Mi Ami Festival: annunciate le Date. Anche il Mi Ami in partnership in esclusiva con Dice
Mi Ami Festival: il Mi Ami Festival giunge alla sedicesima edizione, il 29-30-31 maggio 2020 nella consueta location del parco dell’Idroscalo di Milano, presso il Circolo Magnolia. Anche il Mi Ami diventa mobile-only grazie alla partnership in esclusiva con Dice, piattaforma di live music ticketing e discovery. Prevendite e early birds ora in vendita. Una realtà sempre più sostenibile e verde grazie alla partnership con Rilegno e Cascinet Già piantati 200 alberi all’Idroscalo e altri 400 nel parco agriforestale della Vettabbia.
Astarte per Mi Ami Festival
annuncia:
Mi Ami Festival
Annunciate le date della sedicesima edizione: 29-30-31 maggio 2020
Anche il Mi Ami diventa mobile-only grazie alla partnership in esclusiva con Dice, piattaforma di live music ticketing e discovery. Prevendite e early birds ora in vendita
Una realtà sempre più sostenibile e verde grazie alla partnership con Rilegno e Cascinet Già piantati 200 alberi all’Idroscalo e altri 400 nel parco agriforestale della Vettabbia Così costruiamo i nostri #giornimigliori: con gentilezza e coraggio.
Il Mi Ami Festival giunge alla sedicesima edizione: 29-30-31 maggio 2020 nella consueta location del parco dell’Idroscalo di Milano, presso il Circolo Magnolia.
Tra le grandi novità del 2020 la partnership pluriennale in esclusiva con Dice, la piattaforma di live music ticketing e discovery fondata a Londra nel 2014, recentemente sbarcata in Italia e presente negli Stati Uniti, in Francia, Spagna, Australia e apprezzata per la tecnologia di avanguardia e la lotta al bagarinaggio anche da importanti festival come il Primavera Sound. Un traguardo importante per il Mi Ami, non solo perché con Dice l’esperienza di ticketing è mobile- only e previene in questo modo il secondary ticketing, ma anche perché l’app nasce per far scoprire agli utenti musica nuova, come da sempre fa anche il Mi Ami Festival.
“Siamo felici di questa partnership. Dice ci ha cercati e voluti con determinazione, e questo rende onore al percorso che abbiamo fatto con Mi Ami”, dichiarano Carlo Pastore e Stefano Bottura, i direttori di Mi Ami. “Ci sono sempre piaciute le cose nuove, e non ci è mai mancato il coraggio nello sceglierle. Siamo sicuri che assieme saremo in grado di fornire ottima musica con un ottimo servizio”.
Russ Tannen, Chief Revenue Officer di Dice, ha dichiarato: “Siamo rimasti molto colpiti dal MI AMI e dal suo impegno per un approccio più verde, responsabile e sostenibile alla musica dal vivo. MI AMI è una scelta perfetta per Dice, un festival che sostiene e supporta gli artisti italiani indipendenti e le scene musicali locali”.
A partire da giovedì 5 dicembre sono aperte le limitatissime prevendite super early birds, l’abbonamento al festival senza ancora conoscere il cast al prezzo speciale di 50€ + ddp. Esaurite queste, i prezzi saliranno.
La nuova edizione del festival sarà dedicata ai #giornimigliori, quelli che cerchiamo di costruire nonostante lo sconforto della crisi economica o l’angoscia di quella climatica. Un assalto gentile che parte dalla musica e arriva alla società e alla natura. Alla domanda “cosa può fare un festival per l’ambiente?”, MI AMI cerca di rispondere in maniera piccola e concreta.
La prima importante attività riguarda la piantumazione, il metodo più “semplice ed efficace” – secondo il Politecnico di Zurigo – per combattere il riscaldamento globale: Mi Ami ha infatti piantato nel mese di novembre 200 alberi all’interno del Parco dell’Idroscalo, storica sede del festival, grazie alla partnership con Rilegno, il consorzio ambientale per il recupero e il riciclo degli imballaggi in legno, che sarà green partner del Mi Ami 2020.
“Abbiamo scelto con entusiasmo di essere green partner di Mi Ami 2020 perché vogliamo raggiungere i giovani, che sono in questo momento la parte della società più attenta ai temi della sostenibilità e dell’ambiente, per far loro conoscere e apprezzare un materiale naturale e sostenibile per eccellenza, che accompagna le nostre vite, qual è il legno”, dichiara Nicola Semeraro, Presidente di Rilegno. “Il legno è l’unico materiale al mondo in grado di congelare la Co2 e noi di Rilegno”, ha spiegato Semeraro, “grazie alla raccolta e riciclo del legno che operiamo su tutto il territorio nazionale riusciamo ad evitare ogni anno che 1 milione di tonnellate di Co2 vengano immesse in atmosfera”. “Gli alberi che insieme a MI AMI abbiamo piantato all’Idroscalo”, conclude Semeraro, “sono, inoltre, un nostro contributo alla riforestazione urbana, perché crediamo che lì stia l’ossigeno, nel senso più ampio del termine, per i giovani. Più alberi, e più legno, contribuiranno a salvare il pianeta e a rendere la città più vivibile per le future generazioni”.
Altri 400 alberi da frutto e no sono in fase di piantumazione in questi giorni al Parco Vettabbia nell’ambito di un progetto di agricoltura sociale sostenibile e innovativa di CasciNet
La seconda importante iniziativa è la valutazione dell’impatto ambientale, a cura di INDACO2, che elaborerà un Life Cycle Inventory (inventario dettagliato che riguarda materiali utilizzati, energia consumata e distanza percorsa dai partecipanti per arrivare al festival) oltre alle procedure di Life Cycle Assessment per il calcolo della carbon footprint (emissioni dirette e indirette di gas serra generate durante tutto il processo).
Queste iniziative ne seguono altre già realizzate nelle precedenti edizioni: dalla sensibilizzazione ad una mobilità più sostenibile con biciclette e car sharing alle navette gratuite, dall’acqua gratis all’eliminazione di materiale in plastica monouso. Le potete trovare riassunte nella pagina dedicata qui: http://miamifestival.it/green
“I festival sono una questione di energia”, dichiarano Carlo Pastore e Stefano Bottura, i direttori di MI AMI. “Per fare un festival serve energia, e sul come questa viene prodotta si gioca la più grande partita della crisi climatica. Allo stesso tempo i festival sono Energia pura per le persone, laboratorio per società alternative. Cosa possiamo dunque fare nel nostro piccolo per i tempi in cui viviamo? Ce lo chiediamo spesso, non solo di venerdi. Nella tempesta di annunci e blablabla, abbiamo deciso di fare qualcosa di concreto e supportare una nuova - ma in fondo antica - idea di comunità, lavorando con un’eccellenza dell’economia circolare come Rilegno e con un progetto affascinante e complicato come Cascinet, un vero e proprio parco agriforestale nel cuore di Milano. E’ così che vogliamo costruire, assieme al pubblico e agli artisti, i nostri #giornimigliori”.
Appuntamento al Mi Ami Festival il 29 30 31 maggio 2020. Presto annunciate le novità e la line up.
Mi Ami Festival 2020
29-30-31 maggio, Circolo Magnolia #miamifestival #giornimigliori