Jazz:Re:Found , Torino: 9300 presenze per la nona edizione - Il Bilancio finale
Jazz:Re:Found
annuncia:
9300 presenze per la Nona Edizione del festival
7 venue e 36 tra live e dj set per 68 ore di musica ed eventi un festival diffuso in tutta la citta’ di Torino
Si è conclusa domenica 11 dicembre la nona edizione del Jazz:Re:Found festival, con il closing party che ha coronato un programma d’eccezione, il quale ha visto esibirsi artisti di caratura internazionale come Grandmaster Flash, Tony Allen, Gilles Peterson, Colle Der Fomento, James Holden, Underground Resistance, Mr.Scruff, Clap!Clap! e tanti altri.
Sette differenti venues hanno accolto un totale di 36 tra live e dj set, per 68 ore di musica ed eventi culturali che hanno abbracciato tutta la città di Torino, in linea con lo spirito di condivisione del festival. Un pubblico appassionato di 9300 persone ha seguito le diverse performance, caratterizzate da varietà e contaminazione ma anche da un perfetto intreccio tra cognizione storica e innovazione.
Un bilancio positivo dunque, per qualità proposta e numeri raggiunti durante questi cinque intensissimi giorni. L’appuntamento è per la decima edizione del Jazz:Re:Found a dicembre 2017, anticipato dall’imperdibile esibizione del collettivo strumentale jazzfusion degli Snarky Puppy, prevista per il 21 aprile 2017 al Teatro della Concordia di Venaria Reale.
Quest’anno le presenze al festival sono aumentate del 30% circa rispetto alla già felicissima edizione precedente, arrivando a sfiorare complessivamente quota 8000. Cifra, questa, a cui va aggiunto il sold out della preview milanese con Jacob Collier e la preview torinese di Robert Glasper arrivando così a un totale di 9300 presenze.
7 venue diverse, 36 live e dj set, 68 ore di musica ed eventi: Torino è stata percorsa da un festival che nell’arco di un weekend “lungo”, complice il ponte dell’ Immacolata, ha coinvolto davvero tutta la città e la folta parte di pubblico arrivata da fuori città, a partire da Milano.
Cinque giorni in cui si sono esplorate le nuove frontiere del jazz con il concerto d'inaugurazione di Yussef Kamaal, strepitosi dal vivo: analogici nella strumentazione, visionari nell’immaginazione e nell’impatto ritmico. Un'edizione che ha toccato il cuore più puro dell’hip hop lontano da ogni deriva commerciale con il pioniere Grandmaster Flash, complice di aver mandato in estasi uno Spazio Dora sold out, dove si sono poi esibiti nel corso della serata del venerdì degli intensissimi Colle Der Fomento. Senza dimenticare il clash guidato da Ensi a Spazio 211, che ha visto sfidarsi la crew torinese Augusta Taurinorum e quella milanese dei Microfoni Click, raggiungendo vette qualitative incredibili per le sfide in freestyle.
Un evento che, come sempre, si è legato alla club culture più qualitativa e ricca di contenuti: da Gilles Peterson e Dego, gli ultimi arrivati in line up, passando per Sadar Bahar, Leon Vynehall, Mr. Scruff, i Grasso Brothers, Luca LTJ Trevisi, Painé, PassEnger, Dj Fede, Abstract e arrivando fino ai leggendari Underground Resistance, al monumentale Joe Claussel, senza dimenticare Volcov, Soichi Terada, Stump Valley.
Ma non solo. Perché con Tony Allen, James Holden (con il suo nuovo e sorprendente live set), Dj Khalab e Clap! Clap! si è letteralmente viaggiato attorno al mondo, tra Africa ed Oriente, alla ricerca non di suoni da cartolina o da museo ma di ciò che è più vivo, pulsante ed affascinante nel panorama musicale di oggi. Assieme al duo formato da Max Loderbauer e Luigi Ranghino poi, si sono esplorate le vette emotive più preziose dell’improvvisazione e degli “incontri possibili” fra jazz ed elettronica.
Uscendo dal campo della performance musicale vera e propria, Jazz:Re:Found ha inoltre seminato contenuti preziosi: la mostra “John Coltrane Saved My Life”, voluta in un contesto di grande prestigio come il Circolo dei Lettori torinese, il vibrante panel “Stay Black” che ha fatto emergere – anche in modo combattuto – alcuni temi fondamentali da affrontare in campo non solo artistico ma anche socio-politico, la performance di Luca Barcellona (uno dei più grandi calligrafi al mondo) assieme al dj, produttore e collezionista Rocco Pandiani.
Un bilancio finale di cui andare orgogliosi per numeri e qualità, quindi, nutrito da un pubblico entusiasta, preparato e attento a godersi con grande consapevolezza ogni singolo evento del festival. La più grande ricchezza di Jazz:Re:Found è probabilmente questa, al di là del prestigio dei nomi coinvolti in line up.
Jazz:Re:Found si è confermato, anche quest’anno, un “labour of love”: un festival che nasce prima di tutto per passione e che questa passione vuole comunicarla, esprimerla, condividerla nel modo più onesto ed appassionato possibile, anche nei più piccoli particolari (come ad esempio le donazioni richieste a tutti gli accreditati, a favore di Sea Shepherd).
Un approccio che, anche nel 2016, anche in Italia, si può rivelare vincente.
In attesa della Decima Edizione, Jazz:Re:Found vi da appuntamento il
21 aprile 2017 al Teatro della Concordia di Venaria Reale
con il collettivo jazz-fusion degli Snarky Puppy
Prevendite attive online, qui: http://www.mailticket.it/evento/9239
Jrf in cifre
IX edizione 7-11 dicembre Torino
Powered by Molinari
9300 presenze
7 Venues
36 Artisti
68 Ore di musica ed eventi
1190 Vinili ascoltati
7500 Shottini Molinari
7000 Birrette tuborg bevute
400 Litri di molecola versati
1500 Burn
4 Cene Gnammo
121 Piatti di polpette a km 0 dell'Alveare che dice si!
500.000 Flyers
5268 Foto scattate
1920 Minuti di girato
5 Partner istituzionali
1 Main sponsor e 3 sponsor
15 Media partner
10 Partner tecnici
6 Love partner
372 Iscritti alla Guest list di quest'anno in collaborazione con Sea Shepherd per il progetto Social Impact List
1208 Km percorsi
53 Volontari
Jazz:Re:Found partners: http://jazzrefound.it/2016/partners/
Info: https://www.facebook.com/Jazzrefound/ - www.jazzrefound.it
https://twitter.com/Jazzrefound - https://www.youtube.com/user/Jazzrefound