Zero In On: "Somebody Stole The Clouds", il nuovo disco in uscita il 24 aprile
ZERO IN ON
'Somebody Stole The Clouds'
Digital Release date: 24 Aprile 2012
EP acustico in distribuzione digitale a partire dal 24 Aprile e disponibile in vendita al sito:
BAND
Elias Bertini – voce, chitarra e pianoforte
Mattia Stefanini - batteria
Gian Andrea Costa – basso
Finora abbiamo conosciuto gli Zero In On come una formazione dall’energetica grinta rock, con distorsioni e attacchi ritmici che hanno contraddistinto i loro pur eclettici 3 precedenti album.
Ora la band, a sorpresa, ci propone una perla unplugged: Somebody Stole The Clouds, EP di 5 brani delicati, a tratti struggenti.
La produzione di questo tesoretto è stata totalmente affidata a Henry Hirsch, presso il suo favoloso Waterfront Studios di Hudson (N.Y), uno studio ricavato da una chiesa sconsacrata e dotato di un’acustica incredibile.
In questa occasione Hirsch ha saputo dare il colore e la timbrica a ogni singolo strumento, mettendo in risalto l'essenza delle composizioni. Il singolo che rappresenta questo lavoro è «Indignados» che è anche la meno celata delle critiche sociali che a volte fanno capolino nei testi degli Zero In On ma che mai come in questo pezzo dimostrano una chiara presa di posizione riguardo ai movimenti sociali in atto in questo particolare momento storico nel mondo intero.
L'EP sarà in vendita nei migliori store digitali e sul sito del gruppo a partire dal 24 Aprile 2012
Zero In On nascono nel 2000 nella piccola città di Locarno, Svizzera, dal leader Elias Bertini (voce, chitarra e pianoforte) e dal batterista Mattia Stefanini. Musicalmente il duo subisce le influenze del pop, del metal, della musica classica e sperimentale. Nel 2004, dopo la pubblicazione del primo album, The Oblivion Fair, Gian Andrea Costa entra nella band in qualità di bassista.
Il disco viene ben accolto dalla critica e ad esso segue una seconda pubblicazione in Germania, Belgio, Lussemburgo, Austria, Portogallo, Messico ed USA ed è grazie ai singoli Surrounding The Sea and To Marye Queen and Secrets in Glue che la band inizia a farsi conoscere anche al di fuori dei confini elvetici. Nel 2005 il singolo Surrounding The Sea entra nella compilation FNAC e successivamente, l’etichetta francese“Production Spéciales” seleziona la cover While my guitar Gently Weeps del Beatles rifatta dagli Zero In Onper una compilation dedicata alle band più famose nel mondo.
Il secondo disco, Pillow Talk, esce nel 2006 e raggiunge un immediato successo in molti paesi Europei (Francia, Inghilterra, Germania ed ovviamente Svizzera), permettendo così alla band di varcare i confini europei e di presentare il suo sound innovativo a Los Angeles.
Nel 2008 la band ottiene la nomination come “Best Swiss Band” dal Zic Me Up Tour Contest in Francia.
Nel 2009 esce il terzo disco autoprodotto degli Zero In On, Silly Lilly, ed è con questo album che la band decide di presentarsi al pubblico italiano.
Silly Lilly è un disco fatto di rock puro e diretto. Le chitarre ed il drumming si muovono in costante armonia alla ricerca della potenza di un power trio che è davvero da tener d’occhio. Ispirato e creativo il disco del trio svizzero regala dei quadri pop-rock semplici ed originali che trovano la loro ispirazione nelle sonorità grunge dei Nirvana, nel post punk dei Pixies senza dimenticare le ultime esperienze rock di band come Placebo, The Strokes, The Killers, My Chemical Romance. Una nota di merito va anche data ai testi ricercati, sofferti ed incisivi, una pulsione post-adolescenziale che potrebbe davvero trovare tanti pareri positivi tra i giovanissimi (il trio ha un look tra il dark e l’emo) ed i semplici appassionati di rock’n’roll. Silly Lilly è un disco dai suoni e dalle atmosfere internazionali. Un album da scoprire.
Dal vivo si scopre il meglio degli Zero In On: l’energia ed il carisma del gruppo si fonde con le emozioni generate dalla musica in un tutt’uno di grande impatto.
DISCOGRAFIA
Somebody Stole The Clouds - 2012
Silly Lilly – 2009
Pillow Talk – 2006
The Oblivion Fair – 2004