Stefano Pilia presenta il brano "Lacinia Off Axis" che anticipa l'uscita del nuovo album atteso per il 2025
Stefano Pilia presenta il brano "Lacinia Off Axis" che anticipa l'uscita del nuovo album atteso per il 2025. Lacinia Off Axis, eseguito dall’ensemble Concordanze, è il brano di presentazione di Lacinia, un nuovo e importante ciclo di composizioni di Stefano Pilia, che continua ed espande la poetica e l’idea compositiva aperta dal compositore e chitarrista genovese con il precedente Spiralis Aurea. Il doppio album edito da Die Schachtel nel 2022 è stato uno dei lavori recenti più apprezzati dalla critica musicale italiana e internazionale, L’uscita in formato digitale sulle piattaforme di streaming sarà curata da SZ Sugar –
Si condivide
A Buzz Supreme pe Die Schachtel e Sz Sugar
annuncia:
Stefano Pilia
presenta il brano "Lacinia Off Axis", che anticipa l'uscita del nuovo album atteso per il 2025
Ascolta/Acquista “Lacinia Off Axis” Qui: https://camsugardigi.lnk.to/StefanoPilia
Lacinia Off Axis, eseguito dall’ensemble Concordanze, è il brano di presentazione di Lacinia, un nuovo e importante ciclo di composizioni di Stefano Pilia, che continua ed espande la poetica e l’idea compositiva aperta dal compositore e chitarrista genovese con il precedente Spiralis Aurea. Il doppio album edito da Die Schachtel nel 2022 è stato uno dei lavori recenti più apprezzati dalla critica musicale italiana e internazionale, eseguito in oltre 30 concerti tra Italia ed Europa, oltre a risultare in un caso discografico che ha pochi precedenti nell’ambito della musica contemporanea cosiddetta “sperimentale”, aprendo il genere a nuovi pubblici intergenerazionali.
Ascolta/Acquista “Lacinia Off Axis” QUI: https://camsugardigi.lnk.to/StefanoPilia
Lacinia (“merletto, pizzo” in latino) prosegue l’indagine di Pilia della dimensione del metafisico, dello spirituale e del divino attraverso il numero, la geometria e la realizzazione di forme ed architetture tonali con proprietà simili ed isomorfe a quelle forme archetipiche e immutabili che rappresentano il punto di intersezione tra il regno astratto della matematica e le strutture reali del mondo fisico.
Il risultato è una musica “trascendente” in profonda risonanza con le opere di compositori quali Arvo Pärt, LaMonteYoung, Pauline Oliveros, Eliane Radigue, Krzysztof Penderecki e Sarah Davachi tra i contemporanei. Le composizioni di Lacinia si sviluppano in una serie di meditazioni sonore che stimolano l'ascolto attivo, evocano echi di antica musica liturgica e devozionale (Gesualdo da Venosa, Monteverdi, John Dowland) attraverso una ricercata intersezione tra processo acustico ed elettroacustico, drone e musica da camera, usando il letterale e l'astratto alla ricerca di un ordine e di un senso più alto all'interno di un mondo caotico ed incerto.
Sia per quanto riguarda la forma dei brani singoli sia per l’intera opera, l’idea di Lacinia è quella di definire un tragitto circolare (una sorta di “merletto rizomatico”) dove inizio e fine si toccano suggerendo l’idea di un tempo non solo lineare ma anche ciclico e rituale, eterno ritorno, un processo della trasformazione dove la materia muta, il suo stato muta ma senza che ne vari l'invisibile principio di mutazione interno. L’energia della trasformazione è canalizzata attraverso scalini, gradi, quanti energetici in un progredire di numeri interi archetipi e creazione trascendente.
Come il precedente Spiralis Aurea anche Lacinia presenta composizioni per organico variabile, spesso eseguite e registrate in diverse modalità nella versione discografica (quartetto d’archi, synth ed archi, corni ed organo, strumentazione elettroacustiche varie e percussioni) e poi restituite dal vivo in versioni e formazioni differenti (dal duo al trio chitarristico, al quartetto per chitarre e celli, versioni elettroacustiche e orchestra d’archi).
Nei prossimi mesi Lacinia verrà presentato dal vivo in varie location e differenti versioni:
il brano Cadux / plectere I, scritto e realizzato per il flautista Manuel Zurria, verrà eseguito in prima assoluta il 17 novembre presso il museo della fotografia di Mestre dallo stesso Zurria. Lo “Spiralis Aurea trio” – costituito da Giuseppe Franchellucci e Mattia Cipolli ai violoncelli e dallo stesso Stefano Pilia alla chitarra elettrica ed elettronica – presenterà dal vivo ulteriori composizioni di Lacinia con il sostegno di Suner Arci ed Emilia Romagna music Commission.
Tra i prossimi appuntamenti segnaliamo: Efesto a Bologna il 23/11, Ideedigomma a Correggio il 24/11 e Rathaus a Piacenza il 27/11.
Dopo i tre eventi alla Saint George Church di Bristol (24/10), il Novara Jazz Festival (9/11) e la rassegna milanese “Sempre più vicini” (10/11), le prossime date dello “Spiralis Aurea guitar trio”, costituito da Alessandra Novaga, Adrian Utley (dei Portishead) e lo stesso Pilia, saranno annunciate nelle prossime settimane.
Questi ed altri concerti ed eventi precedono l’uscita discografica, prevista per il febbraio 2025 in una preziosa edizione in doppio vinile e CD (con la grafica di Bruno Stucchi/Dinamomilano che aveva già firmato la raffinata confezione di Spiralis Aurea) per la casa discografica milanese Die Schachtel, da anni capofila della riscoperta del patrimonio italiano di musica d’arte e sperimentale, oltre che della proposta di nuovi autori ed esperienze sonore del contemporaneo.
L’uscita in formato digitale sulle piattaforme di streaming sarà curata da SZ Sugar – della cui prestigiosa “scuderia” di compositori Stefano Pilia è entrato recentemente a far parte.
Lacinia Off Axis
(per quartetto d’archi) - 04:08
Eseguito da Ensemble Concordanze
Pietro David Caramia, violino
Elena Maury, violino
Alessandro Savio, viola
Mattia Cipolli, violoncello
Info:
www.instagram.com/stefanopiliaviviani/ - www.facebook.com/stewiepilia
https://www.facebook.com/abuzzsupreme - https://www.abuzzsupreme.it/ - https://www.instagram.com/abuzzsupreme/