Si conclude, completamente sold out, la sesta edizione di Todays Festival a Torino.
Si conclude, completamente sold out, la sesta edizione di Todays Festival a Torino. Da giovedì 26 a domenica 29 agosto migliaia di persone di ogni età e provenienza hanno attraversato l’asse nord di Torino per assistere alla sesta edizione di ToDays Festival, tra i più grandi festival di musica riconosciuti in Italia a livello internazionale. Oltre 30 ore di musica, arte e performance per scoprire artisti fuori dall’ordinario, oltre qualsiasi convenzione, su un vero e proprio palcoscenico urbano di spazi rigenerati, che ha visto il suo quartier generale nei luoghi di condivisione e aggregazione che sono Spazio211, l’ex fabbrica Incet e il Parco Aurelio Peccei, nella fiera periferia della città.
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Ufficio Stampa Spazio211 Città di Torino, Fondazione per la Cultura Torino
annuncia:
ToDays festival
Si conclude, completamente sold out, la sesta edizione di Todays Festival a Torino.
Da giovedì 26 a domenica 29 agosto migliaia di persone di ogni età e provenienza hanno attraversato l’asse nord di Torino per assistere alla sesta edizione di ToDays Festival, tra i più grandi festival di musica riconosciuti in Italia a livello internazionale.
Oltre 30 ore di musica, arte e performance per scoprire artisti fuori dall’ordinario, oltre qualsiasi convenzione, su un vero e proprio palcoscenico urbano di spazi rigenerati, che ha visto il suo quartier generale nei luoghi di condivisione e aggregazione che sono Spazio211, l’ex fabbrica Incet e il Parco Aurelio Peccei, nella fiera periferia della città.
In un momento storico di assoluta incertezza e complessità, il festival della Città di Torino si è confermato visionario e ambizioso: se esperienza non è quello che ci capita, ma quello che facciamo con quel che ci capita, questi quattro giorni completamente Sold Out già in prevendita con 148 artisti per 14 band, delle quali 7 per la prima volta in Italia, sono il risultato di un percorso identitario preciso e focalizzato, che vuole superare la visione di un mondo che già c’è e andare oltre l’inatteso.
D’altronde la differenza la fa sempre quello che non ci basta mai.
Nel 2021 TOdays è l’unico festival in Italia a proporre una line up con più artisti internazionali, provenienti da Inghilterra, Francia, Islanda, Svezia, Germania, Sud Africa. Con l’impegno, la responsabilità e l’ascolto attento della propria comunità di riferimento, TOdays ha saputo rischiare e dare una risposta concreta all'esigenza di arte, musica e divertimento del proprio pubblico.
Non solo gli artisti, anche per gli spettatori si è registrata una importante affluenza dall’estero, in particolare da Spagna, Inghilterra, Francia, Croazia, Slovenia, Svizzera, Germania e USA, oltre naturalmente a tutta Italia.
“L’attesa, i numeri e la partecipazione attenta del pubblico di TOdays 2021 sono la più grande ricompensa allo straordinario impegno profuso in questi mesi molto complessi. Una risposta che gratifica e valorizza lo sforzo della direzione artistica, dello staff organizzativo e di tutti coloro che con grande professionalità hanno contribuito alla realizzazione di TOdays 2021. I risultati di questa ambiziosa edizione di TOdays superano le nostre aspettative e ci restituiscono entusiasmo per continuare a progettare con competenza i grandi eventi della Città di Torino”, dichiara Alessandro Isaia, Segretario Generale di Fondazione per la Cultura Torino.
Tra i momenti indimenticabili, il live di Andrea Laszlo De Simone con l’Immensità Orchestra, che a pochi giorni dal TOdays ha annunciato il suo temporaneo ritiro dai palchi regalando un’esperienza immersiva e onirica al suo pubblico estasiato; l’anteprima esclusiva nazionale di Teho Teardo, in scena con la sonorizzazione di La Jetee di Chris Marker, con il contributo dell’attore Michele Riondino e la regista Liliana Cavani; i giovanissimi Black Midi capaci di destrutturare e poi stravolgere i canoni del genere; The Comet is Coming di Shabaka Hutching hanno ipnotizzato il pubblico con la colonna sonora di una apocalisse musicale immaginaria; Les Amazones d’Afrique sul palco della cattedrale industriale del Parco Peccei hanno cantato ed esortato le donne a vivere a testa alta, a restare unite; gli Shame, cinque ventenni di South London, hanno portato un audace, riottoso, sconvolgente e liberatorio post-punk in chiusura di un’edizione memorabile del TOdays.
“Da sette anni TOdays non è solo un festival qualunque, e non solo musica qualunque. Organizzare un festival in questi tempi travagliati è assai complesso, ma se fermarsi è un istinto, andare avanti è stata la nostra scelta per fare un festival che raccontasse il presente nella tensione e nella paura in cui ci siamo trovati. Un’edizione che ha voluto invitare il pubblico a spostare l’asticella ancor più in là e mettersi in discussione destrutturando il pop e osando sempre di più. Se prima del 2020 ci siamo raccontati una realtà che non esisteva, adesso è il momento di farci i conti, con questa realtà. Per quattro giorni Il pubblico è diventato amplificatore di gioia e entusiasmo, risuonando all'unisono con la musica, fino al punto in cui non ha più avuto importanza che fosse difficile, ma solo che fosse finalmente vero, e in un solo fine settimana è potuto accadere tutto ciò che sognavamo accadesse da oltre un anno”, commenta Gianluca Gozzi, direttore artistico di ToDays Festival.
Non solo musica.
Anche quest’anno i TOlab si sono rivelati fondamentali, per dare voce a nuove idee a chi la musica la fa e a chi la ascolta. Luogo del confronto tra innovazione, musica, cultura e green economy è stato il cortile interno dell’ex Fabbrica Incet. La partecipazione all’intenso programma pomeridiano di panel e workshop di TOdays ha visto sul palco ospiti da tutta Italia, tra professionisti, artisti e stakeholder.
Un festival sempre più sostenibile
L’edizione 2021 di TOdays ha rappresentato un punto di svolta sul terreno della sensibilità alle ormai ineludibili sfide ambientali. La città di Torino in collaborazione con la Fondazione per la Cultura ha intrapreso un percorso per rendere più sostenibile i propri eventi, secondo la norma internazionale UNI ISO 20121:2013.
Venti azioni sostenibili per un festival dedicato al presente con lo sguardo dritto al futuro: grazie al progetto Eco.Reverb, TOdays 2021 ha rafforzato l’impegno nella riduzione del suo impatto sull’ambiente, riducendo emissioni di CO2 e aumentando la consapevolezza e il rispetto per il Pianeta per quel che riguarda in particolare, energia, mobilità sostenibile, rifiuti e riciclo.
L’impegno di responsabilità e agire concreto ha voluto ispirare e motivare il pubblico della manifestazione ad un nuovo stile di vita più responsabile per le generazioni future. Alcune delle azioni sostenibili sono realizzate in collaborazione con tante realtà della Città e sono state rese possibili grazie alle preziosa partnership con Iren. ToDays Festival nel 2021 non è più solo un evento che parla al presente, tutto può, anzi deve, essere declinato al futuro. Ognuno può fare la sua parte!
Arrivederci alla prossima edizione nel 2022.
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Un progetto di: Citta' Di Torino
Realizzato da: Fondazione Per La Cultura Torino
Partner: Iren
Con il sostegno di: Fondazione Compagnia Di San Paolo
Con il contributo di: Fondazione Crt
Sponsor: Nastro Azzurro - Rock Burger Truck – Eataly Torino Lingotto
In collaborazione con: Spazio211
Media Partner: Rumore - Radio Popolare – Ondarock – Infinite Jest – Noisy Road - Euroradio Eurosonic
Empowered by: Eco Reverb
Ideazione e Direzione Artistica: Gianluca Gozzi