Slift, Ilion Tour - Si avvicinano i 3 speciali appuntamenti live con il trio di Tolosa
Slift, Ilion Tour: si avvicinano le date del trio psych rock di Tolosa per ascoltare dal vivo il nuovo album “Ilion”. Tra le band di spicco della scena underground heavy/psych, i francesi Slift si preparano per tornare in Italia nei prossimi giorni in occasione di tre imperdibili show: giovedì 19 dicembre si esibiranno al Monk di Roma, venerdì 20 dicembre al Locomotiv Club di Bologna (ingresso riservato ai tesserati AICS) e sabato 21 dicembre al Circolo Magnolia di Segrate (MI) (soci ARCI). In apertura a tutte le date del tour i Valerian Swing, trio italiano reduce dalla recente pubblicazione del nuovo album Liminal, un disco a tratti avveniristico e visionario,
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Ufficio stampa Virus Concerti
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Slift
Ilion Tour
Si avvicinano le date del trio psych rock di tolosa per ascoltare dal vivo il nuovo album “Ilion”.
Tra le band di spicco della scena underground heavy/psych, i francesi Slift si preparano per tornare in Italia nei prossimi giorni in occasione di tre imperdibili show: giovedì 19 dicembre si esibiranno al Monk di Roma, venerdì 20 dicembre al Locomotiv Club di Bologna (ingresso riservato ai tesserati AICS) e sabato 21 dicembre al Circolo Magnolia di Segrate (MI) (ingresso riservato ai soci ARCI).
I biglietti per i tre concerti sono acquistabili su Ticketmaster, Ticketone, Xceed e DICE.fm, al seguente link: https://virusconcerti.com/artisti/slift/.
In apertura a tutte le date del tour i Valerian Swing, trio italiano reduce dalla recente pubblicazione del nuovo album Liminal, un disco a tratti avveniristico e visionario, che abbraccia gran parte del panorama musicale contemporaneo.
Slift - dettagli
19.12.2024 – Monk - Roma
20.12.2024 – Locomotiv Club – Bologna
Ingresso riservato ai tesserati AICS
21.12.2024 – Circolo Magnolia – Milano
Ingresso riservato ai soci ARCI
Biglietti acquistabili sui circuiti ufficiali.
Info e ticket: https://virusconcerti.com/artisti/slift/
Slift
Gli Slift sono composti dai fratelli Jean e Remí Fossat e Canek Flores, che ha incontrato per la prima volta i fratelli Fossat ai tempi della scuola. Dopo che la band si è formalmente costituita nel 2016, hanno realizzato nel giro di pochissimo il loro EP di debutto nel 2017, Space Is the Key, che ha fuso la pesantezza dello stoner rock con le qualità euforiche del garage rock. Da lì, le cose si sono evolute per diventare solo più particolari: il trio ha sperimentato con tempi più veloci e bonghi(!) nel full-length dell'anno successivo, La Planeté Inexploreé, e nel 2019, la loro sessione KEXP registrata al festival Trans Musicales a Rennes è diventata un fenomeno virale, accumulando più di 1,4 milioni di visualizzazioni su YouTube.
Ummon del 2020 ha rappresentato la svolta dei Slift verso i confini celestiali e schiaccianti del psych-metal, caratterizzata dalle linee di basso scorrevoli di Remí e dalla battitura incessante di Flores. Ma niente nel loro catalogo già stimabile potrebbe prepararti a ILION, un disco dal suono enorme e densamente melodico che ricorda contemporaneamente la perpetua spinta sollevante di Godspeed! You Black Emperor, l'ardente passione dei leggendari post-hardcore ...And You Will Know Us By the Trail of Dead, il misticismo blues-rock psicotico dei Led Zep, e il turbinio psichedelico degli svedesi Goat.
Ilion è un'opera monumentale di musica rock, un disco travolgente che parte dal picco più alto e non si ferma mai. Il loro terzo album appare massiccio e oceanico, fondendo l'intensità furiosa del metal e l'eroismo della chitarra psichedelica con l'epicità del post-rock. ILION è il tipo di musica che ascolti e pensi, "Tutto ciò è stato fatto da sole tre persone?" La ferocia assoluta dei Slift è molto più di una tempesta in una tazza di tè. Si espande per chilometri e crea nuovi vertici all'interno degli orizzonti imprevisti del rock.
Valerian Swing
I Valerian Swing sono un trio Italiano che ha consolidato il proprio nome attraverso sonorità da sempre sperimentali ed intimistiche. Attivi dal 2011, hanno suonato numerosi concerti in tutto il mondo tra cui prestigiosi festival come il ‘Sxsw’ ad Austin, l’ ‘ArcTanGent’ di Bristol, ‘Colossal Weekend’ a Copenhagen, ed Il ‘Bahamas Fest’ a Tokyo, oltre ad aver condiviso il palco con band del calibro di The Dillinger Escape Plan, Russian Circles, This Will Destroy You, Boris, Deafheaven e And So I Watch You From Afar.
Con l’album ‘’Liminal’’ (2024), attingendo dal jazz contemporaneo sino alla musica colta -passando per l’elettronica ed il rock in ogni sua accezione - escono da qualsiasi confine. Ad oggi, il disco conferma i Valerian Swing come una delle realtà contemporanee più emozionanti ed innovative in Europa.
Info:
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