Torna il NOFEST! 40 BAND ETICHETTE E MUSICA INDIPENDENTE allo Spazio211 di Torino
Venerdì 22, 23 e 24 giugno
Escape From Today, LegoMyEgo, Scrapelabs, sPAZIO211, United Club Presentano:
NOFEST!
40 BAND ETICHETTE E MUSICA INDIPENDENTE
doors:15.00
ingresso Up To You
sPAZIO 211
via Cigna 211 - Torino 011
19705919
www.spazio211.com
40 ESIBIZIONI LIVE
Sui variegati ed atipici palchi del festival si alterneranno alcuni dei nomi più interessanti dell'underground musicale. Immancabili le dediche dei palchi, immancabili le perdite dell'anno per il mondo musicale (e non): MCA Stage, Michael Davis Stage, Maurice Sendak Area, Donna Summer Dancefloor. Arrington De Dionyso, istrionico leader degli Old Time Relijun, ha scritto la storia della musica indipendente mondiale con una personale commistione tra suoni tradizionali (blues, country, jazz) e sperimentazione sonora e linguistica. Gli Starfuckers sono uno dei gruppi più importanti ed allo stesso tempo inafferrabili del panorama italiano, sperimentatori integralisti e terroristi che suonano musica imprendibile, incatalogabile, inascoltabile che non ha precedenti in Italia. Luca Mai degli Zu porta sul palco il suo progetto Mombu, affiancato per l'occasione da Paolo Spaccamonti ad affiancare il duo voodoom, e ribattezzato SpaccaMombu; sempre di casa Zu, l'originale progetto, Germanotta Youth, delirante post-jazz-hc. Suggestioni e immaginario afro sono alla base del jazz-punk terzomondista dei Bokassà e dell'assurdo mix di psichedelia tribale e mondo-soundtrack dei Cannibal Movie. A rappresentare i musicisti nostrani che vivono, incidono e spesso suonano più all'estero che in Italia, si esibiranno gli improvvisatori radicali Jealousy Party, gli OvO, progetto di Bruno Dorella (Ronin, Bachi Da Pietra) e Stefania Pedretti (?Alos, Allun) e lo strabiliante Musica Da Cucina, con un'esibizione a base di chitarra, voce e tavolo apparecchiato arrivato a esibirsi fino in Tasmania al Mona Foma Festival di Brian Ritchie. E dalla Tasmania arrivano i Lakes tra neo-folk dalle tinte apocalittiche e post-punk tribale, per cui verrà allestito un palco sotterraneo. Non sarà solo il Freaks Show (con i live di Dee Diglers, The Sounds of Fridge, Wellington Irish Black Warriors) l'unico carrozzone a fermarsi in Via Cigna durante il festival, da Roma Est torna in città il bus di Borgata Boredom con la sacra triade Hiroshima Rocks Around, Heroin In Tahiti, Trans Upper Egypt. Ai ritmi sfrenati tipici del sound di Wild Weekend, Cani Sciorri' e The Feelings Of Love saranno contrapposte le atmosfere oniriche e dilatazioni sonore di Orfanado e Rella The Woodcutter. Le scene stoner/doom/post-rock saranno rappresentate al meglio da Zippo, Dust Inside e Ornaments, mentre l'elettronica analogica e digitale sarà alla base delle esibizioni di Everybody Tesla e Luca Sigurtà. Passione e urgenza saranno alla base dei live di Chambers, La Crisi e del ritorno inaspettato, ma quanto mai gradito, degli Isobel. La multiforme scena indipendente torinese sarà presente ogni giorno e vedrà scontrarsi sul palco gruppi appartenti a scene e generi apparentemente in antitesi, Arturo, Tons, La Piramide Di Sangue, Farmer Sea, Ila Rosso, How Much Wood Would a Woodchuck chuck if a woodchuck could chuck wood?, Foxhoud e Spare Parts.
FREAKS SHOW
Il NOFest! ospita l'unica tappa italiana del Freaks Show, l'assurdo circo rock'n'roll di performer e musicisti che girano per l'Europa con caravan dal sapore retrò e tendone da circo. Il pubblico del festival sarà invitato a perdersi nel tourbillion infernale di esibizioni ad alto tasso adrenalinico: trapezisti pipistrello, giocolieri kamikaze (sempre che il "signore delle esplosioni" riesca a passare la frontiera), chiromanti diaboliche, donne barbute, clown dementi, acrobati infuocati, il tutto al ritmo del rock'n'roll più sfrenato. Moira Orfei non arriverebbe mai a tanto.
HOT STUFF DJ SET
Un venerdì sera, tequila-sale-e-limone. Pronti a calarvi tra la polvere, tra vestiti mariachi, ponchi posticci, sombreri farlocchi e cactus ignoranti? Calde baldanze che oscilleranno selvaggiamente dal più viscerale e grasso funk, passando per qualche caposaldo del rock'n'roll, immancabile qualche vigorosa incursione punk. Party Selvaggio! Perchè tutto va bene, finchè tutto va male, e allora metzcal e tequila, rompiamo le regole anche del toga-party e facciamola passare! Festa selvaggia, tema fintamente messicano, falsamente latineggiante, o forse no? Solo chi vivrà vedrà come andrà a finire. Le selezioni infuocate dei dj di Radio Blackout (105.250 fm / radioblackout.org) oscilleranno mai banali tra il centro america, il latino, il black funk sudato e quant'altro possa incendiare animi, fiati, sudori e umori. Come sempre, vedremo chi arriverà alla fine, la pista non perdona. Sabato sera, be there or be square! Ve lo ricordate il ballo "Incanto sotto il mare" di Ritorno al futuro? quello dove Marty suona Johnny B. Goode e dove George McFly pronuncia la ormai famosissima battuta "Hey tu porco levale le mani di dosso!"? Quest'anno al NOfest! 4, un djset all'insegna del puro rock 'n' roll, tra danze scatenata e lenti per strusciarvi vi riporterà alla magica atmosfera del ballo "Incanto sotto il mare". Cinque dj cittadini scalderanno la serata tra balli sfrenati e lenti cheek to cheek per un salto nel passato! In consolle Tony r'n'r, Lele Roma, Gore & Desmond.
VISUAL ARTS
Il NOfest! ha sempre amato le arti visive, se fatte col cuore e con lo stomaco (oltre che con le mani sporche di inchiostri e colori). Quest'anno esageriamo e ci allarghiamo, un'intera area verrà dedicata a tutto il mondo delle arti visive, tradizionali e non. Uno showcase di arti grafiche con wall painting e stampa serigrafica live a cura di Sericraft e di alcuni dei writer, fumettisti, visual artist più interessanti del panorama italiano: AK, BELVILLE COMIC, ROBERTO BARONE, BIG HENRY, BILLI BOI, SILVANO BOTTARI, GIAMPO COPPARONI, MARA DIBASILIO, INNAMOR-ARTI/PRINT ABOUT ME, FRIGIDAIRE, MONIPODIO, MALAFAMILIA, SERICRAFT, STEUSO, MAX PETRONE, 999, LOFI COMICS/CARNE e altri in arrivo...
COMIC BATTLE
Eris Edizioni in collaborazione presenta la terza edizione della Comic Battle: un ring di carta per disegnatori professionisti e non, con una giuria accuratamente selezionata, un vero e proprio campionato con gironi eliminatori e tabellone finale, in una miscela tra l’esposizione della tecnica di disegno e l’esibizione dal vivo. Il tutto in maniera assolutamente non banale, spettacolare e divertente.
LABORATORIO MUSICALE "MUSICA, MAESTRO!"
Il NOFest! non è mai stato un "evento esclusivo", non essendo un evento e avendo come fine quello dell'inclusione, senza svendersi ma mantenendo la propria natura indipendente e underground. E' per questo che al pomeriggio (23 e 24 giugno) verranno organizzati dei laboratori musicali per i bimbi a cura del collettivo 4.33 e vedranno coinvolti alcuni di musicisti presenti al festival. "Ogni materiale produce un suo particolare suono, l’ambiente che ci circonda è il luogo in cui andare scoprire il suono, naturale o artefatto che sia. Qual è il modo migliore per introdurre i bambini alla musica se non fargli scoprire che ogni cosa ha un suono." Anche quest'anno il NOfest! non punta su nomi di facile richiamo ormai tribute band di se stesse, su reunion che sanno più di r'n'r swindle che di progetti autentici, sulla sacra triade da evento estivo "rock anglosassone-ritmi giamaicani-elettronica mainstream", con gruppi messi a caso per riempire il cartellone e giovani band che devono sottostare all'eterna gavetta del "gruppo spalla", nomi che aumentano la dimensione del font in base all'importanza fino a trasformare i manifesti nelle tabelle di Snellen dell'oculista di fiducia. Senza biasimare chi lo fa, ma proponendo qualcosa di differente. NOfest! 4 3 palchi, 40 gruppi, djset esterni e indoor, Freaks Show, Visual Arts, Comic Battle, laboratori musicali, decine di espositori indipendenti, live radio, reading, presentazioni editoriali, talk show, grigliata pomeridiana. Il tutto pagando quanto si ritiene giusto per un evento simile (secondo la modalità up2you) e senza che l'organizzazione usufruisca di sponsor o finanziamenti. Inutile perdere altre parole al riguardo, non verrebbero ascoltate.
www.nofest.org