CreativAfrica: torna a Torino, dal 13 al 15 giugno il festival che allarga gli orizzonti verso la cultura africana a Spazio211 e Magazzino Sul Po
CreativAfrica: torna a Torino, dal 13 al 15 giugno il festival che allarga gli orizzonti verso la cultura africana a Spazio211 e Magazzino Sul Po Africa Futura. Anche quest’anno Renken onlus ha voluto proporre il festival che ha l‘obiettivo di allargare gli orizzonti verso la cultura africana con l’aiuto di musica, letteratura, attivismo, cucina ed animazione. Nella X edizione del festival creativAfrica – “Africa Futura” – questi aspetti saranno approfonditi durante le giornate attraverso moltissime attività ed eventi tra cui workshop, concerti live, laboratori, dj-set ... La particolarità del 2024 riguarda la location: sarà un festival diffuso, coinvolgendo soprattutto le circoscrizioni 6 e 1 in luoghi tra cui Capodoglio Murazzi, Magazzino sul Po e Spazio211 dove potrete assistere a concerti live e dj-set. Tema principale di tutti gli eventi che si terranno durante il festival è l’Afrofuturismo, una corrente culturale nata da diversi scrittori, artisti e teorici afroamericani negli anni settanta
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Renken Onlus
annuncia:
CreativAfrica
Dal 13 al 15 giugno - A Torino, Spazio211 e Magazzino Sul Po
Programma
13.06 @ Spazio211
h18:00 - Spettacolo di Clown Idà - “La fabbrica delle bolle”
h18:00 - Laboratorio di cucina con Aimée Ngoma
h21:00 - Live Narconauta
h22:00 - Live Amira Kheir & band
h23:00 - Dj set Anas
15.06 @ Spazio211
h18:00 – Serengeti Family + Ibson Daone
h18:00 – Performance “Plastik” con Silvia Ferraris e laboratorio di upcycling e agroecologia con Didier Yameogo
h19:00 – Aperitivo e cena Ricette d’Africa
h21:30 – Live Ladies in Action + The Sound Rebels band
h23:00 – Dj set DJLass Angel Vibes
Biglietteria
15.06 @ Spazio211
Ingresso con biglietto €8.00 e contributo associativo per live Ladies in action - Link biglietteria: https://lc.cx/eTiPc4
“Africa Futura”
Anche quest’anno Renken onlus ha voluto proporre il festival che ha l‘obiettivo di allargare gli orizzonti verso la cultura africana con l’aiuto di musica, letteratura, attivismo, cucina ed animazione.
Nella X edizione del festival creativAfrica – “Africa Futura” – questi aspetti saranno approfonditi durante le giornate attraverso moltissime attività ed eventi tra cui workshop, concerti live, laboratori, dj-set, talk e tanto altro.
La particolarità del 2024 riguarda la location: sarà un festival diffuso, coinvolgendo soprattutto le circoscrizioni 6 e 1; saremo infatti ospiti di diversi luoghi culturali di Torino tra cui Capodoglio Murazzi, Magazzino sul Po e Spazio211 dove potrete assistere a concerti live e dj-set.
Tema principale di tutti gli eventi che si terranno durante il festival è l’Afrofuturismo, una corrente culturale nata da diversi scrittori, artisti e teorici afroamericani negli anni settanta che fonda il suo pensiero dall’esigenza dei neri americani di poter godere degli stessi diritti civili dei bianchi e di poter essere coinvolti nel discorso sul futuro e dello sviluppo tecnologico.
Saranno protagoniste 3 parole che hanno ispirato la scelta di artisti e personalità che prenderanno parte al festival e che rispecchiano ciò a cui rimanda il tema generico di Africa Futura: Afrofuturismo, Trasformazioni Creative e Sogni.
Musica
Inediti spettacoli, performance, djset, progetti innovativi transnazionali e multidisciplinari portano la musica nel cuore del festival per interpretare attraverso suoni e note temi futuristi.
Amira Kheir
La cantante sudanese Amira Kheir ha incantato il pubblico di tutto il mondo con il suo sound unico, ispirato alla musica tradizionale della sua terra d'origine, il Sudan, ed esplorativo di jazz, soul, rock, blues del deserto e musica sperimentale. Paragonata a Billie Holiday ed Ella Fitzgerald, si è rapidamente affermata come voce di spicco dell'Africa e del Medio Oriente.
Creando un universo musicale tanto complesso quanto scarno e sofisticato, Amira è stata consacrata negli ultimi dieci anni come una forza vocale e creativa di prim'ordine che porta avanti una ricca eredità culturale da un lato e una fresca corrente di suoni contemporanei della sua generazione dall'altro. Incarna il connubio tra le antiche tradizioni e l'avvento del futuro che tende la mano a tutti e si impegna a partecipare ai movimenti per la pace, la possibilità e il cambiamenti positivi del nostro tempo, ricevendo al contempo i magnifici doni del passato. La musica di Amira trova il suo impulso nei temi della liberazione, dell'amore, della libertà, della connessione, dell'appartenenza, del destino, dell'unità, dell'ambiente, della trasformazione e dell'evoluzione.
La sua musica ha trovato casa nella sua etichetta autocostituita Contro Cultura Music - musica della controcultura - ed Invita l'ascoltatore a osare, sfidare, immaginare un mondo in cui le definizioni, le divisioni e le categorizzazioni non esistono più e le possibilità sono infinite. Come cantante, autrice e produttrice, Amira Kheir attinge alla propria esperienza di vita per creare musica che esplora in modo disinibito, scava in profondità nelle origini del significato e della creazione e si interroga sul nostro posto sul pianeta.
È inoltre stata nominata come "Miglior Artista" ai Songlines Music Awards 2019, oltre a essere stata nominata come una dei "6 incredibili artisti jazz del Medio Oriente e del Nord Africa da non perdere" da Mideast Tunes, e selezionata da Rede Angola come uno dei "13 artisti africani che segneranno il prossimo decennio".
Narconauta
Narconauta è un progetto nato nel 2020 a Torino. Un po' di rap, un po' di sogno, un pizzico di teatro e ricerca di un benessere collettivo, di un energia che abbatta la paura degli altri.
Ladies in Action
Da una costola di “Ital in action”, il progetto che ha riunito al Campovolo di Reggio Emilia e ad Overjam festival i principali artisti della scena reggae italiana ed internazionale, un evento esclusivo composto da una line up tutta al femminile, accompagnata da The Sound Rebels Band con brani originali e cover dal forte impatto sul pubblico.
Faranno parte di questa performance e saranno insieme sul palco:
Awa Fall
Un'artista roots reggae di fama internazionale e cantante particolarmente dotata in tutti i generi della black music, tra cui soul, rnb, blues e rap. Nata a Bergamo nel 1996 da padre senegalese e madre italiana, Awa ha iniziato a esibirsi all'età di quattordici anni in un progetto musicale chitarra e voce insieme alla zia Valentina chiamato "Shame and Skandal", dove le due si sono esibite in tutta Italia. Poi, all'età di diciotto anni ha deciso di iniziare il suo progetto da solista pubblicando il suo primo album "Inna Dis Ya Iwa" nel 2016.
Il suo secondo album "W.O.W-Words Of Wisdom" è stato pubblicato nel gennaio 2019, ed è stato interamente prodotto da "Bonnot", un'etichetta discografica molto variopinta e versatile, poiché ha voluto mescolare diversi stili e generi in un album con dieci tracce in cui ha collaborato con artisti come: Kumar "Fyah" (Giamaica), General Levy (Regno Unito), M1 - Dead Prez (USA).
Askala Selassie
Askala Selassie - Il Frutto della Santissima Trinità è nata a Londra e cresciuta al ritmo dei Caraibi. Contribuendo a mantenere viva l'eredità di Bob Marley, si è esibita con la band rimanente dei Wailers.
Askala ha registrato, suonato e condiviso il palco con alcuni dei migliori artisti inglesi e giamaicani: Curtis Lynch, Sugar Minott, Horace Andy, Etana, Andrew Tosh, Frankie Paul, Warrior King e Luciano. Nel 2005 ha avuto il piacere di andare in tournée in Europa con gli originali Wailers. Da qui Askala ha eccelso in tutti gli aspetti della sua musica e ha acquisito un'esperienza che non ha eguali.
Oggi lavora a stretto contatto con uno dei migliori giovani produttori del Regno Unito, Curtis Lynch, Necessary Mayhem; il loro primo brano è uscito a marzo 2011 "Proud to be RASta", sul Gorilla riddim, e sta lavorando con i produttori italiani Bizzarri records per il suo EP, in uscita.
Living Harmonies
Duo musicale composto da Grace Black ed Elisa Empress che riescono con i loro cori a conferire tocchi di classe ai brani a cui prendono parte. Sono dotate di grande professionalità ed il loro timbro vocale ricorda molto il soul, il chourch choirs tipici dello stile reggae.
Regale
Alessia Emilia Magli, in arte Regale, è un’ interprete e cantautrice reggae con la fusione di liriche pop e soul. Si avvicina alla musica reggae cantando con i “Reggae Ambassadors”, nel 2017 viene scelta dal cantante Senegalese Sun Sooley per il suo tour estivo in Italia e Francia. Nel 2019 esce il suo Ep. Circle e continua poi a far uscire una serie di singoli fino ad arrivare all’ultimo intitolato Ghiaccio blu.
The Sound Rebels Backing Band
Un gruppo di amici che crede fermamente nel potere rivoluzionario della musica dal 2003 ed è un’idea che nasce dal basso: attraverso le basse frequenze fa vibrare gli sterni, le anime, i cuori ed i cervelli
Un suono, ribelle, che nasce in una piccola isola caraibica e si diffonde in tutto il mondo, diventando messaggio universale di libertà, unione, resistenza, lotta, amore.
Dj Lass Angel Vibes
Alassane Dramè nato a Rufisque, di nazionalità senegalese, con il nome d’arte DjLass è un DJ di reggae Dancehall e anche di musica varia, attivo dal 2007 con il suo primo SoundSystem che ha organizzato in Belgio. DJLASS non è il primo DJ a suonare reggae in Belgio, ma il primo a portarne uno stile nuovo strizzando l’occhio alle nuove generazioni come Sizzla, Busy Signal, Jah Cure, Morgan Heritage, Richie Spice, Lutan Fyah e molti altri. Nel 2008 ha lanciato gli Stings in Belgio, invitando i seguenti artisti: Jupiter Diop, Dread Maxim, Sun Souley, Lan Netty, Jamafrica Crew, Lord Bitum, Anthony Que, King Kalabash, Sister Micky B, Illements. Inoltre è stato in Germania, Francia, Italia, Austri, Inghilterra e Olanda per diversi festival e soundsystem tra cui il famoso Reggae Geel, Afro Latino ed anche il festival di Jamafrica. Oltre a questo nel 2016, è stato in Senegal con Lutan fyah, nel 2017 con Jah Cure e nel 2020 con Anthony B.
Djlass Angel Vibes che ha una carriera sia da DJ che da produttore musicale senegalese, è anche conosciuto anche per i suoi mixtape reggae e dancehall, che gli hanno permesso di dimostrare il suo talento mixando tecniche di mix e scratch essendo sempre stato affascinato dalla musica per poi interessarsi anche al suo aspetto più computerizzato e tecnologico.
Associazione Serengeti
L'associazione Serengeti è un’associazione culturale musicale indipendente, antifascista e antirazzista.
Fondata nel giugno 2011, Serengeti mette a disposizione il proprio 'libero' spazio per promuovere artisti, band, etichette indipendenti, produzioni musicali, sound systems e tutto ciò che contraddistingue la Reggae Culture. Dal 2017 sono attivi anche con un’etichetta musicale, Serengeti Music, con collaborazioni con artisti locali ed internazionali.
Ibson Daone
Ibrhahima Khalil Pouye, più conosciuto con il nome di Ibson Daone, è un artista senegalese nato a Dakar. Laureato in lingue e scienze umane all’università Cheikh Anta Diop di Dakar, ha lavorato in una scuola, in un hotel come guida di tour a Dakar ed infine al festival Fesman (Festival Mondiale delle Arti Nere). Membro del gruppo Neybaz Band che dal 2011 è apparso sulla scena reggae senegalese ha collaborato con molti artisti e partecipato ad eventi quali l’anniversario di Bob Marley su TFM TV e a vari festival reggae.
Letteratura e incontri contemporanei
Incontri e reading offrono la possibilità di riflettere sulle esperienze e sulle proposte del pensiero africano su afrofuturismi e futuri africani. Autrici e autori africani e afrodiscendenti sono ospitati durante il festival per incontrare il pubblico.
Afaf Ezzamouri
Laureata presso l'Università degli Studi di Padova in Scienze filosofiche, continua ad alimentare una forte passione per la filosofia, l'ambito educativo e la cooperazione internazionale.
Attualmente è insegnante di sostegno presso l'Istituto Comprensivo "Ilaria Alpi" di Torino, nel cuore dei quartieri Aurora e Barriera di Milano. Inserita nel programma di Fellowship di Teach for Italy, lavora al fine di ridurre le disuguaglianze educative in Italia.
Oltretutto è consigliera comunale a Castelbaldo, piccolo paese di campagna della provincia di Padova e Delegata dell'Obiettivo Strategico "Cooperazione Internazionale" di Croce Rossa Italiana (Comitato di Padova).
Talks e animazione interculturale
Saranno presenti durante tutto il festival una serie di laboratori ed esperienze culturali dedicate a varie fasce d’età per rendere tutti partecipi, quindi partendo da bambini e bambine fino ad arrivare al pubblico adulto.
Clown Idà
Clown Idà propone il suo spettacolo “La fabbrica delle bolle”.
Uno spettacolo che unisce la magia delle bolle di mille forme e colori, a trucchi col fuoco e intrattenimento capace di strappare risate ad un pubblico da 0 a 101 anni. Durante il suo spettacolo , per tutti i 45 minuti circa, grandi e bambini potranno ammirare l’eleganza e la commedia che lo contraddistinguono, dove la poesia delle bolle crea una magica ed emozionante atmosfera. L’artista sorprenderà il pubblico attraverso esilaranti battute e incredibili trucchi. Sarà a disposizione dei bambini uno spazio allestito per giocare con le bolle: “Il giardino delle bolle”.
Anas Mighair: Art Lab - Serigrafie
Anas Mghar, è un ricercatore in cooperazione internazionale e pratiche artistiche interculturali. I suoi interessi vertono su temi quali politica dell’immigrazione, sviluppo, partecipazione e conflitto, cambiamento politico e disuguaglianza, cooperazione internazionale e prospettive decoloniali, educazione e diritti del mercato del lavoro, geografia economico-politica, patrimonio mondiale e interculturale.
Lo scopo del laboratorio, rivolto agli adolescenti, è quello di riflettere, tramite lo strumento e il linguaggio della serigrafia, su temi socio-politici, con la finalità di creare un glossario personalizzato e condiviso: parole di emancipazione, parole che sottolineano la diversità e l’inclusività, parole grazie alle quali ci si possa definire, parole traducibili e altre intraducibili, parole in cui identificarsi e molto altro ancora. Gli incontri avranno quindi l'obiettivo di riflettere in modo trasversale su temi quali l’educazione civica e interculturale, partendo dal concetto di comunità, per la costruzione di un mondo di tutt3.
Silvia Ferraris e Didier Yameogo
Silvia Ferraris
Si occupa principalmente della performance il cui tema è la sostenibilità. L’idea é di portare immagini dell’ambiente e territorio di Ouagadougou (Burkina Faso) ed indurre interrogativi sul confronto con il territorio locale (piemontese) attraverso l’oggetto plastica. Fin dove va la cura del nostro ambiente? Si riassume al proprio giardino? Dove sono i confini della comunità innanzi ai cambiamento climatici? La plastica (borse, sacchetti, bottiglie) sarà l’oggetto principe della scenografia, in contraddizione con l’ambiente pulito, salubre e curato del luogo di realizzazione dello spettacolo, preferibilmente en plein air, in un giardino o comunque in uno spazio che evochi ordine e pulizia. Sostenibile inteso come luogo da proteggere e nutrire, per il quale sopportare sforzi e nel quale valorizzare l’umanità. La scenografia prevede la proiezione di foto, scattate in Burkina, che mostrano gli ambienti percorsi e vissuti quotidianamente, dove immondizia e rifiuti sono lo sfondo delle interazioni umane di ogni giorno. Lo spettacolo vuole sollevare interrogativi sulle nostre abitudini, ampliare gli orizzonti ed indurre una riflessione sulla plastica come metafora dell’evoluzione umana (la plastica come simbolo dell'estraneità da sé stessi che piano piano si è instillata nell’animo umano). L’idea é uno spettacolo/performance di danza di al max 20 minuti, da realizzare all’aperto, la sera, associato ad una piccola esposizione di quadri.
Didier Yameogo
Si occupa di gestire atelier pratici di recupero e riciclaggio plastica. La proposta è quella di lavorare sul tema della trasformazione, sull’importanza di stare nel cambiamento e di comprendere che innanzi alle sfide attuali è possibile mettere in atto processi attivi di controtendenza alle attitudini dominanti. Tradotto in termini pratici, l’atelier vuole utilizzare le bottiglie di plastica per dare forma ad un orto ecologico; punta quindi sul riciclo e sulla trasformazione dell’oggetto inquinante in strumento che facilita l’armonia tra la natura, la terra, le piante e l’essere umano. L’atelier é rivolto a tutti, adulti e bambini, e ruoterà sulla trasmissione dei primi rudimenti di agroecologia legati al giardinaggio attraverso le tecniche di riciclo delle bottiglie di plastica.
Cucina
Ricette d'Africa è un collettivo di cuoche nato da un percorso di formazione rivolto a venti donne africane per sviluppare laboratori interculturali di cucina e innovative esperienze di ristorazione. Durante il festival saranno proposti dalle donne del collettivo laboratori interculturali di cucina e esperienze di ristorazione innovative (animazioni sul cibo, cene, degustazioni, aperitivi equi, etici, africani e di qualità) valorizzando le loro competenze e l'incontro tra percorsi e storie di tutto il continente.
Aimée Ngoma
Aimée Ngoma, viene dalla Repubblica Democratica del Congo ed è fondatrice di Femme Lève Toi (è un associazione che si prende cura delle donne sole con bambini, lavorando sul terreno agricolo). é un' attivista e organizza cene di Solidarietà per la raccolta fondi per sostenere i progetti di Femme Lève Toi, che in Italia fa parte di Come Noi Onlus. Lavora come assistente educatrice nella scuola d'infanzia e nel suo tempo libero fa la cuoca.
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Festival Creativafrica 2024 - 13-14-15 giugno
Ecco il programma di giovedì 13 giugno
h18:00 Spettacolo Clown Idà – “La fabbrica delle bolle”
h18:00 Laboratorio di cucina con Aimée Ngoma
h19:00 Aperitivo e cena Ricette d’Africa
h21:00 - Live Narconauta
h22:00 Live Amira Kheir
h23:00 - DJ set Anas
Ingresso gratuito
A Spazio211, Via Francesco Cigna 211 - Torino
Ecco il programma di venerdì 14 giugno
h17:00 Laboratorio di serigrafia con Anas Mghar
h18:00 Talk con Afaf Ezzamouri "Linguaggi futuri: questioni di genere e antirazzismo a scuola in contesti multiculturali"
h19:00 Aperitivo con street food africano
h22:00 Live Epoque
h00:00 - DJ set Catu Diosis
Live Epoque e Dj set Catu Diosis con ingresso 8€ al seguente link: https://lc.cx/6KiD9F
Al Magazzino sul Po ai Murazzi del Po Ferdinando Buscaglione, 18, 10124 - Torino
Magazzino sul Po - Ciao Hacker - Jigeenyi - Associazione Renken
Ecco il programma di sabato 15 giugno
h18:00 - Serengeti Family + Ibson Daone
h18:00 - Performance "Plastik" con Silvia Ferraris + Laboratorio di upcycling e agroecologia con Didier Yameogo
h19:00 - Aperitivo e cena Ricette d’Africa
h21:30 - Live Ladies in Action + The Sound Rebels Band
h23:00 - DJ set Dj Lass Angel Vibes
Ingresso 8€ al seguente link: https://lc.cx/rEbdfy
Prenotati al laboratorio al seguente link: https://forms.gle/x6Jy2mPEJumdVyW37
A Spazio211, Via Francesco Cigna 211 - Torino
Biglietteria sabato 15.06
Ingresso con biglietto €8.00 e contributo associativo per live Ladies in action. Biglietti disponibili su Eventbrite: https://www.eventbrite.it/e/creativafrica-15-giugno-reggae-night-tickets-901317303317
Info:
https://www.renken.it/ - https://www.renken.it/creativafrica-festival-2024/ - https://www.facebook.com/creativAfrica
Spazio211 Open Air
Via Cigna 211, 10155, Torino (Italy)
Ph: (+39) 011.19705919