MITO SettembreMusica: Hindi Zahra, musica come specchio dell'io: tra il mare e il deserto, giovedì 10 settembre
MITO SettembreMusica
presenta:
Giovedì 10 settembre 2015
ore 22
Teatro Franco Parenti - Milano
HINDI ZAHRA
Musica come specchio dell'io: tra il mare e il deserto
per la prima volta a Milano
Zahra Hindi, voce
David Dupuis, trombe, tastiere, flauti, chitarre
Jeffrey Hallam, contrabbasso
Jérôme Plasseraud, chitarre
Ze Luis Nascimento, percussioni
Raphael Séguinier, batteria
Paul Salvagnac, chitarre
In collaborazione con Teatro Franco Parenti
posto unico numerato € 15
Giovedì 10 settembre alle 22 al Teatro Franco Parenti, MITO ospiterà, per la prima volta a Milano, Hindi Zahra e la sua band per una serata in cui le sonorità berbere e mediterranee si sovrapporranno a suggestioni jazz e ai ritmi del rock più classico. Nel concerto milanese, la cantante franco-marocchina presenterà i brani del suo ultimo album Homeland – il suo “ritorno a casa” musicale dopo il sound “fatto a mano” di Handmade – che ha consegnato, pochi mesi fa, un’artista ormai matura e pienamente consapevole delle potenzialità della sua espressività artistica, capace di passare nell’arco di pochi brani dalla bossanova al dub, dalle musiche berbere che profumano di nord Africa alle ballate jazz da club parigino.
Crossover nel più puro senso del termine, il concerto di Hindi Zahra aprirà una finestra su un mondo di splendide differenze, di confini sfumati e d’infinito dialogo tra linguaggi musicali: il solo posto che l’artista possa effettivamente chiamare Homeland.
Hindi Zahra è cresciuta in Marocco, circondata da musica e balli. Le prime melodie che ascolta sono quelle della musica tradizionale berbera, la musica indiana ed egiziana, per poi passare al rock psichedelico, al reggae e alla musica soul. A 12 si trasferisce a Parigi ed è in Francia che inizia la sua carriera da musicista. Hindi Zahra si esibisce in 400 concerti, viaggiando in tutto il mondo per due anni e mezzo. Suona fino allo sfinimento, fino all’esaurimento dei sensi e delle forze, come in rituale ripetitivo, in cui la coscienza si perde, in stato di trance. Alla fine della sua tournée Hindi Zahra decide di trasferirsi per un anno a Marrakech. Isolata, in un Riad della Medina. In questo luogo ritrova la pace e ritrova il cammino per la sua musica. La sua ricerca parte dalla ripetizione, inizia ad esplorare i ritmi con Rhani Krija, un musicista di Essaouira. Tutto il resto nascerà da questo tappeto di ritmi e di percussioni, la composizione, le canzoni, gli arrangiamenti.
Informazioni biglietteria:
+39.011.01124777 / Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
+39 02 88464725 / Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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