Fish&Chips Film Festival 2019, Festival Internazionale Del Cinema Erotico e Del Sessuale questa settimana a Torino,
Comincia questa settimana a Torino il Fish&Chips Film Festival 2019, Festival Internazionale Del Cinema Erotico E Del Sessuale
Associazione Fish&Chips
Annuncia:
Questa settimana a Torino:
Fish&Chips Film Festival 2019
Festival Internazionale Del Cinema Erotico E Del Sessuale
4a edizione 17 - 20 gennaio 2019, Torino
Proiezioni al Cinema Massimo e Blah Blah, Torino
Quarta edizione per Fish&Chips Film Festival, il Festival internazionale del Cinema Erotico e del Sessuale si svolgerà a Torino dal 17 al 20 gennaio, organizzato dall’Associazione Fish&Chips in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema. Il festival è unico nel suo genere in Italia e per quattro giorni farà di Torino un luogo di scoperta e confronto delle innumerevoli tematiche legate alla sessualità, grazie a 70 film tra sezioni competitive e proiezioni speciali, oltre a mostre, laboratori e incontri che vogliono raccontare il sesso e l’erotismo in modo libero e originale.
“Si può considerare la terra come la propria amante? Si può eiaculare anche senza un pene? Si può fare educazione sessuale con il porno? Fish&Chips Film Festival torna per il quarto anno consecutivo per dare risposta a queste e altre domande, convinti della necessità, oggi più che mai, di dare voce a chi si occupa di erotismo e sessualità, sia attraverso il cinema che con altri mezzi, artistici e non.” dichiara Chiara Pellegrini, direttrice artistica del festival “Un’edizione che si arricchisce di nuovi temi e collaborazioni, per un festival che, come l’acqua che scorre, è difficile da costringere tra gli argini, e che vuole sgorgare gaudente e travolgervi con un’ondata di piacere, ma anche di riflessione.”
“Sono quattro anni di Fish&Chips Film Festival e con proiezioni, dibattiti, incontri, laboratori, feste raccontiamo, descriviamo e viviamo l'erotismo, la pornografia e la sessualità in un periodo storico in cui si assiste al preoccupante ritorno di antichi oscurantismi e all'appiattimento dell'offerta culturale, che fanno mal sperare per il futuro.” afferma Marco Petrilli, vicedirettore del festival “Quattro anni per condividere un messaggio di libertà, coraggio e indipendenza che, ancora una volta, anche nel 2019, dalle sale del Cinema Massimo si diffonderà per tutti i luoghi del festival. E non solo.”
Il pubblico di Fish&Chips potrà godere infatti delle proiezioni di 14 lungometraggi e 36 cortometraggi, scelti per contendersi i premi dedicati grazie alla loro capacità di offrire una visione artistica e innovativa della sessualità, spaziando tra fiction e documentario, hard e soft. Grazie alla nuova partnership con Sky/Cielo, uno dei documentari lunghi riceverà il Premio alla distribuzione ‘Cielo – The Body Of Sex’.
Come da tradizione, non mancheranno le proiezioni-omaggio per celebrare figure simbolo della cinematografia underground e a luci rosse come Joe D’Amato, maestro del b-movie italiano; Lydia Lunch, regina del Cinema della Trasgressione; Davide Ferrario, regista e giurato di questa quarta edizione del Festival; e con il party ‘Ultra-Vixens Forever!’ si festeggerà il capolavoro Beneath the Valley of Ultra-Vixens di Russ Meyer a quarant’anni dall’uscita.
I Luoghi del festival
Cinema Massimo Via G. Verdi, 18
Blah Blah Via Po, 21
Spacenomore Via Giambattista Bogino, 9
Bunker Via Niccolò Paganini, 0/200
PAV – Parco Arte Vivente Via Giordano Bruno, 31
Questa quarta edizione sarà punteggiata da film e appuntamenti legati dal tema trasversale dell’Eco-Sessualità, un approccio al sesso rispettoso dell’ambiente ma che da esso trae anche piacere, con l’obiettivo di riconnettersi alla Terra e rispettarla rendendola parte del circolo amoroso.
Sabato 19, ci sarà la proiezione di Water Makes Us Wet - An Ecosexual Adventure di Annie Sprinkle e Beth Stephens, preceduto dal corto Pteridophilia I di Zheng Bo. All’artista cinese, attento indagatore del rapporto tra natura, società e politica, è dedicata la mostra ‘Weed Party III’ al PAV – Parco Arte Vivente di Torino, che il pubblico di Fish&Chips potrà vedere domenica 20 con una visita speciale.
Il tema è celebrato anche dal manifesto del festival realizzato dalla nota illustratrice Elisa Talentino, in cui la forza vitale dell’acqua e quella del piacere sono uniti in un’immagine inedita ispirata all'iconografia sacra indiana dove l'erotismo ha una componente divina molto forte. “Ho scelto questa chiave per raccontare l'orgasmo femminile per restituirgli sacralità, utilizzando la metafora dell'acqua come dispensatrice di vita, come fonte divina.” racconta Elisa Talentino.
Apertura
L’apertura della quarta edizione di Fish&Chips sarà affidata al film vincitore dell’Orso d’Oro alla scorsa Berlinale ‘Touch Me Not’ di Adina Pintilie, che incarna perfettamente lo spirito del festival. Giovedì 17 gennaio ore 21.00 al Cinema Massimo, grazie a questo film si viaggerà lungo il sottile confine tra realtà e finzione, seguendo le vicende di diversi personaggi che lavorano su se stessi per superare schemi mentali, tabù e meccanismi di difesa che li bloccano e non gli permettono di sentirsi emotivamente e sessualmente liberi, intrecciate in un percorso alla scoperta dell'emotività che si cela dietro la vita intima e sessuale dell'essere umano.
Concorsi Lungometraggi E Cortometraggi
I 50 Film In Concorso – 14 lunghi e 36 corti – offrono un ampio e variegato panorama sulla cinematografia erotica contemporanea. Provenienti da Brasile, Stati Uniti, Belgio, Italia, Germania, Polonia, Francia, Spagna, Estonia, Austria, Danimarca, Messico, Russia, Norvegia, Finlandia, Canada, Svizzera, Australia, Regno Unito, Venezuela, Argentina e Grecia, sono il fulcro del festival e rappresentano molteplici approcci, generi e tematiche.
Con i 14 Lungometraggi – 12 in anteprima nazionale - in concorso si passa dalla condizione delle sex workers (Everything's Better Than a Hooker di Ovidie e in Portraits di Andrea Palmer di C. Huston e Joe Rubin), alla scoperta della sessualità nell'adolescenza (We
di Rene Heller e Samantha Hudson, una historia de sexo, fe y electroqueer di Joan Porcel), i rapporti intergenerazionali (Bedbugs di Jan Henrik Stahlberg e Nina di Olga Chajdas) e quelli di coppia (The Artist & The Pervert di Beatrice Behn e René Gebhardt). Senza tralasciare i ritratti biografici di personalità sui generis quali il regista polacco Walerian Borowczyk in Love Express. The Disappearance of Walerian Borowczyk di Kuba Mikurda e Miss Rosewood, performer di burlesque estremo, nell'omonimo documentario di Helle Jensen. Pansessualità e concetto di genere saranno al centro di Superpina: gostoso è quando a gente faz! di Jean Santos, inno psichedelico e queer all’edonismo, e del nuovo lavoro di Maria Beatty, che torna a Fish&Chips con Fuck them all, una personale visione di un universo fetish nel quale le distinzioni di genere scompaiono. Tra la finzione scenica e la realtà Cumper di Rosario Gallardo, girata in cinque giorni a bordo di un camper, e Landlocked di Livia Cheibub, tratto da una storia vera. Con Sextape di Antoine Desrosières sul grande schermo una commedia anticonvenzionale sullo slut shaming.
Il concorso Lunghi per la prima volta vedrà due categorie separate contendersi due premi: il regista Davide Ferrario, il critico cinematografico Sandro Avanzo e la videoartista Titta Cosetta Raccagni assegneranno il Premio al Miglior Lungo Fiction (1.000€), mentre grazie alla partnership con Sky/Cielo verrà assegnato a un documentario lungo il Premio alla distribuzione ‘Cielo – The Body Of Sex’, che consiste nella firma di un contratto triennale con il canale free-to-air Cielo per lo slot di programmazione The Body of Sex.
I 36 Cortometraggi – 30 in anteprima nazionale - dei concorsi Corti e Corti Xxx, dall’approccio più esplicito, saranno sottoposti al giudizio della selezionatrice e produttrice Séverine Petit, del critico Lorenzo Rossi e della artista e pornoattivista Slavina, per la scelta dei vincitori dei premi Miglior Corto e Miglior Corto XXX (300 € ciascuno).
I film saranno premiati domenica 20 gennaio alle ore 21.00 durante la Serata Di Chiusura, con il tradizionale spazio dedicato alle produzioni più innovative, attente alle necessità non solo di chi guarda ma anche di chi le realizza, e che quest’anno propone una serie di video della serie ‘Sex School’.
Il progetto è nato su iniziativa di registi, produttori, performer ed educatori della scena erotica berlinese alternativa per trasmettere tecniche e pratiche basilari del rapportarsi con il proprio corpo e quello altrui. Ospiti in sala per parlarci del progetto che, in modo semplice, diretto ma anche interattivo, vuole affrontare argomenti di importanza comune e non sottovalutabile, quali il consenso o i rischi per la salute, i registi Poppy Sanchez e Max Kutschenreuter.
Fuori Concorso - Omaggi
Non mancano anche in questa quarta edizione, Quattro Omaggi a personaggi che hanno fatto la storia dello scenario erotico e pornografico mondiale, attraverso gli ultimi decenni.
Joe D’Amato, regista di spicco del panorama pornografico italiano anni ‘60-‘70 morto nel 1999, sarà ricordato con la proiezione di Antropophagus, film del 1980 da lui diretto, capolavoro assoluto del genere gore all’italiana che rientra nel filone cannibal movie - in collaborazione con TOHorror Film Fest.
Lydia Lunch, attrice, musicista e cantante, protagonista dei cortometraggi diretti da Richard Kern, filone del Cinema della Trasgressione anni ‘80 che unisce violenza, autolesionismo, pornografia condito con musica punk, sarà festeggiata per i suoi 60 anni insieme a Seeyousound International Film Festival.
Un omaggio sarà riservato anche all’opera del regista Davide Ferrario, giurato di questa quarta edizione, che introdurrà in sala un unicum della sua cinematografia: a vent’anni dall’uscita in Italia, Fish&Chips propone la proiezione in 35mm di Guardami, ospite la protagonista Elisabetta Cavallotti.
Infine, per celebrare il quarantennale dell'uscita di Beneath the Valley of Ultra-Vixens, capolavoro del cinema erotico firmato dal maestro Russ Meyer, Fish&Chips, invita gli spettatori per l’esclusivo party in sala ‘Ultra-vixens Forever!’, in cui poter degustare i cocktail offerti dallo sponsor Bitter Rouge di Compagnia dei Caraibi. Drink, musica e, a fare da cornice visiva, le bizzarre avventure a sfondo sessuale della voluttuosa maggiorata Francesca Kitten Natividad.
Fuori Concorso - Focus
Inoltre, i Focus di Fish&Chips offriranno uno sguardo su due sotto-generi della cinematografia erotica. Si parlerà di ecosessualità con Water Makes Us Wet, nuovo documentario di Annie Sprinkle e Beth Stephens che, con approccio sistemico a una sessualità espansa, ci accompagnano in un racconto dei piaceri e della politica dell'H2O da una prospettiva ecosessuale. Dagli Stati Uniti passeremo poi al Giappone, presentando in versione uncut Birth of the Overfiend, Curse of the Overfiend e Final Inferno, di Hideki Takayama, primi tre capitoli della serie Urotsukidoji, tratta dal celebre manga omonimo scritto e illustrato da Toshio Maeda, considerata la saga capostipite del filone “Tentacle Rape”, sotto-genere horror/pornografico dell’Hentai caratterizzato dalla presenza di mostri tentacolari.
Incontri / Mostre / Eventi
A completamento del programma di sala, Fish&Chips propone al pubblico diverse occasioni per conoscere e sperimentarsi con l’erotismo come l’incontro ‘Il Consenso Nel Bdsm’ a cura di Alithia Maltese, Serena Calò e Otmi; la round table L’Evoluzione Porno con il regista Davide Ferrario, il critico cinematografico Sandro Avanzo, Slavina, scrittrice e pornografa femminista, il performer Pierre Emö, e moderata dal professor Gabriele Rigola che approfondiranno l’evoluzione di un genere che attraversa le epoche e ne rispecchia gli aspetti più profondi; il ‘Workshop Sull’eiaculazione Per Vulve’ a cura di Valentine aka
Fluida Wolf; la presentazione-dialogo tra pubblicazioni indipendenti che raccontano di corpi, erotismo e pornografia ‘molto Piacere’ a cura di Pornopoetica (Titta Cosetta Raccagni e Barbara Stimoli).
Durante i giorni del festival sarà possibile, inoltre, visitare, nella galleria Spacenomore, la mostra ‘Ginger&Glamour’: una selezione di manifesti di film hard anni Settanta e Ottanta, ormai documenti di cronaca e di analisi sociologica di un'epoca tanto moderna quanto naïve. Le locandine, ammiccanti e quasi mai esplicite, sono testimoni di un periodo in cui ancora esisteva la trasgressione: i curiosi reperti di un tempo nemmeno così lontano, che a noi non appaiono più né provocanti né provocatori.
Imperdibile appuntamento il Wet Party, la festa di Fish&Chips di sabato 19 gennaio a mezzanotte, al Bunker e con una novità: una dark room gestita dalle ragazze del progetto Pornopoetica, uno spazio libero e liberato, accogliente e rispettoso per sperimentare le proprie fantasie. Aperta a tutt*, con spiriti guida che aiuteranno a orientarsi, a non avere paura, a stare bene, a giocare con un’unica regola: il consenso. Per scaldarci la live performance electro-wave-tropicale dei Dadi Etro e, a seguire, dj Gwen Stefaninini e Malormone Crew!
Fish&Chips Film Festival Festival Internazionale Del Cinema Erotico E Del Sessuale
4a edizione 17 - 20 gennaio 2019, Torino
Realizzato da Associazione Fish&Chips
In partnership con Museo Nazionale del Cinema
Sponsor: Bitter Rouge
Sponsor tecnici: Giano Design, Poormanger, Silvia Picari, Wovo, Stramonio, Lacumbia Film, Wetaxi
Partner tecnici: Blah Blah, Bunker, Spacenomore, GxT
In collaborazione con PAV - Parco Arte Vivente, Piemonte Movie, Seeyousound, TOHorror, Dams Torino
Con il patrocinio di Città di Torino
Media Partner: Cielo, Revry, Cinemaitaliano.info, Agenda del Cinema Torino, Taxidrivers
Programma Dettagliato
Preliminari Fish&Chips Film Festival
Giovedì 10 Gennaio
Ore 18.30 - Spacenomore. Ingresso libero
Inaugurazione ‘Ginger&Glamour’ - Mostra Di Manifesti e Locandine Erotico/Pornografiche da Collezione
A cura di Massimo Russo
Dalle sale buie dei cinema a luci rosse degli anni Settanta e Ottanta, Ginger & Glamour presenta in mostra una selezione di manifesti di film hard, ormai documenti di cronaca e di analisi sociologica di un'epoca tanto moderna quanto naïve. Le locandine, ammiccanti e quasi mai esplicite, sono testimoni di un periodo in cui ancora esisteva la trasgressione: i curiosi reperti di un tempo nemmeno così lontano, che a noi non appaiono più né provocanti né provocatori, lasciano così spazio a una sensazione di nostalgia e rimpianto nell'evocare un passato prossimo che sembra veramente distante secoli.
Venerdì 11 Gennaio
Ore 21.30 - Location segreta (Torino centro) - Ingresso 5 euro
‘Pochi Intimi - Gangbang Letteraria E Anteprima Del Festival’
A cura di Rita Pagani
Fish&Chips vi invita a casa! In un salotto del centro passeremo del tempo insieme, fra letture erotiche e anticipazioni della quarta edizione del festival. La proiezione, in anteprima, di alcuni dei corti in concorso sarà introdotta dal reading di testi erotici, in un momento dedicato al contatto fra l'erotismo visivo e testuale. Le letture saranno curate da Alessandro Monaci e Nicola Feninno, che cercheranno di contaminare il presente col passato, l’istinto impulsivo con la ragione, e di stimolare il pensiero. Ogni tipo di pensiero.
Evento su prenotazione per massimo 20 persone. Per prenotare chiamare il numero 334.5991455. Location segreta (Torino centro). L'indirizzo esatto verrà comunicato al momento dell'iscrizione.
Fish&Chips Film Festival
Giovedi 17 Gennaio
Dalle 11.30 alle 19.30 dal 17 al 20 Gennaio - Spacenomore. Ingresso libero
Ginger&Glamour – Mostra Di Manifesti E Locandine Erotico/Pornografiche Da Collezione
A cura di Massimo Russo
Dalle sale buie dei cinema a luci rosse degli anni Settanta e Ottanta, Ginger & Glamour presenta in mostra una selezione di manifesti di film hard, ormai documenti di cronaca e di analisi sociologica di un'epoca tanto moderna quanto naïve. Le locandine, ammiccanti e quasi mai esplicite, sono testimoni di un periodo in cui ancora esisteva la trasgressione: i curiosi reperti di un tempo nemmeno così lontano, che a noi non appaiono più né provocanti né provocatori, lasciano così spazio a una sensazione di nostalgia e rimpianto nell'evocare un passato prossimo che sembra veramente distante secoli.
Ore 11.30 - Cinema Massimo Sala 3
* Concorso Lunghi *
Superpina: Gostoso É Quando A Gente Faz! di Jean Santos (2018, Brasile, 98’)
Siamo a Recife, sulla costa brasiliana, e strani fenomeni coinvolgono il quartiere di Pina: il cielo diviene multicolore e, nel locale supermercato, si fa un gran parlare di un nuovo prodotto dal nome sibillino di Amore Primitivo. Di cosa si tratterà? Chi lo ha provato appare molto soddisfatto. Un inno psichedelico e queer all’edonismo e alla pansessualità, in cui tutto è concesso a chi vuole osare.
* Corto fuori concorso *
Sexsomnia di Adrian Storey (2018, Regno Unito, 5')
Che cos'è la sexsomnia? Una condizione clinica, studiata in ambito medico, in cui colui che ne soffre dà inizio ad atti di tipo sessuale nonostante sia addormentato. Una patologia rara e particolare, raccontata dalla viva voce di chi l'ha sperimentata.
Ore 14.30 - Cinema Massimo Sala 3
* Concorso Corti 1 *
‘After The Conversation, They Say Goobye With An Embrace’ di Renan Brandão (2017, Brasile, 20')
Elisa è un'insegnante universitaria il cui compagno è gravemente malato. L'arrivo di Michel, il nuovo vicino di casa, giovane e prestante, riaccende in lei il desiderio. E la voglia di vivere. Un melò struggente e intimo, in cui amare vuol dire rinascere.
‘Peculiar Tastes’ di José Héctor Carrillo Navarro (2018, Messico, 10')
Javier ha fissato un appuntamento con una prostituta a cui impone scelte ben precise in fatto di abbigliamento. E il fatto che non debba avvenire alcun rapporto sessuale tra loro. A quale fine? Cosa si nasconde dietro quello che sembra un gioco di ruoli?
‘Aurore’ di Mael Le Mée (2017, Francia, 18')
Aurore ha sedici anni e la voglia inarrestabile di scoprire il proprio corpo e quello del suo ragazzo. Ma poi qualcosa d'inquietante succede: con le dita della mano destra riesce a penetrare la carne di chiunque tocchi. Ed è solo la prima di altre mutazioni.
‘Because You're Mine’ di Jean-Baptiste Huong (2018, Francia, 12')
Quel che resta a Samuel del rapporto con il suo ex è una lettera. Per leggerla abbandona la metropoli e si rifugia in una foresta. Ma il passato continua a tormentarlo e una soluzione inattesa, fatta di corpi nudi e frementi, gli viene incontro.
‘Between The Lines’ di Maria Koneva (2017, Russia, 4')
Nella savana tutti gli animali sono accoppiati. Tranne una zebra, che si sente sola e vaga alla ricerca di compagnia. Per quanto s’impegni, si rivela un compito più difficile del previsto. Riuscirà nel suo intento?
‘Sara’s Intimate Confessions’ di Emilie Blichfeldt (2018, Norvegia, 22')
Sara è decisamente ben piazzata e per questo si sente poco attraente e sessualmente inadeguata, specie a confronto con le altre studentesse. Un bel problema... Ma dispone di un'arma segreta: la sua vagina, che, in cerca del meritato piacere, inizia a parlarle.
Ore 16.30 - Cinema Massimo Sala 3
* Concorso Lunghi *
‘Portraits Of Andrea Palmer’ di C. Huston, Joe Rubin (2018, Stati Uniti, 74') Andrea è una cam girl mentalmente instabile a cui viene offerto un lavoro come modella a Los Angeles. Ma, una volta trasferitasi, scoprirà il lato oscuro della città degli angeli, inghiottita da un vortice di droga, violenza e sfruttamento. Thriller claustrofobico e disperato, tra Paul Morrissey e il Cinema della Trasgressione, girato in 16mm. Con William Margold, regista e performer della Golden Age of Porn, alla sua ultima apparizione.
* Corto fuori concorso *
‘Innocence’ di Ilaria Panero (2018, Italia, 5’)
Sumatra è una bambola provocante con tanto di camera da letto kitsch e una sfrenata voglia di godere. Da sola o in compagnia non importa. E infatti, quando nella sua alcova si presenta Milo le cose vanno nell'unica, possibile direzione.
Ore 18.15 - Cinema Massimo Sala 3
‘Omaggio A Davide Ferrario - Guardami’ di Davide Ferrario
Un omaggio all’opera del regista Davide Ferrario, giurato di questa quarta edizione, che introdurrà in sala un unicum della sua cinematografia: a vent’anni dall’uscita in Italia, Fish&Chips propone la proiezione in 35mm di Guardami (1999, Italia, 95’): Nina è una pornodiva che lavora nel cinema hard e partecipa a spettacoli osé per sfogare il suo innato esibizionismo e la necessità di contatto fisico e umano. Fino alla scoperta di avere un tumore e, parallelamente, all'incontro con Flavio... Sono passati vent'anni da quando Davide Ferrario decise, ispirandosi alla vita di Moana Pozzi, di raccontare il mondo del porno. E Fish&Chips gli rende omaggio, invitandolo insieme alla protagonista Elisabetta Cavallotti.
Ore 19.00 - Blah Blah
* Concorso Corti 2 XXX *
‘Frostbite’ di Laura Rämö, Luna Kuu, Martin Jäger (2018, Finlandia, 18')
Conoscersi da lungo tempo eppure scoprire improvvisamente l'attrazione l'una per l'altra avvolte dal calore di una sauna. Che trasfigura tra i vapori e lascia spazio al bondage in questo episodio della serie XConfessions, il primo mai realizzato in Finlandia.
‘Speedos Cleptomaniac’ di Erika Lust (2018, Spagna, 17')
Chi è che continua a rubarmi il costume ogni volta che vado in piscina? Da questa domanda bizzarra prende forma, per mano di Erika Lust, un'altra XConfessions. E un incontro nello spogliatoio, dopo tuffi e bracciate, si trasforma in uno sfrenato amplesso.
‘Gush’ di Kate Sinclaire (2018, Canada, 15')
Lo squirting non è appannaggio esclusivamente di chi ha una vagina: a questa conclusione è giunto Ciel che, dopo anni di ricerche e pratica su se stesso, ha potuto dimostrare come riguardi anche chi dispone di un pene.
‘Luminous Lust’ di Madison Young (2018, Stati Uniti, 5')
Sembrerebbe che basti solo una foto mandata via smartphone perché si scateni la passione tra le due protagoniste del cortometraggio. Ma in realtà tra loro il gioco della seduzione è qualcosa di più profondo e studiato, in cui ognuna trova ciò che più la eccita.
‘Our Alphabet’ di Coco Schwartz, Alina Mann (2018, Svizzera, 17')
Che lingua parla il desiderio? 26 micro-episodi a ognuno dei quali è assegnata una lettera e una pratica erotica corrispondente. A illustrarcele immagini evocative e poetiche di due corpi che ci sussurrano questo linguaggio.
‘Lamento Della Ninfa’ di Matock (2018, Francia, 7')
L'aria di Claudio Monteverdi da cui il cortometraggio prende il titolo viene intonata durante una seduta di dominazione BDSM. A interrompere il canto del protagonista le sue esclamazioni di dolore e di piacere. E come applauso pissing a cascata.
Ore 21.00 - Cinema Massimo Sala 1
* Film D’apertura Fish&Chips Film Festival *
‘Touch Me Not’ di Adina Pintilie
L’apertura della quarta edizione di Fish&Chips sarà affidata al film vincitore dell’Orso d’Oro alla scorsa Berlinale Touch Me Not di Adina Pintilie, che incarna perfettamente lo spirito del festival. Grazie a questo film si viaggerà lungo il sottile confine tra realtà e finzione, seguendo le vicende di diversi personaggi che lavorano su se stessi per superare schemi mentali, tabù e meccanismi di difesa che li bloccano e non gli permettono di sentirsi emotivamente e sessualmente liberi, intrecciate in un percorso alla scoperta dell'emotività che si cela dietro la vita intima e sessuale dell'essere umano.
Venerdì 18 Gennaio
Dalle 11.30 alle 19.30 dal 17 al 20 gennaio - Spacenomore. Ingresso libero
‘Ginger&Glamour’ – Mostra Di Manifesti E Locandine Erotico/Pornografiche Da CollezionE
A cura di Massimo Russo
Dalle sale buie dei cinema a luci rosse degli anni Settanta e Ottanta, Ginger & Glamour presenta in mostra una selezione di manifesti di film hard, ormai documenti di cronaca e di analisi sociologica di un'epoca tanto moderna quanto naïve. Le locandine, ammiccanti e quasi mai esplicite, sono testimoni di un periodo in cui ancora esisteva la trasgressione: i curiosi reperti di un tempo nemmeno così lontano, che a noi non appaiono più né provocanti né provocatori, lasciano così spazio a una sensazione di nostalgia e rimpianto nell'evocare un passato prossimo che sembra veramente distante secoli.
Ore 11.30 - Cinema Massimo Sala 3
* Concorso Corti 3 *
‘Face The Strange’ di Christian Voldborg Andersen (2017, Danimarca, 10')
Fanatismo, eteronormatività, monogamia: i nemici contro cui combatte. Provocazione: la forza propulsiva che lo ha spinto a dedicarsi all'arte. Benvenuti nel mondo del filmmaker danese Knud Vesterskov, che qui ripercorre la sua carriera di videoartista queer.
‘The Insecurities Of Dill di Robert Trott’ (2017, Regno Unito, 7')
Essere trattato come un oggetto. Dover soddisfare gli appetiti sessuali di una persona che si ama senza che i propri sentimenti vengano riconosciuti: dura la vita per Dill, vibratore infelice. Forse le cose stanno per cambiare. Ma siamo proprio sicuri?
‘Wicked Women’ di Anna Brownfield (2018, Australia, 6')
Quando, nel 1988, nasce “Wicked Women”, fanzine dedicata all'universo lesbico e fetish, nessuno avrebbe potuto immaginare che sarebbe diventata una delle pubblicazioni più innovative e amate nel mondo queer autraliano. Questa è la sua storia.
‘Switch’ di Marion Renard (2018, Belgio, 18')
Cambiare sesso, come le lumache: questo è quello che succede a un'adolescente proprio quando un'amica sta per regalarle l'orgasmo che tanto attendeva. Una disdetta surreale? Un problema insormontabile? Forse no, dipende da come si guarda alla questione.
‘Je Les Aime Tous’ di Guillaume Kozakieviez (2016, Francia, 29')
Solange si prostituisce in casa, annota meticolosamente le caratteristiche dei suoi clienti, sta scrivendo un romanzo autobiografico, ha un rapporto difficile con la figlia. Ispirato alla vita di Grisélidis Réal, prostituta, scrittrice, sovversiva francese.
‘Simbiosis Carnal’ di Rocío Álvarez (2017, Belgio, 10')
Nella storia dell'umanità il desiderio femminile ha sempre occupato un ruolo marginale: negletto, censurato fino a negarne l'esistenza, per secoli nella nostra Società ha rappresentato un tabù tenuto ben nascosto. Ma oggi come viene vissuto?
Ore 14.30 - Cinema Massimo Sala 3
* Concorso Lunghi *
‘We (Wij)’ di Rene Heller (2018, Paesi Bassi/Belgio, 100')
Un gruppo di otto adolescenti, un villaggio tra Belgio e Olanda, l'arrivo dell'estate. A fare da collante tra loro il desiderio di scoperta del mondo e la spinta a sovvertirne le regole. A creare un legame la necessità di dare sfogo alle proprie pulsioni sessuali, alle quali abbandonarsi in modo gioioso. Ma, quando l'innocenza lascia il posto a nuovi istinti, è ormai troppo tardi e il gioco può mostrarsi pericoloso. E con esiti drammatici.
* Corto Fuori Concorso *
‘Queere Tiere’ di Ana Angel (2017, Germania, 4')
Giraffe gay, primati promiscui, albatri lesbiche: nonostante quello che ci vogliono far credere, l'omosessualità è tutt'altro che contro natura. Come ci dimostra la rapper tedesca Sookee con il pezzo che dà il titolo a questo colorato videoclip queer.
Ore 14.30 - Spacenomore. Ingresso libero
Incontro Sull’evoluzione Del Porno
In questi 4 anni Fish&Chips ha cercato di offrire diversi spaccati della produzione cinematografica a luci rosse di ieri e di oggi: da Behind the Green Door ai corti di Erika Lust, dal Caligola di Tinto Brass al porno-femminismo di Candida Royalle, fino al progetto NSFW di educazione sessuale Sex School. Adesso tiriamo le fila di questo percorso insieme a registi, storici, attivisti e performer che si occupano di approfondire l’evoluzione di un genere che attraversa le epoche e ne rispecchia gli aspetti più profondi.
Modera Gabriele Rigola, professore. Intervengono: Davide Ferrario, regista; Pierre Emö, performer; Sandro Avanzo, critico cinematografico; Slavina, scrittrice e pornografa femminista.
Ore 17.00 - Cinema Massimo Sala 3
* Concorso Lunghi *
‘Cumper’ di Rosario Gallardo (2018, Italia, 59')
Quattro persone legate dal desiderio sono una famiglia? Due coppie, una di ventenni e una di quarantenni, viaggiano verso Roma per andare a fare una performance in un festival postporno. Colgono l’occasione per girare un film di sesso e, oltre a farne tanto, prendono consapevolezza del loro rapporto... L'esordio nel lungometraggio di Rosario Gallardo, che torna al Fish&Chips con un'opera che rifiuta la finzione, girata in cinque giorni a bordo di un camper.
* Corto Fuori Concorso *
‘Tony Torino’ di Rosario Gallardo (2018, Italia, 13')
Rosario Gallardo trasmette un live show porno per cam4, invitando come ospite uno sconosciuto, Tony Torino, con cui ha rapporti sessuali. L’esperienza sembra molto positiva, ma rivela a posteriori delle paure su cui i coniugi Gallardo si confrontano.
Ore 18.00 - Spacenomore. Ingresso libero
Incontro ‘molto Piacere’
A cura di Pornopoetica (Titta Cosetta Raccagni e Barbara Stimoli)
Presentazione e dialogo tra pubblicazioni indipendenti che raccontano di corpi erotismo e pornografia.
Pleasure Rocks (Milano): una ricerca sul confine tra eros e pornografia, per nuovi immaginari e piaceri non convenzionali, che al tempo stesso parla del piacere in sé, “il piacere è bello/spacca”, e dell’infinita possibilità del piacere, qui “il piacere delle pietre”. Il progetto è una collaborazione tra Pornopoetica e l’artista visiva e fotografa Alessia Bernardini.
Ossì (Roma): una fanzine erotica autoprodotta, un giornaletto porno fatto bene. In ogni numero, un racconto zozzo da mondi che speriamo esistano davvero e le foto sexy scattate da qualcuno che vorresti ti conoscesse. In più, una playlist da sesso come si deve. Ideata e diretta da Alice Scornajenghi, progetto grafico di Francesca Pignataro.
Frute (Udine): una rivista che affronta i temi del femminismo intersezionale, dei confini sessuali e dell'accettazione, inserendosi in una riflessione sull'editoria indipendente come strumento sociale di aggregazione territoriale. Founder e grafica è Cecilia Cappelli, fotografie di Rik Roudi e Evelin Mazzaro.
Ore 19.00 - Cinema Massimo Sala 3
* Concorso Lunghi *
‘Samantha Hudson, Una Historia De Sexo, Fe Y Electroqueer’ di Joan Porcel (2018, Spagna, 60')
Samantha Hudson è un personaggio che non lascia indifferenti: trasferitosi dalle native Isole Baleari a Barcellona dopo aver finito le scuole superiori, qui ha in breve tempo attirato su di sé l'attenzione della scena LGBTQ locale come artista electroqueer. Divenendo una star di Instagram e veicolando un messaggio di libertà, di lussuria e di fede. Sì, di fede, come ci spiega questo viaggio nella sua vita, tra concerti, registrazioni e momenti privati.
* Corto Fuori Concorso *
‘Seeds’ di Maryam Sehhat (2018, Austria, 2')
Un caleidoscopio di peni, vagine, mani, braccia che fluttuano sospesi in cieli colorati, dove s'inseguono, si cercano, si conoscono e si accoppiano. E sbocciano, moltiplicandosi come le infiorescenze in un giardino a primavera.
Ore 19.00 – Blah Blah
Omaggio a Joe D’amato - ‘Antropophagus’ di Joe D’Amato
Vent'anni fa moriva Joe D'Amato, uno dei mille pseudonimi dietro cui si celava Aristide Massaccesi, maestro indiscusso del b-movie italiano, riconosciuto in tutto il mondo soprattutto per le pellicole erotiche, porno e splatter da lui dirette. Fish&Chips, in collaborazione con TOHorror Film Fest, lo ricorda con Antropophagus (1980, Italia, 87’) uno dei suoi titoli più noti, angosciante e sanguinoso, in cui un'isola greca è infestata dalla presenza malefica di un cannibale. Introduce Davide Pulici, fondatore e vice-caporedattore di “Nocturno”.
* Corto Fuori Concorso *
‘Freelancer’ di Francisco Lacerda (2017, Portogallo, 15')
Jorge, videomaker, deve subire un po’ troppo spesso clienti aggressivi e pagamenti in ritardo per i suoi lavori. Un giorno, quello che sembrava l'ennesimo matrimonio da filmare, si trasforma in un vero e proprio incubo. Presentato in concorso al TOHorror 2018.
Ore 20.30 - Cinema Massimo Sala 3
* Concorso Lunghi *
‘Bedbugs’ di Jan Henrik Stahlberg (2017, Germania, 100')
Rocky ha quasi cinquant'anni, un passato da seduttore (che vorrebbe fosse il presente) e un figlio malato di sesso che non ha mai conosciuto, cresciuto nella sua venerazione. Quando quest'ultimo, in fuga dall'ospedale psichiatrico, cerca rifugio da lui, i loro mondi s'incontrano. E si scontrano... Una commedia sorprendente e politicamente scorretta, in cui si ride (tanto e amaramente) del concetto di virilità e di come i social network l'abbiano cambiato.
* Corto Fuori Concorso *
KINKY KITCHEN di Bea Höller (2018, Germania, 2')
È un fatto risaputo che la cucina sia una dei luoghi delle nostre case che maggiormente si presti a fantasie sessuali di ogni tipo. Ma cosa succede se a impossessarsene e a utilizzarla per questi scopi sono stoviglie e alimenti?
Ore 22.30 - Cinema Massimo Sala 3. Ingresso 5 euro
Omaggio a ‘Beneath The Valley Of Ultra-Vixens’ di Russ Meyer - Party Ultravixens Forever!
Per celebrare il quarantennale dell'uscita di Beneath the Valley of Ultra-Vixens, capolavoro del cinema erotico firmato dal maestro Russ Meyer, Fish&Chips, per il secondo anno, invita gli spettatori a un esclusivo party in sala, in cui poter degustare i cocktail offerti dallo sponsor Bitter Rouge di Compagnia dei Caraibi. Drinks, musica e, a fare da cornice visiva, le bizzarre avventure a sfondo sessuale della voluttuosa maggiorata Francesca Kitten Natividad.
In collaborazione con Compagnia dei Caraibi.
Sabato 19 gennaio
Dalle 11.30 alle 19.30 dal 17 al 20 gennaio - Spacenomore. Ingresso libero
Ginger&Glamour – Mostra di Manifesti e Locandine Erotico/Pornografiche da Collezione
A cura di Massimo Russo
Dalle sale buie dei cinema a luci rosse degli anni Settanta e Ottanta, Ginger & Glamour presenta in mostra una selezione di manifesti di film hard, ormai documenti di cronaca e di analisi sociologica di un'epoca tanto moderna quanto naïve. Le locandine, ammiccanti e quasi mai esplicite, sono testimoni di un periodo in cui ancora esisteva la trasgressione: i curiosi reperti di un tempo nemmeno così lontano, che a noi non appaiono più né provocanti né provocatori, lasciano così spazio a una sensazione di nostalgia e rimpianto nell'evocare un passato prossimo che sembra veramente distante secoli.
Ore 11.30 - Cinema Massimo Sala 3.
‘Water Makes Us Wet – An Ecosexual Adventure’ di Annie Sprinkle, Beth Stephens (2017, Stati Uniti, 80') + Pteridophilia I di Zheng Bo (2016, Cina, 17’)
Sulle strade della California con Annie Sprinkle, leggendaria porno attivista, e sua moglie, la professoressa Beth Stephens, per celebrare il legame ecosessuale con l'acqua. Un elemento inscindibile con l'esistenza stessa dell'uomo, che non solo ci dona la vita ma anche il piacere, come testimoniano i personaggi, quali artisti, biologi, addetti agli impianti di depurazione, studiosi, che le due incontrano in questo road movie ecologista. Introduce Valentine aka Fluida Wolf, attivista femminista transfemminista e traduttrice militante.
Prima della proiezione, Giulia Mengozzi, assistente alla curatela del PAV- Parco Arte Vivente, introdurrà la mostra Weed Party III e il corto Pteridophilia I dell’artista cinese Zheng Bo, in cui sette giovani uomini intrattengono rapporti intimi con diversi tipi di felci in una foresta di Taiwan.
* Corto Fuori Concorso *
‘Paper Porn: The Wet One’ di Ginny Talls (2018, Svizzera, 1')
Come si può rappresentare il piacere di lei? È più facile di quello che si possa pensare: basta un tratto nero, uno sfondo bianco, qualche ombra e i contorni di un corpo intento in un momento di intimità. Con le ovvie conseguenze.
Ore 14.00 - Spacenomore. Ingresso libero
Worskhop Sull’eiaculazione Per Fiche
A cura di Valentine aka Fluida Wolf
L’ormai celebre laboratorio sull’eiaculazione per fiche ideato da Diana J. Torres aka Pornoterrorista torna in Italia nella sua ultima e aggiornata versione di ricostruzione collettiva e condivisione dei saperi inerenti ai nostri corpi e alla nostra sessualità, con lo scopo di abbattere miti e tabù sul tema e prendere consapevolezza di una parte del nostro corpo per secoli omessa dalla cultura occidentale. Il laboratorio sarà diviso in due parti: la prima teorica, aperta a tutti e tutte, la seconda pratica, solo per fiche (di qualunque genere), per imparare a individuare la prostata in un ambiente safe e in un clima di condivisione.
Testo di riferimento: Fica Potens di Diana J. Torres, edizioni Golena Malatempora.
La durata totale è di circa 3 ore. Per prenotazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ore 14.30 - Cinema Massimo Sala 3
* Concorso Corti 4 XXX *
‘Tribute’ di Max Disgrace (2017, Regno Unito, 7')
Londra, cimitero di Abney Park. Un luogo di cruising per la comunità lesbica londinese, immortalato nel 1993 da Annette Kennerley in Sex, Lies, Religion. Qui, a più di 20 anni di distanza, Max Disgrace e Lina Bembe vogliono rendere tangibile ciò che stanno cercando.
‘The End’ di Noel Alejandro (2018, Germania, 22')
La fine del rapporto tra Ivan e Javier è resa ancora più difficile dai mille ricordi che, come fantasmi, infestano la casa del secondo. Che, prima di un ultimo, disperato appuntamento, riscopre la passione tra le braccia di un altro. Con Pierre Ëmo e Bishop Black.
‘All Eyez On Me’ di Julia Schönstädt (2018, Regno Unito, 11')
Il rumore dei passi per le scale. E poi gli sguardi che s'incrociano e il profumo di lei che impregna l'aria. L'eccitazione divampa istantanea, come ci mostrano le bellissime Caroline Flores e Andreena Angela in questa onirica e patinata XConfessions.
‘Scotch Egg’ di Bruce LaBruce (2018, Spagna, 20')
La curiosità, espressa da parte di una donna, di partecipare a un film porno gay. Il maestro dell'homo hardcore Bruce LaBruce a renderla possibile. E poi muscoli, tatuaggi, cuoio, borchie e fist fucking per raggiungere il giusto gradiente di fetish.
‘Lemon Taste’ di Nicky Miller (2018, Germania, 9')
Un corpo, poi un altro, poi un altro ancora e un ultimo. Guardare come la loro interazione diventi presto sesso è molto eccitante. Li unisce il caso o ci troviamo in un luogo di battuage? Ma soprattutto ciò che sta succedendo è reale o, forse, solo fantasia?
‘Triple P: Political Pussy Pounding’ di Allie Oops (2018, Stati Uniti, 8')
Allie Oops, sex worker e performer canadese, sul set con il “collega” Rooster: i loro corpi tatuati s'incontrano, s'intrecciano, si uniscono e creano uno spazio comune in cui entrambi possono dar libero sfogo alla propria voglia di godere e godersi.
Ore 16.00 - Blah Blah
Omaggio a Lydia Lunch. Right Side Of Her Mind. A Tribute - The Right Side Of My Brain, Submit To Me, Death Valley '69, Fingered di Richard Kern
Musicista e cantante no wave con i Teenage Jesus and the Jerks e poi impegnata in una carriera solista che dura tutt'ora, scrittrice, sceneggiatrice, attrice e musa per il Cinema della Trasgressione. Per celebrare i 60 anni di Lydia Lunch il Fish&Chips le dedica una proiezione-omaggio in collaborazione con SeeYouSound Music Film Festival, proponendo 4 tra i cortometraggi più noti del regista e fotografo erotico Richard Kern che la vedono come protagonista: The Right Side of My Brain (1985, Stati Uniti, 23'), Submit to me (1985, Stati Uniti, 12'), Death Valley ‘69 (1986, Stati Uniti,7'), Fingered (1986, Stati Uniti, 25').
Introduce la serata il professor Bruno Di Marino, studioso del cinema di Kern.
Ore 16.30 - Cinema Massimo Sala 3
* Concorso Lunghi *
‘Love Express. The Disappearance Of Walerian Borowczyk’ di Kuba Mikurda (2018, Polonia/Estonia, 72')
Perverso, oltraggioso, geniale: sono molti i modi con cui definire Walerian Borowczyk, autore di capolavori del cinema erotico quali I racconti immorali, La bestia e Interno di un convento. Che qui viene ricordato e raccontato, dai primi successi nell'animazione in Polonia al trasferimento e all'affermazione in Francia, da collaboratori e illustri colleghi, quali Terry Gilliam, Neil Jordan, Andrzej Wajda, Bertrand Bonello, Bertrand Mandico, e ammiratori, come il filosofo Slavoj Žižek.
* Corto Fuori Concorso *
‘Lady Strips’ di Adrienne Mountain (2018, Canada, 4')
Spiare dalla finestra qualcuno che si sta spogliando nell'intimità della propria camera è sempre un'esperienza eccitante e proibita. Come capita con la ragazza di questo cartoon. Ma cosa succede se ha deciso di mettersi a nudo fin nel profondo?
Ore 18.00 - Cinema Massimo Sala 3
* Concorso Lunghi *
‘Nina’ di Olga Chajdas (2018, Polonia, 130')
Dopo 20 anni di matrimonio il rapporto tra Nina e Wojtek è arrivato a un punto di stallo, anche a causa dei numerosi tentativi, tutti falliti, di avere un figlio. Decisi ad andare fino in fondo, chiedono a Magda, una giovane forte e indipendente, che hanno da poco conosciuto, di divenire la madre surrogata del bambino che stanno cercando. Una situazione delicata, che assume una dimensione inattesa quando Nina si scopre attratta da Magda...
* Corto Fuori Concorso *
‘Without Shame’ di Liberty Antonia Sadler (2018, Regno Unito, 2’)
Un ritratto a mano libera che diviene la dichiarazione d'amore per il proprio corpo. E che sfugge alle imposizioni dei canoni estetici per levarsi come un urlo gioioso e liberatorio rivolto a chi vuol godere della propria fisicità sotto ogni aspetto.
Ore 18.00 - Spacenomore. Ingresso libero
Incontro ‘Il Consenso Nel Bdsm’
A cura di Alithia Maltese, Serena Calò e Otmi
Alithia Maltese pratica il BDSM da otto anni, organizza eventi a tema a Torino e studia bondage. Serena Calò è psicologa e psicoterapeuta, diplomata in Terapia femminista e Trasformazione sociale. Otmi pratica il BDSM da quattro anni ed è uno dei maggiori punti di riferimento per la comunità BDSM torinese under 35. Insieme hanno deciso di trovare una formula per parlare di BDSM, comunicazione, consenso e aspetti psicologici in un periodo in cui violenza e abuso del consenso sono, troppo spesso infelicemente, sotto gli occhi di tutti senza venir trattati in modo consono. Con dibattito finale.
Ore 20.30 - Cinema Massimo Sala 3
* Concorso Lunghi *
‘Sex Tape’ di Antoine Desrosières (2018, Francia, 98')
Cosa ci faceva Yasmina, adolescente un po' sfigata, in macchina con Salim e Majid? Si direbbe che approfittasse dell'assenza della sorella Rim per... insomma... lasciarsi andare. Peccato che tutto sia finito in un filmato che i due usano per minacciarla. Ma Yasmina si scopre coraggiosa e sfrontata e, quello che sembrava un possibile dramma, diviene per lei l'inizio di una nuova vita. Commedia anticonvenzionale sullo slut shaming presentata a Cannes 2018.
* Corto Fuori Concorso *
‘Same Old Grace’ di Francesco Lettieri (2018, Italia, 5')
Un viaggio on the road lungo la West Coast diviene il videoclip del brano omonimo del produttore, musicista e compositore elettronico K-Conjog: scenari mozzafiato, luoghi iconici e una sottile carica sexy, che esplode nel finale.
Ore 22.30 - Cinema Massimo Sala 3
* Concorso Lunghi *
‘Fuck Them All’ di Maria Beatty (2017, Francia, 75')
Ancora una volta la veterana Maria Beatty, già al Fish&Chips nel 2017 con Feed: the Last Supper, porta sul grande schermo il suo personale universo fetish, in cui le distinzioni tra i sessi sono scomparse, in cui i corpi vivono una costante mutazione, come una crisalide immortale. Un racconto iniziatico, decadente e lascivo, che, lasciatosi alle spalle il concetto di genere, rivoluziona anche l'erotismo transgender.
* Corto Fuori Concorso *
‘Hello Titty’ di Sklyer Braeden Fox, Idan Sagiv Richter (2014, Germania, 15')
Quando Tit Star Showboy decide che è giunto il momento di iniziare la transizione e, quindi, dire addio anche al seno che l'ha resa celebre, una lunga fila di fan si raduna per partecipare all'ultimo spettacolo in cui si potrà godere delle sue amate tette.
Ore 00.00 – Bunker
‘Wet Party’
La festa di Fish&Chips con una novità: una dark room gestita dalle ragazze del progetto Pornopoetica, uno spazio libero e liberato, accogliente e rispettoso per sperimentare le proprie fantasie. Aperta a tutt*, con spiriti guida che aiuteranno a orientarsi, a non avere paura, a stare bene, a giocare con un’unica regola: il consenso. Per scaldarci la live performance electro-wave-tropicale dei Dadi Etro e, a seguire, dj Gwen Stefaninini e Malormone Crew!
Domenica 20 gennaio
Dalle 11.30 alle 19.30 dal 17 al 20 gennaio - Spacenomore. Ingresso libero
Ginger&Glamour – Mostra di Manifesti e Locandine Erotico/Pornografiche Da Collezione
A cura di Massimo Russo
Dalle sale buie dei cinema a luci rosse degli anni Settanta e Ottanta, Ginger & Glamour presenta in mostra una selezione di manifesti di film hard, ormai documenti di cronaca e di analisi sociologica di un'epoca tanto moderna quanto naïve. Le locandine, ammiccanti e quasi mai esplicite, sono testimoni di un periodo in cui ancora esisteva la trasgressione: i curiosi reperti di un tempo nemmeno così lontano, che a noi non appaiono più né provocanti né provocatori, lasciano così spazio a una sensazione di nostalgia e rimpianto nell'evocare un passato prossimo che sembra veramente distante secoli.
Ore 11.00 - Cinema Massimo Sala 3
Urotsukidoji - Legend Of The Overfiend
‘Birth Of The Overfiend’ (1987/Giappone/38’), ‘Curse Of The Overfiend’ (1988/Giappone/59’), ‘Final Inferno’ (1989/Giappone/48’) di Hideki Takayama
Come ogni 3000 anni la convivenza tra mondo degli esseri umani, mondo dei demoni e mondo delle bestie è messa a repentaglio dal risorgere dell'Overfiend, una creatura soprannaturale dagli immensi poteri e assetata di distruzione. Spetterà a Jyaku Amanu impedire che questo accada. Horror, erotismo e violenza nei primi tre capitoli, proiettati in versione uncut, di un anime post apocalittico, tratto dall'omonimo manga, universalmente considerato il capostipite del filone tentacle rape. Introdurranno il film il professor Marco Benoît Carbone, autore del libro “Tentacle Erotica. Orrore, Seduzione, Immaginari Pornografici” e le redattrici di “Nocturno” Chiara Pani e Ilaria Dall’Ara.
Ore 12.00 – PAV. Parco Arte Vivente. Ingresso e visita guidata 3€
Visita guidata alla mostra Weed Party Iii – Il Partito Delle Erbacce di Zheng Bo
Weed Party III, a cura di Marco Scotini, è la prima personale italiana dell'artista cinese Zheng Bo, attento indagatore del rapporto tra natura, società e politica. L’uso frequente delle piante spontanee - considerate convenzionalmente erbacce - connette il suo lavoro a metafore politiche in cui ciò che è sgradito diventa una sostanziale forza ecologica per diffondere culture di resistenza e resilienza. I due film del ciclo Pteridophilia esplorano il potenziale delle teorie eco-queer mostrandoci giovani uomini intrattenere rapporti intimi con diversi tipi di felci in una foresta di Taiwan.
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Ore 12.30 – Blah Blah. Ingresso e visita guidata 10€
Aggiungi Un Posto A Tavola - Pranzo PsicoeroticO
A cura di Serena Calò, psicologa e psicoanalista, e Slavina, scrittrice e pornografa femminista
Il pranzo psicoerotico è uno spazio ludico in cui verranno sperimentate tecniche di fotografia terapeutica e giochi di scrittura per avvicinarsi in maniera nuova e positiva al mondo della pornografia e delle fantasie erotiche. La sessualità non è un mondo a parte ma influenza il nostro benessere fisico e psichico. Se vissute consapevolmente e senza sensi di colpa, le fantasie hanno una funzione terapeutica: ci parlano di noi, dei nostri desideri e bisogni attraverso delle metafore che possiamo sciogliere e rivelare grazie agli strumenti della Psicoerotica, metodologia che unisce sapere e piacere.
Per prenotazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ore 14.30 - Cinema Massimo Sala 3
* Concorso Lunghi *
‘The Artist & The Pervert’ di Beatrice Behn, René Gebhardt (2018, Germania/Stati Uniti/Austria, 96')
George Friedrich Haas è un noto compositore austriaco, figlio di genitori nazisti. La sua compagna Mollena una kinky educator afroamericana. Nella vita di coppia lui è il dominatore e lei la schiava e musa, in un legame s&m che genera dubbi e incomprensioni nelle persone che li circondano... Amore, arte, perversione si legano a temi ancora tabù quali il concetto di razza e di dominazione nel documentario di chiusura dell'ultimo Pornfilmfestival Berlin.
* Corto Fuori Concorso *
‘Pubic Region’ di Joren Vandenbroucke (2018, Belgio, 1')
Un panorama alpino al di là delle solite caratteristiche paesaggistiche: così una valle stretta tra due montagne diventa, neanche a farlo apposta, un monte di Venere rovesciato... Basta solo aguzzare la vista ed essere fantasiosi. In ogni senso.
Ore 16.00 - Blah Blah
* Concorso Corti 5 *
‘Sex Tapes: Lessons From A 7ft Penis & Friends’ di Tamara Scherbak (2018, Canada, 9')
Momenti di animazione, materiale d'archivio e interviste per raccontare la ultra ventennale carriera del comico e attivista canadese Norman Nawrocki, che con i suoi spettacoli parla apertamente e in modo spassoso di sesso, sotto ogni punto di vista.
‘Sixty Nine Club’ di Rob Eagle (2018, Regno Unito, 20')
Nel 1965, quando l'omosessualità era ancora illegale, nasceva in Inghilterra il Sixty Nine Club, un'associazione gay riservata a tutti gli amanti della pelle, del denim e delle divise. Che fine hanno fatto oggi i membri di questo club sui generis?
PURE SCREEN di Javier Farías (2018, Venezuela/Argentina, 8')
Un bar, 4 tavoli separati, una ragazza, altre 3 che scherzano fra loro utilizzando gli smartphone e un uomo che legge un libro. Entra un ragazzo con un portatile e si siede. La tecnologia diviene strumento di voyeurismo. Con esiti a volte indesiderati.
BOTANICA di Noël Loozen (2017, Paesi Bassi, 13')
Twan vorrebbe diventare padre ma a nulla valgono i ripetuti amplessi consumati con la sua compagna nella serra in cui lavorano. Finché una sera non ricorre a una soluzione drastica. Quale? Scopriamolo in questo esilarante e grottesco cortometraggio.
‘Egg’ di Martina Scarpelli (2018, Italia, 12')
Una donna vive chiusa in una stanza cubica e segue la dieta che gli è stata imposta dal medico. Poi un giorno si trova costretta a dover mangiare un uovo: l'iniziale repulsione si trasforma in eccitazione e lo ingoia. Senza immaginarne le conseguenze.
‘Under Mom’s Skirt’ di Sarah Heitz de Chabaneix (2017, Francia, 12')
Florida. Lucie accompagna dal dottore la madre Béatrice, che parla esclusivamente francese, per farle da interprete. Quando scopre che si tratta di una visita ginecologica sente crescere l'imbarazzo dentro di sé. Ed è solo l'inizio...
Ore 16.30 - Cinema Massimo Sala 3
* Concorso Lunghi *
‘Everything's Better Than A Hooker’ di Ovidie (2018, Francia, 56')
Svezia. Eva Maree aveva 27 anni quando è stata uccisa dall'ex compagno e padre dei suoi figli, che le erano stati sottratti poiché, nonostante i comportamenti violenti di quest'ultimo, in passato la giovane donna aveva lavorato come escort. Un abuso contro cui si era ribellata, divenendo la portavoce dei diritti delle sex workers. Purtroppo inutilmente. Una vicenda drammatica e incredibile, raccontata dalla ex performer Ovidie, già all'ultimo Fish&Chips con Pornocratie.
* Corto Fuori Concorso *
‘St. Sneeze’ di Monta Andzejevska (2017, Lituania, 1')
Quali differenze ci sono tra un orgasmo e uno starnuto? Parecchie e sostanziali, senza dubbio. Bisognerebbe spiegarlo alla suora protagonista di questo ironico cortometraggio, la quale, per un attimo, crede di essere la nuova Santa Teresa d'Avila...
Ore 18.00 - Cinema Massimo Sala 3
* Concorso Lunghi *
‘Miss Rosewood’ di Helle Jensen (2017, Danimarca/Stati Uniti, 77')
Jon Cory di giorno è un restauratore di mobili antichi. Ma, al calare delle tenebre, si trasforma in Miss Rosewood, performer di burlesque unica nel suo genere: una terrorista transgender che porta in scena spettacoli in cui oscenità, costumi trash, volgarità assortite e fluidi corporei mettono a dura prova la resistenza del pubblico. Ma anche le barriere mentali e i limiti imposti contro cui ha deciso di combattere con le proprie irriverenti performance.
* Corto Fuori Concorso *
‘The Evolution Of Animal Genitalia’ di Mette Ilene Holmriis (2017, Danimarca, 6')
Nel regno animale gli organi che hanno una velocità di evoluzione maggiore sono quelli genitali. Che, spesso, hanno anche una valenza decorativa. Perché? I segreti della seduzione e dell'accoppiamento delle specie più disparate in un divertente corto animato.
Ore 18.00 – Blah Blah
* Concorso Corti 6 XXX *
‘The Bike Club’ di Poppy Sanchez (2018, Germania, 28')
Tre amiche e le loro bici. Lascive e determinate come pussycats uscite da un film di Russ Meyer, appena avvistano il bel Dante Dionys sfrecciare capiscono che è giunto il momento per un'orgia in officina, tra manubri, camere d'aria e telai. Prodotto da Erika Lust.
‘Welcome To Athens’ di Manelas Safiakas (2018, Grecia, 7')
Benvenuti ad Atene: la culla del pensiero occidentale che, nonostante i secoli di storia, non riposa sugli allori di un passato glorioso ma, anzi, vive proiettata verso il futuro. Qual è il suo segreto? Tener viva una delle tradizioni più significative degli antichi greci...
‘An Illicit Affair’ di Goodyn Green (2018, Germania, 20')
Un rapporto che si credeva terminato, tanto da lasciare spazio al matrimonio sia di lui che di lei con i propri partner. Poi un incontro casuale e la scintilla che scocca e torna ad ardere, di nascosto da tutti. Questo è il racconto di Imani a XConfessions.
‘The Chemo Darkroom’ di Harvey Rabbit (2018, Germania, 17')
Come sopravvivere al cancro? Come sopravvivere alla chemioterapia e alle trasformazioni che questa reca con sé? Come l'alterazione della percezione del proprio corpo, con tutte le conseguenze che comporta, anche a livello sessuale.
‘Dear Babe’ di Ethan A. Folk, Ty Wardwell (2018, Germania, 3')
Ci sono 1000 modi per lasciare un messaggio a qualcuno che si ama. Forse ricorrere a una lettera è un po' demodé, ma, disponendo di un barattolo di yogurt, un dildo e due amiche munite di strap-on e pronte a tutto, questa può essere la soluzione più stuzzicante.
‘Intoxicate Yourself’ di Candy Flip, Jo Pollux, Theo Meow (2018, Germania, 6')
I versi di Charles Baudelaire nella traduzione di Aleister Crowley riecheggiano mentre Candy Flip, Jo Pollux e Theo Meow, già al Fish&Chips nel 2017 con Hanna & the Keta-Boys, ne seguono il dettame principale: inebriarsi. In ogni modo.
Ore 19.30 - Cinema Massimo Sala 3
* Concorso Lunghi *
‘Landlocked’ di Lívia Cheibub (2018, Germania/Stati Uniti, 48')
Joana (Maria Riot) si è trasferita dall'Argentina a Berlino, città che la affascina soprattutto da un punto di vista umano. Una notte incontra l'enigmatico Thomas (Parker Marx): tra i due nasce immediata l'attrazione, dando il via a un rapporto segnato dai misteri di cui Thomas sembra volersi circondare. Un racconto romantico e intimo, basato su una storia vera, in cui sesso e tenerezza si muovono mano nella mano.
* Corto Fuori Concorso *
D.T.F. di Evie Snax (2018, Stati Uniti, 5')
Evie Snax sta passeggiando nel parco con alcune amiche. Intorno a loro l'erba, gli alberi, l'autunno. In un angolo, poco distante, Jiz Lee è seduta a leggere. Quando i loro sguardi s'incrociano la realtà svanisce e il sogno prende il sopravvento.
Ore 21.00 - Cinema Massimo Sala 3
Premiazione + Sex School
Threesomes (2018/Germania/38’), Health (2018/Germania/7’) Consent (2018/Germania/5’), Hook Up’s (2018/Germania/29’) Sexualities (2018/Germania/6’)
“Sex School” è una serie di lmati (espliciti e non) di educazione sessuale realizzati da un team di esperti, performer ed educatori che, in modo semplice, diretto ma anche interattivo, intendono affrontare argomenti di importanza comune e non sottovalutabile, quali il consenso o i rischi per la salute, e darci consigli pratici e utili, su come, ad esempio, approcciarci a un threesome o al sesso anale. A parlarci del progetto i registi Poppy Sanchez e Max Kutschenreuter.