VARVARA dell’ISAO FESTIVAL - 19 20 25 26 settembre 3 ottobre | Khan Niagara Clouds LaPiramideDiSangue LastMinuteToJaffna OmUnit VaticanShadow

VARVARA dell’ISAO FESTIVAL

venerdì 19, sabato 20, giovedì 25, venerdì 26 settembre

sabato 3 ottobre

ex Cimitero di San Pietro in Vincoli - Torino

La luce nella musica oscura. Varvara Festival è un viaggio attraverso la musica elettronica. Un'elettronica che oltrepassa i confini della musica dance, addentrandosi nei più complessi meandri del noise, della psichedelica, della sincope musicale e, più in generale, della musica colta.

Una ricerca sonora che parte dallo spazio, quella del direttore artistico del festival, Alessandro Gambo. Un ex cimitero (San Pietro in Vincoli) da arricchire servendosi del suono. Un lavoro di sound design. Da qui nasce la programmazione di Varvara, branchia musicale elettronica del più ampio e complesso ISAO (Il Sacro Attraverso l'Ordinario), rassegna alla sua ventunesima edizione che propone teatro, performance e musica. Cinque serate (19, 20, 25, 26 settembre e 3 ottobre). Band, live set, dj set. Artisti internazionali, nazionali e locali. Le migliori organizzazioni cittadine promotrici dei singoli eventi.

Si parte venerdì 19 settembre con la "Indie Night". Protagonisti Khan, artista poliedrico tedesco dalle mille collaborazioni, tra le quali spicca quella con Julee Cruise, celebre voce del tema principale di Twin Peaks, e dagli innumerevoli progetti, primo fra tutti Captain Comatose; i Niagara, band electro-psycho-pop torinese, che sfrutta l'occasione per lanciare il nuovo disco "Don't take it personal"; a chiudere la serata il dj set di Mobbing Party che propone una preview della stagione a venire. Il 20 settembre è tutto da ballare, la "Dance Night" è dedicata ai dj. Ospite internazionale Clouds, il giovanissimo duo scozzese della scuderia Turbo, la label di Tiga, che suscita acclamazioni da parte di critica, big e pubblico; in supporto l'organizzazione We Play The Music We Love con Wood Step, la crew di Obverse e il back to back di Alessandro Nigro & Andrea Vietti. Giovedì 25 settembre, “Live After Death Night”, è una serata invasa dal rumore e dalla psichedelia. La Piramide di Sangue, con un mosaico di suoni ora psichedelici, ora folk, ora mediterranei; i Last Minute to Jaffna che propongono un live elettrico appositamente studiato per l'occasione per accentuarne i suoni già grossi, il volume e le dissonanze; Urbanspaceman è un viaggio nell'elettronica analogica che fuoriesce da macchine-sintetizzatori "home made"; i dj set della notte sono a cura della colombiana Santa Maria de la Psicodelia e di Weed Mason. Il 26 settembre è la "Bass Night", suoni spezzati, propensione drum n bass. I live dei torinesi Settembre Nero e Zip Coed, già visti a Torino in occasione del Jazz Festival per il quale si sono esibiti sulle due torri allestite in Piazza Vittorio, aprono la serata per lasciare poi la consolle a Om Unit, dj e produttore inglese, già famoso come 2tall, che si è affermato con audacia come un consistente e originale artista della sfera elettronica mondiale; il consolidato dj set dei The Dreamers fa da contorno alla notte sincopata. Ed ecco la grande chiusura, sabato 3 ottobre, data da incubo. Protagonista indiscusso della serata Vatican Shadow, pseudonimo di Dominick Fernow, uno dei nomi più attivi degli ultimi quindici anni nel sottosuolo della musica noise, harsh, industrial, dark, techno. E' il progetto con cui esprime al massimo le sue potenzialità. Un tripudio di techno oscura, industriale e ultra-contemporanea che prende i beat meccanici dei Cold Cave, con cui ha collaborato a lungo, e li pervade del piacere di giocare con la psicologia e il proibito tipico di Prurient, altro suo pseudonimo. Si affiancano al suo live i Tons che propongono un'apposita performance drumless con una forte componente drone, Lili Refrain, one girl band, un incontro tra la psichedelia e il metal a teatro decisi a fondare un'orchestra lirico sinfonica formata da un solo elemento; in consolle i dj set di Rap1 di Bedford Avenue e Alessadro Gambo, portavoce, per l'occasione, della label Old&Young.