Monfortinjazz - Venerdì 05 agosto Mario Biondi chiude una straordinaria 46° edizione a Monforte d’Alba (Cn)
Monfortinjazz, quarantaseiesima edizione: chiuderà venerdì 5 agosto la 46° edizione di Monfortinjazz a Monforte d'Alba. E sarà una chiusura alla grandissima, con lo straordinario concerto che Mario Biondi. Il crooner catanese dalle molteplici anime musicali presenta all'affezionato pubblico di Monfortinjazz un concerto che ha come protagonista "Romantic", un nuovo album sull’amore che si rifà al groove degli anni 70. Le prevendite sono disponibili online su TickeOne.
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Monfortinjazz 2022
Quarantaseiesima edizione
Venerdì 5 agosto ore 21.30
Mario Biondi
biglietti 55,00€ posto unico.
Chiuderà venerdì 5 agosto alle 21.30 la 46° edizione di Monfortinjazz a Monforte d'Alba. E sarà una chiusura alla grandissima, con lo straordinario concerto che Mario Biondi porta ancora una volta all'Auditorium Horszowski, una vera e propria festa della musica per il ritorno alla capienza piena.
Il crooner catanese dalle molteplici anime musicali presenta all'affezionato pubblico di Monfortinjazz un concerto che ha come protagonista "Romantic", un nuovo album sull’amore che si rifà al groove degli anni 70. «Speravo di non far sposare questo progetto con un periodo di guerra. Credo che una visione romantica della vita sia salvifica. Ha radici profonde che mi hanno aiutato, mostrandomi il lato migliore delle cose. In fondo sono un folle sognatore, a volte in modo quasi utopistico». In scaletta brani cult, inediti e rivisitazioni con il jazz che sposa il soul. Tra questi spiccano Take It As It Comes, la versione inglese di Prendila così di Battisti e Ricuordate in duetto con Lina Sastri. «Puntiamo sulle atmosfere romantiche, non troppo sdolcinate. Un mix di sonorità e ritmo. Pezzi che mi hanno colpito e coinvolto. Sono cresciuto con i Pink Floyd e il rock. Ho amato visceralmente James Brown al quale ho sempre invidiato le spaccate esibite fino a settanta anni. Per me, due metri su 120 kg, sarebbe troppo impegnativo».
Biografia Artista – Mario Biondi
Una voce calda, profonda, sensuale, eppure limpida e sicura: Mario Biondi, all'anagrafe Mario Ranno, ha coltivato con cura e pazienza la sua passione musicale, a partire dagli ascolti fatti già in tenerissima età accanto al padre cantante, Stefano Biondi, in ricordo del quale Mario ha assunto l'attuale nome d'arte.
Tante diversissime esperienze sono valse a formare il grande artista d'oggi: dai cori in chiesa ai turni nelle sale di registrazione per etichette di nicchia, senza trascurare lo studio e il perfezionamento della lingua inglese, lui, catanese per nascita e per indole. Appassionato di musica soul, dal 1988 apre alcuni concerti di interpreti ed autori del panorama internazionale, primo tra tutti Ray Charles. Ma l'opportunità più grande gli si prospetta con la pubblicazione in Giappone del singolo “This is what you are”, che rimbalza sulla consolle di Norman Jay, celebre dj della BBC1, che - innamorato del pezzo –lo rilancia per tutta Europa.
Nel 2006 esce per Schema il primo album, “Handful of Soul”. Il disco si articola in 12 brani, alcuni inediti ed altri tratti dal repertorio classico: una scelta accurata dalla quale Mario ha escluso gli standard più frequentati. L'esordio è accolto subito con grande calore dal pubblico, tanto quanto dagli addetti ai lavori così da conquistare ben quattro dischi di platino in pochi mesi. Nello stesso anno Mario partecipa ad “Alex – Tributo ad Alex Baroni” con la canzone “L'amore ha sempre fame”.
Il 2007 è un anno particolarmente intenso per Biondi e lo vede impegnato su più progetti d'ampio respiro: partecipa al festival di Sanremo nelle vesti di ospite big duettando con Amalia Grè nella canzone in concorso “Amami per sempre”. Poco dopo pubblica il singolo “No matter”, in collaborazione con DJ Fargetta. E sempre di quest'anno è la pubblicazione del doppio live “I love you more”, nel quale Mario canta affiancato dalla Duke Orkestra. Anche questo nuovo album si rivela presto un successo discografico, conseguendo 2 dischi di platino. Il lavoro include la ghost track “This is what you are”, uno dei brani più amati del repertorio dell'artista catanese.
Il 2008 apre una nuova, divertente prospettiva: l'interpretazione di due brani della colonna sonora del rifacimento del grande classico disneyano del cinema d’animazione Gli Aristogatti: le canzoni “Everybody wants to be a cat” ("Tutti quanti voglion fare il jazz", nella versione italiana) e Thomas O'Malley ("Romeo il gatto del Colosseo"). E' di quest'anno la partecipazione a trasmissioni televisive tra le più seguite: “Mai dire Martedì” con la Gialappa's band e - su invito di uno dei più grandi compositori del XX secolo, Burt Bacharach - una nuova partecipazione sanremese in duo con Karima Ammar nella canzone “Come in ogni ora”. Mario duetta inoltre con Renato Zero nel brano “Non smetterei più”, incluso in “Presente”, ultimo album di inediti dell'artista romano.
“If”, pubblicato nel 2009, è il secondo album di inediti di Mario Biondi, lavoro che inaugura la collaborazione con la sua nuova etichetta, Tattica. Il disco, registrato tra Roma e Rio de Janeiro e anticipato in radio dal singolo “Be lonely”, canzone che vanta una permanenza di mesi nell'air-play dei maggiori network nazionali, si caratterizza per il respiro internazionale del progetto artistico e della produzione, avvalorati dal prezioso contributo degli archi registrati a Londra dalla Telefilmonic Orchestra London e da musicisti tra i più affermati del panorama mondiale: da Herman Jackson (piano) a Michael Baker (batteria), da Jacqués Morelenbaum (violoncello) a Ricardo Silveira (chitarra), da Sonny Thompson (basso e chitarra) a Lorenzo Tucci (batteria), da Fabrizio Bosso (tromba) a Giovanni Baglioni (chitarra). In questo lavoro Biondi dà vita a un soul- jazz caldo e passionale, che sa interpretare con accenti ironici. La collaborazione con Burt Bacharach, nata in occasione del duo con Karima al Festival di Sanremo 09, si approfondisce ed arricchisce con un dono – generoso e prezioso – di Bacharach a Mario: il brano “Something that was beautiful”, inserito tra le tracce del disco. “If” consacra Mario Biondi al grande pubblico e si traduce in un nuovo successo di vendita, vincendo 3 dischi di platino e raggiungendo - con la pubblicazione in digitale (distribuzione Kiver / Tattica) - un vero e proprio record di permanenza in classifica iTunes: per oltre 2 mesi risulta infatti tra i dieci album più venduti dal primo canale digitale italiano. La fama internazionale di Biondi è confermata anche dal fatto d'essere uno tra i primissimi artisti italiani ad avere un profilo su Ping, il social network di iTunes, lanciato nel settembre del 2010. Ed a questa fama è da ascrivere una nuova, prestigiosa collaborazione artistica: quella con Bluey, leader degli Incognito, che ha remixato “No' Mo' trouble”, un brano estratto da “If”, in vetta all'air play radiofonico italiano per tutta l'estate. Bluey, entusiasta di questa prima collaborazione, ha chiesto a Mario di partecipare al disco col quale la storica band festeggia i suoi trent'anni di carriera interpretando due canzoni: un duetto insieme a Chaka Kahn e un brano da solista (“Can't get enough”), osannato dalle radio londinesi.
Mario torna a vestire i panni del doppiatore di personaggi d'animazione e di interprete delle loro canzoni nell'autunno 2010, con la partecipazione al film disneyano Rapunzel – l'intreccio della torre, in cui presta la sua voce al brigante dal cuore tenero Uncino, e ancora nell’aprile 2011, diventando il cattivissimo pappagallo Miguel nel film Rio. Il 26 novembre 2010 esce per Tattica il doppio live “Yes, you”, una testimonianza del tour estivo che Biondi ha portato sui maggiori palchi italiani, registrando il tutto esaurito. Il 21 maggio 2011, per i suoi 40 anni, Biondi inaugura al Gran Teatro di Roma il nuovo Tour, con la Big Orchestra da 40 elementi.
Nel novembre 2011 esce “Due (With the Unexpected Glimpses)”, disco che ha avuto un ottimo riscontro a livello internazionale: “Due” come gli artisti che interpretano ciascun brano, trattandosi di un album di duetti, e “With the Unexpected Glimpses” come metafora di ciò che si ha sempre davanti agli occhi e che spesso si dà per scontato. In questo lavoro, gli “scorci inaspettati” sono i collaboratori e i musicisti di Mario che duettano con lui in cover o brani scritti da loro, a cui Biondi ha deciso di dedicare il disco.
Per tutto il 2011 e 2012, Biondi è stato impegnato in tour in Italia e all’estero, partecipando a numerosi e prestigiosi Festival Jazz in tutta Europa.
Dopo due anni di lavoro tra Milano, Los Angeles, New York e Londra, arriva nei negozi dal 29 gennaio 2013 “Sun”, il nuovo disco. Un album di grande qualità, dal respiro internazionale, prodotto dallo stesso Biondi e da Jean Paul Maunick, alias Bluey, leader della storica band jazz britannica Incognito. Il singolo che anticipa il disco è “Shine on”, seguiranno “What have you done to me” e “Deep space”.
Il 10 maggio Mario Biondi torna nella capitale inglese insieme agli Incognito, per la prima volta sul palco della Royal Albert Hall, con un grande concerto-evento.
“SUN” conquista anche i mercati internazionali: viene pubblicato infatti il 13 maggio in Europa, il 22 maggio in Giappone e il 4 giugno negli Stati Uniti.
Dal 14 giugno, Mario Biondi ha in calendario una serie di date in prestigiose location italiane e nell'ambito dei più importanti festival jazz europei. Ad accompagnare l’artista sul palco la storica band “The Italian Jazz Players” e il supporto background vocals dei “Neri per Caso”.
“SUN” conquista il disco d’oro in Italia.
Dopo un tour di grande successo, Mario Biondi torna il 25 novembre 2013 con l’album, “Mario Christmas”, che racchiude in sé la tutta la magia del Natale: 11 brani, tra cui 8 splendidi classici natalizi,
2 emozionanti inediti - “My Christmas Baby (The Sweetest Gift)” e “Dreaming Land” – e l’eccezionale duetto con gli Earth, Wind and Fire in “After The Love Has Gone”. Nello stesso giorno viene inoltre pubblicato un cofanetto contenente 2 CD: “Mario Christmas” + “Sun”. Entrato immediatamente al #1 della classifica degli album più venduti su iTunes e per settimane nella Top 3, si aggiudica il disco di platino.
Il 24 novembre ha inizio dall’Auditorium Parco della Musica di Roma la nuova tournèe che vede Mario esibirsi nei più importanti teatri italiani. Il tour si conclude il 27 dicembre con un secondo concerto sold-out nella capitale. Un tour che riscuote ovunque un enorme successo di pubblico, tanto da raddoppiare alcune date, fra le quali Roma, Milano Bologna.
Il 2014 è un anno dedicato all’estero: l’album “Sun”, pubblicato con successo in Italia e in alcuni Paesi europei nel 2013, raggiunge anche i mercati di Olanda, Belgio, Francia, Portogallo e Sud America.
Il 22 maggio 2014 Mario Biondi è l’unico interprete italiano a prendere parte - in qualità di guest star - all’edizione 2013 degli Echo Jazz Awards, i premi ufficiali dell'industria discografica tedesca conferiti dalla Deutsche Phono-Akademie ai migliori artisti tedeschi e internazionali.
L’Estate 2014 ha visto Mario Biondi protagonista d’importanti concerti tra i principali festival Jazz In Italia e in Europa, che hanno preceduto la ricchissima tournèe autunnale, che ha visto il cantante toccare le più importanti capitali Europee, e registrare diversi sold out e un forte riscontro da parte della critica.
Il 25 novembre esce “A Very Special Mario Christmas” un cofanetto Cd+Dvd che raccoglie tutta la magia del precedente album “Mario Christmas” con l’aggiunta di tre nuovi brani e di un DVD che raccoglie le immagini del live registrato durante la tournèe di “Sun”.
A gennaio 2015 “Mario Christmas” viene certificato doppio platino.
Il 5 maggio 2015 esce il nuovo disco di inediti “Beyond” (Sony Music), anticipato in radio dal singolo “Love Is A Temple”. Entra direttamente al numero 1 della classifica degli album più venduti e in pochi mesi viene certificato disco d’oro.
Sempre il 5 maggio parte il tour italiano nei teatri “Beyond Tour” (prodotto e organizzato da F&P Group), che si affianca al tour internazionale con date in tutta Europa e in Asia (Ponderosa Music and Art).
Il 20 novembre esce “Beyond Special Edition”, l’edizione speciale del disco d’oro “Beyond” che contiene anche 5 storici brani rivisitati dei Commodores. Il singolo attualmente in rotazione radiofonica è “Nightshift”, reinterpretazione del brano dei Commodores, band della scena black statunitense capitanata dal re del pop Lionel Richie. Segue il tour “Beyond Tour” nei teatri italiani e il tour all’estero.
A novembre 2016 esce il nuovo doppio album di Mario Biondi “Best Of Soul” (Sony Music Italy), un percorso musicale attraverso la carriera dell’artista con 7 nuovi brani tra cui il singolo estratto “Do you feel like I feel”. Con questo disco e con il tour Best Of Soul - Tour, l’artista festeggia i dieci anni dal celebre album d’esordio “Handful of Soul”.
Le prevendite sono disponibili online su TickeOne.
A Monforte d’Alba presso Osteria la Salita, Edicola Bruno e Monforte Tourist Office.
Tutte le informazioni sono reperibili al sito Monfortinjazz.it.
Il Programma
10 luglio ore 18.30 - Matteo Mancuso
biglietti 20,00 € posto unico
22 luglio ore 21.30 - Vinicio Capossela ‘Round one thirty-five'
biglietti 50,00 € posto unico
24 luglio ore 18.30 – Les Negresses Vertes
Biglietti 30,00 € posto unico
28 luglio ore 21.00 - Benjamin Clementine
biglietti 40,00 € posto unico
05 agosto ore 21.30 - Mario Biondi
biglietti 55,00 € posto unico
Info: Monfortinjazz.it - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.