo che il NOfest! non è mai stato un festival settario, ma un luogo dove scoprire, perdersi, vagare, ogni volta dentro qualcosa di nuovo, suoni inauditi, gridati o sussurrati, suonati o strimpellati,, ritmi improbabili, canzoni inconfessabili e nuove o vecchie passioni, suoni indigesti e inauditi per uscire dai soliti giri, per andare fuori giri.
Abbiamo realizzato in 5 anni un festival per il quale si può scegliere quanto pagare la musica, Up to you decidere quanto pagare l’ingresso, per tutto quello che abbiamo voluto portare. Oltre 144 esibizioni musicali, infiniti e multiformi contorni culturali tra reading, presentazioni, Comic Battle, la mirabolante presenza del Freakshow e molto molto altro.
5 anni senza alcun tipo di finanziamento e senza supporto della “stampa di settore” (salvo sporadiche occasioni). NOfest! senza fondi pubblici e sponsor privati, autoprodotto, senza 5,6,7,8 per mille, senza caritatevoli richieste di donazioni o sms solidali, senza scatole di scarpe dove infilare l’obolo. Nessun biglietto imposto, già dalla porta d’ingresso, libera scelta di dare un valore.
Nell’estate più vuota di musica all’aperto e scarna di novità delle ultime decadi, la prospettiva di NOfest! non cambia. Tutt’altro, rivendichiamo il nostro essere indipendenti in tutto e per tutto; con tutti i significati intrinsechi che sono propri del mondo underground, persone, luoghi, situazioni, menti e posti dove la parola “indipendente” ha ancora un valore, ben lontano da quello stuprato e stiracchiato di questi critici, deboli e marci anni.
E’ dalla prima edizione che ribadiamo “ricordate che, in ogni caso, sappiamo come vanno le cose e abbiamo le idee chiare”. Sappiamo come funzionano gli ingranaggi giornalistico-mediatici, i personalismi e le conoscenze, il settarismo-degno-di-nota-purchè-di-parte e la massificazione-mega-evento-onnivoro (di capitali, d’attenzione, di spazi).
Non vuole esserci un particolare intento polemico in queste poche righe, ma proprio quando siamo ai blocchi di partenza di quest’ultima edizione, ci rendiamo sempre più conto (ci arrendiamo?) di come vanno le (immutabili?) cose.
NOfest! ne è sempre rimasto fuori. Con coscienza, consapevoli di costruire una proposta ‘altra’ e diversa, libera da vincoli economici e di hype, ma assolutamente all’avanguardia, qualitativamente rappresentativa di una buona fetta del mondo musicale indipendente italiano. Quella fetta di musica e mondo che ha un valore artistico e comunicativo notevole (diversamente, oltre 5000 presenze di pubblico ad edizione non si spiegherebbero – banalmente, alla gente piace) per i significati che porta, per le modalità con cui li porta, per quello che dice. Quella parte che è stata come sempre liquidata come “il festival di periferia per gruppi sconosciuti e dei suoni indigesti”.
Indipendente, non meno importante, non meno valido, outsider al consumato circuito dei soliti noti.
Così come terminano (o si ridimensionano/ridisegnano) i GrandiMegaEventi, termina il Tago Fest, termina l’AntiMtvDay, termina NOfest!.
Siamo certi però, che motivazioni di questa analoga e paradossale situazione, siano agli antipodi. Quantomeno, NOfest! finisce, ma non perchè (seppur con fatica immensa, rischi enormi e guadagni pari allo zero) i conti non quadrino, ma per NOfest! abdica a-quel-che-sarà, come cosciente scelta.
Sono stati negati concetti come gruppi big ed emergenti, headliner e nuove proposte, gruppi locali e ospiti stranieri, vetuste categorie da carrozzone sanremese, purtroppo la norma di ogni festival italiano, NOfest! passato e presente rivendica con forza l’etichetta di festival indipendente.
Tutto questo è stato già fatto e già detto.
E NOfest! sarà quindi. NOfest! Per l’ultima volta, stringendoci con gli amici e con chi ci crede,.
Perchè l’assuefazione è la peggior ruggine per il cuore.E quindi un’ultima grande festa con cui celebrare e celebrarci proprio ora che ci sta crollando (se non è già crollato) il terreno sotto i piedi,un ultimo scossone e una spinta propositiva, che ci spinga forte Oltre. Però non per Fuggire-Da ma per Andare-Verso, perché forse tutto comincia adesso. Dai, che fra l’altro ci aspettano anni duri e l’unica cosa che ci può aiutare a resistere è stare insieme.
(* le ultime parti in corsivo sono tratte dal comunicato dell’ultimo A[MD]10)
www.facebook.com/pages/NOfest-not-a-festival
VENERDI 21.06.2013
open door: 19.30
start live: 21.00
ticket : up to you!
(r) feat LO DEV ALM / LAST MINUTE TO JAFFNA
MARNERO / MOVIE STAR JUNKIES / TREEHORN
X-MARILLAS (X-Mary + Camillas) / ZEUS!
party time
WILD WILD WEST . Non sparate sul Pianista
improbabile dj set country-wester, annaffiato di vino paesano. Balle di fieno e galline. Yippie Ya Yeh.
a cura di La Grange – Radio Blackout 105.250
Venerdì sera lucidate il calesse, ferrate il cavallo, caricate la colt.
Chiudete le vacche nella stalla, mettetevi il vestito buono e venite a farvi un cicchetto e a ballare due quadriglie al Wild Wild West – Non sparate sul pianista Party Balle di fieno, galline e whiskey scadente (ndbarman: non è vero), per un vero e proprio dj set che spazierà dal country al bluegrass e a tutte le declinazioni possibili del country-campagnoli.
Il tutto sotto la più ferrea regola del saloon “Non sparate sul pianista” dove quando meno ve lo aspettate un vero e prorio ensamble diretamente dalle polverose terre del west arrivera’ con poncho e cappelli a falda larga armati di benjo e armonica. Per un falò indimenticabile, lasciate a casa i coyote.
Nella spiaggia urbana, festa per i 10 anni del laboratorio artistico/artigianale di serigrafia Sericraft (www.sericraft.com)
SABATO 22.06.2013
open door: 14:00
start live: 15.00
ticket up to you!
DOGS FOR BREAKAST / FUZZ ORCHESTRA /
GULL / HOLLYWOOD KILLERZ / I FASTI / IL BUIO /
HEROIN IN THAITI feat HIROSHIMA ROCKS
AROUND/ LA QUIETE / LEECHES / LILI REFRAIN /
5 STRONZI ROMANI (the band previously known
as INFERNO) / TACUMA! orchestra / ZEITGEIST
MOXTERS OF THE UNIVERSE (Johnny Mox and his band) / SQUADRA OMEGA /
ORNAMENTS / PAOLO SPACCAMONTI /
SPACE ALIENS FROM OUTER SPACE
COMIC BATTLE – 5° edizione del torneo ad eliminazione diretta per disegnatori, fumettisti, professionisti e amatori.
Eris Edizioni in collaborazione con NOfest! presenta la quarta edizione della Comic Battle: un ring di carta per disegnatori professionisti e non, con una giuria accuratamente selezionata, un vero e proprio campionato con gironi eliminatori e tabellone finale, in una miscela tra l’esposizione della tecnica di disegno e l’esibizione dal vivo. Il tutto in maniera assolutamente non banale, spettacolare e divertente. Partecipazione gratuita aperta a tutti, professionisti e non: non è necessario essere autori affermati per partecipare, basta la voglia di cimentarsi nei combattimenti senza alcun filtro, con molto spirito di improvvisazione e il piacere della sfida. Come ogni gara che si rispetti, anche la Comic Battle ha un suo premio. A differenza delle edizioni passate in cui i primi quattro classificati sono stati premiati con la pubblicazione di una loro storia all’interno delle antologie No Comics, Il fumetto non esiste (Eris 2011) e No Comics, La fine del fumetto (Eris 2012), la casa editrice Eris, premierà i vincitori dell’edizione 2013 con un premio diverso, ma ancora più incentrato sulla figura autoriale del fumettista.
I primi quattro classificati selezionati dalla giuria durante la gara, avranno la possibilità di presentare un progetto di graphic novel o monografia, che se selezionato sarà pubblicato nell’anno 2014 dalla casa editrice Eris. Il progetto verrà sviluppato in tutte le sue fasi in stretta collaborazione con l’editore, che nel suo obiettivo editoriale di promuovere e pubblicare fumettisti italiani esordienti, intende dare anche ai vincitori della Comic Battle la possibilità di confrontarsi con i processi editoriali. Infatti i progetti sviluppati saranno inseriti nel calendario di pubblicazioni della casa editrice all’interno della collana di fumetto Kina. E come per gli anni passati, a decretare il verdetto della gara sarà una giuria di professionisti del fumetto, dell’illustrazione e dell’editoria
http://www.erisedizioni.org/comic_battle.html
Partytime
SOLO MACELLO . chi più ne ha più ne metal
corna al cielo, Jeff. “sono stato metal prima di te”.
Sabato pomeriggio, hard head bangin. Solomacello djset ci allieterà per tutto il pomeriggio con quei bei suoni che molti di voi hanno abbandonato sorpassatà l’adolescenza, noi no. Quindi Solomacello – chi più ne ha più ne metal. Vestitevi di raudi e fatevi crescere la barba, sennò la schiuma della birra non vi rimane appiccicata, sbarbi.
www.solomacello.it
HAWAIAN PARTY
two tiki party is megl che uan
Gore & Desmond djset
Sabato sera invece preparate infradito e camice a fiori, scrocchiatevi la colonna vertebrale e venite ad affrontare mojito e cocktail tropicali, gare di limbo, a fare l’hula hoop con le collane di fiori, pensando che per un secondo la periferia nord di Torino sia la costa sud di Honolulu e quest’Hawaian Party è l’ultima cosa che volete fare prima di svenire in pace su un’amaca cullata dalle onde dell’oceano.
DOMENICA 23.06.2013
open door: 14.00
start live: 15.00
ticket: up to you!
ARSENICO / BACHI DA PIETRA / BIANCO
BOLOGNA VIOLENTA / CIBO / EVILFISH
JEALOUSY PARTY / LENTO / LUMINANCE RATIO
MOMBU / NUOVI RICCHI / TITOR / TONS
TOTOZINGARO / UOCHI TOCHI / ZONA MC
ROCK ART SHOW
expo di auto, vintage clothes store, rock poster art
a cura di Giampo Coppa.
Domenica, freschissimi, vi attende un tuffo tra gli anni 60 e 70, con Giampo Rock art Show. Pellicciotti ghepardati (d’estate, si , d’estate), bandane e camice sgargianti , occhiali per vedere la psichedelia e per vedere attraverso i muri, mostra d’auto e mostra dei poster originali di Giampo Coppa.
BABY ZONE
percorso dedicato ai bambini: musica, arteterapia, danza, serigrafia e merenda, all inclusive, una sturia che neanche se andaste in crociera con Schiettino.
C’è la crisi, la gente figlia (voce dl verbo figliare ). Non abbiamo ben capito questo assioma, ma è un dato di fatto. Piccoli esseri umani crescono, siamo circondati. Essi vivono. Il NOFest! non è mai stato un “evento esclusivo”, soprattutto non essendo un evento e avendo come fine quello dell’inclusione, senza svendersi, pensiamo anche ai più piccoli, al futuro della musica e degli ascoltatori. Domenica 24 giugno, un pomeriggio dedicato ai bambini, un percorso tra arteterapia, danza, cimentandosi con la serigrafia, merenda e svariati giochi nella grande area verde di Spazio211.
Per TUTTA la durata del NOfest!
IMPROBABILE . Laboratorio di improvvisazione musicale radicale
a cura di Luca T Mai e Antonio Zitarelli (Mombu, Zu, Neo)
circa 4 ore giornaliere + jam show finale (Posti limitati, 60€ 3 giorni)
per rompere e addentrarsi nell’ossimoro dell’improvvisazione musicale basata su poche rigide regole
da venerdì 21 a domenica 23, circa 4 ore/gg, a pagamento, posti limitati
per informazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. / Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per essere un musicista bisogna avere una conoscenza scientifico-razionale e una buona dose d’istinto che usiamo chiamare “sensibilità primordiale”. Spesso accade che chi non ha gli strumenti scientifici sviluppa per lo più la parte irrazionale e chi si addentra nello studio approfondito della scienza musicale può′ rimanere imprigionato all’interno di schemi dogmatici ,perdendo di vista il lato primordiale e passionale fondamentale per una comunicazione musicale completa. Importante sapere che non parleremo ne faremo esercizi di tecnica sullo strumento musicale. Il laboratorio è aperto a qualsiasi musicista e di qualsiasi livello, la conoscenza del solfeggio ritmico sarà gradita, saranno ammessi strumenti auto costruiti Questo laboratorio partirà da alcune rigide regole per poi distaccarsene completamente, cercando di pervenire a una sintesi che, come un ossimoro, permetta l’unione degli opposti . L’obbiettivo sarà raggiungere un equilibrio musicale comune dove a “parlare” saranno sia la parte razionale che quella emozionale.
sPAZIO211
via cigna 211//10155//Torino//ITALY
infoline +011.19705919
www.spazio211.com
www.facebook.com/spazio211
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