Date Pentagon Booking - Novembre / Dicembre: Mission Of Burma, Shannon Wright, Masha Qrella, Richard Fearless (Death In Vegas), The Death of Anna Karina, Chambers, Redworms’ Farm e tanti altri

Date Pentagon Booking - Novembre / Dicembre:  Mission Of Burma, Shannon Wright, Masha Qrella, Richard Fearless (Death In Vegas), The Death of Anna Karina, Chambers,  Redworms’ Farm e tanti altri

Aggiornamento Date Pentagin Booking - Novembre / Dicembre:

Die!Die!Die! / Chain and the Gang / Jagwa Music / Low Leaf / Vibronics / Oval / Magnetix / Simonne Jones / Geoff Farina / Shelley Short / The Cesarians / Shannon Wright / Cheap Time / Masha Qrella / Zion Train Sound System / Mission Of Burma / Useless Eaters / Richard Fearless (Death In Vegas) / Disquieted By / The Death of Anna Karina / Chambers / Jester At Work / Nu Bohemien / Redworms’ Farm / Fauve! Gegen A Rhino

 

Pentagon Booking 

e IndieRocket Festival

presentano:

 

Mission Of Burma

(Fire Records) Usa

http://missionofburma.com

09/12/12 - Locomotiv - Bologna

UNICA DATA ITALIANA 

 

In collaborazione con Locomotiv, IndieRocket Festival On Tour, Sunday Morning

Ingresso: 15,00 € + Tessera AICS Obbligatoria

Info: 3480833345 – 3382591834

Prenitazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Arrivano finalmente in Italia i MISSION OF BURMA, in esclusiva nazionale il 9 Dicembre al Locomotiv Club di Bologna. 

La seminale band post-punk bostoniana presenterà 'Unsound", il quarto album dalla loro reunion del 2002.

Tra i primi a mescolare sapientemente punk, hardcore, noise, no-wave e pop, con il loro "VS" del 1982, hanno influenzato band di culto come Sonic Youth, Pixies, Husker Du e Rem.

Era chiaro sin dall'inizio che 'Unsound' non sarebbe stato come qualsiasi altro album dei Mission Of Burma. Come previsto, il materiale è grezzo, primordiale e aggressivo. La loro abilità nel contorcere anche il rumore più feroce in strutture complesse è immutata. 

Dispensano ancora i loro ganci mortali naturalmente, ma non dove ci si aspetterebbe. Eppure, con tutti e tre i membri originali risoluti nel superare e allungare i confini musicali ancora più del solito, facendo un passo oltre il loro limite di sicurezza, sono riusciti a creare l'album più gratificante, sconcertante ed eclettico di sempre. 

Con 'Unsound' (pubblicato da Fire Records a luglio e acclamato dalla stampa specializzata) i Mission of Burma hanno raggiungono l'obiettivo di fare qualcosa di assolutamente unico, grazie alla loro creatività e curiosità.

"Siamo un'Hydra a quattro teste che cerca di creare unità senza annullare o censurare ogni singola testa. Ci destreggiamo tra melodia, groove, rumore, depressione, distruzione, estasi ... tensione. E' emozionante per noi a camminare su questo filo di rasoio musicale". Peter Prescott 

I Mission Of Burma saranno al Locomotiv di Bologna, domenica 9 dicembre, in formazione originale, con Roger Miller, voce e chitarra; Clint Conley, voce e basso, Peter Prescott, voce e batteria e il quarto membro stabile Bob Weston (Shellac) al mixer, tape manipulator e loop.

PRESS:   **** MOJO / **** THE GUARDIAN / 8/10 NME / 8/10 UNCUT / 8/10 SPIN /  7.7 PITCHFORK

"A punk-derived mix of brains and muscle, as obsessed with angles and time-shifts as battle-cy chourses" - PITCHFORK

"MOB Sound as electrifying, as curious, and as awake as they ever have" MOJO 

VIDEO:  http://pitchfork.com/tv/youtube/11-pitchfork-weekly/417-mission-of-burma-semi-pseudo-sort-of-plan-official-music-video/

 

 

 

Shannon Wright 

(Touch and Go / Vicious Circle) Usa

http://www.knowwave.com/shannonwright/

http://www.facebook.com/shannonwrightmusic

06/12/12 - El Barrio - Torino

07/12/12 - La Claque - Genova

08/12/12 - Init Roma w/ Masha Qrella

Shannon Wright, la primula di Jacksonville, si trova in Europa per un breve tour, grazie degli Shellac, curtaori dell'edizione dicembrina del prestigioso festival inglese All Tomorrow's Party che l'hanno invitata ad esibirsi insieme a Neurosis, Wire, Mission Of Burma, Nina Nastasia, Uzeda, Mono, The Ex, Dead Rider, Red Fang e tanti altri.

Dirottata in Italia per tre date, a due anni dall'uscita  del suo ultimo “Secret Blood” (2010), pubblicato ad un anno di distanza da “Honeybee Girls” (2009). In poco più di dieci anni, questa timida americana ha imposto la sua presenza nel cuore del pubblico del rock indipendente e ha consacrato il suo nome, convincendo anche la stampa specializzata, che non esita a paragonarla per statura a PJ Harvey o Björk. 

La sua personalità introversa, il suo rifiuto per mode passeggere e stereotipi, la sua integrità, hanno contribuito a costruire la sua fama passo dopo passo, grazie ad una discografia in continua evoluzione, esplorando sempre nuovi territori musicali. Inizia la sua carriera con i Crowsdell, compagni di etichetta di gruppi come Dirty Three, Pavement e Giant Sand. Abbandonata la tenuta di famiglia di Jacksonville per trasferirsi a New York, Shannon deve fare i conti con momenti difficili: l’attività con la band non è fortunata e così, in piena crisi esistenziale, decide di abbandonare la vita cittadina in favore di una fattoria di campagna a Pittsboro, nel North Carolina. E’ qui che inizia la sua rinascita. L’esordio solista è con “Flight Safety” nel1999. Dopo i primi quattro dischi che esplorano ognuno a suo modo sentimenti di rabbia e angoscia, Shannon decide di lasciare le sue utopie insoddisfatte e di concentrarsi sul mondo reale, lasciando filtrare questa luce nel lavoro non a caso intitolato “Let in The Light”, sul quale suona il pianoforte, in modo lirico. Non ha niente da invidiare al lavoro scritto a quattro mani poco prima con il compositore francese Yann Tiersen, suo amico e complice.

Nel 2009 “Honeybee Girls” ci fa scoprire una musicista che affronta i suoi tabù: acustica vs. elettronica. Pianoforte, organo, chitarre e violoncelli sono gonfiati da un soffio inedito, accompagnati da sonorità che danno l’impressione nuova di spazio e di freschezza. Incoraggiata dai feedback positivi e dal piacere di calcare il palco, si decide subito a registrare “Secret Blood” con I suoi fedeli collaboratori, Andy Baker (basso, mix) e Brant Rackley (batteria), il disco si apre in modo promettente e evidenzia le rovine delle nostre certezze, per liberarci dei nostri pregiudizi. La libertà è la parola che riassume al meglio la carriera di Shannon Wright. Questo nono disco ne è la prova, alternando brani folk, noise, chitarre radicali e interludi cinematici. Tutto il disco è irradiato dalla generosità di Shannon che ci prende la mano e ci fa vedere il suo paese per non perderci in questo mondo in piena desolazione. La presenza di un disco di Black Flag sulla copertina non è un caso. Shannon ha sempre rivendicato la sua appartenenza ad una scena rock esigente e senza compromessi, sopratutto nel sound, molto preciso e a volte rugoso, in “Secret Blood” ci ricorda il sound hardcore della Washington anni ’80 senza dimenticare le dolcezze che ci hanno fatto innamorare definitivamente della sua musica. Shannon ha registrato il suo decimo album tra settembre e ottobre 2012, in studio tra Chicago e Louisville con Bob Weston (Shellac, Mission Of Burma), la data di uscita è ancora sconosciuta, ma sicuramente ci saranno delle anticipazioni del nuovo lavoro dal vivo.

 

 

Masha Qrella

(Morr Music) Germania

www.mashaqrella.de

6 Dicembre tba

7 Dicembre @ Cabaret Voltaire-Cecina(Livorno)

8 Dicembre @ Init-Roma(+ Shannom Wright)

9 Dicembre @ Redroom recording studio-Nodica(Pi)

10 Dicembre @ Gattò-Milano

11 Dicembre tba

Masha Qrella, sulla breccia da quasi due decadi, è stata capace di conquistare il suo spazio importante nella scena indie-pop/elettronica berlinese. Nata da uno psicologo russo e una studiosa del son tedesca, si affaccia al mondo della musica nel periodo in cui Jim O’Rourke viene fuori a Chicago, mentre gli Stereolab sono impegnati a conquistare Londra e i Mouse on Mars stanno re-inventando il sound di Düsseldorf, Masha  con i suoi fidati compagni (in special modo il bassista e produttoreNorman Nitzsche) iniziano a creare la loro personale versione Berlinese del post-rock in un piccolo scantinato nella fertile Pankow. Già tastierista nel trio synth-pop Mina e chitarrista nella formazione post-rock Contriva, la sua cifra stilistica non poteva che attrarla naturalmente verso la Morr Music. Rielaborando la materia folk alla luce della tecnologia e del digitale: la sua voce, bella e toccante, si accompagna a morbidi arpeggi di chitarra dilatati su un tappeto ritmico di drum machine e loops elettronici. “Luck”, è il suo esordio minimalista per la piccola indie tedesca Monika Records, arrangiato in solitaria con chitarra, laptop e drum machine. “Unsolved Remains”, pubblicato nel 2005, segna l'approdo in Morr Music (punta di diamante della scena neo-pop ed elettronica teutonica). Seguono l'ep "Don´t Stop The Dance / Saturday Night" del 2006, e l'album "Speak Low - Loewe And Weill In Exile" del 2009, Masha si cimenta nel repertorio di Kurt Weill, confronto probabilmente imprescindibile per chi è nato nella città del muro. Negli ultimi volontariamente in disparte, è tornata nel 2012 con "Analogies", confermandosi un intraprese originale dalla poetica sensibile e raffinata.

Lontana dalle mode e dalla ricerca dell'hype, con coraggio e in controtendenza torna ad una musica più legata al passato e alle radici, ad uno stile più orientato al post rock di fine '90, un disco nella scia di cantautrici americane come Shannon Wright o Nina Nastasia, ma più solare rispetto alle colleghe d'oltreoceano. Cita infatti come figure guida Laetitia Sadier, Stevie Nicks e Robert Smith. Niente elettronica quindi: sono le chitarre a far da padrone, in un disco molto rock, a volte blues, altre shoegaze o wave. Masha Qrella si conferma artista poliedrica e capace ancora una volta di regalarci un disco solido, di canzoni in bilico tra pop e classicità.

 

 

Die!Die!Die!

(Golden Antenna) New Zeland

www.facebook.com/diediedieband

www.goldenantenna.com/stream/diediedie

07/11/12 - Capanno Black Out - Prato

08/11/12 - Circolo degli Artisti - Roma

09/11/12 - Villa Zamboni - Valeggio sul Mincio (Vr)

I Die! Die! Die! Sono un power trio neozelandese. Noise e melodia sono le direttrici sulle quali si muovono Andrew Wilson (voce e chitarra), Michael Prain (batteria) e Lachlan Anderson (basso).

“Form” è il terzo album della band, che grazie al sodalizio con la Golden Antenna Records, si apre ad un palcoscenico internazionale. Forse abbiamo trovato chi è riuscito a coniugare Joy Division, My Bloody Valentine e Fugazi.  

 

 

 

Chain and the Gang 

feat. Ian F. Svenonius ex Make Up & Nation Of Ulisses

(K Records) Usa

http://soundcloud.com/ladiesofk/chain-the-gang-free-will-in

10/11/12 - Locomotiv - Bologna

UNICA DATA ITALIANA

Ian F. Svenonoius non dovrebbe aver bisogno di presentazioni. Una delle massime "autorità" della comunità post-punk di Washington DC degli anni ottanta, quella dei Fugazi e dell’etichetta Dischord, con cui ha pubblicato i lavori di due epiche formazioni: Nation Of Ulysses nei tardi anni 80 e Make-Up (con cui incendiava i palchi cantando storie scure, di amore e politica) poco dopo. Un racconta storie invasato e visionario, un cantante spesso sudato ma dal look impeccabile… uno che ricorda una versione Motown dei punk militante americano. Giornalista (Vice), opinionista (la trasmissione Soft Focus sulla tv online VBS è ormai un cult) e scrittore (The Psychic Soviet edito da Drag City Press nel 2006). Orgogliosamente comunista. Tornato alla ribalta nel nuovo millennio con i Waird War, con i quali collaborano anche  membri di Royal Trux e Dead Meadow, dopo una breve parentesi prestando la voce al progetto solista del batterista dei Trans Am, Publicist, torna a calcare le scene con i Chain And The Gang. L'esordio dall'ironico titolo "Down With Liberty .. Up With Chains!" è del 2009 ed esce per la mitica K Records di Olympia (Beck, Beat Happening, Jon Spencer), un album divertente, pregno di citazioni sfacciate, dal rock’n’roll della New York anni 70, al glam, a lurido funky-soul, passando per i Velvet Underground più lisergici, per accompagnare i sermoni e le "prediche" istrioniche della mente più irriverente e politiccizzata della scena musicale indipendente americana, un manifesto per i successivi ‘Music’s Not For Everyone’ del 2011, e ‘In Cool Blood’ di quest’anno, che suona come i dischi che i teenager non vogliono fare sentire ai propri genitori: pericoloso, psicotico e selvaggio! Sul palco accompagna Svenonius una formazione quasi completamente al femminile, con Katie Alice Greer (voce), Brett Lyman (chitarra), Fiona Campbell (batteria) e Martha Fabi Reyna (basso).

 

 

Jagwa Music

(Crammed Discs) Dar Es Salaam, Tanzania 

POST PUNK meets ELECTRIFIED AFRO

http://www.jagwamusic.com http://www.crammed.be/crammed/craw80/flashplayer.htm

http://www.jahazi-media.com/jagwa-music.html

 

10/11/12

Interzona - XXXII Festival del Cinema Africano - Verona

http://festivalafricano.altervista.org/festival/

UNICA DATA ITALIANA

 

 

Low Leaf

(Music Prism) Usa 

http://lowleaf.bandcamp.com

14/11/12 - Etnoblog - Trieste

15/11/12 - Bar Borsa - Vicenza

16/11/12 - Time Zones Festival - Bari w/Oval

È un suono in continua evoluzione quello di Low Leaf, già al fianco di Flying Lotus in effervescenti collaborazioni al piano e all'arpa nell’album Cosmogramma. Low Leaf è creatrice di puro amore attraverso beats electro hip hop radicati nella sperimentazione delle onde sonore frattali. Attualmente vive a Los Angeles, unisce la sua capacità con la multi-strumentazione agli incantesimi del beat, aprendo spazi a composizioni che non hanno alcun limite e restrizioni.

 

 

Vibronics

(Scoop Records) Uk

http://www.vibronics.co.uk

15/11/12 - Traffic - Roma 

 

 

 

Oval

(Shitkatapult/Thrill Jockey) Germania

http://markuspopp.me

http://soundcloud.com/oval-official

http://www.shitkatapult.com

16/11/12 - Time Zones Festival - Bari

In collaborazione con Interbang

Fin dal suo primo rivoluzionario esordio, Markus Popp aka "Oval" continua ad essere uno dei personaggi più prolifici ed influenti della musica elettronica contemporanea - una "laptop legend" e vero visionario del digital audio. I primi album di Popp, ormai legendari, hanno posto le basi per una nova estetica nella produzione della musica digitale. Con un innegabile istinto per il piacevolmente irritante, il drastico e l'onirico, Popp è un pioniere del "glitch", "clicks & cuts" e "microsound" - che ha ispirato e provocato una nuova generazione di produttori in tutto il mondo. I primi lavori di Popp sono considerati come veri spartiacque per l'intero genere. Molti dei suoi brani e remix sono stati descritti come classici senza tempo, e gli fecero guadagnare i consensi della critica in tutto il mondo - e occasionalmente vincere diversi premi artistici - e calcare i palchi di tutto il mondo e di tutte le dimensioni da Auckland, Nuova Zelanda al Festival di Roskilde.

Popp ha costantemente affinato il suo stile e la sua firma immediatamente riconoscibile in diverse collaborazioni, soprattutto con i progetti di lungo corso Microstoria (in duo con Mouse On Mars e la legenda Jan St. Werner) e SO (con lo straordinario cantautore giapponese Eriko Toyoda). Popp ha anche lavorato per e con : BJÖRK, RYUICHI SAKAMOTO, TORTOISE, MOUSE ON MARS, SQUAREPUSHER, PIZZICATO 5, GASTR DEL SOL e tanti altri. Il ritorno di OVAL nel 2010 -con due nuovi lavori (l'Ep "Oh" e il doppio Cd "O") - ha aperto un nuovo capitolo con una mossa a sorpresa: 101 tracce impressionanti e stravaganti, una svolta radicale che ha nuovamente contestato e riscritto le regole del gioco.

Dal nulla, Popp debutta come produttore dalla versatilità inaspettata ben oltre l'arena della musica elettronica. "O" è una cavalcata selvaggia - che va da delicate e sofisticate vignette pop a strappi brutali, riff elettro-acustici angolari, collisioni di chitarre e free drumming. Dopo essere stato ospite dei principali festival dedicati al genere in Italia (Fosfeni, Audiovisiva, Kaleidoscope, Node, Flussi e Acousmatiq) e all'estero, nel 2011 esce DNA, questa volta per la Shitkatapult diAPPARAT che ha raccolto consensi unanimi Dal nulla, Popp debutta come produttore dalla versatilità inaspettata ben oltre l'arena della musica elettronica. "O" è una cavalcata selvaggia - che va da delicate e sofisticate vignette pop a strappi brutali, riff elettro-acustici angolari, collisioni di chitarre e free drumming.

Oval / DNA “Best new reissue” PITCHFORK.

 

 

 

Magnetix

(Slovenly) Francia

http://www.myspace.com/themagnetix

20/11/12 - Lio Bar - Brescia

21/11/12 - Loop Cafe' - Perugia

22/11/12 - Traffic - Roma

23/11/12 - Samba - Arezzo

24/11/12 - Barattolo - S. Atto (Te)

Chitarra e batteria, lussuria e rock'n'roll per il duo francese di Bordeaux che affascina e trafigge con il suo bad beat. Una personalità fuori dal comune trascina il duo verso un wild trash duel con melodie sul filo del rasoio, verso la provocazione tagliata da scariche fuzz, riff abrasivi, brutali e sincopati di Looch “Fix It” Vibrato, articolati dalla batteria potente, minimale ed ammaliante della bellissima Beat' Aggy Sonora.

 

 

Simonne Jones

(Unsigned) Usa/Ger

http://www.simonnejones.org

21/11/12 - Diagonal Loft Club - Forlì

23/11/12 - Maze Eclectic Circle - Pescara

24/11/12 - Moog - Ravenna

25/11/12 - Zuni - Ferrara

Nata a Hollywood, California, multi-strumentista e artista visiva, con un passato da modella nel mondo della moda, Simonne Jones, ha cominciato a comporre all'età di tre anni, canticchiando le melodie ad orecchio, studia pianoforte da autodidatta, compone la sua prima canzone all'età di 11 anni, fino a passare più recentemente allo studio della chitarra. Laureata in arte e biomedicina alla University of Maryland, Baltimore County , trova il tempo per dipingere e realizzare la sua prima personale a Firenze nel 2006. ll suo lavoro riflette le sue radici (Cherokee, afro-caraibiche, francesi e italiane) e il background culturale che portano con se. Simonne nel 2007 viaggia in Ghana nel 2007 dove ha studiato un programma sull'HIV/AIDS da lei creato. Mentre era lì, ha sviluppato più del suo stile artistico. Attualmente vive a Berlino dove sta registrando il suo primo album e dove è stata notata da Peaches che dice di vedere il suo nome nel futuro: http://www.youtube.com/watch?v=yg4Ed8XX6TI 

 

 

 

Geoff Farina

(Danambly) Usa

http://www.geofffarina.com/

22/11/12 Retronouveau Messina

23/11/12 Mr Hide Catania

24/11/12 All'improvviso Viterbo

25/11/12 Sottoscala 9 Latina

26/11/12 Cinema Metropolis Umbertide (Pg)

27/11/12 Init Roma

28/11/12 Degustazioni Musicali c/o Viniles S.Benedetto del Tronto (Ap)

29/11/12 La Mela di Newton Padova

Geoff Farina, è un artista che ha tracciato un personalissimo percorso nella musica indipendente americana degli ultimi 15 anni: mente, voce e leader carismatico degli indimenticabili Karate (Boston) prima, protagonista poi in progetti musicali quali Secret Stars e Glorytellers. 

Staccata la corrente agli amplificatori, accantonate le sperimentazioni jazzy e acquisita nel frattempo una spiccata sensibilità melodica, Geoff Farina si applica adesso al recupero di classiche sonorità alt-country, in prevalenza incentrate sulla chitarra e interpretate secondo la sua sensibilità, così come sviluppata attraverso le diverse esperienze maturate nel corso degli anni. Un omaggio alla tradizione americana e ai suoni più roots. Affiancato spesso dal batterista Jeffrey Goddard, suo compagno d’avventura già ai tempi dei Karate, e da altri musicisti attivi in band di diversa estrazione, Chris Brokaw (Come, Codeine) su tutti, Farina si diletta in un evidente omaggio alle radici, elaborando un registro sonoro dichiaratamente vintage, ma non per questo stantio o prevedibile.

 

 

 

Shelley Short

(Africantape) Usa

http://www.shelleyshortmusic.com

In tour con Darren Hanlon (Australia) al banjo

23/11/12 - Glue - Firenze

24/11/12 - Fusolab - Roma

25/11/12 - Circolo Fuzzy - Mantova

26/11/12 - Gattò - Milano

Shelley Short, accompagnata da Rachel Blumberg, Ruby Short e Nate Query (The Decemberists), Julianna Bright, Mike Coykendall, Alexis Gideon, ha realizzato il suo secondo album "Then Came The After" per Africantape nel maggio 2012, dodici canzoni leggere e morbide, zuccherosamente malinconiche. La nostra di Portland, Oregon, sarà accompagnata dal vivo dal banjo dall'australiano Darren Hanlon, si dividerà tra chitarra, piano e voce per presentarcelo dal vivo in tutte le sue sfaccettature: morbide canzonette, rock visionario, danze africane allegre e spensierate, serio cantautorato folk, gusto per le colonne sonore il tutto sulla scia di The Decemberists, Roberta Flack, Roger Miller, Nino Rota e Pharaoh Sanders, tanto da ricordare di tanto in tanto Kate Bush, PJ Harvey e CocoRosie.

"Shelley Short canta, ed è come se ci cullasse dolcemente su di una sedia a dondolo: le sue canzoni non solo mettono in pace  la mente, ma riescono pure a temprare lo spirito: esattamente ciò che distingue la musica vera da quella plastificata". IMPATTO SONORO

"Il disco, composto di canzoni spesso brevi, fresche e solari, convince nella sua interezza, concedendo ampi momenti di relax e intimità. Shelley Short ci offre una piccola oasi di pace folk in cui rifugiarci, non approfittarne sarebbe una sciocchezza". IYE ZINE

"I cambiamenti sopravvengono ovunque,  anche lontano da casa, all’improvviso ti rivoluzionano la vita e te la rivoltano come un calzino. Ecco che allora bisogna allenarsi a riconoscere le cose belle, saper cogliere quell’attimo inafferrabile di felicità. … Shelley ha capito che la vita è misteriosa e che solo marciando con passo sicuro attraverso viottoli di felicità, tristezza, illusione e paure recondite si riesce a cogliere quel momento inafferrabile, che distingue così nettamente il presente dalle sue proiezioni". IMPATTO SONORO

"Un disco fatto di ripetizioni ma è tutt’altro che monotono / un gioiellino / la voce di Shelley Short sa essere ammaliante". STORIA DELLA MUSICA

 

 

The Cesarians

(Africantape/Twelve/) Uk

http://www.facebook.com/TheCesarians

05/12/12 - La Bascule - Rennes

06/12/12 - Nantes - Stereolux - Africantape Night

07/12/12 - Poitiers - Cluricaume

08/12/12 - Melle - Le Café du Boulevard

09/12/12 - Tetris - Sonic Death Festival - Le Havre

14/12/12 - Roundhouse - London w/The Hives

This is a wonderful and unique project born from the minds, hearts and arms of Charlie Finke (ex Penthouse) and Justine Armatage (ex Christian Death, Luke Haines' Baader Meinhoff, Gretschen Hofner).

Their eponymous debut album, Cesarians 1, was recorded in November 2008 at Abbey Roadstudios and produced by Craig Leon (historical producer of The Ramones, Blondie, Suicide, Richard Hell, The Fall, Front 242, The Sound, London Symphony Orchestra, Pavarotti, and many more), and have since then toured extensively throughout Europe playing, most notably, at the Admiralspalast in Berlin for the "Lange Nacht der Opern und Theater" and at theDonaufestival in Austria in 2009. In April 2010 they supported Adam Ant at his notorious comeback gig at the Scala and performed alongside Martin Creed at London's ICA. December 2012 will see them sharing the stage with The Hives in London.

"The Cesarians are not a pop band. They could never have been manufactured, manipulated or otherwise pre-masticated for public consumption. The Cesarians do not trade in the trite or the mundane. The Cesarians know and love music, what makes it as important as breathing, an understanding that runs deep within their bones. Their songs speak of love, loss, redemption, terror and absurdity: all of life’s riches and tragedies alchemised into the greatest live performance you could ever wish to see. The Cesarians think big, think shocking: like Ken Russell directing a Lee Bowery ballet in a Bauhaus- constructed set to a score composed by Mahler and performed by The Residents – no restraints, no compromise, no need to be like everybody else. They remind you of why you fell in love in the first place: all that drama, all that beauty, all dressed up and somewhere to go. The Cesarians are a magnificent triumph of the electric eclectic, a bunch of renegades who live on the river, tapping the source of London’s eternal energy. Following no musical map but that of their own instincts, transforming what can be done with the instruments they play, subverting all notions of genre, tradition and boundaries. Everything is to be relished within The Cesarians’ epic soundtracks, every abrupt change of chord, every tremor of brass, every violin skirmish and keyboard swell, every last tender obscenity that drops from their lips.Free yourself from the miasmas of the commonplace. Listen to them play and your dreams will come back to you" Cathi Unsworth

File under: Rock'n'Roll, The Birthday Party, Berlin, 1930's Urban Europe, Twisted sounds of old style decadence, Kurt Weill, Jacques Brel, Ernst Kirchner, Klezmer, Geoge Grosz, junk shop instruments of old Europe, Waltz, Nick Cave, Tom Waits, Leonard Cohen, Scott Walker, Punk Polka Cabaret. Death. Love. Resurrection.

 

 

Cheap Time 

(In The Red) Usa

http://www.facebook.com/cheaptimetn

07/12/12 - Pop Corner c/o Wah Wah Club - Mestre

08/12/12 - Circolo Agora' - Cusano Milanino (Mi)

Cheap Time è la creatura del cantante e chitarrista Jeffrey Novak. Fondati nel 2006 in Tennessee hanno prodotto tre “full length” punk/garage/glam/power pop originario per la In The Red. File Under: Johnny Thunders, New York Dolls, Bo Didley in salsa Power Pop Punk Psichedelica.

 

 

Zion Train Sound System

(Universal Egg) Uk

http://www.wobblyweb.com/zt

07/12/12 - Pika - Verona

08/12/12 - Traffic - Roma

 

 

 

 

Useless Eaters

(Goner/Burger Records)  Usa

http://uselesseaters.bandcamp.com/

http://www.facebook.com/pages/Useless-Eaters

 

26 Gennaio @ Covo Club – Bologna (+ Forty Winks)

27 Gennaio @ Zuni – Ferrara

 

--

 

Richard Fearless (Death In Vegas)

Uk

http://www.deathinvegasmusic.com

 

15 Dicembre @ Bronson – Ravenna 

 

Nel biennio ’94/’95, all’Heavenly Social di Londra i Chemical Brothers tengono a battesimo una micidiale nidiata di giovani talenti, tra questi c'era Richard Fearless, che in quella straordinaria stagione metterà a frutto tutte le sue doti. Dopo monumentali serate ed uno splendente mix realizzato insieme ad Andrew Weatherall, Richard dà vita ai Death in Vegas, diventando famoso in tutto il mondo con 3 splendidi album e svariate tournèe internazionali. Nel 2004 produce il nuovo album degli Oasis, mentre negli anni successivi remixa anche A Place to Bury Strangers e Horrors. Fearless in consolle come agli esordi, mette in scena un set anfetaminico in bilico tra electro spumeggiante, ritmi obliqui e future techno. 

 

 

ARTISTI ITALIANI 

Disquieted By

To Lose la Track / Sons Of Vesta

http://www.disquietedby.com/

10/11/12 - Rullante Club - Firenze

23/11/12 - Serendipity - Foligno

30/11/12 - Sonar - Siena w/No Means No

14/12/12 - Sottoscala 9 - Latina

15/12/12 - Manduria (Ta) - Angelè Pub

 

 

The Death of Anna Karina

Tannen / Unhip

http://www.thedeathofannakarina.com/

10/11/12 – Bronson - Ravenna w/Chambers

17/11/12 – Traffic – Roma

16/12/12 – Bocciodromo - Vicenza (ore 19)

03/01/13 – Kambusa - Monopoli (in collaborazione con Bubbonik Booking)

04/01/13 – Velvet - Grottaglie (in collaborazione con Bubbonik Booking)

05/01/13 – Le Macerie - Molfetta (in collaborazione con Bubbonik Booking)

11/01/13 – Covo - Bologna

12/01/13 - Sons of Vesta c/o Karemaski - Arezzo

22/02/13 – Kalinka - Carpi

 

Chambers

To Lose La Track / Shove

http://chambersband.wordpress.com/

09/11/12 - Pippo Stage – Bolzano

10/11/12 - Bronson – Ravenna

15/11/12 - Yourban - Thiene (Vi)

24/11/12 - Albatros Cafe' - Pisa

22/12/12 - Fusolab – Roma

18/01/13 - Sottoscala 9 – Latina

19/01/13 - Fuga Music Club - Ascoli Piceno

 

Jester At Work

Twelve Records

http://www.facebook.com/jaw.jesteratwork

09/11/12 - Muzak - Cagliari

07/12/12 - Glue - Firenze

 

 

Nu Bohemien

Infecta Suoni e Affini / Face Like a Frog Records

http://www.myspace.com/nubohemien

01/12/12 - Pedro - Padova w/Redworms Farm

15/12/12 – Revolution – Molvena (Vi)

11/1/13 - Cabaret Voltaire – Cecina (Livorno)

12/1/13 - Fuga Music Club - Ascoli Piceno

 

 

Redworms’ Farm

Infecta Suoni e Affini

http://www.halleynation.com/

01/12/12 - Pedro - Padova

 

 

Fauve! Gegen A Rhino

Bedevil

http://fauvegegenarhino.bandcamp.com/

24/11/12 - Retronouveau - Messina

 

 

 

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